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domenica, 21 Dicembre 2025
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Grandi storie per scaldare l’inverno: la programmazione cinematografica del Teatro Carani

Grandi storie per scaldare l’inverno: la programmazione cinematografica del Teatro CaraniDopo la calda accoglienza da parte del pubblico, con oltre 1600 spettatori nelle prime settimane dal ritorno del cinema a Sassuolo, il Teatro Carani prosegue la sua programmazione cinematografica di qualità, pensata per offrire storie che meritano di essere vissute sul grande schermo.

Si comincia con Le occasioni dell’amore (Hors Saison), diretto da Stéphane Brizé, con Guillaume Canet e Alba Rohrwacher. Il film esplora l’incontro inaspettato tra Mathieu e Alice, ex amanti che si ritrovano dopo quindici anni in una cittadina sulla costa francese. Le proiezioni sono previste sabato 11 gennaio alle ore 20:30 e lunedì 13 gennaio alla stessa ora.

Segue Io e Te dobbiamo parlare, che vede protagonisti la coppia irresistibile Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni. Una commedia brillante e sorprendente che racconta le vicende di due agenti di polizia alle prese con un caso che cambierà le loro vite. Il film sarà proiettato domenica 19 gennaio e lunedì 20 gennaio, entrambe le sere alle ore 20:30.

Domenica 26 gennaio sarà una giornata ricca di emozioni con tre appuntamenti. Nel pomeriggio sarà proiettato Napoli – New York, di Gabriele Salvatores, con Pierfrancesco Favino e Omar Benson Miller. Una toccante avventura tra Napoli e l’America del dopoguerra, intrisa di speranza e resilienza. Le proiezioni sono in programma alle ore 15:30 e 18:00. La sera, alle ore 20:30, sarà la volta di Piccole Cose come Queste (Small Things Like These), diretto da Tim Mielants e interpretato da Cillian Murphy, una storia che esplora con profondità la forza della bontà umana nell’Irlanda degli anni ’80.

Lunedì 27 gennaio, alle ore 20:30, arriva Il Giorno dell’Incontro (Day of the Fight), diretto da Jack Huston e con Michael Pitt, un dramma intenso che segue un pugile irlandese alla vigilia di un incontro decisivo, in una New York che diventa teatro di una profonda introspezione personale.

Domenica 2 febbraio sarà dedicata a due sorprendenti pellicole. Nel pomeriggio, alle ore 15:30 e 18:00, sarà proiettato Una Notte a New York (Daddio), diretto da Christy Hall e interpretato magistralmente da Dakota Johnson e Sean Penn. Una corsa in taxi che si trasforma in un viaggio nella vita dei protagonisti e che mette in risalto la forza e la profondità delle interpretazioni degli attori. La sera, alle ore 20:30, il pubblico potrà immergersi in Better Man, diretto da Michael Gracey, un biopic che racconta la straordinaria vita di Robbie Williams. La visionarietà della regia e il magnetismo della narrazione rendono questa pellicola un’esperienza unica. Una seconda proiezione di Better Man è prevista lunedì 3 febbraio alle ore 20:30.

Per non perdersi nemmeno una proiezione, è ora attiva una community WhatsApp per ricevere gratuitamente sul proprio telefono i prossimi film in programma. Per iscriversi è possibile collegarsi all’indirizzo https://bit.ly/carani-cinema.

Per i più appassionati è sempre disponibile la Card Cinema 10 ingressi, utilizzabile anche in coppia per un massimo di 2 ingressi a proiezione, che permette di godersi tutti i film ad un prezzo speciale.

I biglietti sono disponibili al prezzo intero di 8 euro e ridotto di 6 euro (under16, studenti, universitari; over65 solo il lunedì). Sono acquistabili online su teatrocarani.vivaticket.it o presso la biglietteria del teatro.

Fiorano: contributi per la rimozione dell’amianto

Fiorano: contributi per la rimozione dell’amiantoIl Comune di Fiorano Modenese ha pubblicato un bando pluriennale per la richiesta di contributi per interventi di bonifica, rimozione e smaltimento dell’amianto in copertura di fabbricati ad uso civile, al fine di promuovere il risanamento e la salvaguardia dell’ambiente e a garantire la tutela della salute pubblica.

Sono ammessi al contributo interventi, realizzati interventi a partire dal 1° gennaio 2024, su edifici del territorio fioranese in regola con le disposizioni urbanistiche ed edilizie, di proprietà di persone fisiche, associazioni del terzo settore e enti religiosi, con superfici contenenti amianto superiori a 24 mq.

Le richieste dovranno essere subordinate alla presentazione di titolo edilizio per l’esecuzione dell’intervento di bonifica e saranno valutate dall’ufficio Ambiente. Il contributo sarà liquidate con frequenza semestrale, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, pari a 7.000 euro l’anno.

Il contributo prevede una quota fissa di 250 euro, per interventi su superfici comprese tra 24 mq e 50 mq. Per superfici superiori ai 50 mq si aggiungeranno 4 euro al mq (i mq conteggiati sono quelli indicati nella pratica edilizia autorizzativa o in planimetria catastale), fino ad un tetto massimo erogabile pari a 1.500 euro.

Sono esclusi dal contributo gli interventi su coperture in amianto inferiori ai 24.00 mq perchè per tali superfici è attivo il protocollo per il ritiro gratuito del materiale pericoloso da parte di Hera Spa, attraverso un piano di sicurezza semplificato e secondo quanto disciplinato dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1071/2019 per le microraccolte di amianto.

Possono accedere agli incentivi i proprietari degli immobili o le persone fisiche usufruttuarie, locatarie o comodatarie dell’unità immobiliare con amianto da bonificare.

La domanda di contributo, redatta sul modulo opportuno in base a chi presenta la richiesta, completa di tutti gli allegati richiesti e sottoscritta dal proprietario del fabbricato o, nel caso di condomini o di beni comuni a più soggetti, da tutti i proprietari, deve essere presentata a mezzo di posta elettronica certificata all’indirizzo comunefiorano@cert.fiorano.it, oppure consegnate a mano all’Ufficio Protocollo in piazza Ciro Menotti, 1 a Fiorano Modenese.

La domanda potrà essere fatta solo quando i lavori di bonifica, rimozione e smaltimento dei materiali contenenti amianto saranno terminati. Eventuali domande non coperte dai fondi stanziati resteranno in graduatoria in attesa di eventuale successivo rifinanziamento.

Il Comune di Fiorano Modenese, anche in collaborazione con la Polizia Locale o altri soggetti, effettuerà sopralluoghi a campione per verificare la corretta esecuzione delle operazioni ed il possesso dei requisiti necessari per gli interventi.

Il bando e moduli di richiesta contributo sono disponibili sul sito del Comune di Fiorano Modenese nella sezione: Servizi – Ambiente – amianto

Aziende agrituristiche, oltre 11,2 milioni di euro per diversificare e innovare le attività

Aziende agrituristiche, oltre 11,2 milioni di euro per diversificare e innovare le attivitàOltre 11,2 milioni di euro per interventi nelle aziende agrituristiche con l’obiettivo di rinnovare, ampliare, creare nuove strutture per l’accoglienza e varie attività.

