24.5 C
Comune di Sassuolo
sabato, 7 Giugno 2025
Home Blog Pagina 5

Montanari-Rossi, PD Sassuolo: Richieste di dimissioni ridicole

Montanari-Rossi, PD Sassuolo: Richieste di dimissioni ridicoleIl capogruppo del PD, Marco Montanari, ritiene doveroso esprimere la posizione del proprio gruppo consiliare in merito alla richiesta avanzata da alcuni consiglieri di minoranza circa le dimissioni della consigliera Rebecca Rossi, a seguito di un suo intervento. Dichiara il Montanari:

“In apertura del mio intervento sulla questione taser ho subito detto che si tratta di un tema che deve essere affrontato con responsabilità e senza inutili semplificazioni. Non vi sono dubbi sul prezioso lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dagli agenti della polizia locale, ai quali va il nostro sincero ringraziamento, sostegno e rispetto.” Continua: “Allo stesso modo, è altrettanto evidente che eventuali comportamenti oggetto di attenzione da parte della magistratura debbano essere rimessi al giudizio di quest’ultima, fino al pronunciamento definitivo”.

Il capogruppo del PD Sassuolo chiarisce il punto oggetto di polemica: “In tale contesto si è espressa la consigliera Rossi, utilizzando una formula dubitativa sui fatti richiamati. Chiunque si occupi di politica ha il dovere di osservare i fatti e di raccontarli, anche con passione, ma sempre con precisione e onestà. Sono convinto che questo sia ciò che sia avvenuto”.

Insieme a Montanari, interviene la consigliera Rossi: “Desidero fare chiarezza: le mie parole sono state utilizzate per creare una narrativa che non mi caratterizza. Nessuna accusa verso la polizia locale, ma semplicemente riportare un articolo, che specifico, in quanto tale non stabilisce la colpevolezza delle persone coinvolte. Personalmente sono e sarò sempre e comunque per il principio per cui si è innocenti fino a prova contraria.” Continua la consigliera: “Mi rendo conto di aver trattato il tema con poca sensibilità, e per questo mi scuso e con l’occasione vorrei esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza alle forze dell’ordine che lavorano ogni giorno per garantire la sicurezza alla nostra città”.

Contemporaneamente incalza: “Credo che, però, l’attenzione andrebbe anche riportata sull’ordine del giorno discusso, compreso l’emendamento poi rifiutato. A nostro avviso l’emendamento non avrebbe bocciato l’introduzione delle pistole taser, ma bensì sarebbe stato un’occasione oggettiva con i diretti interessati “agenti locali” di parlare dell’utilizzo, della formazione e della necessità di dotarsi di tale strumento”.

Infine, chiosa Montanari: “Alla luce di quanto detto, ritengo – sia a titolo personale sia a nome del nostro gruppo consiliare – che la richiesta di dimissioni sia puramente strumentale. Non tanto per individuare una soluzione migliore sul tema dell’adozione del Taser, quanto piuttosto per cercare di creare tensioni all’interno della nostra maggioranza”.

Concludono insieme: “Crediamo che in questo clima di idee e contrapposizioni e metodi sulla sicurezza sia importante ricordare il ruolo dello stato e non da meno di quanto il Sindaco Mesini abbia richiesto alla prefettura di Modena, aumentare la fascia di sicurezza. Serve piena collaborazione e il dialogo aperto sui temi che riguardano la città, anche laddove vi siano posizioni diverse, siano la strada da seguire con determinazione, sempre nell’interesse del bene comune”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 2 giugno 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 2 giugno 2025In prevalenza poco nuvoloso per nubi alte e stratificate con schiarite soprattutto sul settore orientale e temporanei addensamenti in particolare sulle aree occidentali senza precipitazioni.

Temperature minime stazionarie, comprese tra 17 e 19 gradi nei centri urbani delle aree di pianura; massime in locale aumento sul settore orientale per deboli venti di caduta, generalmente comprese tra 29 e 32 gradi. Venti deboli variabili sulle pianure e a regime di brezza lungo la costa. Lungo i rilievi e fino alla fascia pedecollinare deboli/moderati da sud-ovest con rinforzi soprattutto in serata. Mare poco mosso o quasi calmo, tendente a mosso al largo dal tardo pomeriggio.

(Arpae)

Chiusura ponte di Veggia: Cgil Reggio Emilia e Cgil Sassuolo “agevolare i percorsi negoziali per i lavoratori coinvolti dai disagi dei lavori”

Chiusura ponte di Veggia: Cgil Reggio Emilia e Cgil Sassuolo “agevolare i percorsi negoziali per i lavoratori coinvolti dai disagi dei lavori”veggia“L’incontro tenutosi il 27 maggio scorso presso il Comune di Sassuolo relativo ai prossimi lavori sul ponte di Veggia ha  segnato un cambio di passo rispetto ai mesi precedenti, siamo, però dell’idea che occorra prudenza nei giudizi per evitare di disorientare i cittadini con toni trionfalistici inappropriati, come recentemente apparso su alcuni organi di stampa e sui social”. Cosi le Cgil di Reggio Emilia e di Sassuolo in merito ai problemi causati dalla chiusura del transito sul ponte.

“Problemi oggettivi gravati dalla carenza di soluzioni alternative, e dal ritardo con cui gli Enti pubblici coinvolti hanno dato corso al confronto richiesto dalle Organizzazioni Sindacali, che avranno conseguenze negative sugli orari e sulla qualità di vita dei cittadini. – continuano i sindacati in una nota –  Le misure che ad oggi si possono mettere in campo sono poche e in buona parte obbligate. L’apertura delle parti datoriali ad una verifica degli orari di movimentazione delle merci è sicuramente una prospettiva interessante, ma al momento non vi sono certezze se non la buona volontà di tutte le parti coinvolte”.

“Serviva mettere in campo un protocollo condiviso tra Amministrazioni pubbliche, Parti sociali e Parti datoriali  – proseguono Cgil Reggio e Sassuolo – Confindustria deve farsi garante delle imprese associate perché agevolino i percorsi negoziali, eventualmente richiesti dalle rappresentanze sindacali presenti nelle imprese i cui dipendenti siano coinvolti dai disagi dei lavori.

Lo Smart Working può senz’altro essere uno degli strumenti da prendere in considerazione, ma non può essere l’unico, questo infatti non può essere applicato alla totalità degli addetti delle aziende ceramiche, degli operai metalmeccanici e artigiani, a commessi, infermieri e persone che devono svolgere il loro lavoro in presenza e si ritroveranno ad avere tempi di percorrenza, in caso di necessità di spostamento tra una provincia e l’altra, molto più lunghi del solito”.

