Home Cronaca Deve scontare due anni per rapina: arrestato dai carabinieri a Castellarano

Deve scontare due anni per rapina: arrestato dai carabinieri a Castellarano

# ora in onda #
...............




Un 23enne residente nel comprensorio ceramico reggiano, che doveva scontare una pena pari a 1 anno, 11 mesi e 4 giorni di reclusione per il reato di concorso in rapina aggravata, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Castellarano che hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, essendo divenuta esecutiva la sentenza di condanna. Dalla tarda mattina del 18 maggio scorso il 23enne M.C. si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia dove è stato condotto dai Carabinieri. Il provvedimento restrittivo spiccato a carico del 23enne, già noto anche agli stessi Carabinieri di Castellarano, riguarda fatti verificatisi il 16 febbraio 2009 allorquando lo stesso, con la complicità di tre amici, si rese responsabile a Scandiano della rapina ai danni di due coetanee. La vicenda accadde poco dopo le tre del mattino quando due ragazze 20enni, una abitante a Carpi e l’altra in provincia di Venezia, all’uscita da un locale in viale Risorgimento a Scandiano sono state avvicinate da quattro giovani che dopo aver picchiato le due sconosciute le hanno derubate delle borsette, con il denaro che contenevano, i telefoni cellulari e altri effetti personali, prima di fuggire su di una Golf nera. Le due ragazze rapinate hanno chiamato immediatamente i carabinieri dando descrizione dei loro aggressori.

I militari hanno interecettato la vettura degli aggressori sull’ex statale 467: ne è seguito un breve inseguimento e, alla fine, la Golf dei quattro giovani è stata bloccata a Sant’Antonino di Casalgrande. Nell’auto c’erano tre ventenni ed una ragazza minorenne unitamente alla refurtiva che i giovani avevano preso dalle borsette prima di buttarle per strada durante la fuga. Per i quattro quindi alla luce della flagranza di reato scattavano le manette per il reato di rapina aggravata in concorso. Quindi l’iter processuale con la condanna dell’arrestato emessa dal Tribunale di Reggio Emilia.