Home Economia Carretti (Apmi): “Politiche mirate per la ripresa delle piccole e medie imprese”

Carretti (Apmi): “Politiche mirate per la ripresa delle piccole e medie imprese”

# ora in onda #
...............




Un impegno concreto da parte delle istituzioni locali e nazionali a sostegno delle piccole e medie imprese. Questo l’appello lanciato da Apmi – Associazione Piccole e Medie Industrie di Modena e provincia al mondo politico durante il secondo incontro di “Cosa c’è dietro l’angolo della crisi?”, che a Vignola ha messo nuovamente a confronto istituzioni, mondo associativo, esperti di economia locale e imprese su crisi, prospettive di ripresa ed esigenze delle PMI.

“Continuano gli appuntamenti di “Cosa c’è dietro l’angolo della crisi?” – ha esordito il segretario di presidenza Apmi Massimo Fogliani presentando la serata – iniziativa promossa dalla nostra Associazione in sei distretti della provincia di Modena per discutere, insieme alle aziende del territorio, dell’attuale stato dell’economia e delle future prospettive di rilancio per la piccola e media impresa. Dopo l’appuntamento di Finale Emilia, proseguiamo dunque questo percorso di ascolto diretto di esperienze, necessità e richieste proprio dalla viva voce dei soggetti coinvolti, con l’obiettivo di individuare insieme strumenti validi per il superamento del difficile periodo che stiamo attraversando”.

Fogliani ha concluso presentando alle molte imprese presenti, delle quali diverse non associate, le attività di Apmi, puntualizzando in particolare l’elemento di rappresentanza esclusiva che il sistema Confapi costituisce nei confronti delle piccole e medie imprese.

Ha poi preso la parola il vice Presidente Giorgio Carretti, secondo il quale “L’attuale crisi è una realtà di dimensioni globali, i cui effetti, a livello locale, si stanno registrando solo adesso con una significativa diminuzione della domanda. Nuove localizzazioni industriali e “rientri”, in particolare in Francia e in Germania, di subforniture prima affidate ad imprese del nostro territorio, sono solo alcuni dei fenomeni distintivi di questo periodo, fenomeni che vanno indagati, compresi ed affrontati urgentemente ed in maniera adeguata. Un ruolo centrale spetta certamente alle istituzioni locali e nazionali – ha sottolineato Carretti – le quali, attraverso politiche di sostegno e di programmazione più attente e mirate, dovranno attivarsi per rendere disponibili maggiori risorse e mettere in atto nuove strategie per affrontare questa fase transitoria senza compromettere irrimediabilmente l’attività produttiva. Andranno dunque messe a valore le urgenze espresse dal territorio – infrastrutture, scalo merci, logistica, sistema fieristico regionale – lavorando per una maggiore competitività delle PMI e sostenendo l’innovazione, la promozione e l’internazionalizzazione”.
Carretti ha concluso con una sottolineatura forte dell’esigenza di politiche di sostegno ai consumi, nella linea di quanto si è fatto per alcuni settori strategici come l’auto: “occorre allargare gli interventi agli ambiti produttivi che sono altrettanto strategici ma che, fin qui, non hanno ricevuto sufficiente attenzione, quali il tessile-abbigliamento e l’agro-alimentare”.

Proprio sull’internazionalizzazione si è concentrato l’intervento di Roberta Pelloni, presidente di Unionalimentari e del Consorzio PMI Export Modena: “Internazionalizzazione e formazione – ha spiegato – sono da sempre due dei punti cardine dell’operato di Apmi. Attraverso la costituzione del Consorzio PMI Export Modena avvenuta lo scorso anno, l’associazione si è dotata di un ulteriore strumento di servizio per le imprese Associate, per la promozione all’estero della cultura, della produzione e della commercializzazione dei prodotti delle aziende consorziate. Un concreto impegno che necessita però del supporto e del sostegno di tutti i soggetti coinvolti, affinché si crei una sinergia efficace e duratura che accresca il valore delle nostre aziende anche oltre i confini italiani”.

L’ultima testimonianza è venuta da Moreno Goldoni, titolare della Galvanica Nobili di Marano,il quale ha concentrato il proprio intervento sulle problematiche del rapporto impresa-banca, con particolare riferimento al sostegno degli investimenti che devono costituire la base sulla quale preparare il rilancio.

Le istituzioni erano rappresentate dall’assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli, dal sindaco di Vignola Roberto Adani e dal presidente di Banca CRV Franco Rabitti, i quali, ognuno per la propria parte, hanno contribuito al dibattito con analisi originali e indicazioni di prospettiva.

Gli incontri di “Cosa c’è dietro l’angolo della crisi?” proseguiranno nei prossimi mesi con altri 4 appuntamenti nei distretti di Sassuolo, Carpi, Mirandola, Pavullo.