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Ultimo weekend a Formigine per il Festival Note oltre i confini


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Il 25 settembre all’Auditorium Spira mirabilis di Formigine prosegue il Festival Note oltre i confini, la rassegna che, da giugno a settembre, ha attraversato il territorio delle province di Reggio Emilia e Modena, con una ottantina di appuntamenti, dalle città lungo la Via Emilia, alle “Capitali della Bassa”, dalla media collina reggiana all’Appennino modenese, per concludersi appunto nelle cittadine lungo il corso del Secchia.

L’idea, implicita nel titolo stesso della rassegna era di superare non solo le barriere che separano i diversi territori delle due province, ma anche di far dialogare tra loro musica e momenti di riflessione storica e scientifica dedicati ad illustrare personaggi e peculiarità del territorio.

Non per caso si è voluto dedicare questo weekend all’idea del dialogo, innanzitutto in musica, attraverso una serie di concerti dedicati alla nascita del Quartetto, cui ben si attaglia la metafora dell’ascolto reciproco (“Quattro razionali signori riuniti in amabile conversazione”, secondo la nota definizione di J. W. Goethe). Una giornata, dunque, quella del 25 settembre all’Auditorium Spira mirabilis di Formigine, interamente dedicata alla musica, a partire dalle 15.30 fino al concerto finale delle 20.00, in una città che ha voluto dedicare uno spazio specifico all’ascolto musicale intitolandolo ad una delle esperienze artistiche più interessanti dell’ultimo decennio, la Spira mirabilis appunto, i cui componenti hanno spesso e a lungo goduto dell’accoglienza calorosa e dell’ospitalità generosa dei formiginesi.

Il ricco programma musicale inizia alle 15.30 col Quartetto Eos, Elia Chiesa violino, Giacomo Del Papa violino, Alessandro Acqui viola, Silvia Ancarani violoncello che interpreta brani dal Quartetto per archi in re minore, D 810 di Franz Schubert, per proseguire alle 18.00 con Wolfgang Amadeus Mozart, Quartetto in sol maggiore, K 387 e Joseph Haydn, brani dal Quartetto per archi in sol maggiore, op. 33 n.1. Alle 20.00 il Trio Marco Norzi violino, Luca Magariello violoncello, Cecilia Novarino pianoforte esegue musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Trio in re minore per pianoforte, violino e violoncello, KV 442 e Franz Schubert, Trio in si bemolle maggiore per pianoforte, violino e violoncello, op. 99

Ma l’idea del dialogo si apre anche ad altri confronti, ci aiuta ad interrogare il passato al fine di meglio comprendere il presente, per scoprire quanto siano ancora valide ed attuali le riflessioni del padre fondatore della scienza della botanica: Adriano Fiori, un cittadino illustre di Formigine cui è dedicata, il 25 settembre alle h. 16.00, la lezione di Alessandro Alessandrini, esperto conoscitore della flora dell’Emilia-Romagna, che sta studiando con passione da alcuni decenni, dal titolo Un Maestro della botanica: Adriano Fiori, che nel delineare il ritratto dell’illustre scienziato, traccia anche un bilancio dello stato di salute del nostro patrimonio floristico e del valore della biodiversità.

Programma completo su www.quartetandfriends.net Info e prenotazioni 3484419400, pozzi.anna47@gmail.com  Stante l’attuale normativa sarà consentito l’accesso solo esibendo il green pass o tampone negativo eseguito nelle ultime 48 ore.

 “Note oltre i confini” è sostenuto dai Comuni di Albinea, Campogalliano, Castellarano, Correggio, Fanano, Formigine, Guastalla, Gualtieri, Luzzara, Modena, Novellara, Quattro Castella, Reggio Emilia, Rubiera, Scandiano, Sestola, Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, Ente Parchi Emilia Centrale, BPER, Coop Alleanza 3.0, Iren.

Con il contributo di Regione Emilia-Romagna, e il patrocinio di Provincia di Reggio Emilia e Città di Carpi.