Home Politica Conto Anch’io a Sassuolo: stanchi delle solite strumentalizzazioni politiche

Conto Anch’io a Sassuolo: stanchi delle solite strumentalizzazioni politiche

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L’omicidio dei giorni scorsi dimostra inequivocabilmente che la pervasione delle organizzazioni criminali nel nostro territorio di Sassuolo è sempre più reale, preoccupante, e in forte ascesa. Questi episodi, purtroppo, come tutti ipotizziamo, non costituiscono fatti isolati, in quanto seguono una serie di incresciosi avvenimenti che, da qualche anno a questa parte, minacciano la serenità e la sicurezza della nostra citta’.


Tutto ciò, oltre ad essere avvilente e vergognoso, costituisce forse una delle cause principali del mancato sviluppo e del degrado sociale, culturale, economico e politico del nostro territorio, e sta sgretolando la fiducia e la collaborazione sociale anche di noi stranieri.
Noi ci sentiamo troppo spesso abbandonati, mentre forse i delinquenti e clandestini si sono creati e ritagliato un angolo di tranquillità in molti ghetti di Sassuolo e tutto questo offusca l’immagine di noi stranieri.
Crediamo che la politica debba e possa fare molto di più nel prevenire gli episodi criminali che nulla hanno a che vedere con la civile convivenza.
Si deve puntare ad una sicurezza partecipata: partecipata dal Prefetto, dal Sindaco, dal volontariato, da enti locali e partecipata dai cittadini, sia stranieri che italiani, che devono aprirsi ad un rapporto di fiducia nuovo con le Istituzioni.
Non è affrontando la questione solo nei periodi a ridosso delle campagne elettorali, con interventi mirati, che si possa risolvere definitivamente questo problema.
La responsabilità di Sassuolo in materia di sicurezza urbana e ordine pubblico non è semplicemente una questione di poteri legali dello Stato, ma anche una questione di incontro di diverse esigenze implicite e latenti: facilitare/imporre l’applicazione della legge, implementare una comune/condivisa volontà politica in termini di sicurezza, promuovere le mediazioni diplomatiche necessarie per la trasformazione dei conflitti sociali , rassicurare le persone che si sentono minacciate, non solo dalla delinquenza, ma anche dagli stereotipi e da strutture amministrative e sociali inadeguate, ideare ed organizzare spazi pubblici di qualità, collettivi e privati.
Bisogna mantenere pertanto alta l’attenzione e puntare, come massima priorita’, soprattutto sulla prevenzione e sul controllo del territorio, sia durante le ore diurne che notturne.
L’augurio è che finiscano le strumentalizzazione di questi giorni e che arrivi al piu’ presto la soluzione al problema sottolinenando inoltre che non servono a nulla, e a nessuno, le polemiche e gli spot elettorali populisti di questi giorni.

WEERARATNA VITTORIO
(Consigliere della Lista Civica Conto Anch’io a Sassuolo)