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Modena: scuole superiori al via per 35,886 studenti


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Modena: scuole superiori al via per 35,886 studentiPer l’anno scolastico 2023/2024 gli studenti iscritti alle scuole superiori di Modena sono 35.886 studenti con un incremento complessivo di 774 alunni distribuiti in 1.549 classi.

Gli aumenti più significativi si registrano nel distretto di Modena con un incremento di 327 alunni per un totale di 15.544 e su quello di Carpi, con 243 studenti in più per un totale di 4930 alunni iscritti.

Nel distretto di Mirandola l’incremento è di 188 studenti, per complessivi 4.269 iscritti, mentre in quello di Sassuolo ci sono 51 alunni in più su un totale di 5.425 iscrizioni. A Pavullo ci sono 43 alunni in più per complessivi 1575 studenti, mentre si registrano incrementi lievi a Vignola, con 17 studenti su 3.387 e a Castelfranco Emilia con 4 studenti su 756 iscritti complessivi.

Complessivamente, gli studenti modenesi saranno distribuiti in classi 1.549 classi, 14 in più rispetto lo scorso anno, rese disponibili grazie alle riorganizzazioni interne degli istituti.

63,5 MILIONI DI INVESTIMENTI – 51 CANTIERI PER NUOVI EDIFICI E MIGLIORAMENTI SISMICI

Ammontano ad oltre 63,5 milioni di euro, gli investimenti della Provincia di Modena sugli istituti scolastici superiori nell’intero territorio provinciale avviati lo scorso anno e in corso di realizzazione con i finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr, distribuiti in 51 cantieri che comprendono tra l’altro miglioramenti sismici, energetici e impiantistici, oltre a nuovi edifici scolastici e palestre, anche per far fronte all’aumento della popolazione scolastica che per l’anno 2023/2024 conta 35.886 studenti, 774 in più rispetto lo scorso anno.

Di questi lavori, 31 sono già conclusi per un importo complessivo di circa 9,4 milioni di euro, 19 cantieri sono in corso di realizzazione per un importo di 30,4 milioni di euro, sette cantieri per oltre 13 milioni sono stati aggiudicati e a breve partiranno e due sono attualmente in fase di gara.

In particolare, nel distretto di Modena sono in fase di esecuzione all’istituto Corni di Largo Aldo Moro, i lavori di miglioramento sismico delle palazzine A e B, i lavori di miglioramento sismico al Fermi, il muovo edificio scolastico al polo Selmi Corni (la cosiddetta scuola jolly) e il miglioramento sismico e la ristrutturazione dell’aula magna del Barozzi.

A Carpi è in fase di realizzazione la nuova palazzina del polo scolastico Fanti Da Vinci, a Sassuolo si sta realizzando la nuova sede dell’istituto Formiggini, oltre a lavori a Pavullo all’istituto Cavazzi Sorbelli e alla nuova palestra.

Si stanno poi realizzando i lavori di ristrutturazione della palazzina C dell’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia e a breve partiranno quelli di realizzazione del nuovo Istituito Spallanzani, nella sede di Vignola

Inoltre tra i cantieri in fase di gara e aggiudicazione ci sono i lavori di realizzazione della nuova palestra del polo Selmi Corni di Modena del valore di 3,2 milioni di euro e della ristrutturazione della palestra dell’istituto Barozzi, sempre a Modena, per 1,5 milioni di euro.

 

CASTELFRANCO, PROSEGUONO I LAVORI ALLO SPALLANZANI – RISTRUTTURAZIONE DELLA PALAZZINA C, CANTIERE IN PRIMAVERA

Nel distretto scolastico di Castelfranco sono in corso i lavori di ristrutturazione della palazzina C dell’istituto Spallanzani, un intervento del costo complessivo di due milioni e 160mila euro, realizzati dalla ditta Cosbeton srl di Roma.

I lavori prevedono la riqualificazione delle reti dei sottoservizi, la demolizione della palazzina esistente e la ricostruzione di un nuovo edificio con laboratori di cucina e di sala per l’indirizzo enogastronomico.

Attualmente sono stati realizzati gli scavi di sbancamento che consentiranno di realizzare il getto delle fondazioni e quindi la realizzazione della struttura, che sarà completata entro l’estate del 2024.

Per il presidente della Provincia Fabio Braglia «l’istituto Spallanzani di Castelfranco è una vera e propria eccellenza della nostra offerta scolastica, accogliendo studenti anche da altre province, per la qualità dell’offerta formativa e dell’alto livello di preparazione dei propri diplomati».

Durante le lavorazioni è previsto lo spostamento delle aule in un edificio scolastico a Manzolino, messo a disposizione dal Comune di Castelfranco Emilia.

