Lo stabile della ditta Haemotronic di Medolla, all’interno del quale durante la scossa del 29 maggio scorso sono morti quattro lavoratori, è stato sottoposto a sequestro giudiziario “per accertare eventuali responsabilità dolose nelle cause del crollo” e, “sulla base di segnalazioni di comuni cittadini”, è in un “evidente stato di pericoloso abbandono”.
È quanto segnala Andrea Defranceschi (M5s) in una interrogazione alla Giunta. Il consigliere evidenzia un pericolo sia per l’incolumità delle persone in quanto “non vi sono segnali o precise delimitazioni dell’area sottoposta a sequestro”, sia per l’ambiente, poiché “si tratta di un’azienda operante nel settore biomedicale”. Defranceschi interroga pertanto l’esecutivo per sapere se “siano stati effettuati controlli e monitoraggi da parte delle autorità territoriali competenti” e se la Giunta “intenda sollecitare la Procura competente nel dare il via ai più urgenti lavori di messa in sicurezza dello stabile e di rimozione dei materiali pericolosi”.