“I disagi che inevitabilmente si genereranno a fronte della chiusura del ponte, che rappresenta il 50% delle arterie stradali che collegano i territori di Sassuolo e Casalgrande, potranno certamente essere ridotti grazie alle misure su cui si è ragionato, ma resteranno inevitabilmente molto pesanti. Parliamo di tratte su cui transitano 22mila veicoli al giorno, ed un confronto più tempestivo ed anticipato avrebbe consentito di ricercare soluzioni realmente efficaci – conclude la nota sindacale – Durante l’incontro è emersa la possibilità che i lavori sul cantiere possano svolgersi anche in fascia notturna, opzione legittima perché prevista dal contratto nazionale di lavoro ma che necessità di appositi confronti con chi rappresenta i lavoratori edili sul territorio. Non deve accadere, infatti, che la fretta di concludere il cantiere impatti sulle condizioni di sicurezza, che non sono in alcun modo negoziabili”.

 

 

Sicurezza, istituzioni e rispetto: la posizione della segreteria del Pd di Sassuolo

Sicurezza, istituzioni e rispetto: la posizione della segreteria del Pd di SassuoloIl Partito Democratico di Sassuolo riafferma convintamente l’importanza del confronto democratico, del rispetto istituzionale e di una sicurezza gestita con responsabilità – non con slogan, con strumentalizzazioni e storpiature di interventi a fini propagandistici. Condividiamo pienamente le considerazioni espresse dal sindaco Matteo Mesini nell’ultima seduta del Consiglio Comunale: nella delicata vicenda che coinvolge alcuni agenti della Polizia Locale rinviati a giudizio per presunti maltrattamenti, resta imprescindibile il principio della presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva. Ma la notizia vera è che nessuno l’ha mai messo in discussione, se non i consiglieri di minoranza che dovevano trovare il titolo di giornale giusto per i propri scopi.

Purtroppo, in queste ore assistiamo all’ennesima campagna social di una certa destra: post senza contenuto politico, confezionati per alimentare paure e raccogliere facile consenso. Un copione già visto, che non contribuisce alla crescita né alla coesione della nostra comunità. Sassuolo non ha bisogno di chi cavalca le ansie, ma di chi lavora con responsabilità, investe risorse e costruisce soluzioni condivise.

Siamo consapevoli che la Polizia Municipale svolge un compito essenziale e complesso, che va ben oltre il solo ambito della sicurezza. È un presidio quotidiano di legalità, prossimità e attenzione al territorio. Questo lavoro merita riconoscimento, sostegno e investimenti adeguati — non solo a parole. Siamo sicuri che il suo l’operato sia sempre di massimo livello e per il bene della comunità. Il Partito Democratico continuerà a difendere la dignità delle istituzioni, la qualità del dibattito pubblico e il lavoro quotidiano di chi indossa una divisa per proteggere la nostra città. Al tempo stesso, le richieste formulate dalla Procura sono elementi che impongono serietà, prudenza e senso delle istituzioni. Banalizzare è sempre sbagliato, e in questi contesti è ancora più pericoloso avere dei paraocchi per convenienza politica.

Anche l’eventuale introduzione del taser deve essere affrontata con analisi tecniche, valutazioni economiche e riflessioni etiche, non trasformata in un annuncio populista.

Il Pd, insieme agli altri gruppi di maggioranza che ringraziamo per la piena collaborazione, ha presentato un emendamento teso a coinvolgere proprio i diretti interessati nella decisione delle attrezzature da utilizzare. La sicurezza non è un tema banale e semplicistico, il taser oggi è stato utilizzato come elemento ideologico, non per risolvere veramente le problematiche della città. La Destra ha ritirato completamente l’ordine del giorno, perché consapevole che altrimenti le forze dell’ordine stesse avrebbero potuto indicare altre priorità, smentendo così il tentativo di gettare fumo negli occhi dei cittadini.

La sicurezza dei cittadini è un bene comune da tutelare con pluralismo, dialogo e scelte lungimiranti. Il Partito Democratico continuerà a difendere la dignità delle istituzioni e la qualità del dibattito pubblico, respingendo ogni strumentalizzazione. Con determinazione e spirito costruttivo, lavoreremo al fianco di chi, ogni giorno, indossa una divisa e protegge Sassuolo, affinché diritti, tutele e legalità camminino sempre insieme.

 

Il Sulpl chiede le dimissioni immediate della consigliera Rossi

Il Sulpl chiede le dimissioni immediate della consigliera RossiIl Sulpl, sindacato della polizia locale, alla luce di quanto avvenuto in consiglio comunale di Sassuolo giovedì scorso, ritiene di dover chiedere le dimissioni immediate della consigliera Rossi.

Come ben noto,  il Sulpl da sempre chiede che in ogni ente si dia avvio alla sperimentazione del teaser, ma duole prendere atto che in qualche amministrazione ci siano, come avvenuto a Sassuolo , delle prese di posizioni ideologiche e che  che non guardano alla sicurezza degli agenti.

Fatta questa premessa, riteniamo inaccettabile che un amministratore pubblico si lasci andare a tali considerazioni con un processo in atto.

Di fatto si sta mettendo in dubbio il dettato costituzionale di innocenza fino al terzo grado di giudizio. Come sindacato chiediamo che il sindaco prenda immediate distanze dalle dichiarazioni della consigliera Rossi, allo stesso tempo chiediamo che anche il partito democratico prenda posizione contro queste uscite fuori luogo mostrando piena solidarietà a tutti gli agenti della polizia locale in servizio.

Come Sulpl pretendiamo rispetto sia per i colleghi che stanno affrontando il processo sia per gli Agenti che quotidianamente garantiscono la sicurezza urbana a Sassuolo.

La bagarre avvenuta in consiglio Comunale dimostra come la politica sia lontanissima dalle esigenze degli Agenti sul territorio.

Pole Piastri e prima fila McLaren in Spagna, quinto Hamilton

Pole Piastri e prima fila McLaren in Spagna, quinto Hamilton

BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – La McLaren domina le qualifiche del Gran Premio di Spagna e monopolizza la prima fila. Oscar Piastri, dopo aver fatto segnare il miglior tempo nelle prime due manche, completa il lavoro centrando la sua quarta pole stagionale in 1’11″546 e domani sarà affiancato dal compagno di squadra Lando Norris, più lento di poco più di due decimi. Terzo tempo e seconda fila per Max Verstappen su Red Bull, che realizza lo stesso crono di George Russell (Mercedes), a 0″302 da Piastri, ma ottiene una casella migliore avendo concluso il giro buono prima. Ad aprire la terza fila ci sarà invece Lewis Hamilton, che con la sua Ferrari conquista la quinta piazza in griglia a mezzo secondo da Piastri mentre Charles Leclerc è settimo con l’altra Rossa, a 0″585. In mezzo alle due vetture del Cavallino c’è Andrea Kimi Antonelli con la seconda Mercedes, col monegasco che sarà affiancato da Pierre Gasly (Alpine). Chiudono la top ten Isack Hadjar su Racing Bulls e l’eterno Fernando Alonso con la Aston Martin. La grande delusa di giornata è la Williams, con Alexander Albon che non supera il Q2 e partirà undicesimo mentre Carlos Sainz, eliminato nella prima manche, scatterà dalla 18esima casella. Male Yuki Tsunoda, relegato in fondo alla griglia con la sua Red Bull. “Sono molto contento – esulta Piastri dopo la pole – Per ora il weekend è stato ottimo. Abbiamo lavorato molto in serata e la macchina è diventata incredibile. Un anno fa ero andato male qui e vedere cambiare tutto in così poco tempo è molto bello. Sono riuscito a mettere insieme un ottimo giro”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Festa della Musica: cinque appuntamenti a Formigine dal 3 all’8 giugno

