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Busta con proiettili al coordinatore regionale SD Massimo Mezzetti


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Massimo Mezzetti, consigliere e coordinatore regionale di Sinistra Democratica, ha ricevuto una lettera anonima con pesanti minacce e due bossoli di proiettile. La polizia sta ora indagando per capire se all’origine di queste minacce ci siano le battaglie politiche di Mezzetti, e in particolare la lotta contro la criminalità organizzata.

Solidarietà a Mezzetti
A fronte del grave atto intimidatorio di cui è stato vittima Massimo Mezzetti, Confesercenti Modena esprime la propria solidarietà personale al consigliere regionale. L’associazione auspica che le indagini in corso portino rapidamente all’individuazione degli autori del grave gesto.
Rimarchiamo inoltre con preoccupazione che anche altri rappresentanti istituzionali della nostra provincia nel recente passato sono stati vittime di gravi atti d’intimidazione.

In merito all’atto intimidatorio nei confronti del Consigliere regionale di Sinistra Democratica Massimo Mezzetti, il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni ha telefonato al Consigliere Mezzetti, ha espresso solidarietà personale e degli eletti modenesi di FI-PDL e ha dichiarato:br>
“Esprimo piena e sentita solidarietà al collega Massimo Mezzetti oggetto di un atto intimidatorio grave e vile. E’ necessario che chi ha inviato una busta con due proiettili al Consigliere regionale di Sinistra democratica sia presto identificato e punito. Sono certo che il coraggio e la coerenza con cui il Consigliere Mezzetti ha denunciato il pericolo rappresentato dall’ingresso della criminalità organizzata sul nostro territorio continuerà senza tentennamenti. Alla solidarietà a Massimo Mezzetti si aggiunge la mia volontà personale e politica di respingere le intimidazioni da qualunque parti provengano”.

Secondo Ascom Confcommercio l’intimidazione di cui è stato vittima Massimo Mezzetti merita condanna da parte di tutte le espressioni sociali ed economiche.
Ascom Confcommercio manifestando solidarietà a nome delle imprese che rappresenta, si augura che gli autori siano presto individuati ed esemplarmente sanzionati per questo inammissibile gesto, contenete l’inquietante impronta di una delinquenza che Ascom desidera tenere distante dal nostro territorio.

“Al consigliere Mezzetti va la mia solidarietà umana e politica. L’attività di Mezzetti contro le mafie deve essere la battaglia di tutte le istituzioni e della politica emilano-romagnola. Per questo non dobbiamo lasciarlo solo. La ‘ndrangheta deve continuare a trovare qui una regione inospitale e chiusa, senza che però, da parte nostra, ci si ritenga al sicuro da questo cancro. Tenere alta la guardia, anche sostenendo il difficile lavoro della magistratura, è un dovere prioritario per la politica, che in nessun modo può diventare rituale scontato. Per questo tutti dobbiamo essere al fianco di Mezzetti”.

Gianluca Borghi, consigliere regionale PD.

Cna manifesta la propria solidarietà al consigliere regionale Massimo Mezzetti, vittima di un volgare quanto brutale atto intimidatorio. Si tratta, purtroppo, di minacce a cui la politica modenese non è nuova, e, dunque, di un episodio che conferma una volta di più quanto sia importante e necessaria un’azione comune di forze politiche, economiche e sociali per fermare ogni tentativo di infiltrazioni malavitose nel nostro territorio.
“Abbiamo fiducia – commenta il Presidente Provinciale di Cna Luigi Mai – che la forte coesione sociale che caratterizza la nostra provincia sia la miglior difesa di fronte a veri e propri attacchi malavitosi come quello accaduto ai danni del consigliere Mezzetti, da sempre attento al problema delle infiltrazioni della criminalità organizzata. Sta a tutti noi –forze politiche, economiche, sociali e forze dell’ordine – alimentare con i comportamenti e le azioni quotidiane lo spirito di legalità che contraddistingue Modena e la sua provincia”.

“In ogni caso – conclude Mai – eventi come quelli denunciati da Mezzetti riportano d’attualità, semmai ce ne fosse ancora bisogno, il problema dell’intelligence e del controllo del territorio”.