La Giunta regionale ha approvato la graduatoria delle domande di sostegno relative a investimenti nelle aziende agrituristiche per diversificare la loro attività così come definito dal bando del 15 gennaio 2024.

L’intervento, destinato agli imprenditori agricoli, si propone di incentivare gli investimenti di diversificazione favorendo la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e l’attrattività delle zone rurali, anche con il fine di evitarne lo spopolamento e per contribuire all’incremento del reddito delle famiglie attraverso la creazione e lo sviluppo di attività agrituristiche.

I finanziamenti messi a disposizione dal bando, 9,2 milioni di euro, uniti a economie che si sono generate da bandi relativi ad altre azioni, permettendo così il finanziamento di 66 attività agrituristiche, con un importo totale concedibile pari a oltre 11.228.000 euro. Con lo scorrimento della graduatoria delle imprese, si risponderà nelle prossime settimane a tutte le domande ammissibili.

“Con queste risorse regionali sosteniamo un settore, quello agrituristico- ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura e Agroalimentare, Alessio Mammi-, che si conferma in crescita e caratterizzato da un’ottima propensione agli investimenti. Le persone sono sempre più interessate all’esperienza dell’agriturismo, e le aziende potranno così avviare nuove attività o adeguare e ampliare le strutture. Scorreremo presto la graduatoria, finanziando tutte le domande ammissibili per permettere alle imprese di realizzare tutti i progetti ammessi”.

Varie le spese ammesse dagli interventi finanziati, tra cui il recupero, la ristrutturazione e ampliamento di fabbricati esistenti, la realizzazione di piazzole per campeggio e relative infrastrutture di servizio, interventi su strutture fisse per attività ricreative, sportive, culturali, didattiche e per il tempo libero (comprese piscine e percorsi vita), allestimento di camere, sala ristorazione, cucina e locali accessori utilizzati per l’attività agrituristica.

Gli Uffici comunali sassolesi a San Silvestro

Gli Uffici comunali sassolesi a San SilvestroAnche nella giornata di domani, San Silvestro, gli uffici comunali effettueranno orari ridotti, fatti salvi i servizi di Vigilanza Urbana e le funzioni di Stato Civile. Martedì 31 dicembre, quindi, gli uffici comunali chiuderanno alle ore 12.

La riapertura degli uffici, secondo il normale orario, avverrà giovedì 2 gennaio 2025.

 

Sport Valley, un anno di record: 13 i medagliati emiliano-romagnoli alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi

Sport Valley, un anno di record: 13 i medagliati emiliano-romagnoli alle Olimpiadi e Paralimpiadi di ParigiL’Emilia-Romagna si conferma Sport Valley e chiude l’anno con i successi delle atlete e degli atleti alle Olimpiadi e Paralimpiadi, gli investimenti per lo sport di base e i grandi eventi internazionali.

Lo ricorda l’assessora regionale a Turismo e Sport, Roberta Frisoni: “Auguri ai 13 medagliati emiliano-romagnoli, i loro traguardi parigini, come quelli raggiunti da tanti altri campioni nel 2024, sono un esempio per tutti noi. E auguri a tutti coloro, senza distinzioni di genere, di età o di abilità, che praticano un’attività sportiva con passione e determinazione. Valori quali coraggio, solidarietà, lealtà, rispetto delle regole e degli altri, alla base di ogni disciplina sportiva, sono determinanti anche del nostro stare insieme, essere comunità. Per questo il nostro impegno per l’anno che verrà metterà al centro lo sport di base, l’attività motoria nelle scuole, il sostegno al mondo dell’associazionismo. Perché lo sport fa bene alla salute e alla socialità”.

Tredici le medaglie olimpiche e paralimpiche conquistate, tra cui le imprese, per citarne solo alcuni, di campioni del calibro di Gregorio Paltrinieri (nuoto), Elisa Iorio (ginnastica artistica), Gaia Giovannini e l’allenatore Julio Velasco (pallavolo), Sara Errani (tennis), Luca Rambaldi (canottaggio), Federico Nilo Maldini (tiro a segno), Giulia Ghiretti (nuoto paralimpico) e Carlotta Ragazzini (tennistavolo paralimpico).

“I campioni nascono quando si compie una politica a 360 gradi- ha aggiunto Frisoni- che investe in strutture per tutti, per la qualificazione degli impianti, per sostenere l’associazionismo, il volontariato, il mondo della scuola. Una politica che sa creare quel terreno fertile in cui far crescere non solo i vincitori di oggi e di domani, ma, fuori dal podio, appassionati e praticanti di tutte le età, senza distinzioni di genere o di abilità”.

Negli ultimi cinque anni sono più di 65 milioni di euro le risorse che la Regione ha assegnato allo sport, generando un investimento complessivo di oltre 70 milioni di euro. Cinquanta milioni di euro sono stati destinati a 170 interventi di riqualificazione degli impianti sportivi: campi da gioco, palazzetti, piscine e palestre scolastiche in quasi la metà dei Comuni emiliano-romagnoli, con un investimento totale che supera i 120 milioni di euro. Dieci milioni di euro hanno finanziato quasi 900 iniziative per promuovere lo sport di base e agonistico, garantendo a tutti, grandi e piccoli, il diritto di praticare sport, con effetti positivi anche sulla salute psico-fisica.

“Senza contare i grandi eventi internazionali- prosegue l’assessora- capaci di costruire occasioni di promozione turistica per il territorio, attraendo qui appuntamenti di livello nazionale e internazionale, con un ritorno anche economico e di immagine davvero significativo. Eventi che ci hanno fatto sognare e che in buona parte sono confermati anche per il 2025, a partire dal pattinaggio di Bol on Ice a Bologna il 5 gennaio, dal basket giovanile Under 19 della Ibsa Nextgen Cup a Rimini e Santarcangelo di Romagna il 2-4 gennaio, dalla pallavolo delle Final Four di Coppa Italia all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bo) il 25-26 gennaio e dal ciclismo della Coppi-Bartali a fine marzo. Un lavoro prezioso svolto dalla Giunta precedente sul quale si innesteranno le prossime azioni e iniziative, anche grazie alla riconferma di Giammaria Manghi chiamato insieme al presidente de Pascale a portare il suo contributo nella squadra dell’assessorato allo sport”.

Il 2024 ha visto l’Emilia-Romagna protagonista di oltre 100 eventi sportivi di rilevanza nazionale e internazionale, tra cui: la Grande Partenza Firenze-Emilia-Romagna del Tour de France, per la prima volta in oltre un secolo di storia, il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna di Formula 1, la Coppa Davis, il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, e il Superbike Emilia-Romagna Round a Misano Adriatico e l’Open d’Italia di Golf all’Adriatic Golf Club di Cervia e il Giro d’Italia, con la tappa Riccione-Cento. Questi eventi hanno generato 1,15 milioni di presenze turistiche e un ritorno economico straordinario, con quasi 18 euro per ogni euro investito (dati del Centro studi SG Plus e Università di Parma).

