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Si avvicina lo switch-off, Reggio passa al digitale


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Si avvicina, anche per Reggio e l’Emilia-Romagna, il momento del cosiddetto switch-off, ovvero il passaggio di tutte le trasmissioni televisive alla tecnologia digitale che, secondo il calendario nazionale approvato dal Ministero dello Sviluppo economico e Comunicazioni, dovrebbe concludersi in tutta Italia entro il 2012. Nel 2010 la transizione al digitale, che ha già interessato la Sardegna (nel 2008), la Valle d’Aosta, il Piemonte Occidentale, il Trentino Alto Adige, il Lazio e la Campania (nel 2009), riguarderà Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Nella nostra regione è previsto il passaggio alla televisione digitale tra il 27 novembre ed il 2 dicembre e, in particolare, lo switch-off è atteso il 27 novembre per parte della provincia reggiana ed il 30 novembre per la città e la rimanente parte del territorio provinciale.

Per agevolare i cittadini – informandoli sulle operazioni da eseguire per familiarizzare con la nuova tecnologia e comunicando loro i vantaggi della tv digitale – lo stesso Ministero ha affidato alla Fondazione Ugo Bordoni, istituzione di Alta cultura e ricerca, il coordinamento di una campagna di comunicazione che ha previsto, tra l’altro, la presenza nella nostra città di un furgone dotato delle necessarie apparecchiature per la dimostrazione pratica della sintonizzazione del decoder da parte di tecnici e la presenza di personale per distribuire materiale informativo e chiarire eventuali dubbi ai cittadini.

Proprio in occasione della tappa reggiana del “road show”, prevista oggi in piazza della Vittoria dalle 10 alle 17, le modalità dello switch-off sono illustrate questa in Provincia da Eva Spina per il Ministero dello Sviluppo Economico, da Ferdinando Lucidi e Guido Riva per la Fondazione Ugo Bordoni e da Enzo Chiarullo della task-force regionale di Lepida Spa, presente anche Nando il Telecomando, la mascotte scelta dalla Fondazione Bordoni per promuovere il passaggio al digitale. A fare gli onori di casa il vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia con delega all’Innovazione tecnologica Pierluigi Saccardi, che ha sottolineato come il ruolo della Provincia “non è ovviamente legato in alcun modo agli aspetti tecnici ed operativi di questa importante e complessa operazione: insieme ai Comuni, stiamo però cercando di agevolare il più possibile i cittadini nell’affrontare nel miglior modo possibile la transizione al digitale terrestre”.

Con lo switch-off – hanno spiegato Eva Spina e Ferdinando Lucidi – tutti i programmi delle emittenti nazionali e locali saranno trasmessi solo in tecnologia digitale e il loro segnale potrà essere ricevuto esclusivamente attraverso un televisore con sintonizzatore digitale integrato o un decoder, la cui installazione è molto semplice. “Non esistono nuove antenne per il digitale e vecchie antenne per l’analogico, un’antenna se è recente e trasmette anche ora un buon segnale andrà bene anche con la nuova tecnologia, semmai servirà verificare che l’impianto sia idoneo alla ricezione, ma soprattutto occorrerà sintonizzare il decoder dopo lo switch-off e magari anche nei giorni successivi, perché non tutte le emittenti potrebbero iniziare a trasmettere in digitale fin dalla prima ora”. Più problematica sarà probabilmente la situazione in alcuni punti della montagna, dove per altro già il vecchio segnale analogico faticava ad arrivare: “In alcune zone, potrebbe essere necessario ricorrere alla parabola ed all’utilizzo di un decoder satellitare TivùSat, attraverso i quali è possibile ricevere perfettamente tutti i canali nazionali gratuiti”. Per l’acquisto di tutti i decoder interattivi – digitali e satellitari – il Ministero ricorda che è disponibile un contributo statale di 50 euro per gli ultra 65enni con un reddito pari o inferiore a 10.000 euro annui ed in regola con l’abbonamento Rai.

Per maggiori informazioni sul passaggio al digitale, sulle modalità di ricezione dei programmi e sui requisiti per accedere alle agevolazioni statali per l’acquisto del decoder, è possibile consultare il sito http://decoder.comunicazioni.it o chiamare il numero verde 800 022 000 (dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 20.00).