Home Bologna Si allacciano abusivamente alla cabina dell’Enel: 19 denunciati a Granarolo Emilia

Si allacciano abusivamente alla cabina dell’Enel: 19 denunciati a Granarolo Emilia


# ora in onda #
...............




Nella giornata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Granarolo dell’Emilia, hanno denunciato 19 persone per furto aggravato. I Carabinieri, durante una serie di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, giunti in prossimità di via Tartarini a Granarolo dell’Emilia, presso il campo nomadi di proprietà di quel Comune, hanno notato qualcosa di anomalo all’altezza della cabina dell’Enel. I militari contattato subito il personale dell’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica rilevavano che era stato effettuato, mediante l’utilizzo di cavi e componenti elettrici, un allaccio abusivo alla cabina elettrica. Ulteriori sopralluoghi hanno permesso di scoprire che il nuovo raccordo consentiva di portare l’energia elettrica, pari a 60 Ampere, presso il campo nomadi di via Tartarini, dove alimentava 14 caravan e 1 prefabbricato, tutti adibiti a una “civile e confortevole” abitazione.

Il personale infatti, quando è entrato dentro le roulotte, si è trovato di fronte ad un clima “tropicale” in quanto, la temperatura all’interno dei mezzi era altissima. Nessuno dei denunciati aveva timore di spendere troppo dato che la bolletta dell’Enel non sarebbe mai arrivata. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato, mentre la corrente elettrica è stata staccata.

Successivamente, presso gli uffici della locale Stazione Carabinieri, un responsabile dell’Enel di Bologna ha sporto querela contro 19 persone. Nel pomeriggio, su richiesta dei denunciati dimoranti nel suddetto campo nomadi, il personale dell’Enel è tornato sul posto per installare un nuovo contatore provvisorio per la fornitura di energia elettrica. Una delle 19 persone identificate e denunciate per furto aggravato, di cui la maggior parte sono gravate da precedenti di polizia, è stata anche denunciata per soggiorno clandestino in Italia e accompagnato presso la Questura di Bologna per gli adempimenti di competenza.