Si è conclusa con l’arresto di 42 persone tra cui italiani, albanesi, kossovari, magrebini e nigeriani, questa mattina all’alba, la vasta operazione anti-droga della squadra mobile della Questura di Reggio Emilia, che ha consentito di scoprire e smantellare un capillare traffico di sostanze stupefacenti: cocaina, eroina e hashish, destinate ad alimentare il mercato cittadino e a soddisfare le richieste della cosiddetta “Reggio bene”: una clientela di alto livello, tra cui professionisti e imprenditori.
L’operazione giunge a conclusione di complesse indagini avviate nell’ottobre 2007, che ha portato i poliziotti della Squadra Mobile di Reggio Emilia, del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, ad attivare dei servizi sottocopertura al fine di inserirsi nell’organizzazione criminale e raccogliere ulteriori e più inconfutabili elementi di colpevolezza nei confronti degli indagati. Le complesse indagini, supportate anche da intercettazioni telefoniche e sistemi di pedinamento elettronico, hanno consentito di eludere le attività delle “vedette” che i componenti l’organizzazione ponevano sistematicamente in essere in occasione delle attività di spaccio in città.
L’intera operazione ha consentito di arrestare complessivamente 42 persone, di cui 25 in flagranza di reato, 3 su esecuzione di decreti di ritardato arresto, e 14 in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Durante le 30 perquisizioni della Polizia, sono stati sequestrati, infine, 6,757 chili di eroina, 15 chili di hashish e 1,1 chili di cocaina, oltre a 31.500 euro in contante, 5 bilancini elettronici e svariato materiale per il confezionamento delle dosi.