Assogomma e Federpneus, da anni impegnate in campagne di sensibilizzazione per la mobilità in sicurezza, lanciano un nuovo preoccupato allarme sullo stato dei pneumatici degli automobilisti italiani. Al loro fianco, c’è l’Automobile Club che da sempre accompagna queste iniziative volte all’educazione dell’automobilista ed alla sua tutela.
Il risultato dei controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine, da Regioni e Province è sempre lo stesso: gli automobilisti non prestano attenzione e cura allo stato di salute delle “scarpe” montate sulle loro vetture.
Non controllano la pressione, né tanto meno lo stato d’usura del battistrada.
Da queste indagini emerge un dato eclattante che conferma una correlazione tra il pneumatico danneggiato e incidentalità.
“La percentuale d’auto fermate con danni visibili ai pneumatici è del 2,7%. Detta percentuale sale sino al 9,3% nel caso di verifiche effettuate sulle vetture coinvolte in incidenti. Questi dati portano a stimare che: un milione di veicoli circola abitualmente sulle strade con pneumatici danneggiati. -commenta l’ing. Orlandi Presidente d’A.C. Modena- L’automobilista è, infatti, normalmente portato a verificare e/o far riparare eventuali danni alla carrozzeria ed altri apparati, ma contestualmente si dimentica di controllare le gomme. Un altro dato preoccupante è quello relativo all’utilizzo di pneumatici non omologati per quella vettura, quindi non idonei. Sono circa 600-800.000, in Italia.
Dal punto di vista dell’usura desidero rilevare che l’Emilia Romagna si aggiudica la palma della Regione più virtuosa tra tutte: solo nell’1% dei controlli è stato rilevato uno spessore del battistrada sotto il limite di legge: 1,6 mm. L’automobilista deve anche ricordare che l’usura, in generale, allunga le frenate, diminuisce l’aderenza e complica la padronanza del mezzo, con danni che possono interessare non solo chi è al volante ma anche altre persone. Rifletta quindi l’automobilista. Il controllo della pressione e dell’usura è necessario non solo per la sua sicurezza, ma quella in generale. Si tratta, poi, d’operazioni che solitamente sono effettuate gratuitamente presso molte ditte specializzate in questo settore”.