“L’Emilia-Romagna difende lo sport per tutti- ha concluso Frisoni-. Una corretta attività sportiva è anche salute e prevenzione, un’opportunità di benessere psico-fisico e di crescita personale, oltre che di incontro e aggregazione, in particolare per i più giovani. Il nostro impegno sarà quindi massimo per ammodernare ancora di più le nostre strutture, assicurarne il pieno utilizzo al fianco delle istituzioni scolastiche e le associazioni, e infine per portare qui grandi eventi che rappresentano un traino turistico ed economico per tutto il territorio”.

Nel 2024 l’Assemblea legislativa ha approvato il nuovo Piano triennale 2024-2026, con risorse pari a 21 milioni di euro, con l’obiettivo di ridurre la percentuale di chi non pratica attività sportiva (attualmente circa un milione di residenti); promuovere i valori dello sport, come inclusione, integrazione sociale e pari opportunità di genere e rafforzare l’educazione motoria, soprattutto nella Scuola Primaria, per accrescere l’alfabetizzazione motoria tra i giovani.

Osservatorio Città Clima: Emilia Romagna regione più martoriata dalla crisi climatica

L’Italia è sempre più sotto scacco della crisi climatica. Nel 2024, e per il terzo anno consecutivo, sono stati oltre 300 gli eventi meteo estremi che hanno colpito la Penisola, arrivando quest’anno a quota 351. Un numero in costante crescita negli ultimi dieci anni: nel 2024 ha visto un aumento degli eventi meteo estremi di quasi 6 volte, +485% rispetto al 2015 (quando ne furono registrati 60). A fare la parte da leone in questo 2024 l’aumento dei danni da siccità prolungata (+54,5% rispetto al 2023), da esondazioni fluviali (+ 24%) e da allagamenti dovuti alle piogge intense (+12%), con un’Italia divisa in due tra poca e troppa acqua.

A scattare questa fotografia di fine anno è l’Osservatorio Città Clima di Legambiente, realizzato in collaborazione con il Gruppo Unipol, che mette in fila i numeri della crisi climatica in Italia nel 2024, sottolineando come la Penisola ancora una volta si sia fatta trovare impreparata anche in questi ultimi giorni di fine anno contrassegnati da piogge, mareggiate e venti forti. Male il Governo Meloni per l’inerzia dimostrata. In particolare – spiega Legambiente Emilia Romagna – l’Esecutivo non ha messo in campo strategie di prevenzione e non ha stanziato le risorse economiche necessarie per attuare le azioni prioritarie del PNACC, il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, che ad oggi risulta essere una scatola purtroppo vuota. Inoltre, non è stato ancora emanato il decreto per l’insediamento dell’Osservatorio Nazionale per l’Adattamento ai Cambiamenti Climatici.

I DATI – Il 2024 è stato segnato da 134 casi di allagamenti da piogge intense, 62 casi di danni da vento, 46 esondazioni fluviali che hanno causato danni, 34 eventi con danni da siccità prolungata, 30 danni da grandinate, 19 casi di frane causate da piogge intense, 9 danni alle infrastrutture, 8 da mareggiate, 2 al patrimonio storico e 1 caso di temperature record. Il Nord Italia risulta il più colpito con 198 eventi meteo estremi, seguito dal Sud 92 e dal Centro 61.  A livello regionale, quest’anno l’Emilia-Romagna con 52 eventi, è la regione più martoriata dalla crisi climatica, seguita da Lombardia (49), Sicilia (43), Veneto (41) e Piemonte (22). Tra le province svetta al primo posto Bologna con 17 eventi meteo estremi, seguita da Ravenna e Roma entrambe a quota 13, Torino con 12 e Palermo con 11. Tra le grandi città, la Capitale è quella più colpita con 8 eventi meteo estremi, seguita da Genova (7) e Milano (6). Preoccupano anche i danni che gli eventi meteo estremi stanno causando in generale sui trasporti: 22 quelli che nel 2024 hanno provocato danni e ritardi a treni e trasporto pubblico locale nella Penisola.

“Nel 2024 l’Italia – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – è stata travolta da una nuova ondata di eventi meteo estremi e ancora una volta si è fatta trovare impreparata. Il Governo Meloni, in oltre due anni di attività, non ha messo in campo nessuna strategia di prevenzione con interventi mirati, che permetterebbero di risparmiare il 75% delle risorse spese per riparare i danni post emergenza, e non ha stanziato i finanziamenti necessari per le azioni prioritarie del PNACC, fondi non previsti neanche nella legge di bilancio appena approvata. Auspichiamo che nel 2025 da parte dell’Esecutivo ci sia un’assunzione di responsabilità diversa nella lotta alla crisi climatica: servono più risorse economiche e interventi su prevenzione, mitigazione e adattamento. È urgente approvare anche una legge per fermare il consumo di suolo, problema affrontato in modo ideologico col DL Agricoltura vietando il fotovoltaico a terra, e il DPR per facilitare il riutilizzo delle acque reflue depurate sui terreni agricoli. Le vere minacce per l’agricoltura italiana sono, infatti, la crisi climatica e la cementificazione, non il Green Deal europeo”.

“Tra gli eventi meteo estremi in crescita – aggiunge Andrea Minutolo responsabile scientifico di Legambiente – preoccupa il fenomeno della siccità che a più riprese ha colpito in questi anni l’Italia. Simbolo di quest’estate il lago Pergusa, in provincia di Enna, ridotto più o meno ad una pozza. L’emergenza in Sicilia è figlia della siccità del Po del 2022 e di un trend collegato alla crisi climatica in continua evoluzione che rappresenta un monito severo. Per questo è importante che il Paese definisca una strategia nazionale della gestione idrica, più attenta e circolare, con interventi concreti che favoriscano l’adattamento ai cambiamenti climatici e permettano di ridurre da subito i prelievi di acqua evitandone anche gli sprechi”.

“In Emilia-Romagna i fenomeni di precipitazione estrema seguiti da alluvioni e allagamenti continuano a causare danni importanti – ribadisce Francesco Occhipinti, direttore di Legambiente Emilia-Romagna. – Il ripetersi di questi eventi e le conseguenze negative che continuano a causare sono il segnale della necessità di un’azione di sistema, come già messo in luce dal dibattito pubblico e istituzionale a partire dall’alluvione del maggio 2023. La messa in sicurezza dei corsi d’acqua e la creazione di infrastrutture per garantire la sicurezza idraulica non può prescindere dall’adozione di un approccio di salvaguardia dal punto di vista ecologico, che garantisca una buona qualità degli ecosistemi fluviali e al contempo la sicurezza delle comunità che vivono in prossimità dei fiumi. È quindi fondamentale il coinvolgimento delle comunità stesse, attraverso processi che consentano sia l’informazione e la formazione, sia la condivisione delle misure messe in atto per ridisegnare l’assetto fluviale”.

