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F1, Ferrari, prove libere GP di Belgio


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Il Gran Premio del Belgio si è aperto all’insegna della variabilità, con la pioggia che è caduta ad intermittenza, in particolare nella seconda sessione delle prove libere. Proprio l’asfalto leggermente bagnato ha determinato la perdita di circa trenta minuti di lavoro per Kimi Raikkonen. Il campione del mondo in carica è incorso infatti in un’uscita di pista alla curva 9 ed è finito contro le barriere di protezione, perdendo l’ala posteriore. Fino a quel momento, Kimi aveva percorso 36 giri. Nessun problema invece per Felipe, che ha concluso la giornata con 42 giri completati e con il miglior tempo assoluto.

“Tutto sommato, è stata una giornata interlocutoria, caratterizzata da condizioni della pista piuttosto mutevoli” – ha dichiarato il Direttore della Gestione Sportiva Stefano Domenicali – “Sapevamo che qui a Spa il tempo meteorologico sarà determinante e oggi ne abbiamo avuto una prima conferma. Per quello che siamo riusciti a capire oggi, fatte salve le consuete incognite del venerdì, il barometro Ferrari tende più verso il bel tempo: il livello della nostra prestazione sembra essere competitivo e riusciamo a far lavorare bene entrambi i tipi di gomme. Peccato per l’uscita di pista di Kimi, che gli ha fatto perdere un po’ di chilometri, ma non credo che ciò rappresenti comunque un handicap per il prosieguo del weekend”.

Felipe Massa: “E’ stata una giornata particolare, a causa di condizioni meteorologiche molto variabili. Tutto sommato, sono contento del lavoro svolto in queste tre ore. La macchina si comporta bene e risponde positivamente ai cambiamenti di assetto apportati. Abbiamo sperimentato diverse soluzioni e ora dobbiamo analizzare i dati per trarre le dovute conclusioni. Le gomme si comportano secondo le nostre aspettative: quelle più morbide appaiono essere più performanti. Credo che stiamo andando nella giusta direzione”.

Kimi Raikkonen: “In occasione dell’uscita di pista alla curva 9, ho toccato il cordolo e in quel punto l’asfalto era un po’ viscido a causa della pioggia: sono finito in testacoda e poi contro le barriere. Purtroppo, non soltanto si è rotta l’ala posteriore ma si è danneggiato anche il fondo e non era possibile ripararlo in tempo. Peccato, perché già prima, quando avevo messo le gomme nuove, era iniziato a piovere e avevo perso un po’ di tempo: speriamo che domattina non piova così da poter girare con maggiore costanza sull’asciutto. La mattina, a parte qualche problemino elettronico, la macchina non era male. Vediamo domani che cosa si potrà fare: è chiaro che le condizioni meteorologiche giocheranno un ruolo determinante”.

Luca Baldisserri: “L’uscita di pista di Kimi ci ha impedito di portare a termine tutto il programma previsto per lui: la sua macchina era troppo danneggiata per poter essere riparata in tempo utile. Anche se a singhiozzo, a causa della pioggia che andava e veniva, Felipe ha dal canto suo completato quanto era stato stabilito, raccogliendo indicazioni molto utili. Per quello che si può dopo queste tre ore, caratterizzate da condizioni dell’asfalto difficili da interpretare e con temperature decisamente basse, credo potremo essere competitivi”.