Tre cittadini cinesi sono stati tratti in arresto dai Carabinieri di Carpi in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna. Si tratta di padre, figlio e la moglie di quest’ultimo, gestori di un laboratorio tessile a Cavezzo. Sequestrata anche l’azienda.
L’accusa è di concorso in sequestro di persona, riduzione in schiavitù e tentata estorsione. Secondo il capo di imputazione infatti i lavoratori erano costretti fino a 18 ore di lavoro al giorno
per una paga mensile di 25 euro per le donne e 75 euro per gli uomini.
