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Agrifidi Bologna e Legambiente E R unite per sviluppo fondi energia rinnovabile


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E’ già pienamente operativa l’estensione a
Agrifidi Bologna dell’Accordo Quadro già in
essere (dal 2007 e recentemente rinnovato) tra la
Federazione delle Banche di Credito Cooperativo
dell’Emilia Romagna (l’Associazione di
rappresentanza delle 24 Banche di Credito
Cooperativo dell’Emilia Romagna) e Legambiente
Emilia Romagna la diffusione delle “fonti di energia rinnovabili”.


Ne danno congiuntamente notizia i sottoscrittori
dell’intesa Alberto Rodeghiero, presidente di
Agrifidi Bologna, Luigi Rambelli , presidente di
Legambiente Emilia Romagna e Paolo Melega della
Federazione delle Banche di Credito Cooperativo
dell’Emilia Romagna. In dettaglio l’accordo tra
Agrifidi, Legambiente e Banche di Credito
Cooperativo consentirà agli associati di Agrifidi
Bologna di usufruire di finanziamenti molto
vantaggiosi (addirittura inferiori all’Euribor)
per l’installazione nelle realtà agricole
provinciali di impianti da fonti rinnovabili con
l’obiettivo di favorire e incentivare la diffusione delle fonti energetiche pulite attraverso un sistema di informazione e di sostegno finanziario che consenta una maggiore facilità nel realizzare i progetti, ed alle BCC di beneficiare della garanzia del Confidi.
I finanziamenti a tassi agevolati sono previsti
per la realizzazione di impianti per la
produzione di energia da fonti rinnovabili
(impianti solari termici, fotovoltaici, eolici,
mini-idroelettrico, biomasse, mini-cogenerazione
e sistemi di efficienza energetica) installati da
imprese agricole operanti in provincia di Bologna.
A loro saranno applicate le stesse condizioni
previste dall’accordo Legambiente-BCC, ovvero
saranno finanziabili progetti fino a un massimo
di 200.000 euro a un tasso variabile Euribor
lettera a sei mesi maggiorato al massimo dello 0,75%.
Il finanziamento, a rimborso rateale (terrà conto
anche dell’eventuale contributo pubblico ricevuto), della durata massima di venti anni,
comprende anche il rilascio di fideiussioni
bancarie eventualmente richieste dagli enti
pubblici prima delle fasi di collaudo dei
progetti e un eventuale periodo di preammortamento della durata massima di due anni.

Basterà – per le aziende agricole aventi i
requisiti – rivolgersi agli sportelli di due
banche bolognesi (la Banca di Credito Cooperativo
di Castenaso e la Banca di Credito Cooperativo
Ravennate e Imolese) per poter accedere a
finanziamenti. Altri istituti di credito della
provincia di Bologna, che fanno parte della
stessa rete hanno già annunciato la prossima
adesione all’accordo per poter accedere a questo tipo di finanziamento.

Anche in campo regionale sono in arrivo novità.
Infatti dopo l’accordo tra BCC, Legambiente e
Agrifidi di Bologna si profila l’estensione con
l’entrata di altri Agrifidi presenti in Emilia Romagna.