Osservatorio Città Clima: Emilia Romagna regione più martoriata dalla crisi climatica

Classifica regioni più colpite da siccità, esondazioni e allagamenti: per quanto riguarda la siccità, le regioni più colpite sono state Sicilia (16 eventi), Sardegna (9), Basilicata (3). Sul fronte allagamenti spicca la Lombardia (con 25 eventi meteo estremi), seguita da Emilia-Romagna (22), Sicilia (15). In tema di esondazioni fluviali l’Emilia-Romagna è al primo posto (con 14 eventi), a seguire Lombardia (8), Veneto (5).

Focus trasporti: Il 2024 è stato segnato anche da eventi meteo estremi che hanno avuto sempre più impatti sul trasporto nelle aree urbane. Interruzioni e sospensioni causate non solo da piogge intense, allagamenti e frane dovute a intense precipitazioni, ma anche dalle temperature record e dalle forti raffiche di vento. Tra i casi più recenti la sospensione della circolazione ferroviaria sulla linea Rimini–Ravenna, per il forte maltempo che ha provocato l’allagamento dei binari nella stazione di Cesenatico

2024, anno dei record: Spicca poi l’ennesimo record di temperature globali registrato dal programma europeo Copernicus che indica il 2024 come l’anno più caldo da inizio registrazioni con, per la prima volta, il superamento della soglia di 1,5 °C sopra i livelli pre-industriali. Il mese di novembre 2024 è stato il secondo più caldo a livello globale, dopo il novembre 2023, con una temperatura media dell’aria superficiale di 14,1°C, +0,7°C al di sopra della media di quel mese del periodo compreso tra il 1991 e il 2020. Il novembre 2024 è stato di 1,6°C al di sopra del livello pre-industriale ed è stato il 16° mese in un periodo di 17 mesi in cui la temperatura superficiale media globale dell’aria ha superato di 1,5°C i livelli pre-industriali. Anche la temperatura superficiale media marina per il mese di novembre 2024 ha registrato livelli record, con 20,6°C, il secondo valore più alto registrato per il mese, e solo 0,13°C al di sotto del novembre 2023.

 

Sulla A14 chiusure notturne del tratto Bologna San Lazzaro-Castel San Pietro verso Ancona

Sulla A14 chiusure notturne del tratto Bologna San Lazzaro-Castel San Pietro verso AnconaSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori connessi all’ampliamento a quattro corsie, nelle due notti di giovedì 2 e venerdì 3 gennaio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, verso Ancona.

Di conseguenza, l’area di servizio “Sillaro ovest”, situata nel suddetto tratto, non sarà raggiungile. Si precisa che la stazione di Bologna San Lazzaro sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Ancona e Bologna.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Complanare sud, la SP48, via Tolara di sotto, via degli Stradelli Guelfi, la SP19 e rientrare in A14 alla stazione di Castel San Pietro;

per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna San Lazzaro, verso Ancona: Castel San Pietro;

per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna San Lazzaro, verso Bologna: Bologna Fiera o Bologna Borgo Panigale, sulla stessa A14, o Bologna Arcoveggio sulla A13 Bologna-Padova.

Una vasca portatrice di benessere per gli ospiti dell’Opera Pia Formigine

Una vasca portatrice di benessere per gli ospiti dell’Opera Pia FormigineL’Opera Pia Castiglioni, istituzione che ha sede a Formigine afferente all’Unione dei comuni del distretto ceramico, offre i servizi di Casa residenza per anziani, Centro diurno e il Nucleo temporaneo demenze.

L’Associazione l’Albero della vita collabora con l’Istituzione per migliorare le condizioni di vita generali degli ospiti della Casa residenza per anziani e del Centro diurno.

Un aspetto importante per il benessere degli ospiti è l’ambiente di vita, inteso come spazi, polifunzionalità, esterni e, in particolare per le persone non autosufficienti, attrezzature che aiutino a migliorare le attività della vita quotidiana.

In questo contesto rientra la donazione da parte di Italgraniti all’Associazione l’Albero della Vita che ha consentito l’acquisto di una vasca speciale per gli ospiti della struttura.

La vasca è dotata di una speciale porta a battente, ideale per consentire il trasferimento indipendente o assistito dentro e fuori. La procedura del bagno diventa un’occasione per la stimolazione sensoriale: la temperatura e la sensazione tattile dell’acqua, il profumo degli oli da bagno, il colore, la luce e la musica possono essere utilizzati per motivare il residente e mitigare i sintomi del comportamento negli anziani affetti da demenza, dando alla persona una sensazione di benessere generale.

Una grande innovazione per gli ospiti dell’Opera Pia, che si aggiunge alle strumentazioni già in uso da tempo, per garantire il benessere ai residenti, come ha sottolineato durante la sua visita il sindaco Elisa Parenti, che ha portato i ringraziamenti da parte di tutta la comunità a Elisa Giacobazzi, CEO di Italgraniti.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 31 dicembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 31 dicembre 2024Cielo sereno o poco nuvoloso. Foschie dense e locali banchi di nebbia nelle aree di pianura in diradamento nelle ore centrali della giornata. Temperature stazionarie o in lieve flessione: minime tra -2 e 3 gradi nei capoluoghi di provincia, valori di qualche grado inferiori nelle aree extraurbane; massime tra 5 e 10 gradi. Venti deboli sud-occidentali con rinforzi sui rilievi di crinale. Mare calmo.

(Arpae)

Il Sassuolo vince e mantiene la testa del campionato

Il Sassuolo vince e mantiene la testa del campionatoSfida valida per la 20^ giornata di campionato di Serie B quella tra il Sassuolo di Fabio Grosso, che guida la classifica con 43 punti e il Cosenza di Massimiliano Alvini, che in classifica è penultimo con 17 punti considerando i quattro punti di penalità.

Mister Grosso manda in campo Moldovan, Doig, Ghion, Boloca, Tolijan, Odenthal, Torstved, Muharemovic, Laurienté, Berardi e Russo.

Dirige la gara il Sig. Santoro da Messina coadiuvato dagli assistenti Mokhtar di Lecce e Bianchini di Perugia. Quarto uomo il sig. Drigo di Portogruaro.

Partita strana con un Sassuolo che spende tutto il primo tempo in un interminabile serie di passaggi che raramente si trasformano in qualcosa di realmente pericoloso.

Il Cosenza da parte sua nonostante la grande differenza tecnica sulla carta i suoi li manda a tu per tu con Moldovan per più di una volta.

Occorre attendere il secondo tempo per vedere gli ospiti andare in rete per ben due volte, la prima al 51’ ma annullata a Strizzolo per posizione di partenza giudicata in fuorigioco da Maresca al V.A.R e Gualtieri per l’A.V.A.R

Regolarissima invece la conclusione di Michael Venturi al 60’ che un tiro di sinistro da centro area mette il pallone nell’angolino in basso a sinistra.

Sassuolo 0 – Cosenza 1

I padroni di casa accusano il colpo con la partita che si mette su un binario sbagliato. Grosso decide di rispondere con un gioco più votato alla conclusione e con due sostituzioni quelle di Moro al posto di Russo, che non ha brillato in questo suo turno da titolare, e Pieragnolo per Doig.

