“Ancora una volta la città di Bologna assiste ad un episodio di intolleranza politica. Ad essere aggredito, come al solito, un ragazzo di destra, al quale va la nostra solidarietà. Questa città, che si dice terra di democrazia, deve dare l’opportunità a tutti di esprimere la propria passione civile. Ciò non accade perché manca la fermezza nel condannare e reprimere fatti come quello di venerdì, o come i ripetuti attacchi subiti dal nostro gruppo in campagna elettorale”. “A Bologna esistono una componente politica ghettizzata e discriminata, e un’altra, violenta ed intollerante, prodotto dei centri sociali, trattati dalle istituzioni con lassismo opportunista e ideologico. All’amministrazione comunale chiediamo se i diritti tutelati dalla Costituzione debbano valere solo per alcuni, o se sia il caso di prendere i provvedimenti opportuni per ristabilire ordine e legalità al fine di garantire la libertà di tutti”.
E’ quanto dichiara Antonio Del Prete, segretario regionale e provinciale di “Gioventù Italiana”, movimento giovanile de “La Destra”, e responsabile nazionale de “la Destra” per l’Università e la ricerca scientifica.