“Non ci fermiamo”. Dopo l’ok in consiglio – con voto contrario della Lega Nord – agli aumenti dei biglietti Tper, il capogruppo del Carroccio Manes Bernardini lancia l’”operazione trasparenza”. “Vogliamo mettere ‘sotto torchio’ l’azienda, chiedere – con interrogazioni – dati su bilancio, immobili e iniziative per metterli a reddito, costi del parco mezzi, stipendi elargiti a dirigenti e quadri, evasione a bordo. Tutti i numeri dello ‘scandalo’-rincari finiranno in un dossier che distribuiremo sugli autobus e ai nostri banchetti” spiega l’esponente leghista.
“L’obiettivo è togliere il velo sulle reali ragioni che hanno portato a questi aumenti, inutilmente mitigati dall’amministrazione che, con un’operazione-contentino, si illude di indorare il balzello aumentando i minuti delle corse”.
“Questa maggioranza complice dovrà spiegare perché ha avallato i rincari – penalizzando le fasce più deboli – abbandonando misure alternative come il recupero crediti, mentre si continua a lasciare che il 50 per cento dell’evaso non sia riscosso. I cittadini devono sapere le reali ragioni di questa ennesima stangata, al di là delle favole raccontate dall’amministrazione”.