Festa della Musica: cinque appuntamenti a Formigine dal 3 all’8 giugno

Tutto pronto per la Festa della Musica, in programma a Formigine dal 3 all’8 giugno. L’appuntamento, organizzato dall’Accademia musicale “Il Flauto Magico” con il patrocinio del Comune di Formigine, propone una settimana ricca di concerti ed esibizioni che vedranno protagonisti allievi, insegnanti e ospiti.

Si parte martedì 3 giugno alle ore 20 in Sala Loggia con il Concerto Galà a cura degli allievi esperti dell’Accademia. Giovedì 5 giugno alle ore 21 sarà la cornice di Villa Benvenuti a ospitare un concerto rock con la partecipazione di insegnanti e allievi de Il Flauto Magico e di CastelMusic; in caso di maltempo l’evento si svolgerà presso l’Auditorium Spira mirabilis. Venerdì 6 giugno alle ore 20, all’Auditorium, andrà in scena il Concerto Ensemble, che vedrà salire sul palco i gruppi musicali dell’Accademia, i corsisti di Musica in Gioco e gli alunni delle scuole primarie e secondarie di Formigine e Castelnuovo Rangone coinvolti nel progetto promosso e finanziato dalla Regione tramite l’Associazione Scuole di Musica dell’Emilia Romagna Assonanza, di cui fa parte anche Il Flauto Magico. Sabato 7 giugno alle 20.30 l’Auditorium ospiterà invece un’esibizione che unisce stili e generazioni, con l’ensemble mandolinistico estense, il gruppo fiati del Liceo Sigonio di Modena e l’orchestra de Il Flauto Magico. Gran finale domenica 8 giugno con la Maratona Pop, in programma a Villa Benvenuti: un concerto live che vedrà esibirsi cantanti e strumentisti, allievi e insegnanti dell’Accademia; anche in questo caso, in caso di maltempo, l’evento sarà spostato all’Auditorium Spira mirabilis.

In aggiunta, l’arte dei più piccoli sarà protagonista con un’esposizione di pannelli dipinti dai bambini e allestita all’esterno della scuola di musica: un gesto semplice ma potente, che porta l’arte fuori, la rende visibile, la condivide.

Risposta del Sindaco Mesini a interrogazione su problematiche di viabilità, sosta e degrado urbano nel quartiere San Lorenzo

Risposta del Sindaco Mesini a interrogazione su problematiche di viabilità, sosta e degrado urbano nel quartiere San LorenzoCon un’interrogazione presentata dal Gruppo Consigliare di Fratelli d’Italia, nel consiglio Comunale del 29 maggio si è discusso delle problematiche di viabilità, sosta e degrado urbano nel quartiere San Lorenzo.

“Nel quartiere San Lorenzo – si legge nell’interrogazione – si segnalano disagi legati alla viabilità e al decoro urbano; in particolare, nella parte alta di V.le S.. Lorenzo, in prossimità dell’intersezione con Via Radici in Piano, si verificano frequentemente interruzioni e rallentamenti del traffico a causa della sosta irregolare di furgoni per operazioni di carico e scarico davanti a un minimarket al civico 12; tali mezzi, spesso fermi in doppia fila o comunque fuori dagli stalli, occupano una delle due corsie di marcia, causando intasamenti e potenzi ali situazioni di pericolo per automobilisti e pedoni; nello stesso quartiere, in Via Leonardo da Vinci nr. 46, è presente un’area privata precedentemente utilizzata come parcheggio di una discoteca, attualmente in stato di abbandono e utilizzata abusivamente come discarica generando un forte senso di degrado e preoccupazione tra i cittadini. Si interroga il Sindaco e la Giunta per sapere: se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione sopra descritta e quali iniziative intenda intraprendere per risolvere i problemi segnalati. Se siano stati effettuati controlli sulla regolarità della sosta davanti al minimarket e sulla conformità degli stali presenti, considerata l’assenza di un marciapiede adeguato. Se sia possibile verificare lo stato dell’area privata ex parcheggio della discoteca, valutarne la gestione attuale e adottare eventuali misure per il ripristino delle condizioni di decoro e sicurezza. Se l’Amministrazione sia disponibile a calendarizzare un incontro pubblico con i residenti del quartiere San Lorenzo per raccogliere direttamente segnalazioni e proposte. Se si intenda intensificare i controlli della Polizia Municipale nell’area interessata, con particolare riferimento a viabilità, sosta e situazioni di degrado”.

Ha risposto il Sindaco Matteo Mesini.

“Siamo pienamente al corrente della situazione problematica del quartiere e si è intervenuti prontamente a seguito delle segnalazioni con una intensificazione dei controlli nella zona grazie alla collaborazione attiva della Polizia Locale. Di seguito sono riportate tutte le azioni messe in campo in questi mesi. Si riporta di seguito il rendiconto predisposto dalla Polizia Locale appositamente per questa interrogazione:  Controlli alla sosta: sono stati effettuati 75 controlli nella zona di via San Lorenzo, fronte negozio etnico, da gennaio alla data odierna. Sono state elevate 41 sanzioni. Controlli commerciali e igienico-sanitari: eseguiti controlli all’interno dei locali della zona, senza rilevare irregolarità o motivi per sanzioni. Controlli nel parco: effettuati 37 controlli appiedati presso il parco di via San Lorenzo da gennaio alla data attuale. Con l’arrivo della stagione primaverile-estiva, tali controlli verranno intensificati in funzione del maggiore afflusso di persone. La Polizia Locale segue da anni la situazione relativa ai due lotti ex Oasis, cercando di interagire prima con il curatore fallimentare e successivamente con il legale rappresentante della società, subentrato dopo le aste andate deserte. A seguito delle numerose segnalazioni per la vegetazione incolta e il rischio igienico-sanitario dovuto alla presenza di ratti, si è riusciti – con non poche difficoltà – a ottenere un intervento di pulizia dell’area nel marzo 2025. Per quanto riguarda le alberature ritenute potenzialmente pericolose, la proprietà è stata informata delle responsabilità civili che deriverebbero da eventuali danni a persone o cose. L’Amministrazione comunale sta organizzando una serie di incontri pubblici nei quartieri, con l’obiettivo di raccogliere segnalazioni, ascoltare le criticità emerse e illustrare i progetti previsti per ciascuna area della città. Gli incontri sono calendarizzati per i mesi di Giugno, Luglio e le prime settimane di Settembre. Siamo disponibili a programmare anche un incontro specifico nel quartiere San Lorenzo, dove si approfondiranno direttamente con i residenti le problematiche segnalate. La Polizia di Prossimità effettua quotidianamente sopralluoghi nella zona (in orario mattutino o pomeridiano) e mantiene un contatto diretto con i due referenti del Controllo del Vicinato del quartiere. Inoltre, le pattuglie esterne proseguono nei normali passaggi e controlli su tutto il territorio comunale, compatibilmente con eventuali emergenze in corso”.

