L’impegno dimostrato negli ultimi anni dall’Amministrazione comunale per l’incremento e la valorizzazione del verde ha permesso a Reggio di aggiudicarsi il premio “La città per il verde” che la casa editrice Il verde editoriale (insieme a Padova Fiere, Fondazione Fiera Milano e il Touring Club Italiano) conferisce ogni anno alle pubbliche amministrazioni che, nell’ambito dei dettami della Convenzione europea del paesaggio, si distinguono per impegno e investimenti a favore del verde pubblico.Reggio ha ricevuto una segnalazione speciale all’interno della categoria ‘Comuni con oltre 50mila abitanti’ (insieme a Torino, Livorno e Bari) per “l’impegno a tutto tondo dimostrato nella valorizzazione del verde nelle sue diverse espressioni, dal parco urbano Alcide Cervi al sentiero naturalistico del torrente Rodano, che trova conferma anche nell’adesione alla Convenzione europea del paesaggio. Il sentiero naturalistico è gestito nell’ambito del Piano del Verde del Comune, lo strumento di definizione dei principali interventi di riordino del verde pubblico, e rappresenta una prima fase di un progetto di più ampio respiro. Si segnala infine la sensibilità dell’Amministrazione nella realizzazione di allestimenti didattici che illustrano ai cittadini finalità e caratteristiche dell’area naturalistica lungo il torrente Rodano”.
Il conferimento del premio – ritirato dall’assessore alla Cura della comunità Natalia Maramotti – è legato quindi non solo alla recente riqualificazione del parco Cervi (realizzata nell’ambito del piano di valorizzazione strategica della città storica) e alla creazione del percorso del torrente Rodano (tutela, rinaturalizzazione dell’impianto idrografico, creazione di un centro naturalistico ciclo pedonale con informazioni didattiche), ma anche all’impegno complessivo del Comune di Reggio Emilia per la valorizzazione e recupero del verde all’interno del quadro disegnato dal Piano strutturale comunale e dal Piano del verde in particolare.
Il patrimonio verde di Reggio Emilia, censito con il ‘Piano del verde’ comunale, è infatti notevolmente aumentato negli ultimi anni: oggi sono oltre 40 i parchi della città e la dotazione di verde pubblico per abitante è di 56 metri quadrati. La riqualificazione del verde esistente, la progettazione delle aree in cessione e di nuove realtà verdi urbane, oltre alla manutenzioni, hanno fatto sì che oggi i metri quadrati di verde pubblico ammontino a 9 milioni di metri quadrati, pari al 25% del territorio comunale.
L’amministrazione locale ha inoltre adottato un nuovo approccio alla pianificazione territoriale che fa delle aree verdi una delle principali componenti del territorio urbano e non un elemento residuale. Verde pubblico e fasce boscate diventano infatti infrastruttura della città, ne viene incrementata la dotazione, prestando attenzione alla tutela e rinaturalizzazione del territorio e alla valorizzazione dei sistemi ambientali pregiati e dell’agricoltura di qualità. Il Comune ha quindi sviluppato una ‘governance’ che concepisce il verde come sistema ecologico per migliorare la qualità dell’aria, offrire percorsi alternativi negli spostamenti quotidiani ma anche come un bene per i reggiani, da sempre alla ricerca di aree, parchi e oasi nel cuore della città per il loro utilizzo nel tempo libero. Il valore sociale attribuito al verde pubblico è inoltre testimoniato dalla recente istituzione dell’assessorato alla Cura della comunità che ha tra i suoi compiti quello di far sì che questi spazi verdi possano essere a pieno titolo luoghi della relazione e dell’incontro e luoghi della partecipazione, soprattutto quando per la loro manutenzione si realizzano patti di collaborazione con i cittadini del territorio.