L’istituto Spallanzani è l’unico Istituto enogastronomico pubblico della provincia di Modena, con  un’azienda agraria di oltre 100 ettari, un caseificio che produce Parmigiano Reggiano, le cantine, le serre, i laboratori di trasformazione nelle sedi di Montombraro di Zocca e Vignola, un distillatore, i e laboratori di cucina e pasticceria.

Per l’anno scolastico 2023/2024 ci saranno 756 alunni iscritti, 4 in più rispetto lo scorso anno.

VIGNOLA, PRONTI A PARTIRE I LAVORI DEL NUOVO SPALLANZANI – INTERVENTO DA 3,9 MILIONI DI EURO CON FONDI PNRR

Partirà entro novembre il cantiere per la realizzazione del nuovo Istituito superiore Lazzaro Spallanzani di Vignola, per un importo complessivo di 3,9 milioni di euro finanziati con fondi Pnrr e che sarà realizzato dall’impresa Imaco spa di Roma, che si è aggiudicata i lavori in questi giorni.

I lavori prevedono la realizzazione di un nuovo edificio che ospiterà sette aule didattiche, un’aula cosiddetta “morbida” per ragazzi con gravi disabilità, una sala lettura multimediale, oltre ai laboratori di chimica, scienze, informatica e una serie di spazi funzionali come gli spogliatoi per studenti, l’infermeria, la sala insegnanti, magazzini e servizi igienici.

Inoltre l’edificio, realizzato vicino agli attuali due fabbricati scolastici, sarà altamente performante dal punto di vista energetico, in classe nzeb, acronimo di nearly zero energy building, usato per definire un edificio ad altissima prestazione energetica.

Una volta realizzati i lavori, che si concluderanno entro l’inizio del 2026 e dureranno circa due anni senza comportare limitazioni alle attività didattiche, uno dei due edifici esistenti sarà demolito, mentre resterà in uso un secondo fabbricato, non interessato dai lavori.

I tecnici della Provincia sottolineano che il progetto «dal punto di vista estetico, si configura come un corpo rettangolare, con forma semplice e lineare. Inoltre il progettista ha utilizzato l’inclinazione delle falde, necessaria per il corretto funzionamento dell’impianto fotovoltaico, per creare una «lamina» colorata che si appoggia sul volume del fabbricato e una pensilina protegge la zona dell’atrio, che potrà quindi essere utilizzato non solo per il ritrovo degli studenti prima delle lezioni, ma anche come filtro tra interno ed esterno durante gli intervalli delle lezioni e per eventuali momenti collegiali».

L’istituto Spallanzani presenta l’indirizzo di studi tecnico e professionale agrario e l’indirizzo di studi di enogastronomia e ospitalità alberghiera. Ha tre sedi: Castelfranco Emilia, Montombraro di Zocca e Vignola. Nella sede di Vignola è presente l’indirizzo di studi professionale agrario.

PAVULLO, NUOVA PALESTRA CAVAZZI MARCONI SORBELLI – INTERVENTO DA 2,5 MILIONI DI EURO, FINE LAVORI NEL 2024

Proseguono i lavori per la realizzazione della nuova palestra a Pavullo, che servirà gli istituti scolastici superiori Marconi – Cavazzi – Sorbelli, per un importo complessivo di 2,5 milioni di euro partiti la scorsa primavera e che si concluderanno entro la fine del 2024.

L’intervento, aggiudicato al consorzio Cfc e realizzato dalla ditta Pro service Costruzioni srl di Modena, prevede la realizzazione di una nuova palestra con due campi da gioco regolamentari, omologati per la pallavolo con i relativi spogliatoi e sono finanziati per un milione e 400 mila euro con fondi Pnrr, mentre la Provincia Modena ha investito 670 mila euro, il Comune di Pavullo 200 mila euro e la Fondazione di Pavullo 150 mila euro.

Attualmente è stato eseguito lo sbancamento della porzione di montagna a ovest della nuova palestra, oltre alla realizzazione del muro di sostegno della montagna. Nei prossimi giorni inizierà la realizzazione delle ulteriori fondazioni del fabbricato.

L’edificio avrà un ingombro interno di circa 21 metri per 32 metri con un’altezza di sette metri, mentre il corpo di struttura destinato agli spogliatoi e ai locali di servizio, si svilupperà lungo due lati esterni della palestra con un’altezza di circa tre metri e complessivamente, l’intero fabbricato coprirà una superficie di circa mille metri quadrati.

I corpi di fabbrica che costituiscono il complesso della palestra e degli spogliatoi verranno realizzati con struttura in cemento armato e laterizio, mentre la copertura della palestra sarà in legno lamellare, con travi curvate e una struttura in lamiera.

La palestra è stata dimensionata per ospitare contemporaneamente due gruppi classe, predisponendo la futura installazione di un tendone separatore e avrà il pavimento in pvc.