Chiusura temporanea sulla SP 486R per installazione reti anticaduta in corrispondenza dello svincolo che da Sassuolo conduce a Castellarano

Chiusura temporanea sulla SP 486R per installazione reti anticaduta in corrispondenza dello svincolo che da Sassuolo conduce a Castellarano

Nell’ambito del progetto di messa in sicurezza degli svincoli tra la SP467R e la SP486R, sabato 7 giugno 2025 dalle ore 9:30 alle 12:30 sarà temporaneamente chiuso al traffico il tratto della SP 486R “di Montefiorino” denominato Nuova Circonvallazione, in Comune di Casalgrande, in corrispondenza dello svincolo che da Sassuolo conduce a Castellarano.

L’intervento, affidato alla ditta Progetto Segnaletica srl, prevede la rimozione e la sostituzione delle protezioni anticaduta. Durante le operazioni, i veicoli provenienti da Sassuolo sulla SP467R saranno indirizzati in direzione Reggio Emilia per effettuare l’inversione alla prima rotatoria e reimmettersi verso Castellarano sulla SP486R tramite la Strada Pedemontana.

La circolazione sarà regolamentata con opportuna segnaletica, in conformità al Codice della Strada, garantendo la sicurezza degli utenti e la sorveglianza costante del cantiere.

Messa in sicurezza dello svincolo SP467R/SP486R a Casalgrande

Messa in sicurezza dello svincolo SP467R/SP486R a Casalgrande

Proseguono gli interventi di messa in sicurezza della rete viaria provinciale. A partire da martedì 3 giugno 2025, sulla SP467R “di Scandiano” sarà istituito un restringimento della carreggiata nell’ultimo tratto dello svincolo che da Reggio Emilia/Scandiano porta a Sassuolo, in Comune di Casalgrande, per consentire l’esecuzione dei lavori di posa di nuovi guard rail da parte della ditta Progetto Segnaletica srl.

Durante questa prima fase, sarà attivo un limite di velocità di 30 km/h e la circolazione sarà regolamentata da apposita segnaletica.

La seconda fase dell’intervento prevede la chiusura totale dello svincolo nella sola mattinata di sabato 14 giugno, dalle ore 9.30 alle 12.30. In questa fascia oraria, i veicoli provenienti da Reggio Emilia/Scandiano e diretti verso Sassuolo saranno deviati sulla SP486R in direzione Castellarano, per poi riprendere la direzione Sassuolo attraverso la rotatoria di Via Panaro.

L’intervento, approvato con determina dirigenziale n. 1044 del 31 ottobre 2023, rientra nel più ampio programma della Provincia di Reggio Emilia per l’aumento della sicurezza stradale in corrispondenza degli svincoli tra SP467R e SP486R.

Come sempre, si invita alla massima prudenza alla guida in prossimità del cantiere e si ringraziano i cittadini per la collaborazione.

Bretella tradita e Polizia offesa, Lista Macchioni: “ La Giunta Mesini è un disastro”

Bretella tradita e Polizia offesa, Lista Macchioni: “ La Giunta Mesini è un disastro”

“L’interrogazione presentata dalla nostra lista sulla bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, fondamentale per il distretto ceramico, è stata liquidata dal sindaco Mesini con una risposta evasiva, limitandosi a un discorso retorico, vuoto, senza affrontare il merito delle domande” – sottolinea Macchioni. Questa prassi, ormai abituale, dimostra come l’Amministrazione scarichi il ruolo del Consiglio e dei cittadini, tradendo gli interessi di Sassuolo con un immobilismo inaccettabile.

La bretella, sostenuta da imprenditori, Confindustria Ceramica, UNATRAS e dai presidenti delle provincie di Modena e Reggio Emilia, è strategica per la competitività del territorio. “La nostra domanda chiedeva chiarimenti sulla linea della Giunta e come gestire il dissenso del Movimento 5 Stelle, rappresentato dall’assessore alla Sostenibilità Ambientale Andrea Baccarani. La risposta del Sindaco si è ridotta a un silenzio con parole vaghe, un tentativo di non scontentare il M5S, notoriamente contrario all’opera. Questo immobilismo, più che incapacità decisionale, è un vero e proprio tradimento degli interessi produttivi di Sassuolo, il segno di una coalizione in crisi e fragile.

Il Consiglio Comunale, che dovrebbe essere un luogo di confronto istituzionale, si è trasformato in un vero e proprio circo nel corso della serata. Alcuni cittadini tra il pubblico, durante la discussione di un ODG, hanno esposto cartelli a sostegno della linea anti-taser della maggioranza, senza che il presidente del Consiglio muovesse un dito per garantire il decoro dell’aula. “Ho chiesto di rimuovere quei cartelli per rispetto del luogo istituzionale – continua Macchioni – “ma mi è stato risposto che ‘non creavano fastidio’”. È questo il rispetto per le istituzioni? Un’aula consiliare ridotta a palcoscenico di propaganda, con la complicità di amministratori incapaci di far rispettare le regole.

Il punto più basso, però, è stato toccato dalla consigliera PD Rebecca Sara Rossi, che ha pronunciato frasi gravissime contro quattro agenti della Polizia Municipale, “condannandoli” per un episodio ancora sotto processo. “È un’arroganza intollerabile”- commentato Macchioni – denunciando un’offesa al principio di presunzione d’innocenza e al ruolo istituzionale che Rossi dovrebbe incarnare. “Ancora più scandaloso è il silenzio del sindaco, che non ha preso le distanze da tali dichiarazioni, limitandosi a comunicati stampa ipocriti e vuoti. Questa Giunta, incapace di assumersi responsabilità, si rivela ogni giorno più imbarazzante”.

