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Bologna, Venturi e De Biasi alla Regione: “Ridurre il prossimo anno scolastico”


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“Tutto l’impegno che abbiamo profuso negli ultimi mesi per armonizzare il più possibile le variazioni degli orari di ingresso e di uscita delle scuole, indotte dalla “Riforma Gelmini”, con un’organizzazione efficiente dei servizi di trasporto pubblico, rischia di essere vanificato dall’aumento dei giorni di scuola, passati da 205 del 2009-10 a 209 per l’anno 2010-11, previsto dalla Regione”.

E’ questo l’allarme che il vicepresidente della Provincia Giacomo Venturi e l’assessore all’Istruzione Giuseppe De Biasi hanno manifestato all’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi attraverso una lettera inviatagli nei giorni scorsi.

L’aumento previsto dal calendario scolastico 2010-11 definito dalla Regione con la delibera di Giunta n° 612 del 24 maggio 2010 “determinerebbe – spiegano Venturi e De Biasi – la necessità di programmare 4 giorni in più di servizi di trasporto pubblico per il 2010-11, con un incremento di costo stimato dell’ordine di 300.000 euro. Sarebbe oltremodo necessario quindi – è la richiesta della Provincia – che la Regione rideterminasse il calendario scolastico, riducendo il numero dei giorni di scuola con un anticipo della chiusura dell’anno scolastico, e riportando a 205 tali giorni”.

In caso contrario – si legge nella lettera inviata in Regione – in mancanza di risorse aggiuntive locali da destinare all’incremento di servizi per il trasporto, la Provincia sarà comunque costretta a ridurre il numero di giorni di servizio di trasporto scolastico e a concentrare tale riduzione alla fine dell’anno scolastico. “Verrebbe pertanto programmato un numero di giorni di servizio di trasporto scolastico per il 2010-2011 pari al 2009-10 (205 giorni, con termine dell’orario al 7 giugno 2011), e di ciò si darebbe tempestiva informazione alle dirigenze scolastiche per le loro opportune e conseguenti deduzioni e decisioni”.

Le difficoltà di programmazione dei servizi di trasporto per le scuole, derivanti da questo previsto allungamento dell’anno scolastico, sono state evidenziate anche da altre Province della regione. “Siamo certi – concludono Venturi e De Biasi – che comprenderà pienamente il bisogno rappresentato, e la necessità di un tempestivo intervento della Regione nel senso richiesto”.