Dalla metà della ripresa la partita è un assedio dell’area Cosentina ma senza troppa fortuna per i padroni di casa; emblematico il conteggio dei corner al minuto 85 di sei a zero in vantaggio per i padroni di casa.

Le speranze di tenersi la testa del campionato le riapre Luca Moro al minuto 86’ con un forte tiro da centro area che si insacca alle spalle di Micai.

Sassuolo 1 – Cosenza 1

Della serie Fabio Grosso non li sbaglia mai, è uno dei suoi cambi (come al solito) Luca Lipani che con tiro di destro rimette tutto a posto mentre il cronometro segna il 90’.

Sassuolo 2 – Cosenza 1

In pieno recupero esce Laurienté per Antiste e Berardi per Iannoni mentre a tutto il tifo neroverde non resta che contare i secondi e poi lasciare andare un urlo di liberazione da una tensione eccessiva per quello che si pensava alla vigilia del match.

Claudio Corrado

In Italia il 7,6% della popolazione costretto nel 2023 a rinunciare alle cure per problemi economici, liste d’attesa lunghe e mobilità

In Italia il 7,6% della popolazione costretto nel 2023 a rinunciare alle cure per problemi economici, liste d’attesa lunghe e mobilitàAumenta il numero delle persone in Italia che rinuncia a curarsi per problemi economici, tempi di attesa troppo lunghi o difficoltà a raggiungere i luoghi di cura.
Ben il 7,6%, secondo l’ultima Relazione del Cnel (Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro), in pratica 4,5 milioni di persone, hanno rinunciato a usufruire delle prestazioni sanitaria nel 2023.

Va un po’ meglio in Emilia-Romagna che insieme a Toscana, Campania, Friuli-Venezia Giulia e le Province Autonome di Trento e Bolzano, si attesta su percentuali di poco inferiori al 6%.

“Come ho avuto modo di evidenziare anche nei giorni scorsi- afferma il presidente della Regione, Michele de Pascale-, i dati complessivi del sistema sanitario in Italia stanno crollando e sono in costante peggioramento nel nostro paese. Come si evince chiaramente dalla rilevazione del Cnel, la tendenza non solo non si sta invertendo, ma si sta aggravando; la situazione è ulteriormente preoccupante perché mette in luce una profonda assenza consapevolezza da parte del Governo rispetto al problema. Si continuano a dare cifre sui finanziamenti che non corrispondono alla reale misurazione delle risorse necessarie, e il sistema è sempre più in difficoltà. Questi dati devono far capire al Governo che la rotta che sta tracciando sulle politiche sanitarie è sbagliata- conclude il presidente-, va invertita al più presto e su questo l’Emilia-Romagna intende essere in prima fila”.

Botti di Capodanno, arriva la bomba “Sinner”: i consigli dei Carabinieri

Botti di Capodanno, arriva la bomba “Sinner”: i consigli dei CarabinieriLe iniziative dei vari enti, comuni in prima linea, che in concomitanza con i festeggiamenti di fine anno hanno emesso ordinanze che vietano l’utilizzo di petardi e fuochi d’artificio, non hanno fermato il lavoro dei fuochisti, che hanno già immesso sul mercato, quello nero ovviamente, il grande botto di fine anno: la “bomba Sinner”, il terribile botto che prende spunto dal campione del Tennis.

Una “usanza” che risale a decenni fa, e che nella “bomba di Maradona” vide il suo capo più noto. Ma anche quelle di Careca, Zola fino ad arrivare alla “bomba Cavani” e alla “bomba Higuain” e quelle piu’ recenti degli ultimi due anni la bomba “Kvara”, dedicata al beniamino dei tifosi Khvicha Kvaratskhelia e la bomba scudetto dedicata alla vincita del campionato di serie A della squadra Partenopea. Altre bombe erano anche “dedicate” a personaggi della politica o a eventi che avevano caratterizzato l’anno (come la “bomba Bin Laden”, divenuta nota dopo gli Attentati alle Torri Gemelle del 2001 e la bomba “Covid” ispirata alla pandemia). Se il mercato nero dei fuochi d’artificio è all’opera significa che gli italiani nonostante i vari divieti emessi hanno deciso di dare il benvenuto al 2025 a suon di botti non disdegnando l’interesse per il mercato nero.

Per questo, come sempre, in prossimità delle festività di fine anno il comando provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia promuove la campagna di sensibilizzazione “Usa la testa non rovinarti la festa”, rivolta soprattutto ai giovani, per educarli al corretto uso dei fuochi pirotecnici legali e disincentivare l’acquisto dei pericolosissimi fuochi illegali, che spesso provocano tante vittime, specie nei giovani in età adolescenziale. Anche quest’anno, il campionario dei fuochi d’artificio è assortito, ma anche estremamente pericoloso, specie di quelli proibiti.

La new entry, sarebbe quindi essere la ‘Bomba Sinner’, lo spauracchio del Capodanno 2025 che non poteva non essere legata alle gesta del campione altoatesino del Tennis. Nuovo nome per adeguarsi all’attualità, e con un potenziale distruttivo sempre elevato. Questo il nuovo botto, ovviamente illegale, che pare si stia diffondendo sul mercato parallelo dei fuochi d’artificio per Capodanno che altro non è che la riproposizione potenziata dei consueti e pericolosissimi ordigni che ogni anno vengono ribattezzati seguendo la cronaca e l’attualità del momento.

”La battaglia – precisano dal Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia – potrà essere vinta se si riuscirà a far comprendere, soprattutto ai giovani, che il problema è essenzialmente culturale. In questi casi, quasi sempre gli incidenti sono dovuti a disattenzione e non a fatalità”.

Ma come riconoscere, innanzitutto, un botto illegale?

I giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono riportare sulla confezione un’etichetta con il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria d’appartenenza e le modalità d’uso. Possono essere venduti in tutti gli esercizi che sono in possesso di licenza per la vendita di giocattoli e possono essere acquistati da tutti, purché almeno quattordicenni.

Se il gioco pirotecnico è privo di etichetta, è sempre da considerarsi proibito. Alcuni giochi, anche se non vietati, sono comunque molto pericolosi e possono causare, se non usato in modo corretto, gravi danni a persone e cose.

I prodotti pirotecnici classificati dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in IV (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) e V categoria (giocattoli pirici), invece, possono essere venduti solamente nei depositi dei fuochi d’artificio o nelle armerie autorizzate ed acquistati con porto d’armi o nulla osta, sempre comunque con l’obbligo di denuncia alle forze dell’ordine, ma non possono essere accesi senza licenza.

 

È assolutamente vietato vendere ed acquistare prodotti clandestini. Costituisce reato, che punisce sia il commerciante sia l’acquirente.

Nei casi dubbi, prima di acquistare il prodotto è bene rivolgersi ai carabinieri telefonando al 112.

