Coop Estense ha appreso che le proprie richieste risarcitorie avanzate a seguito della pubblicazione del libro “Falce e Carrello”, dalla stessa ritenuto, tra l’altro, atto di concorrenza sleale, non sono state accolte dal Giudice di Milano.
Coop Estense non conosce le motivazioni di tale sentenza ma esterna il proprio estremo stupore in quanto i medesimi fatti avevano già costituito oggetto di una precedente sentenza, resa dallo stesso Giudice in un giudizio instaurato da Coop Liguria contro la stessa pubblicazione, nel quale Esselunga è stata condannata per concorrenza sleale denigratoria.
Coop Estense si riserva di analizzare nel modo più puntuale le argomentazioni utilizzate dal Giudice per motivare tale ultimo provvedimento, fermo restando che ritiene tale decisione assolutamente incondivisibile.
Per tale ragione Coop Estense procederà in appello nei confronti della sentenza al fine di ottenere il riconoscimento delle proprie ragioni, delle quali ribadisce il più assoluto fondamento e piena convinzione.
(P. Coop Estense Alessandro Medici)