Secondo Standard & Poor’s “il rating del Comune di Bologna riflette il livello di debito residuo moderato, sia attuale sia prospettico, un
fabbisogno di finanziamento relativamente moderato e dei debiti fuori bilancio relativamente modesti, sostanzialmente legati alla buona performance delle società partecipate dal Comune”.
Per il 2008 il bilancio presenta “saldi netti da impiegare pari all’1,2% delle entrate complessive, in linea con il 2007, e margini correnti in miglioramento pari al 5,4% delle entrate correnti”.
In uno scenario di economia in crisi Standard & Poor’s prevede che “i margini correnti si ridurranno leggermente nel periodo di programmazione 2009-2011, pur rimanendo positivi e superiori all’1.2% delle entrate
correnti”, considerato che il Comune di Bologna ha “una ridotta flessibilità finanziaria sul fronte delle entrate tributarie, sia per le
misure adottate dal Governo Centrale, sia per l’attuale contesto economico”.
Standard & Poor’s conclude attendendosi “che il Comune di Bologna continuerà a presentare solide performance di bilancio e un debito
finanziario moderato nonostante la congiuntura economica sfavorevole”.