Ottimo risultato del governo Berlusconi, che riesce a dare il via in tempi record ad una risistemazione della situazione difficile e conclamata del nostro carcere locale. Il trasferimento immediato di alcuni detenuti, e l’imminente arrivo di rinforzi per la polizia carceraria, sono due ottime notizie, per la città, per gli operatori, e anche per chi è detenuto: uno stato civile deve esser giusto nella punizione, ma umano nel trattamento di chi ha sbagliato.
Ora però tocca gli enti locali – che tanto hanno tuonato in questi giorni – fare la loro parte: oltre alle proteste cosa mettono in campo per migliorare la situazione? Non abbiamo sentito parlare di edilizia carceraria, argomento sempre sviato. La sicurezza è ormai affare comune, non solo dello Stato centrale. La litania del Sindaco che sa solo promettere tagli ai servizi sociali quando gli si chiedono interventi, ha stancato. Gli sprechi per Pighi non esistono. Neanche quando i numeri dicono che il Comune di Modena ha un numero esorbitante di dipendenti.
Sabattini come al solito tace: in questi anni ha fatto di necessità virtù, fedele al motto che chi non fa non sbaglia. E soprattutto non perde pezzi di giunta.
Avv. Luca Ghelfi, PDL
Candidato alla presidenza della Provincia di Modena