L’episodio di Rossi non è isolato, ma si lega a un passato che Sassuolo non può dimenticare. Nell’aprile 2020, un fuori onda durante un Consiglio Comunale in videoconferenza svelò il vero volto di chi oggi governa la città: Matteo Mesini, allora consigliere, insieme a Serena Lenzotti e Maria Savigni, oggi vicesindaco e assessore, insultarono il comandante della Polizia Municipale Stefano Faso, arrivando a dire: “Bisogna picchiarlo”. Quelle parole che incitavano alla violenza, dette dall’attuale sindaco, fecero scalpore, finendo su testate giornalistiche nazionali. “È la prova di un odio radicato del PD verso le forze dell’ordine” – afferma Macchioni – ricordando come quell’episodio, seguito da querele reciproche, abbia mostrato la vera natura di chi oggi siede al vertice di Sassuolo. “Mesini, Lenzotti e Savigni non hanno mai pagato il prezzo politico di quel fuori onda, e le recenti parole di Rossi dimostrano che nulla è cambiato.

L’inadeguatezza di questa Giunta non si limita alle risposte evasive o agli episodi di disprezzo verso le forze dell’ordine. L’organizzazione istituzionale è al collasso: “Le commissioni consiliari, fondamentali per il confronto democratico, vengono saltate per mancanza di argomenti” – denuncia Macchioni – mentre i Consigli Comunali si trasformano in spettacoli gestiti da amministratori inesperti, più attenti alla propaganda che al bene della città. Non possiamo tacere di fronte a questa deriva. “Chiediamo le dimissioni immediate della consigliera Rossi e un passo indietro di una Giunta che ha perso ogni credibilità. La città ha bisogno di amministratori competenti, trasparenti e rispettosi delle istituzioni, non un circo di dilettanti che calpestano la dignità della nostra città – conclude Macchioni.

Domani a Sassuolo appuntamento con la storia e la cultura

Domani a Sassuolo appuntamento con la storia e la  culturaLa prima domenica del mese di Giugno, a Sassuolo, è totalmente all’insegna della cultura e della riscoperta degli straordinari monumenti che la storia della nostra città ci ha tramandato.

Sono tre gli appuntamenti in programma per domani, domenica 1 Giugno che, da Palazzo Ducale, porteranno fino al Castello di Montegibbio passando per la palazzina Ducale di San Michele.

“Una giornata da trascorrere in famiglia o con gli amici – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Federico Ferrari – tra i meravigliosi affreschi di Palazzo Ducale, immersi nella storia che si respira tra le pareti del Castello di Montegibbio, nello splendore di una palazzina come il Belvedere che ci riporta agli antichi fasti ducali. Sassuolo ha un enorme patrimonio storico e culturale che domani, grazie alla collaborazione con Gallerie Estensi, il Circolo Boschetti Alberti e la famiglia proprietaria della palazzina, potremo godere in un’unica giornata”.

Come ogni prima domenica del mese, infatti, domani Palazzo Ducale sarà aperto al pubblico e visitabile gratuitamente dalle ore 10 alle ore 18, in contemporanea, grazie alla collaborazione con il Circolo Boschetti Alberti, sarà aperto al pubblico e visitabile la mattina e il pomeriggio, il Castello di Montegibbio. Si potranno visitare sia gli ambienti interni del Palazzo che l’acetaia comunale “E. Cuoghi” di Sassuolo e sarà attivo il servizio bar.

Tornano, infine, i pomeriggi d’arte e cultura con l’apertura della Palazzina Ducale di San Michele con l’intervento dello storico dell’arte Luca Silingardi. Ingresso libero e gratuito a partire dalle 17

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 1 giugno 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 1 giugno 2025Un campo di alta pressione favorisce tempo sereno su tutta la Regione, salvo probabili formazioni di nubi cumuliformi sui rilievi sud-occidentali nelle ore centrali della giornata. Temperature tendenzialmente in aumento con massime tra 24 e 29 gradi, leggermente inferiori sulla costa intorno i 22/24 gradi. Venti deboli in prevalenza dai settori orientali. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Arrestato 34enne per furti seriali di rame nel distretto ceramico

Arrestato 34enne per furti seriali di rame nel distretto ceramicoÈ stato arrestato a Maranello, nella mattinata di ieri, un uomo di 34 anni residente a Serramazzoni, ritenuto responsabile di una serie di furti aggravati perpetrati ai danni di abitazioni e strutture private ubicate nei comuni di Maranello, Fiorano Modenese e Casalgrande.

L’uomo è stato individuato dai Carabinieri della Stazione di Maranello al termine di un’articolata attività investigativa, avviata a seguito della denuncia di un furto di grondaie in rame avvenuto il 13 maggio scorso nel centro maranellese, documentato dalle immagini di videosorveglianza di una proprietà privata.

Attraverso mirati accertamenti, i militari sono riusciti a risalire al veicolo utilizzato dal sospettato e, nella giornata di ieri, durante un servizio di osservazione, lo hanno seguito mentre metteva a segno tre distinti furti in pieno giorno ed in aree residenziali: prima in un casolare disabitato a Maranello, poi presso un edificio ad uso uffici a Fiorano Modenese, ed infine nel retro di un’abitazione a Villalunga di Casalgrande. In tutti e tre i casi, l’uomo è stato osservato mentre sottraeva tubi in rame ed altro materiale metallico, che poi caricava nel bagagliaio della propria autovettura.

Il fermo è poi avvenuto a Sassuolo, nei pressi di un noto ristorante in via Radici in Piano, dove il sospettato è stato trovato in possesso della refurtiva e degli strumenti  utilizzati per i furti, tra cui un cacciavite lungo 25 cm.

A seguito degli accertamenti, il giovane è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Modena, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida celebrata questa mattina, a seguito della quale è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Serramazzoni.

Venerdì 6 giugno esce in digitale “Matteo Macchioni”, l’omonimo nuovo album del tenore sassolese

Venerdì 6 giugno esce in digitale “Matteo Macchioni”, l’omonimo nuovo album del tenore sassoleseVenerdì 6 giugno esce in digitale “MATTEO MACCHIONI” (Unalira Edizioni Musicali), l’omonimo nuovo album del primo tenore che ha partecipato ad Amici: un progetto crossover, elegante e potente, in cui la voce lirica si intreccia con l’anima pop, dando vita a un racconto al tempo stesso intimo e universale. È disponibile il pre-order: https://lnk.fuga.com/matteomacchioni_matteomacchioni.

“MATTEO MACCHIONI”, secondo album in studio del tenore, contiene 10 brani (9 inediti e 1 medley) ed è stato anticipato dal singolo “Prendi le mie mani” (https://youtu.be/mFoJ_dzKw8o?feature=shared).

