E’ ancora il condominio Errenord al centro dell’attenzione delle cronache cittadine. Il suntuoso investimento del Comune molto sbandierato, leggiamo oggi che si traduce in qualche ora al giorno di presenza di qualche vigile nel posto di polizia municipale, e di qualche ora di portierato sociale. Potremmo dire che si concede qualche ora di intervallo ai cittadini che vivono lì.
Ma nulla per ora cambia per chi deve transitare nella galleria, ancora impaurito dagli strani traffici che li avvengono. Nulla per i negozi che vedono strani movimenti di clientela. In compenso le attività oneste chiudono e si trasferiscono.
E infine ecco lì sempre e costantemente a gridare il suo scandalo l’area dell’ex Consorzio Agrario. Nessuna riqualificazione in vista: e con essa, nessuna pacificazione di un’area a due passi dal centro di Modena.
Ieri siamo stati nella zona di Viale Storchi, per dare ai cittadini la nostra solidarietà e la nostra presenza, la settimana scorsa, siamo stati proprio nell’area dell’ex Consorzio. A Pighi che si commuove per i clandestini che vengono respinti prima della frontiera, dico, che non c’è bisogno di andare così lontano per commuoversi, basta uscire da piazza Grande, e avviarsi verso via Attiraglio, lì si che c’è da piangere. E di quello sarebbe bene si preoccupasse.
E forse dovrebbe ringraziare un governo che tenta di impedire che il carcere sant’Anna, dove il 75% degli ospiti è straniero, e spesso clandestino, possa scoppiare. Visto che Pighi stesso ha già detto che il problema non lo riguarda, perché pertinenza dello Stato. E’ bene che i cittadini lo sappiano: col sindaco Pighi, niente edilizia carceraria, più clandestini, niente riqualificazione dell’area dell’ex consorzio agrario, con il silenzio costante della Provincia, impegnata a far dimenticare la propria esistenza.
Avv. Luca Ghelfi, PDL
Candidato alla presidenza della Provincia di Modena