Le finalità che ci eravamo posti con il corteo di ieri era quello di esprimere l’esigenza, già manifestata da diversi mesi, di un luogo in cui pregare. Visto lo stato in cui ci troviamo attualmente, dopo la chiusura del centro culturale dell’associazione Alhuda e dopo che sono trascorsi oltre settanta giorni di adorazioni e preghiere quotidiane a cielo aperto, con l’arrivo delle condizioni meteorologiche sempre più gelide e che stiamo subendo, siamo convinti del nostro sacrosanto diritto di avere un tetto che accolga e protegga i componenti dell’associazione dove poter svolgere pacificamente le nostre attività culturali e religiose nel rispetto delle leggi sancite dalla Costituzione Italiana.
Il dialogo con l’Amministrazione comunale è iniziato, continua e siamo fiduciosi che potrà portare ad una soluzione che darà risposta alle nostre esigenze senza creare tensioni all’interno della città.
Lo spirito con il quale si è svolto il corteo ed i discorsi pronunciati dai rappresentanti della nostra associazione hanno dimostrato come questo, e nessun altro, fosse il nostro obiettivo.
Per questo motivo esprimiamo forte disappunto per il contenuto del discorso pronunciato da persona estranea al nostro movimento, il quale, pur avendoci assicurato che il suo intervento si sarebbe limitato ad esprimere sostegno alla nostra esigenza di un luogo in cui pregare, ha invece toccato temi che non hanno nulla a che vedere con il corteo di ieri.
Non ci sembra giusto utilizzare il corteo organizzato dalla nostra associazione per pronunciare discorsi dal contenuto politico. Il nostro obiettivo era ed è quello di continuare il dialogo con il Comune, fare capire in modo pacifico alla città quali sono le nostre esigenze e giungere ad una soluzione che ci permetta di trovare un luogo per poter pregare ed esprimere la nostra religione.
L’associazione Alhuda è convinta che la convivenza e l’accettazione dell’altro sia la soluzione migliore, la risposta alle problematiche non può avvenire che con un dialogo serio e pieno di prospettive.
Desideriamo ringraziare i cittadini Sassolesi, il Sig. Sindaco e tutti i componenti delle forze politiche, ma soprattutto i rappresentanti della Questura e dei Vigili urbani.
Il vice Presidente
Farchak Hicham (vice presidente dell’associazione Alhuda)