Prodotto insieme a grandi nomi della musica italiana, tra cui Piero Cassano, Fabio Perversi e Mario Natale, l’album si compone di 10 brani che affrontano i temi dell’amore, della perdita, della memoria familiare e della rinascita interiore. I testi portano la firma, tra gli altri, di Giancarlo Golzi, Alberto Salerno, Beppe Andreetto e Gian Battista Galli, oltre che dello stesso Macchioni.

L’album si apre con “Armi fragili”, ballata intensa e virtuosistica che affronta il tema dell’amore come abbattimento delle difese, per poi passare a brani come “Dove anima c’è”, riflessione lirica sulla spiritualità e il dolore, e “Prendi le mie mani”, nata da un testo inedito del compianto Giancarlo Golzi. Con “Irraggiungibile”, Macchioni esplora il momento in cui l’artista si prepara a entrare in scena: un brano epico, di grande impegno vocale, che unisce rock sinfonico e lirismo. Tra i brani più evocativi, “Oltreoceano” racconta la vera storia del bisnonno del cantante, emigrato in America nel 1910, mentre la composizione strumentale “Overseas” ne prosegue l’atmosfera solo con il pianoforte, tra onde, ricordi e silenzi. “Quel grande albero” è forse il brano più personale dell’intero disco, un ritorno all’infanzia, ai ricordi d’affetto e alle radici emiliane dell’artista, mentre “Piccola stella accesa” si fa poesia dell’amore eterno, anche nell’addio. Chiude l’album un’esplosiva reinterpretazione live in stile crossover di due capolavori dei Queen: “One Vision / Bohemian Rhapsody”. Un medley pensato, cantato e vissuto con l’intensità unica di chi sa trasformare la musica in emozione pura.

Le congratulazioni del sindaco al cavalier Federica Minozzi

Le congratulazioni del sindaco al cavalier Federica Minozzi“La testimonianza di come la passione, il lavoro, la competenza abbiano un ruolo importante nella nostra società e Federica Minozzi le incarna tutte quante”.

Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini si complimenta con Federica Minozzi,  Amministratore Delegato di Iris Ceramica Group che, oggi, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di “Cavaliere del Lavoro”.

Istituita nel 1901, l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro viene conferita ogni anno in occasione della Festa della Repubblica a imprenditori italiani che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa.

I requisiti necessari per essere insigniti dell’onorificenza sono l’aver operato nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità, e l’aver contribuito in modo rilevante, attraverso lo sviluppo d’impresa, alla crescita economica e sociale e all’innovazione. Particolare attenzione è posta ai valori che sono alla base dell’onorificenza: la specchiata condotta morale e civile, nel rispetto dei principi etici e della sostenibilità sociale ambientale e di buona governance.

“Un riconoscimento che premia quell’abnegazione al lavoro, quella capacità di innovare nel solco della tradizione che ha fatto di Federica e di Iris un esempio in tutta Italia. A Federica Minozzi – conclude il Sindaco – le più sincere congratulazioni a nome mio, della Giunta e dell’intera città di Sassuolo”

City Lab Sassuolo sul consiglio comunale del 29 maggio

City Lab Sassuolo sul consiglio comunale del 29 maggioNella seduta del 29 maggio 2025 il Consiglio Comunale ha approvato alcuni importanti ordini del giorno.

“Un ordine del giorno che ci sta a cuore riguarda l’approvazione di un Regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni urbani tramite patti di collaborazione tra cittadini e amministrazione. L’iniziativa si fonda sul principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale e mira a favorire la cittadinanza attiva, valorizzare il capitale sociale e rigenerare spazi e beni comuni in modo partecipato.

Il secondo ordine del giorno guarda invece all’importante appuntamento per il nostro distretto del CERSAIE 2025. Per far fronte all’intenso traffico previsto e ridurre l’impatto ambientale, il Consiglio ha impegnato il Sindaco e la Giunta a promuovere l’attivazione di treni charter diretti da Sassuolo, Modena e Reggio Emilia verso la stazione di Bologna Fiere, coinvolgendo gli enti e gli attori interessati. Una soluzione più ecologica al servizio dei visitatori e degli operatori del settore fieristico.

Il terzo ordine del giorno approvato all’unanimità punta a verificare la fattibilità dell’attivazione di un collegamento ferroviario straordinario tra Sassuolo e Reggio Emilia in occasione delle partite del Sassuolo Calcio. Il servizio permetterebbe ai tifosi neroverdi di partecipare alle partite casalinghe del Sassuolo, incentivando il trasporto pubblico, riducendo l’impatto ambientale e dando l’opportunità ai cittadini non automuniti di raggiungere lo stadio.

È stato infine approvato all’unanimità l’ordine del giorno per reperire i fondi e creare un cimitero per animali d’affezione. In questo modo si potrà dedicare un luogo a tutti quegli animali che diventano veri membri della famiglia, dove le persone potranno salutare i loro amici con la dignità che meritano.

È doveroso sottolineare il disappunto per il rifiuto dell’emendamento di maggioranza all’ordine del giorno della Lega relativo al reperimento di fondi per l’acquisto di dispositivi Taser a favore della Polizia Locale. L’emendamento inseriva i Taser in un quadro più ampio di valutazione dei dispositivi di sicurezza per gli agenti, proponendo, inoltre, l’avvio di un tavolo di confronto tra Amministrazione Comunale, Comando di Polizia e Prefettura, con l’obiettivo di analizzare le reali necessità della Polizia Locale, individuare gli strumenti più efficaci e sicuri attualmente disponibili e valutare le soluzioni attivabili sul territorio di Sassuolo. Un approccio rigoroso e serio, partendo dai bisogni degli agenti stessi.

Il nostro percorso continua, sempre all’ascolto dei cittadini e di tutta la nostra comunità”.

(Gabriele Bedini e Claudio Casolari – Consiglieri City Lab)

No Tobacco Day 2025, in provincia di Modena meno sigarette tradizionali ma aumentano le elettroniche anche tra gli adolescenti

No Tobacco Day 2025, in provincia di Modena meno sigarette tradizionali ma aumentano le elettroniche anche tra gli adolescentiContinuano a diminuire i modenesi che fumano sigarette tradizionali a fronte di un costante aumento di coloro che fumano sigarette elettroniche e sono sempre di più le persone che chiedono aiuto ai Centri antifumo di Ausl per smettere di fumare.

Questo il quadro che emerge dall’ultima edizione dell’indagine PASSI (Progressi delle Aziende sanitarie per la salute in Italia) il sistema di sorveglianza, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, che monitora stili di vita e fattori di rischio per la salute nella popolazione tra 18 e 69 anni.