Per concludere, i Carabinieri reggiani ricordano i consigli promossi dalla campagna nazionale dei Carabinieri contenenti un decalogo di comportamenti da adottare per l’uso sicuro dei fuochi d’artificio. Si tratta di consigli ed informazioni che potranno essere d’aiuto per trascorrere delle giornate di festa in serenità e sempre all’insegna della sicurezza:

  • non esistono fuochi di artificio “sicuri”, anche se ne è permessa la vendita; perfino le stelline, che i bambini usano con disinvoltura, bruciano a 300°C e perciò sono potenzialmente in grado di provocare e fare incendiare i vestiti;
  • al momento dell’accensione, mai avvicinare viso e occhi alla miccia;
  • se non se ne può fare a meno, i bambini non vanno mai lasciati soli a usare fuochi di artificio;
  • fare attenzione agli adolescenti fra i 10 e i 14 anni di età che sono i più a rischio di incidenti;
  • i fuochi di artificio vanno accesi all’aperto, lontano da case, automobili e dalla scatola degli altri fuochi per limitare il rischio di incendio e incidenti;
  • fare attenzione alla direzione in cui si lanciano i fuochi: non ci siano delle persone, perciò non vanno lanciate verso zone buie;
  • i fuochi non vanno accesi dentro nessun tipo di contenitore, nemmeno se in ferro, perché, rompendosi, potrebbe disperdere le schegge che si trasformerebbero in pericolosi “proiettili”;
  • va sempre tenuto a portata di mano un secchio d’acqua o un estintore da usare in caso di incendio. In caso di ustione andrà subito gettata acqua fredda sopra la parte bruciata o comunque surriscaldata;
  • quando si trovano fuochi d’artificio che funzionano male e perciò non bruciano non si deve mai cercare di riaccenderli, ma vanno bagnati prima di essere gettati nell’immondizia;
  • non cercare di accendere i fuochi trovati per terra.
  • non provare a recuperare polvere da sparo dai fuochi non esplosi e non provare a costruire fuochi d’artificio artigianali: la pressione esercitata potrebbe determinare l’esplosione immediata con conseguenze anche gravi.

 

Un ulteriore raccomandazione che i carabinieri rivolgono è quella di non lasciare soli gli animali: il fragore di petardi, fuochi d’artificio e botti scatena negli animali una naturale reazione di spavento che li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento o investimento.

Come proteggerli? Ecco alcuni consigli pratici per tutelare gli amici dell’uomo:

  • togliere di torno tutti quegli oggetti che potrebbero provocare ferite nel caso gli animali ci finissero contro;
  • evitare di lasciarli all’aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, il primo è la fuga;
  • non tenerli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi;
  • non lasciarli sul balcone perché potrebbero gettarsi nel vuoto;
  • dotarli di tutti gli elementi identificativi possibili;
  • se si nascondono in un luogo della casa, lasciarli lì, considerano sicuro il loro rifugio;
  • cercare di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o tv;
  • prestare attenzione anche agli animali eventualmente in gabbia: non tenerli sui balconi;
  • nel caso di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgersi con anticipo al veterinario;
  • nel caso dei gatti , non guardarli negli occhi, potrebbero diventare aggressivi.

 

Ai i più piccoli i Carabinieri consigliano

  • fontanelle, trottole, fumogeni, petardini, miccette e girelline: dopo aver acceso la miccia allontanati subito! Ma ricordati che è meglio che l’accensione la faccia mamma o papà;
  • bottigliette a strappo, pistole a strappo e snappers: non mirare mai alle persone, potresti fargli del male;
  • candeline e stelline: usale lontano dai vestiti, dalle tende, dai divani e da tutti gli oggetti infiammabili. Fai attenzione alle persone che ti sono vicine: una scintilla potrebbe colpire gli occhi o cadere sulla pelle causando delle dolorose ustioni.

Comunque sia ricordarsi di telefonare immediatamente al 112 se ci si accorge che qualcuno vende od accende fuochi proibiti: una telefonata potrebbe salvare una vita.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 30 dicembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 30 dicembre 2024Cielo sereno o poco nuvoloso. Formazione di foschie dense e locali banchi di nebbia durante le ore più fredde nelle pianure a ridosso del Po.

Temperature senza variazioni di rilievo: minime tra -1 e 4 gradi nei capoluoghi di provincia, valori di qualche grado inferiori nelle aree extraurbane di pianura con formazione di locali gelate. Massime tra 8 e 11 gradi. Venti deboli meridionali o quasi assenti. Mare calmo.

(Arpae)

Turismo. La montagna come priorità e opportunità per tutta l’Emilia-Romagna: parte dal Cimone il tour della Regione nei comprensori sciistici

Turismo. La montagna come priorità e opportunità per tutta l’Emilia-Romagna: parte dal Cimone il tour della Regione nei comprensori sciistici

Turismo, ambiente, crescita, servizi. La Regione mette al centro l’Appennino. A partire dal comprensorio del Monte Cimone, prima tappa di un tour del presidente Michele de Pascale con gli assessori Roberta Frisoni (Turismo e Sport) e Davide Baruffi (Montagna e aree interne), che nelle prossime settimane toccherà alcune delle principali località montane dell’Emilia-Romagna.

L’occasione, oggi alla Terrazza Cimone, per avviare un confronto con le Istituzioni locali, le associazioni di categoria, gli operatori economici, e fare il punto su obiettivi e azioni da mettere in campo.

“Siamo qui per prenderci un impegno: vogliamo lavorare insieme con l’obiettivo di mettere al centro la nostra montagna come luogo di sviluppo e crescita sostenibili- ha detto il presidente de Pascale-. Questo territorio sta pagando un prezzo altissimo al cambiamento climatico, ma è strategico per il contrasto al dissesto idrogeologico e dobbiamo aumentarne le misure di prevenzione e difesa. Con l’obiettivo di renderlo sempre più attrattivo e per questo dobbiamo partire dal benessere di chi qui vive e lavora già, potenziando i servizi e sostenendo le imprese, a partire da quelle che operano nel turismo. Siamo al servizio, oggi è la prima di tante occasioni di ascolto e dialogo che vogliamo costruire insieme, velocemente. E a tutti gli operatori turistici il nostro augurio di buon lavoro per la stagione sciistica appena iniziata, siamo al vostro fianco”.

Al via la nuova stagione sciistica. Sei gli interventi per la qualificazione degli impianti nel Modenese

Un luogo dove trascorrere le vacanze lungo tutto l’anno. Corre il turismo nelle aree collinari e montane dell’Emilia-Romagna: nei primi dieci mesi del 2024 le presenze hanno superato rispettivamente quota 782mila e 691mila, in crescita del 7,2% e del 2,5% sul 2023.

“La nostra montagna è ormai una destinazione turistica consolidata da vivere 365 giorni l’anno- ha sottolineato l’assessora Frisoni-. Luoghi ideali per famiglie, gruppi e coppie e, in generale, per chi ama una vacanza attiva o all’aria aperta, all’insegna del benessere. Lo dicono i numeri e, dopo un’estate molto positiva, ci aspettiamo risultati altrettanto positivi per la stagione invernale appena iniziata, grazie anche al ritorno della neve e agli investimenti strutturali finanziati. Ma questo non ci basta. Il cambiamento climatico in atto ci impone di mettere a punto una strategia forte per consolidare e incrementare questi numeri. Un lavoro che faremo insieme ai sindaci e agli operatori per rendere il nostro Appennino sempre più meta di vacanza”.

