L’assessore Marino sostiene che le piscine non sono impianti di quartiere per dare sostegno all’idea di una nuova struttura al Parco Ferrari. Penso però che valutare la densità di impianti natatori nella zona non sia proibito, o no? Non si tratta di considerare tali strutture come “proprietà” di un determinato quartiere, ma di valutare se non ci siano opportunità migliori, che sollevino meno dubbi, in zone servite peggio. E’ un discorso razionale, dettato dal desiderio di dare a tutti i cittadini pari opportunità di accesso.
Se poi aggiungiamo che un una piscina di quelle dimensioni in un parco cittadino costituirà un accesso maggiore di automobili nell’area, frequentata da famiglie, e da bambini, e che una parte del verde se ne andrà per costruire un adeguato parcheggio, tutto pare consigliare una dislocazione più utile alla città, meno impattante dal punto di vista ambientale, meno invisa ad una parte di popolazione.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)