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Al Memorial Previdi l’amichevole degli atleti speciali


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Al Memorial Previdi l’amichevole degli atleti speciali

Dal 30 agosto al 3 settembre si terrà nel distretto ceramico la XII edizione del Memorial Previdi, che come ogni anno vedrà giocare gli Under 17 di squadre di rilievo nazionale in ricordo del direttore sportivo, grande scopritore prima di uomini, e poi di giocatori.

A dare maggior rilievo a questa manifestazione è la partecipazione dei ragazzi della squadra di calcio a 5 atleti speciali di Sportinsieme, un’associazione sportiva non dilettantistica di Castellarano, che da anni si prodiga affinché la disabilità possa essere vista non come un ostacolo, ma come un’opportunità.

A dimostrazione di ciò, la squadra può vantare di essersi aggiudicata, per il terzo anno consecutivo (2019-2022-2023), lo scudetto come campioni nazionali nel campionato CSI; un trofeo che si sono guadagnati grazie all’incoraggiamento degli allenatori e volontari, che ad ogni allenamento spingono i ragazzi a credere sempre che possono spostare i loro limiti un’asticella sempre più avanti, complici del fatto che gli atleti hanno la forza del non conoscere il  significato della parola “mollare”.

A maggio di quest’anno sono stati protagonisti, insieme ad altre squadre provenienti anche da fuori regione, di un torneo che ha radunato 120 ragazzi speciali, il “Castellarano Special Cup” sempre a Castellarano, cogliendo l’occasione per vivere due giornate di sport, ma soprattutto di inclusione.

É proprio di inclusione che si vorrà parlare anche durante questo Memorial, perché i ragazzi di Sportinsieme saranno i protagonisti di una partita che si disputerà tra di loro (Falchetti Vs Tigrotti) prima della finalissima del torneo, avendo poi l’opportunità di vivere momenti di socializzazione con i giocatori come lo spogliatoio e il pranzo insieme a loro.

La disabilità non deve essere qualcosa di cui vergognarsi, ma una spinta da cui poter imparare che i veri limiti ce li imponiamo noi stessi.

Nardino aveva a cuore l’inclusione dei ragazzi speciali e lo dimostra il fatto che fu presente ad un torneo che si svolse al Ferrarini di Castellarano; alla manifestazione portò con sé un campione del mondo del calibro di “Ciccio” Graziani, facendo vivere loro un’esperienza indimenticabile.