Dal 2000 al 2024 con i programmi annuali previsti dalla legge regionale di settore sono stati concessi complessivamente oltre 11,2 milioni di euro per gli investimenti dei soggetti pubblici e privati sulle stazioni sciistiche e per le spese di gestione degli impianti.

Nel 2023 grazie a un finanziamento regionale di oltre 6 milioni di euro (di cui 3,5 dal Fondo unico nazionale turismo), per una spesa complessiva di 12,7  milioni di euro (di cui oltre 6 già assegnati con precedenti programmi), di investimenti pubblici, è stato avviato un programma triennale di otto interventi per realizzare e riqualificare funivie, nuove seggiovie su vecchi tracciati, cabine elettriche, e migliorare i collegamenti tra le cime, oltre a potenziare gli impianti di innevamento e per la sicurezza delle strutture.

Su otto interventi finanziati, sei quelli nel modenese: la sostituzione della seggiovia nel secondo tronco del Cimoncino, la riqualificazione della funivia Stellaro-Rovinella, il potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale della stazione da fondo in località S. Geminiano, la realizzazione di una nuova cabina elettrica per la stazione di Sant’Anna Pelago, la sostituzione del tappeto di risalita per la pista bob e slittini della stazione di Piane di Mocogno.

Nel 2024 sono stati candidati al Fondo unico nazionale del turismo quattro ulteriori interventi strategici da realizzare nel biennio 2025-2026, con una spesa complessiva di 2,8 milioni di euro, di cui oltre 1,3 di contributo statale e un cofinanziamento regionale 1 milione. Tra gli interventi finanziati: la realizzazione di un nuovo tappeto Cimoncino a Fanano, la riqualificazione ed ammodernamento con automazione 4.0 dell’impianto di innevamento al servizio della pista da fondo “Piana Amorotti” a Lama Mocogno e la riqualificazione e il potenziamento della Funivia Passo del Lupo a Sestola.

 

Strategia Stami: 13,5 milioni per l’Appennino modenese

Ammontano a quasi 13,5 milioni di euro le risorse complessive previste per l’Appennino modenese nell’ambito delle Stami, le “Strategie territoriali integrate per le aree montane e interne” dell’Emilia-Romagna.

“Ricucire le distanze territoriali per creare buona occupazione e contrastare lo spopolamento della montagna aumentandone l’attrattività- ha aggiunto l’assessore Baruffi-. Continua il nostro impegno a sostegno di uno sviluppo il più possibile rispettoso delle identità e dei punti di forza territoriali, ma dobbiamo investire sui servizi, a partire da scuola, sanità, digitale, per offrire una prospettiva solida a chi pensa di aprire un’attività o venire a vivere in Appennino, o chi già ci abita e lavora. Queste aree appenniniche, che rappresentano una risorsa straordinaria anche dal punto di vista ambientale e paesaggistico, potranno così diventare protagoniste di una nuova stagione di crescita per tutta l’Emilia-Romagna”.

L’obiettivo della strategia modenese – una delle 9 previste per il settennato 2021-2027 con un investimento complessivo di 100 milioni di euro tra fondi europei FESR e FSE Plus, fondi nazionali Fsc e cofinanziamento degli Enti locali   – è creare le condizioni affinché i giovani rimangano a lavorare e vivere nel territorio, attraendo famiglie e nuovi lavoratori.

I territori sono quelli dell’Unione dei Comuni del Frignano – Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno, Montecreto, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Riolunato, Serramazzoni, Sestola – dell’Unione dei Comuni del distretto Ceramico – Frassinoro, Montefiorino, Palagano, Prignano sulla Secchia – dell’Unione Terre dei Castelli – Guiglia, Marano sul Panaro, Zocca – e il comune singolo di Montese.

Tra gli interventi finanziati dalla Regione per contrastare l’abbandono delle aree appenniniche e sostenere la residenzialità anche quello che ha esteso a tutti i Comuni montani la gratuità dell’accesso al nido per tutte le famiglie con Isee fino a 40mila euro. Un’azione sostenuta da un investimento complessivo di 100 milioni di euro.

Ma non solo: per potenziare l’offerta formativa e garantire un’istruzione di qualità anche nelle aree più remote, la Regione ha avviato nel 2022 un programma sperimentale che ha coinvolto oltre 100 Comuni e più di 220 pluriclassi.  Nel 2024 l’investimento è stato di 788 mila euro per 61 pluriclassi, di cui 222 mila euro destinati a pluriclassi nella provincia di Modena.

Un capodanno di grande musica al Teatro Carani

Un capodanno di grande musica al Teatro Carani

Il Teatro Carani di Sassuolo celebra l’arrivo del 2025 con il Concerto di Capodanno, un pomeriggio di grande musica classica, per iniziare il nuovo anno in armonia. Il concerto si terrà il 1° gennaio 2025 alle ore 17:00 e offrirà un programma musicale piacevole e di grande prestigio, che spazia da Šostakovič a Verdi, passando per Brahms, Bellini, Lehár e Gastaldon.

Il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare l’esecuzione di opere come i Cinque pezzi per violino, clarinetto e pianoforte di Šostakovič, i Liebeslieder-Walzer, op. 52 di Brahms, e l’aria Casta diva tratta da Norma di Bellini. Non mancheranno brani celebri come Lippen schweigen da La vedova allegra di Lehár, Musica proibita di Gastaldon, e il celebre brindisi Libiamo ne’ lieti calici da La Traviata di Verdi.

Il concerto, diretto dal M°Armando Saielli, vedrà la partecipazione di Neri Grassini al violino, Stefano Borghi al clarinetto, Veronica Rodella al flauto e Marco Bedetti al pianoforte, che suonerà anche a quattro mani insieme a Cristina Covezzi. Le parti vocali saranno affidate a Valentina Medici, soprano; Valentina Vanini, mezzosoprano; Luca Favaron, tenore. Gli artisti saranno accompagnati dalla Corale G. Puccini, recentemente protagonista degli applauditi concerti natalizi a Sassuolo e Modena, realizzati in collaborazione con l’Accademia Filarmonica di Sassuolo. Ad arricchire ulteriormente l’esibizione le evoluzioni di Armonia Art Academy.

I biglietti per il concerto sono disponibili su teatrocarani.vivaticket.it oppure presso la biglietteria del Teatro Carani in via Mazzini 28. Intero platea € 25, 1^Galleria € 20. Riduzioni per under29 e over65. Per ulteriori informazioni e prenotazioni: 05361878833, biglietteria@teatrocarani.it

Art. 100 TULPS, disposta dal Questore la chiusura per 15 giorni di un bar a Sassuolo

Art. 100 TULPS, disposta dal Questore la chiusura per 15 giorni di un bar a Sassuolo

Personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo ha notificato il provvedimento del Questore, adottato ai sensi dell’art. 100 del TULPS, al titolare della licenza di un esercizio pubblico ubicato nelle adiacenze del centro storico.