Esprimo piena solidarietà al coordinatore regionale di Sinistra Democratica Massimo Mezzetti, per la grave intimidazione a lui indirizzata.
Auspico che le indagini in corso portino alla luce al più presto i responsabili di questo atto ignobile.
Giovanni Venturi Consigliere Provinciale
Partito dei Comunisti Italiani in Provincia a Bologna.

I Consiglieri in Provincia a Bologna del gruppo Sinistra Democratica Vania Zanotti e Sergio Caserta, esprimono il loro affetto e solidarietà a Massimo Mezzetti, coordinatore regionale di Sinistra Democratica e Consigliere Regionale, per le squallide minacce ricevute.
Nell’auspicare che al più presto vengano individuati gli autori di questo grave atto di intimidazione siamo certi che Massimo Mezzetti continuerà come sempre, con grande tenacia e coerenza, a denunciare la presenza della criminalità mafiosa nella nostra regione, denunce che paiono essere all’origine delle minacce ricevute.

Il consigliere regionale Massimo Mezzetti “non deve sentirsi solo. Le istituzioni sono al suo fianco nella lotta per la legalità e contro le infiltrazioni della criminalità. organizzata nel nostro territorio A maggior ragione oggi, di fronte al gesto grave e preoccupante di cui Mezzetti è stato oggetto”.
Il presidente della Provincia di Modena, Emilio Sabattini, esprime “la piena e totale solidarietà” al consigliere regionale, che ha ricevuto nei giorni scorsi una lettera di minacce accompagnata da due proiettili. “Un episodio inquietante, sul quale spero le forze dell’ordine possano fare rapidamente piena luce”.

“Quello dell’invio di proiettili a personaggi del mondo politico modenese pare ormai diventato un uso comune anche per territori come il nostro che
avremmo voluto sapere immuni da intimidazioni criminali.
Gesti come quello denunciato da Massimo Mezzetti, collega in Consiglio Regionale ed esponente della Sinistra Democratica, al quale va tutta la nostra più sincera solidarietà, hanno una valenza intimidatoria che deve essere stroncata con pene severe e non patteggiabili, mentre la
ripetitività di simili episodi deve far riflettere su provenienza e coperture dei suoi autori . Se poi a simili azioni si accompagnano riferimenti che cercano di mettere in relazione la minaccia con
indicazioni e dichiarazioni allarmate sulla perdurante presenza nel nostro territorio di personaggi discutibili e pericolosi, la cosa diventa allora ancora più grave ed inquietante. E’ perciò necessario – conclude Aimi – che la collettività e le istituzioni sappiano reagire con una risposta
ferma che annulli ogni ulteriore efferata velleità che possa nascondersi dietro l’impunità di chi pensa all’intimidazione come arma di
sopraffazione di qualunque libera voce”.
Il Consigliere Regionale Enrico Aimi.

I Parlamentari del Partito Democratico di Modena hanno espresso la loro solidarietà al consigliere regionale Massimo Mezzetti, oggetto di gravi
intimidazioni da parte di ignoti. Giuliano Barbolini, Mariangela Bastico, Manuela Ghizzoni e Ivano Miglioli auspicano che “la magistratura riesca a fare chiarezza quanto prima su questo gesto e il consigliere Mezzetti possa proseguire con serenità il suo impegno politico e amministrativo.
Non sappiamo ancora – aggiungono i parlamentari – se l’episodio sia da mettere in relazione con l’azione di denuncia portata avanti in questi anni da Mezzetti contro le infiltrazioni della criminalità organizzata nel nostro territorio (l’operazione dei carabinieri di questa mattina contro il clan dei casalesi ne è la conferma). Saranno le indagini a stabilirlo.
In ogni caso – concludono i parlamentari del PD – non va abbassata la guardia. Per quanto ci compete, attraverso il nostro impegno in Parlamento chiederemo che il Governo si attivi per tutelare i cittadini onesti, e non chi delinque, come invece rischia di avvenire grazie alla norma
blocca-processi vergognosamente votata dalla maggioranza”.