In via Tardini a Formigine, nei pressi della pista ciclabile, transita uno scolo fognario che dopo pochi metri confluisce in un fosso esposto all’aria aperta, esattamente al confine con alcune abitazioni.
Il fossato costituisce una fonte inesauribile di emissioni maleodoranti, in particolare nei mesi estivi quando le temperature più alte favoriscono la fermentazione degli scarichi idrici
A novembre i cittadini redidenti in via Tardini tramite petizione volevano sensibilizzare il Comune riguardo il problema; ma solo a seguito di alcuni comunicati stampa da parte del Movimento 5 stelle Formigine, Il Sindaco a marzo ha preso in esame la situazione.
In un comunicato del Comune stesso, viene dichiarato che la proprietà del torrente è della Regione; facendo riferimento alle competenze di gestione del “servizio tecnico di bacino”, nei confronti del torrente.
Ci sorge il dubbio che il Comune, scaricando il barile alla Regione, voglia nuovamente latitare riguardo l’intervento; nel dubbio ci siamo attivati con un’interrogazione regionale, in cui chiediamo alla Giunta regionale se non ritenga opportuno intervenire con un tombamento del tratto di canale scoperto o in alternativa come pensa di agire; inoltre chiediamo quali siano le tempistiche previste per la realizzazione di tale opera.
(Gruppo Assembleare Movimento 5 Stelle-Beppegrillo.it Emilia-Romagna)