Nell’indagine sul biennio 2023-2024 emerge, per la provincia di Modena, il consolidamento di un trend già in atto da dieci anni anche a livello nazionale: cala il consumo di sigarette tradizionali mentre cresce l’utilizzo di dispositivi elettronici che contengono nicotina o tabacco riscaldato, tanto che si inizia a non parlare più di dipendenza da sigaretta ma di dipendenza da nicotina.

Nel dettaglio, in provincia fuma circa il 25% delle persone tra 18 e 69 anni per un totale di ben 118mila fumatori. Di questi, il 18% fuma solo sigarette tradizionali mentre il 7% fuma sigarette tradizionali assieme ad altri dispositivi elettronici.

A questi si aggiunge un 5% di adulti che fuma solo attraverso dispositivi elettronici (quindi ha iniziato a fumare con questa modalità). Da sottolineare che in dieci anni i  modenesi che utilizzano solo dispositivi elettronici sono cresciuti in maniera esponenziale passando da 0,4% nel 2015 a 5% nel 2024 (sul totale popolazione 18-69 anni). Il numero di persone che fumano solo sigarette tradizionali, di contro, è invece passato da 24% nel 2015 a 18% nel 2024.

Tra gli adulti a fumare sono più gli uomini, chi ha bassa istruzione o chi ha difficoltà economiche e continuano a fumare anche persone che hanno patologie croniche, quindi estremamente a rischio: il 22% degli adulti 18-69 anni con patologie croniche è un fumatore.

Per analizzare la popolazione adolescenziale è necessario riferirsi all’indagine HBSC (Health Behaviour in School Aged Children) indagine multicentrica internazionale sulla popolazione di 11, 13, 15 e 17 anni di cui l’ultima rilevazione in Emilia-Romagna è stata condotta nel 2022 coinvolgendo, nella provincia di Modena, circa mille ragazzi per 52 classi.

E’ emerso che i giovani iniziano a fumare già da adolescenti: tra i 17enni intervistati il 43%, nell’ultimo mese prima della rilevazione, ha fumato almeno una volta o sigaretta tradizionale o sigaretta elettronica.

L’elevato ricorso al fumo di tabacco e ai dispostivi elettronici degli adolescenti – spiega Giuliano Carrozzi responsabile del Servizio di Epidemiologia di Ausl Modena – è un elemento di preoccupazione perché quantificano come la dipendenza nicotinica si instaura fin a dalle giovani età. I dati di GYTS (Global Youth Tobacco Survey) un’indagine globale dedicato al fumo negli adolescenti, mostrano inoltre come queste abitudini sembrano interessare le ragazze anche in misura maggiore dei loro coetanei. Entrambe queste indagini ci indicano come l’attenzione alla dipendenza da nicotinica nei giovanissimi debba essere mantenuta alta e rafforzata”.

E come riflesso di questa nuova modalità di dipendenza da nicotina sono sempre di più le persone che si rivolgono ai Centri antifumo dell’Ausl di Modena per smettere di fumare presentando un consumo ‘misto’, sigarette tradizionale più sigaretta elettronica, tanto che nei percorsi terapeutici si affronta anche la dipendenza da e-cigarettes, come spiega il dottor Massimo Bigarelli responsabile del programma antifumo di Ausl Modena.

“Le organizzazioni sanitarie sovranazionali, i governi e le aziende sanitarie stanno monitorando gli effetti dell’utilizzo delle e-cig, nelle loro varie formulazioni. Sono infatti stati registrati elementi di non innocuità da approfondire”

Nel 2024 i sette centri antifumo, quindi un Centro in ogni Distretto sanitario della provincia, hanno affrontato in trattamenti di gruppo ed individuali, 397 persone (di cui 226 donne e 171 uomini ) con un aumento del 10% rispetto all’anno precedente, in linea con la crescita costante negli anni. La fascia d’età più rappresentata è quella degli over 65 (130 pazienti ) e 55/64 enni (128). Da sottolineare che, nonostante i dati ci dicano che fumano di più gli uomini delle donne, sono però queste ultime la quota più numerosa che si rivolge ai Centri per smettere di fumare.

“E’ significativo e di grande portata l’accesso delle donne in età post-menopausa ai centri anti-fumo perché il rischio cardiologico in quella fase della vita va considerato con adozione di stili di vita salutari” sottolinea il dottor Bigarelli.

Le persone accedono ai Centri antifumo senza impegnativa medica (e senza pagamento di ticket) generalmente su suggerimento del medico di medicina generale o medico ospedaliero, oppure su indicazione di conoscenti che hanno già fatto il corso. I corsi della durata di 12 incontri, sono svolti con metodica cognitivo comportamentale e con supplemento farmacologico, con percorsi sia di gruppo sia individuali anche in ambulatorio, per rispondere ai bisogni degli utenti. E’ sempre più importante, nel percorso per liberarsi dalla dipendenza da fumo, la collaborazione con altri servizi di Ausl per la promozione di sani stili di vita quali la Medicina dello Sport per attività motorie integrate e i dietisti come pure quella dei Medici Competenti nel mondo del lavoro. L’Ausl di Modena agisce da anni anche sulla prevenzione, soprattutto tra i giovani nelle scuole con percorsi informativi sugli effetti nocivi del fumo. Si chiama ‘Scuole libere dal fumo’ il progetto Ausl che vede coinvolti non solo professionisti sanitari ma anche peer educators, studenti delle scuole superiori formati dall’Azienda per diffondere tra i coetanei informazioni su sani stili di vita e rischi derivanti da comportamenti dannosi. Le scuole che aderiscono al progetto di Ausl prestano ancora più attenzione al totale divieto di fumo negli ambienti scolastici, coinvolgendo anche personale docente e personale ata.

Considerando la crescente diffusione, tra gli adolescenti, di dispositivi elettronici a tabacco riscaldato, e le indicazioni fornite dal Ministero della Salute e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sui rischi derivanti dalle e-cigarettes, l’Ausl sta iniziando a condurre nelle scuole superiori incontri di approfondimento per genitori e docenti su questo tema. Un primo incontro si è svolto lo scorso 11 marzo nella scuola Leopardi di Modena con il dottor Bigarelli di Ausl, la  collaborazione di Comune  e Croce Rossa ed è stato molto partecipato.

Trovato con 22 dosi di cocaina, cittadino marocchino finisce in manette

Trovato con 22 dosi di cocaina, cittadino marocchino finisce in manetteNel primo pomeriggio di lunedì 26 maggio, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, hanno tratto in arresto un cittadino marocchino di 32 anni, senza fissa dimora, trovato in possesso di cocaina suddivisa in dosi e materiale per il confezionamento, irregolare sul territorio e già inottemperante ad un ordine di espulsione dal territorio nazionale.

