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Raid furtivo negli spogliatoi dell’area sportiva: 3 ladri in erba denunciati dai carabinieri di Castellarano


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carabinieri_1000Due neo diciottenni di Casalgrande ed un minorenne modenese: sarebbero loro, stando alle indagini “lampo” dei Carabinieri di Castellarano, i responsabili del raid furtivo commesso l’altra sera all’interno degli spogliatoi degli impianti sportivi della frazione Tressano di Castellarano. Nonostante la giovane età due dei tre, tra cui lo stesso minorenne, sono noti ai Carabinieri sia per precedenti di polizia specifici e per essere stati associati, in pregresse indagini, a baby gang. I 3 sono stati incastrati dai Carabinieri grazie alla capillare attività di controllo del territorio. Due ore prima del raid furtivo infatti, alle 20,00 dello scorso 6 giugno, i Carabinieri controllavano i 3 nella zona industriale di Castellarano. “Cercavamo un officina per le nostre minimoto” questa la giustificazione dei tre smaliziati giovani ai carabinieri che comunque li identificavano. Alle 22,00 successive la stessa pattuglia veniva inviata dall’operatore del 112 presso gli spogliatoi dell’area sportiva della frazione Tressano di Castellarano dove erano stati compiuti dei furti. In particolare era stata rubata una costosa cintura in pelle (del valore di circa 200 euro ndr) e le chiavi di un’autovettura parcheggiata all’esterno che era stata rovistata che avevano rubato pochi euro. Quando gli stessi derubati hanno riferito i loro sospetti su tre giovanissimi ragazzi notati aggirarsi prima del raid furtivo nei presi degli spogliatoi, i Carabinieri li hanno subito ricondotti a 3 fermati due ore prima nella zona industriale risultati corrispondere perfettamente per descrizione e per abbigliamento indossato. Visto che i 3 erano stati identificati venivano raggiunti nelle rispettive abitazioni e condotti in caserma con i genitori. Quindi le prime parziali ammissioni di responsabilità con il contributo di uno dei tre che nell’ammettere i fatti conduceva i carabinieri nel vicino parco dove veniva recuperata la chiave del’autovettura gettata durate la fuga. Bocche cucite sulla costosa cintura, sul cui recupero proseguono le indagini. Alla luce dei fatti i 3 ladri in erba venivano denunciati concorso in furto aggravato.