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Freddo e neve: commenti meteoclimatici


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Nella giornata di ieri, mercoledì 10 novembre 2004, come da perfetta previsione dell’Osservatorio Geofisico di Modena, si sono verificate intense precipitazioni a carattere nevoso sul nostro Appennino, con limite delle nevicate a 400-500 m, ma a tratti anche a quote più basse.
Abbiamo osservato brevemente neve anche in città, verso le 15.30, neve comunque molto bagnata che prima di toccare il suolo fondeva completamente.


Novembre è un mese che spesso vede la comparsa della prima neve, ma solitamente ciò avviene a fine mese: ricordiamo l’abbondante nevicata del 21 novembre 1999, che vide cadere 25 cm di neve in sole 24 ore, e fu la ‘nevicata più abbondante in un sol giorno per il mese di novembre’. Da allora, nessun altra nevicata novembrina è stata osservata a Modena, ma come detto non è raro vedere neve a fine novembre: deboli nevicate si sono avute nel 1998, 1996, 1993 mentre più significativa fu la nevicata del 1988, con 8 cm sempre il giorno 21. Ancor più memorabili le nevicate del 1978 e in particolare 1977: il giorno 25 e 26 novembre 1977 caddero in totale 18 cm di neve molto bagnata in città causando danni e disagi.

Guardando invece alle nevicate precoci, troviamo una nevicata il 4 novembre 1980, quando caddero 4.5 di neve a Modena, mentre andando più indietro troviamo addirittura neve non misurabile il 28 ottobre 1950 e, sempre in ottobre, nel 1946, 1941, 1920, 1877,1879,1878,1869 e 1867 quando si ebbe la neve più precoce della storia dell’Osservatorio di Modena e più esattamente il 9 ottobre di quell’anno (1867) con neve non misurabile dalle 3 alle 4 di notte: a quel tempo, presso il nostro Osservatorio di Palazzo Ducale, le osservazioni avveninano solo ‘a vista’.

Quindi, curiosa ma non ‘eccezionale’ la breve fugace apparizione di ieri della neve: quel che è da sottilineare piuttosto è lo sbalzo termico, di quasi 20°C rispetto ai primi giorni del mese eccezionalmente caldi.
Ieri e oggi infatti le temperature minime attestate sui 5°C circa sono risultate di solo 2°C inferiori alla media ‘climatica’ cioè dal 1961 al 1990, mentre la massima di ieri, del valore di soli 6.3°C, è 6°c sotto alla media della prima decade di novembre (che, da clima, dovrebbe vedere in città valori fra 7.6 di notte e 12.4 di giorno): in ptratica, è il valore normale della prima decade di dicembre.

Riguardo all’evoluzione dei prossimi giorni, in sostanza, è confermato quanto indicato nei bollettini emessi ieri e ieri l’altro, e cioè oggi pioggia in nuova estensione e moderata intensificazione, ma con neve a quote più alte: prima 1000-1200 m poi in serata innalzamento a 1700 m, nella notte e domattina altra debole pioggia un po’ in tutto il modenese e reggiano, con neve limitata alle più alte quote del crinale, oltre i 1800 m: al di sotto, la neve, non assestata, si appesantisce e fonde parzialmente sul crinale, quasi completamente in collina.
Venerdì pomeriggio cessano i fenomeni ma restano molte nubi mentre alcune schiarite parziali, dopo il diradarsi delle nebbie mattutine, sono attese nella giornata di sabato.
Domenica altra interessante e più massiccia discesa di aria fredda, in parte di origine artica e quindi probabilmente piuttosto gelida. Essa attiverà un intensa depressione sul basso Tirreno con forte maltempo al centro-sud ma probabilmente con fenomeni anche lungo la catena Appenninica fino a sfiorare Modena e l’asse della via Emilia. Indicativamente, peggiorerà in Appennino con precipitazioni in estensione, possibili fenomeni anche temporaleschi in pianura.