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Reggio E.: ‘Maratonda’ la prima corsa mondiale tra le rotatorie della città


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Si chiama Maratonda ed è la prima corsa mondiale tra le rotatorie della città. Dopo il calcio balilla umano è questa la seconda proposta estiva di periferica, l’esperimento multidisciplinare che il prossimo 3 agosto, in collaborazione con Uisp, “trasmetterà” dai quartieri non poesia o musica, come la rassegna alla sua seconda edizione ha abituato, ma estetiche sportive.


Tra la rotonda dell’acquedotto di via Gorizia e quella su via Chopin, per un circuito di 2000 metri, nella città delle rotatorie si correrà la prima maratona circolare.
Due le gare in programma: una corsa non competitiva di 4000 metri e una staffetta competitiva, che potrà anche essere mista, 3 per 4000. Aperta sia ad atleti singoli che a società podistiche e gruppi informali, la Maratonda di Reggio Emilia affiancherà alla gara podistica anche l’intrattenimento musicale. La partenza è prevista alle ore 9 mentre il ritrovo è dalle 8 presso il centro sociale Orologio.
Per le iscrizioni è possibile contattare l’area Sport e giochi tradizionali della Uisp al numero 0522 267210 ai seguenti orari: il lunedì, mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 13. Martedì e venerdi dalle 15 alle 18.30.
Pensata da Arci e Teatro dei/nei Quartieri, in collaborazione con l’assessorato Cultura del Comune di Reggio, periferica proietta verso le circoscrizioni linguaggi espressivi che si trasformano coinvolgendo direttamente i cittadini. Una “audio/video guida portatile” del quartiere, visite guidate negli appartamenti privati, mostre costruite con il contributo dei cittadini che diventano, fotografi, scrittori e narratori. Ma a periferica arriveranno anche concerti, letture e eventi di intrattenimento di varia natura tra cui – novità di questa edizione – il calciobalilla umano e la Maratonda.
La quotidianità delle periferie riprende il centro della scena: azioni, pensieri, parole, immagini ed altro ancora, avranno il preciso intento di contribuire ad accadimenti d’arte e, soprattutto, favorire suggestioni per un’arte del vivere.