L’intervento è scaturito dalla richiesta di aiuto di una donna, residente a Sassuolo, che rientrando a casa dopo tre giorni di assenza, ha trovato l’abitazione occupata da un uomo sconosciuto. Allertati dalla donna, i militari sono arrivati sul posto sorprendendo l’indagato ancora all’interno dell’appartamento. I Carabinieri hanno effettuato un controllo accurato nei locali comuni dello stabile, rinvenendo dietro una lavatrice dismessa un involucro contenente 22 dosi di cocaina per un peso complessivo di circa 50 grammi, oltre ad un bilancino di precisione occultato nel vano contatori del gas.

Altri elementi riconducibili all’attività di spaccio – come il medesimo cellophane utilizzato per il confezionamento delle dosi – sono stati trovati invece all’interno dell’abitazione e nel bagno dove lo straniero si era abusivamente introdotto. L’uomo, privo di documenti, è stato identificato tramite rilievi foto-dattiloscopici e così riconosciuto quale destinatario di provvedimento di espulsione dal territorio nazionale notificato già nel 2020.

Tradotto in carcere su disposizione della Procura della Repubblica di Modena, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena ha convalidato ieri l’arresto operato dai Carabinieri, disponendo per l’uomo la misura della custodia in carcere.

Parco dello Sport, l’Amministrazione comunale di Maranello replica alla Consigliera Goldoni

Parco dello Sport, l’Amministrazione comunale di Maranello replica alla Consigliera Goldoni
immagine di repertorio

L’Amministrazione comunale di Maranello replica alla Consigliera di Fratelli d’Italia Barbara Goldoni in merito al Parco dello Sport.

L’Amministrazione comunale di Maranello: “Francamente iniziamo a chiederci se non ci sia un problema di comunicazione con la Consigliera Goldoni, perché nonostante le innumerevoli occasioni in cui è stato spiegato ogni dettaglio sul Parco dello Sport, con tutta la documentazione esistente a corredo, ancora una volta le sue parole dimostrano una mancanza pressoché totale di ricezione.
È dunque nostro dovere fare un ulteriore tentativo per riportare la realtà su ogni punto da lei sollevato. Non attraverso delle opinioni, perché è legittimo che ognuno abbia le sue, ma tramite elementi oggettivi, compresi dati, numeri e procedure dettate dalle normative.

Partiamo dalla variazione di bilancio e dal motivo per cui è stata proposta.
La somma in questione finanzia un intervento integrativo per risolvere un problema tecnico emerso in un impianto del Centro Nuoto dopo i collaudi – quindi pochi mesi fa, ad opera finita e, ripetiamo, collaudata – sul quale riteniamo di non avere responsabilità e che ci vede già in contenzioso con tutti i soggetti coinvolti nell’esecuzione. Nell’interesse dei cittadini, abbiamo deciso di sanare la criticità in tempi brevi, anticipando le spese per poi chiedere il risarcimento dei danni anche indiretti, piuttosto che tenerci il problema fino alla fine delle procedure legali.
Quindi ci chiediamo chi e quando avrebbe dovuto accorgersi del problema, visto che il Comune ha incaricato delle imprese e dei professionisti per progettare, realizzare e collaudare l’impianto. Se un idraulico in una casa installa una caldaia, e questa dopo un po’ presenta dei problemi, non crediamo si possa dare la colpa all’inquilino.

Secondo: nessuno nega che ci siano stati ritardi, ma occorre dare le informazioni corrette, come è sempre stato fatto negli aggiornamenti alla cittadinanza e al Consiglio comunale, in totale trasparenza. I lavori sono iniziati nel 2020, sono durati meno di 4 anni, non 7, e sono terminati con un ritardo di quasi un anno e mezzo sul primo cronoprogramma. Nel frattempo, forse a qualcuno è sfuggito, c’è stata una pandemia e una guerra che ha moltiplicato i prezzi dei materiali in pochi giorni, eventi ai quali si è aggiunto il fallimento, durante i lavori, di una ditta tra quelle affidatarie.
Ancor più grave è citare per nome dirigenti comunali – peraltro di riconosciuta professionalità – e sostenere che abbiano delle responsabilità in ambiti che non sono nemmeno di loro competenza. La diffamazione, lo ricordiamo, è ancora un reato.

Terzo: ribadiamo ancora una volta che la somma stanziata con la variazione di bilancio non incide su altri investimenti previsti per la città, proprio in virtù del fatto che tale cifra proviene da un avanzo di bilancio accantonato prudenzialmente. Ripetiamo inoltre, dopo averlo detto poche sere fa in Consiglio comunale, che tale somma coprirà in ogni caso tutte le spese legali, senza ulteriori spese per il Comune.

Quarto. Per il 1° stralcio si paragonano in maniera fuorviante i 6.9 milioni stimati per il progetto originario e i 10.1 milioni del progetto effettivamente eseguito, che con quelle risorse rispetto alla prima versione è stato ampliato e migliorato: lo dicono le carte, non è un’opinione. Inoltre, riepilogando, quei 3.2 milioni di differenza sono la somma delle compensazioni del Governo per l’aumento prezzi dovuto al covid e al conflitto ucraino (1.3 milioni), di contributi esterni e donazioni (poco più di 1 milione) e delle risorse provenienti da accordi bonari con la ditta esecutrice, cioè 750mila euro che rappresentano la sola spesa aggiuntiva per il Comune, come determinato anche da un arbitrato. Quindi, ancora una volta, le carte e i numeri sbugiardano certe affermazioni e confermano quanto abbiamo sempre sostenuto. Cioè che la differenza tra i due progetti è data da un combinato di due  elementi: l’aumento dei prezzi dei materiali, – dei quali ogni cittadino si è accorto anche nel suo quotidiano e che lo stesso Governo ha certificato con le compensazioni di legge – e le spese aggiuntive per potenziare l’opera, in gran parte provenienti da finanziamenti esterni.

Ribadiamo infine che il nostro obiettivo – al di là di certe parafrasi più che azzardate – resta quello di migliorare costantemente la nostra città, con impegno, passione, serietà e determinazione.
È con questo spirito che continueremo ad agire nel Parco dello Sport, luogo sempre più frequentato dai cittadini e nel quale è prevista la realizzazione di ulteriori impianti, dal nuovo campo multisport alla futura sala fitness”.

 

 

Federica Minozzi nominata Cavaliere del Lavoro

Federica Minozzi nominata Cavaliere del LavoroIl Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato, in data 30 maggio, i decreti con i quali, su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Sen. Adolfo Urso, di concerto con il Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, On. Francesco Lollobrigida, sono stati nominati 25 Cavalieri del Lavoro.

A ricevere l’importante onorificenza anche Federica Minozzi, AD di Iris Ceramica.

# ora in onda #
...............