Sono apparsi sulla stampa locale il 29 settembre articoli in cui, con riferimento alle problematiche di sfratto di una famiglia residente a Vignola, ci si chiede a che punto sia l’applicazione da parte dell’Unione Terre di Castelli del “Protocollo di intesa per il sostegno alle famiglie colpite dalla crisi economica, mediante la prevenzione degli sfratti per morosità e la sospensione di quelli in atto”.
Vorrei chiarire che il protocollo è firmato, il lavoro preparatorio è terminato e si può già procedere.
Per quanto riguarda la famiglia di Vignola soggetta a sfratto, preme precisare che in data 2 agosto la famiglia aveva ricevuto informazione dal Protocollo dello Sportello Sociale, cui si era rivolta per portare la propria problematica abitativa, ed in proposito era stata inviata ai Sindacati degli inquilini per l’accordo preliminare con il proprietario, condizione indispensabile per poter dare avvio al percorso di sostegno.
Si approfitta dell’occasione per sottolineare che ogni informazione sulle misure del protocollo è disponibile presso gli Sportelli Sociali dei Comuni del Distretto, che sono gli uffici deputati anche alla raccolta delle domande. Come previsto nel protocollo, i proprietari di alloggio ed i locatari debbono rivolgersi direttamente alle “Associazioni dei proprietari” ed ai “Sindacati degli inquilini” , cofirmatari dell’intesa, per l’assistenza alla definizione dell’accordo preliminare tra le parti interessate. A supporto dei cittadini, inoltre, è in distribuzione in questi giorni il materiale informativo per accedere alle misure previste dal protocollo citato.
(Emilia Muratori, Assessore Politiche Sociali e Abitative Unione Terre di Castelli)