Già chi mente? Cottafavi che fa promesse che non può mantenere o Pighi che fa la voce grossa in campagna elettorale per non smentire la sua “ombra” Sitta, e poi calerà le braghe dopo?
Abbiamo imparato che l’arte del trasformismo politico regna a Modena, quindi invitiamo gli elettori a riflettere: siete sicuri di voler dare fiducia a un gruppo di amministratori che non saprete cosa faranno se non dopo le elezioni, neanche su una questione come il Citypass? Volete davvero firmare l’ennesima cambiale in bianco?
E in tutto questo: chi ha parlato di potenziare la video sorveglianza in centro? Nessuno. Stanno solo decidendo quante multe fare, qual è la quota necessaria per far andare avanti il Comune. Il resto conta poco. Multe che serviranno, badate bene, non alla riqualificazione del centro, mai arrivata, non agli asili nido, sventolati ogni volta che si chiede di tagliare tasse e tariffe, ma a mantenere uno dei carrozzoni più numerosi e costosi d’Italia: il Comune di Modena, con la sua schiera di dipendenti, consulenti e collaboratori.
Avv. Luca Ghelfi, PDL
Candidato alla presidenza della Provincia di Modena
“Più divieti, più multe e centro storico di Modena sempre più isolato. Sempre più soldi pubblici gettati in progetti utili solo a chi li fa. Ecco la politica del PD. Di ieri, di oggi e di domani. E’ la politica confermata nelle proposte del candidato PD Cottafavi. La sua proposta di auto elettriche condivise, per entrare in centro storico, evitando le multe dai city pass che lui ed i suoi compagni hanno installato è strumentale e serve solo per tentare di raccattare qualche voto”.
E’ quanto afferma il candidato capolista del PDL Andrea Leoni alle elezione per il Comune di Modena in merito alle proposte avanzate dall’ex presidente del Consiglio comunale sugli accessi in centro storico.
“Il PD non ne ha avuto abbastanza dello spreco di denaro pubblico legato al fallimento del car sharing? Vuole continuare a rimpinguare le casse del Comune a suon di multe? Dopo la beffa dei parcheggi promessi e mai realizzati dalla giunta Pighi, dopo l’incremento dell’area ZTL e a pagamento, nel Pd si inventano una proposta demagogica ed elettorale che non farebbe altro che aumentare lo spreco di denaro pubblico ingrossando le tasche di chi la fa. L’unica cosa chiara è la volontà della sinistra di continuare con la logica delle multe, dei divieti, degli sprechi. Il contrario di ciò che farà il Popolo della Libertà quando arriverà al governo della città attuerà la rimozione dei city pass e il blocco del piano dello sosta che dal 2010 porterà all’ulteriore allargamento della zona ZTL e all’estensione dei parcheggi a pagamento fino addirittura alla stazione solo per fare un esempio. Grazie a Pighi e compagni arrivare in centro storico sarà sempre più difficile e i pochi fortunati dovranno sborsare un sacco di soldi. Un vero e proprio delirio che grazie al voto del 6 e 7 giugno può essere fermato”.