Home Formula 1 Montezemolo alla CNN: “Dobbiamo provare a vincere”

Montezemolo alla CNN: “Dobbiamo provare a vincere”


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Luca di Montezemolo è da poco più di vent’anni il Presidente della Ferrari ma non ha ancora smesso di entusiasmarsi per un ruolo che, come ripete sovente, è la sua vita. “Sono da vent’anni Presidente della Ferrari. È una grande responsabilità ma è fantastico” – ha detto Montezemolo in un’intervista alla CNN registrata la scorsa settimana e trasmessa oggi – “Siamo presenti in circa sessanta mercati nel mondo. Qualche settimana fa sono stato alla Stanford University e c’erano settecento ragazzi ad ascoltarmi. Sono molto orgoglioso che fossero lì a sentire non me, ma il Presidente della Ferrari.”

Montezemolo ha ribadito la sua fiducia nelle chance della Scuderia nel campionato 2012, ritenendo possibile la vittoria: “Certamente sì, è possibile. Dobbiamo provare a vincere. Sono molto orgoglioso del fatto che, dal 1997 fino ad oggi, con l’eccezione di pochissimi anni, la Ferrari ha sempre vinto o ha perso per un soffio. Siamo stati sempre al top. In questo sport è difficile vincere ma è ancor più difficile mantenersi costantemente al vertice. All’inizio dell’anno ero molto deluso dalla macchina che non era quella che mi aspettavo ma abbiamo della gente fantastica in squadra. Io li spingo moltissimo e loro lavorano giorno e notte. Ho grande fiducia in Stefano Domenicali, sul quale ho investito per il futuro. Alonso è fantastico e sono anche molto contento del weekend di Massa a Monaco: conto su di lui per levare punti preziosi agli avversari. Bisogna comunque lavorare tantissimo perché non sono ancora soddisfatto. Nei giorni scorsi ho inviato un messaggio a tutta la squadra ribadendo che vincere dipende solo da noi. Tutti dobbiamo dare il massimo. Dobbiamo essere perfetti. Ognuno deve raggiungere la pole position nel proprio lavoro. Dobbiamo ancora migliorare la macchina e sono molto contento della reazione della squadra.”

Il Presidente non si è sottratto alla domanda di rito sulla coppia dei piloti della Scuderia, attuale e futuribile: “In questo momento sono concentrato su tutto, tranne che su questo. Vedremo dopo. Alonso è il miglior pilota del mondo. Alonso è uno di quei piloti che, come Lauda e Schumacher, hanno avuto un’importanza molto grande nella mia vita professionale e in quella della Ferrari. Ha tutte le caratteristiche per vincer ma dobbiamo migliorare la macchina. Credo che Felipe farà bene nella seconda parte del campionato. Non dimentichiamoci che nel 2008 ha tagliato il traguardo in Brasile da campione, anche se poi Hamilton l’ha battuto di un soffio. Alonso ha un atteggiamento fantastico: proprio come Schumacher sa lavorare a stretto contatto con la squadra e ha un atteggiamento sempre positivo anche nei momenti difficili. Adesso l’obiettivo è migliorare in vista dell’appuntamento in Canada.”

Infine, Montezemolo ha fatto un accenno alla futura organizzazione della Formula 1, riferendosi al Patto della Concordia che entrerà in vigore a partire dal 2013. “Credo che ci debba sempre essere un triangolo: la Fia, le squadre e i proprietari dei diritti commerciali” ha detto Montezemolo – “Ho sempre lavorato per questo. Dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione e il Patto della Concordia è cruciale. Abbiamo bisogno di nuove regole, stiamo spendendo troppo. La Ferrari corre perché la Formula 1 è uno sport ma anche perché rappresenta il laboratorio più avanzato di ricerca tecnologica, con un’importante ricaduta sulle auto di serie; però, se assume troppa importanza l’aerodinamica, allora questo elemento si perde. Quanto all’IPO, penso che sia una cosa positiva, per la trasparenza e la stabilità. È la soluzione migliore e anche in questo caso deve esserci il triangolo di cui ho parlato prima.”