Un arresto per spaccio, 2 patenti ritirate e 4 prostitute identificate, tre delle quali, nigeriane, avevano avviato pratiche di regolarizzazione come “badanti”. Sono alcuni degli esiti di un’operazione congiunta tra agenti della Municipale e del Posto di Polizia di Stato del centro svoltasi venerdì 7 maggio, dalle 18 a mezzanotte, in diverse zone della città, su segnalazioni dei residenti. Obiettivo dell’operazione, il controllo del territorio per il contrasto dell’immigrazione clandestina, dello spaccio di stupefacenti e dello sfruttamento della prostituzione.
L’arresto in flagranza per spaccio è avvenuto alle 19 in via Santi. Un 41enne di nazionalità ghanese è stato sorpreso a cedere circa 4 grammi di hashish (altrettanti ne aveva in tasca assieme a 280 euro) a un cittadino italiano 36enne. Quest’ultimo è stato segnalato in Prefettura come consumatore di droghe e gli è stata ritirata la patente per 30 giorni. Assieme all’arrestato sono stati controllati due uomini di nazionalità indiana di 34 e 32 anni, uno dei quali cercava di disfarsi di un involucro con un grammo di eroina per uso personale. Anche per lui, regolare, sono scattati segnalazione, ritiro della patente per 30 giorni e sequestro di un motorino. L’altro indiano è stato identificato in Questura e denunciato in stato di libertà per inosservanza delle norme sul soggiorno sul territorio nazionale degli stranieri.
Alle 22 è stata ritirata la patente a un italiano di 29 anni che percorreva viale Montecuccoli a forte velocità e contromano. Mezz’ora dopo è stata fermata una cittadina rumena di 23 anni che si stava prostituendo in via Emilia est angolo Ca’ di Lupi. La ragazza è stata deferita in stato di libertà perché inottemperante al provvedimento di allontanamento. Alle 23:30, nella rete dei controlli sono finite tre sedicenti cittadine nigeriane, di 36, 31 e 22 anni che si stavano prostituendo in via Gerosa angolo via Finzi. Tutte e tre hanno in corso una pratica di regolarizzazione per “badante”, ma ora verranno adottati i necessari provvedimenti amministrativi per il rigetto dell’istanza.