“L’Alta velocità è già partita, ma Modena oggi è esclusa dalle fermate e non ci sono garanzie sui tempi in cui i treni veloci potranno entrare in stazione. Il sistema di interconnessioni che dovrebbero consentire ai treni di entrare in stazione non è concluso e Modena per questo rimarrà esclusa chissà per quanto tempo dalle fermate. La risposta data dall’Assessore regionale ai trasporti Peri ad mia una specifica interrogazione sulle fermate dei convogli ad alta velocità a Modena, è desolante”. Lo ha affermato il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni, Capogruppo in Consiglio comunale a Modena.
“A dieci anni dalla chiusura della Conferenza dei servizi che sancì il via al contestato e anomalo tracciato modenese dell’Alta velocità i nodi vengono al pettine. Le scelte arrogantemente imposte dal Comune e della Provincia di Modena si stanno dimostrando un danno enorme per la città ed il territorio. Se Modena avesse optato per il tracciato centrale, da noi sempre sostenuto, oggi i treni ad alta velocità già si fermerebbero come previsto. Chi, come l’ex sindaco Barbolini, si batté a spada tratta per imporre a Modena quel progetto a tutti i costi oggi dovrebbe darci ragione. Con la sciagurata scelta del tracciato nord e delle relative connessioni, l’amministrazione di sinistra ha ipotecato e pregiudicato un’altra opportunità di sviluppo futuro. Questo è un monito importante per i modenesi che il prossimo 7 giugno dovranno scegliere chi dovrà guidare la città nei prossimi 5 anni”.