I dati esposti oggi dal Presidente di Coop Estense sono interessanti. Quello che salta però all’occhio è che il dato è calcolato su quello che è certamente il più grande e quindi il più conveniente punto vendita di Modena e provincia. Vista la vasta rete di punti vendita capillare con la quale Coop ricopre il territorio, sarebbe interessante sapere quanto in media è più conveniente la spesa per i 700.000 abitanti della provincia di Modena.
Facciamo un esempio? Tutti riscontrano facilmente che i prezzi del Grandemilia non sono gli stessi che troviamo nei più piccoli supermercati nei centri della provincia. Eppure, ancora ad esempio, i soci tesserati hanno pagato la stessa quota per associarsi, ovunque. Perché una cooperativa tratta diversamente soci con gli stessi titoli associativi? Perché una cooperativa risponde così fortemente a logiche mercatiste secondo le quali chi è più lontano dai centri più convenienti, è disposto a pagare di più gli stessi prodotti? Tenuto conto poi, che di fatto la concorrenza con altre catene fuori dal mondo cooperativo è inesistente, visto che ovunque c’è una Coop, in molti centri forse c’è un Conad (sempre Legacoop), solo a Sassuolo o a Modena c’è altro.
(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL)