Home Economia Donnarumma (Edili Cisl ER): “Bioedilizia incentivata contro crisi settore”

Donnarumma (Edili Cisl ER): “Bioedilizia incentivata contro crisi settore”


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In Emilia-Romagna, negli ultimi quattro mesi (da novembre a febbraio 2011) il settore edile ha perso 8.880 addetti soltanto nei cantieri (dai 56.145 del 2010 ai 47.265 del 2011), la mano d’opera è calata del 16% e le imprese sono diminuite del 9%, pari a circa 880 aziende in meno.

Per Ciro Donnarumma, segretario generale degli edili Cisl (Filca) dell’ER, la situazione occupazionale che emerge dai dati trimestrali delle Casse Edili elaborati dalla stessa Filca regionale è “drammatica” e “resa ancor più grave dal blocco degli investimenti (–14%) e dall’aumento del lavoro irregolare che avanza senza freni”.

Inoltre, le ore denunciate alle Casse Edili registrano –14%.

Un problema, secondo la Filca “colpevolmente sottovalutato dalla gran parte delle istituzioni”, considerato che già nel 2010 i segnali erano inequivocabili: 11.383 addetti persi (dai 61.996 del 2009 ai 50.613 del 2010) e 1008 imprese cessate (dalle 12.420 del 2009 alle 11.412 del 2010).

Per Donnarumma “unica via per uscire da questa situazione è puntare verso una nuova prospettiva di edilizia sostenibile”. Cominciando con il “portare l’iva dal 20% attuale al 4% per i lavori edili, così da evitare evasione fiscale e lavoro nero”. E “consolidare il rimborso del 55% per i lavori volti al risparmio energetico ed in un numero contenuto di anni per aiutare gli investimenti, anziché prorogarlo solo per il 2011 e con allungamento da 5 a 10 anni dei tempi di rimborso Irpef. Questo –accusa il sindacalista- in controtendenza alle politiche per il risparmio energetico diffuse in Europa”.

Quindi, Donnarumma sollecita le imprese edili, attraverso interventi mirati della Regione Emilia Romagna, a “considerare la bio edilizia una grande opportunità. Ora più che mai –rimarca l’esponente Cisl- è necessario puntare su uno sviluppo sostenibile del territorio, senza intaccare nuove aree, ma recuperando e riutilizzando l’esistente, riconvertendo edifici e palazzi ed incentivando il risparmio energetico e la sostenibilità”.

Infine, il responsabile regionale degli edili Cisl, lancia un appello alle organizzazioni datoriali, perché superino l’inspiegabile ritrosia” espressa alla ipotesi di piattaforma e “costruiscano insieme ai sindacati un percorso partecipato e condiviso, utilizzando la contrattazione come strumento per garantire l’occupazione e la tenuta degli Enti Bilaterali, l’unica garanzia della legalità per il settore delle costruzioni”. Per favorire questo percorso, Ciro Donnarumma chiede a Fillea Cgil e Feneal Uil di sollecitare incontri specifici a tutti i Comuni per sbloccare la situazione di stallo in cui versa il settore delle costruzioni, che in Emilia-Romagna significa circa il 12% del Pil. (Ciro Donnarumma cell. 335 5808295 e in allegato dati casse edili 2011)