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Cisl Modena ai Candidati alla Presidenza della Provincia

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«Il nostro territorio ha bisogno di una lobby di comunità capace di analizzare i problemi e individuare le soluzioni per vincere le sfide dell’economia globale». Lo ha detto il segretario provinciale della Cisl Francesco Falcone all’incontro con i candidati alla presidenza della Provincia Ghelfi (Pdl), Sabattini (Pd) e Vicenzi (Udc) organizzato oggi dal sindacato di Palazzo Europa.

«È necessario velocizzare i tempi per prendere decisioni più innovative e fare maggiormente comunità – ha osservato Falcone – Tutti noi dobbiamo sentirci impegnati ad affrontare i nodi irrisolti, dalle infrastrutture viarie al trasporto pubblico, dalle politiche abitative al welfare, dalla logistica alla ricerca, dall’innovazione all’energia. Ciò si può fare anche ridefinendo la governance territoriale, che può servire ad applicare concretamente il federalismo fiscale, rendere operative le Unioni dei Comuni, aprire spazi di partecipazione e democrazia economica».

Il segretario Cisl ha aggiunto che si deve continuare a sostenere i distretti industriali i quali, anche se in trasformazione, rappresentano ancora la forza della nostra provincia in termini di opportunità di crescita e benessere, accesso alla formazione e alle conoscenze, lavoro di qualità e stabile per tutti. «I nascenti tecno-poli dovranno sostenere la ricerca industriale e rafforzare la qualità., perseguendo anche il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. Ambiente e sviluppo, infatti – ha detto Falcone – devono andare di pari passo. La stessa questione energetica è una grande priorità non solo per le imprese, ma anche per i bilanci delle famiglie».

A questo proposito la Cisl chiede l’applicazione del piano energetico della nostra provincia, in coerenza con quello regionale, intervenendo sui piani locali per la mobilità sostenibile, migliorando l’efficienza delle reti (gas, acqua, elettricità), promuovendo un consumo responsabile delle risorse e azioni culturali forti per la raccolta differenziata. «Anche le multiutilities devono attivarsi per recuperare efficienza, migliorare i rapporti con i cittadini-utenti, non pensare solo ai bilanci e alle quotazioni in Borsa, ma – ha concluso Falcone – ridurre le tariffe a carico delle famiglie e delle imprese».