L’altro ieri a finire in manette era stato il cugino disoccupato che, complice anche la crisi, era stato arrestato dai Carabinieri di Carpineti con l’accusa di detenzione ai fii di spaccio di sostanze stupefacenti. Dall’esame del cellulare di quest’ultimo i militari di Carpineti hanno rivolto le loro attenzioni investigative nei confronti di un 45enne parmigiano abitante a Montecchio Emilia risultato essere suo cugino. Ieri pomeriggio forti delle risultanze investigative acquisite i Carabinieri di carpineti e Castelnovo Monti facevano “visita” al 45enne. L’interessato inizialmente si mostrava collaborativo consegnando spontaneamente 3 grammi di marijuana. Tuttavia la collaborazione non ingannava i Carabinieri che procedevano alla perquisizione rinvenendo in un vano della cucina ulteriori 15 grammi d marijuana. Gli ulteriori approfondimenti investigativi portavano i Carabinieri a far visita anche all’abitazione del nonno ubicata nel comune di Carpineti dove saltavano fuori ulteriori 70 grammi di marjuana nascosti dietro un armadio e 4 piante di marijuana tutto ricondotto al 45enne che alla luce di quanto accertato veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella mattinata di oggi comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia dopo la convalida dell’arresto è stato posto in libertà in attesa del processo.
(foto di repertorio)