“I dati sulle liste d’attesa comunicati in conferenza stampa questa mattina sono ufficiosi, come da me precisato e ben riportato dalle agenzie. Ribadisco che i numeri devono ancora essere elaborati dai quartieri, che provvederanno a incrociare i dati. Questa è comunque, ad oggi, la realtà. Può essere, infatti, che le famiglie abbiano presentato domanda in più di una struttura, cosa che sarà verificata dai quartieri, ma i numeri su cui andiamo a ragionare sono questi. E sono numeri importanti”. A precisarlo è la consigliera leghista Cristina Zucchello, coordinatrice della commissione Scuola al quartiere Santo Stefano, in risposta alle precisazioni del Comune sulle liste d’attesa.
“Ricordo che a Bologna la lista d’attesa è ‘fisiologica’ visto che – al 5 settembre scorso – il Comune ha dichiarato essere di 406 bambini, alla sola materna. I dati forniti, come detto, sono aggiornati al 30 aprile, e sono una linea di tendenza e una base di confronto in attesa della definitiva stesura”.
“Il concetto è che abolendo il finanziamento pubblico alle scuole paritarie i dati sulle liste d’attesa sono destinati a peggiorare drasticamente. Per questo sosteniamo convintamente l’opzione ‘B’”.