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Soliera in festa con “Il Profumo del Mosto Cotto”


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Domenica 19 ottobre Soliera ospita la XIII edizione de “Il Profumo del Mosto Cotto”, festa autunnale che celebra le tradizioni enogastronomiche, la storia e la cultura contadina del territorio modenese, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Compagnia Balsamica, l’Associazione locale per la valorizzazione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e che aderisce alla Consorteria di Spilamberto.

È un appuntamento molto atteso dalla comunità locale che si ritrova a festeggiare nelle vie del centro storico le proprie origini contadine e la vocazione prevalentemente agricola del passato.
Il profumo del mosto cotto è quello emanato dalla cottura del mosto d’uva destinato all’acetaia comunale. Fin dalle 8 della mattina i volontari della Compagnia Balsamica iniziano la cottura del mosto d’uva nei tradizionali “fugoun” (grandi fuochi) a legna schierati in piazza Lusvardi, di fronte al Castello Campori.

Il mosto è un succo non ancora fermentato ottenuto dalla spremitura dell’uva, la materia prima che deriva da vitigni tradizionalmente coltivati nella provincia di Modena, in particolare lambruschi e trebbiano. Ogni anno viene effettuato il travaso dal barile più grande a quello più piccolo, ovvero dal barile dove l’aceto è mediamente più giovane al barile dove l’aceto è mediamente più vecchio. Il barile più piccolo della serie fornisce qualche litro di aceto balsamico, il cosiddetto “oro nero di Modena”, che può arrivare a costare diverse centinaia di euro al litro.
Nel corso della giornata sono in programma nelle vie e nelle piazze del centro storico degustazioni di piatti della tradizione contadina, gnocco fritto, polenta e salsiccia, belsòun e savòr.
Il programma della manifestazione prevede anche le rappresentazioni di antichi mestieri e artigianato artistico a cura della Compagnia del Sipario Medievale di Verona, esposizioni di auto, moto e trattori d’epoca, concerti e balli folkloristici all’aria aperta, iniziative per i bambini. Sono presenti anche gli stand delle associazioni, il punto informativo dell’Avis e dell’Ant con prova gratuita del colesterolo e una visita per controllare la presenza di melanomi della pelle. Non manca il classico mercato straordinario degli ambulanti mentre anche la biblioteca comunale nel Castello Campori recentemente restaurato rimane aperta dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19 con un mercatino dei libri.

Sono tuttavia due le novità più significative della manifestazione 2008: l’inaugurazione del Mercato Contadino, ospitato nella Piazzetta Don Ugo Sitti, e del Mercato del Riutilizzo, presso l’area antistante la stazione ecologica di Via Stradello Morello. Si tratta di un’iniziativa che mira a ridurre la quantità di rifiuti urbani e dare nuova vita ad oggetti non più utilizzati ma ancora in buono stato. Lo spazio sarà gestito dall’Auser, in collaborazione con l’Ufficio Ambiente del Comune.

Info: 059.568551/552/553, e-mail.