“Bloccare il delirante e dannoso piano della sosta che prevede l’allargamento dal 2010 dell’area a traffico limitato e della tariffazione a pagamento intorno al centro storico è una delle priorità se il PDL vincerà le elezioni. Con Pighi e la sinistra invece è garantita la morte del cuore di Modena”
Lo ha affermato il Candidato capolista del PDL per il Comune di Modena Andrea Leoni.
“Anziché costruire i nuovi parcheggi promessi, la Giunta di sinistra ha regalato ai modenesi l’estensione dell’area ZTL, l’aumento di parcheggi soggetti a tariffazione, l’introduzione del City Pass e l’eliminazione dei parcheggi in Piazza Roma e Piazza S.Agostino. Pighi con l’entrata a regime del piano della sosta, vuole concludere il disegno politicamente perverso della sinistra che serve a svuotare sempre di più il centro storico e ad allontanare i modenesi dal cuore della città. Una filosofia che già da anni sta danneggiando anche chi il centro lo vive solo per lavoro. Ci sono commesse obbligate a spendere più di 7 euro al giorno per parcheggiare l’auto e recarsi al lavoro. Questo non è davvero accettabile. Abbiamo dimostrato in questi anni che la nostra politica è totalmente opposta a quella portata avanti dal centro sinistra. Ci siamo battuti e continueremo a farlo per avere più parcheggi e meno divieti e per agevolare l’accesso al centro storico. Con la vittoria del Popolo della Libertà tutto questo sarà garantito. Con Pighi invece – conclude Leoni – il centro storico di Modena morirà definitivamente”.
Il Comune oggi pubblicizza aperture di Musei, palazzi storici della città nel lungo fine settimana della festa della Repubblica. E intanto ancora sentiamo parlare da sinistra di riqualificazione del centro storico attraverso iniziative come il car sharing, l’acquisto di auto elettriche (vero Cottafavi?), per ovviare al fatto che con Citypass e multe a raffica prima l’hanno svuotato. La soluzione delle sinistre tanto attente ai ceti deboli, è svuotare le casse del Comune con iniziative – vedi il car sharing – fallite molto costosamente. Ma gli spot elettorali a spese dei cittadini ormai sono un’abitudine.
Allora adesso facciamo noi una proposta semplice, a costo zero, anzi, per molte persone, addirittura conveniente: apriamo i negozi del centro storico il 2 giugno. O meglio, lasciamo la possibilità di farlo senza incorrere nelle multe che stanno in questi giorni arrivando ai pochi che hanno aperto il 25 aprile.
Una soluzione semplice, che richiede solo una firma su un foglio da parte dei sindaci delle città, e che non va a gravare sulle casse del Comune. Se poi il Comune ancora riflettesse sulla possibilità di riorganizzare anche gli orari della ZTL, forse farebbe fare qualche affare in più anche ai locali del centro. Magari spegnendo il Citypass alcune ore, e rivedendo così le politiche di accesso al centro almeno di notte e nel fine settimana.
Ah già, dimenticavo… ma se aprono i negozi, poi magari tolgono qualche cliente alla grande distribuzione, che invece non può aprire, e questo agli amici delle Coop potrebbe non piacere. Pighi e Sabattini così non potrebbero fare la loro passerella all’assemblea di bilancio di Coop Estense, come hanno fatto recentemente. Nuova conferma che l’arbitro, in questo caso, non è poi così indipendente. Di nuovo il sistema Modena.
Avv. Luca Ghelfi, PDL, Candidato alla presidenza della Provincia di Modena.