La sospensione della licenza, della durata di 15 giorni, è frutto di una intensa attività di verifiche, effettuata dalla Polizia di Stato, nel corso di un arco temporale prolungato, a partire dal settembre scorso, con controlli ravvicinati – l’ultimo due settimane fa -, in esito alla quale è emerso che il locale risulta costantemente frequentato da persone pregiudicate, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti ovvero destinatarie di misure di prevenzione.

Tali accertamenti hanno concorso a definire, pertanto, una situazione attuale e concreta di pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il locale era già stato colpito da analoga disposizione della durata di 5 giorni il 19 ottobre scorso.

Si tratta di un provvedimento a garanzia dell’ordine e della sicurezza dei cittadini che ha come ratio quella di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale. Esso ha altresì la funzione di produrre un effetto dissuasivo su persone ritenute pericolose le quali da un lato sono private di un luogo di abituale aggregazione e dall’altro vengono avvertite che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte.

“Capodangeles” a Fiorano Modenese

“Capodangeles” a Fiorano Modenese

Martedì 31 dicembre, per festeggiare il nuovo anno, torna in piazza Ciro Menotti, a Fiorano Modenese, l’energia di Fiorano Free Music con l’evento “Capodangeles”, patrocinato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Comitato Fiorano In Festa e il Caffè del Teatro.

Dalle ore 23.00, sotto la balconata di Palazzo Astoria, si potrà ballare ed ascoltare musica, oltre a scambiarsi gli auguri e fare un brindisi benaugurante. Alla consolle, tra luci e casse, Passerotto DJ. L’ingresso è libero e gratuito.

Dopo la mezzanotte la festa si trasferirà all’interno del Caffè del Teatro, per ballare ancora. L’ultimo che se ne andrà verrà nominato “Principe di Fiorangels” e sarà incoronato al prossimo Fiorachella Music Festival, nell’estate 2025.

Per informazioni: info@fiorachella.it

Raccolta differenziata porta a porta, le variazioni di Capodanno

Raccolta differenziata porta a porta, le variazioni di Capodanno

In occasione delle festività, la raccolta differenziata nei comuni del Modenese serviti dal Gruppo Hera non si ferma. La multiutility informa però che a Capodanno, nelle zone in cui il ritiro avviene il mercoledì, il calendario della raccolta porta a porta subirà alcune modifiche (anticipi o posticipi). I cittadini sono quindi invitati a consultare il proprio calendario dei ritiri a domicilio dove sono indicate le variazioni previste per mercoledì 1° gennaio. Le stesse informazioni saranno veicolate con notifiche push anche sull’app Il Rifiutologo.

Durante tutto il periodo natalizio e in occasione dei festeggiamenti di Capodanno, saranno inoltre potenziati gli svuotamenti dei contenitori stradali e i servizi di spazzamento e raccolta.

Nel capoluogo porta a porta garantito dappertutto: cosa cambia per chi ha il calendario azzurro o giallo

A Modena, come annunciato nei calendari già in possesso degli utenti, nella notte tra martedì 31 dicembre e mercoledì 1° gennaio il servizio di raccolta porta a porta sarà sospeso, ma verrà comunque garantito il sabato successivo.

Quindi, nelle zone residenziali a calendario azzurro, i cittadini non dovranno esporre la plastica martedì 31 dicembre, ma il venerdì successivo, cioè il 3 gennaio, con le stesse modalità di sempre (dalle 19 alle 23).

Allo stesso modo, anche il ritiro della carta nelle zone residenziali a calendario giallo sarà posticipato al sabato successivo, quindi i cittadini dovranno esporre la carta venerdì 3 gennaio, anziché il 31 dicembre.

Per chi abita nelle altre zone residenziali o nelle frazioni, le giornate di raccolta non subiranno modifiche.

Per quanto riguarda i residenti e le attività commerciali che fanno riferimento al calendario centro storico i servizi di raccolta previsti sono invece confermati il 1° gennaio con le solite modalità. Gli svuotamenti negli androni dei palazzi saranno invece posticipati al 2 gennaio.

Per quanto riguarda infine le utenze non domestiche fuori dal centro storico, la raccolta dell’organico sarà garantita anche il giorno di Capodanno.

I servizi straordinari attivi a Modena e Formigine per conferire carta e plastica in eccesso

Si ricorda che, nel caso sia necessario conferire carta e plastica in giornate diverse da quelle previste dalla raccolta porta a porta, è possibile utilizzare le Casette Eco Smarty attive h24 in dieci zone strategiche del capoluogo. Una batteria di contenitori Eco Smarty è presente anche a Formigine nel nuovo parcheggio in via Giardini Nord.

Sempre a Modena, è possibile usufruire anche degli Eco Self, contenitori per carta e plastica posizionati nei pressi delle quattro stazioni ecologiche e che saranno accessibili nei giorni e negli orari di apertura delle stesse. Entrambe le tipologie di contenitori sono apribili con carta Smeraldo.

Si invitano inoltre i cittadini a separare e conferire correttamente i rifiuti anche durante le feste, servendosi dei servizi presenti sul territorio. È sempre possibile segnalare situazioni di abbandono rifiuti telefonando al numero verde 800 999 500 o attraverso Il Rifiutologo.

Si ricorda infine che le stazioni ecologiche di tutta la provincia saranno chiuse l’1 e il 6 gennaio.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 29 dicembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 29 dicembre 2024Cielo sereno o poco nuvoloso per il passaggio di velature. Temperature senza variazioni di rilievo, minime tra -1 e 3 gradi nei capoluoghi di provincia, di qualche grado inferiori nelle aree extraurbane. Massime tra 8 e 11 gradi. Venti deboli occidentali. Mare calmo.

(Arpae)

Universal Air atterra a Rimini, dalla prossima estate due voli settimanali collegheranno l’aeroporto Fellini a Monaco di Baviera e Malta

Universal Air atterra a Rimini, dalla prossima estate due voli settimanali collegheranno l’aeroporto Fellini a Monaco di Baviera e MaltaMonaco di Baviera e Malta saranno ancora più vicine grazie a due nuovi voli settimanali della compagnia aerea Universal Air. La collaborazione con l’aeroporto di Rimini, annunciata da AIRiminum 2014, società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino, sarà operativa dalla prossima stagione estiva. I voli collegheranno Rimini a Monaco di Baviera e Malta dal 5 giugno al 23 ottobre 2025, ogni giovedì, utilizzando aerei Dash 8-400 da 78 posti.

“L’aeroporto Fellini diventa sempre più centrale per l’internazionalizzazione dell’offerta turistica dell’Emilia-Romagna- afferma l’assessora a Turismo, Sport e Commercio, Roberta Frisoni-. A partire dal prossimo anno la Riviera Romagnola sarà collegata, attraverso il vettore Universal Air, a Monaco e Malta con due voli settimanali. Una notizia estremamente positiva che arriva dopo l’annuncio, il mese scorso, di tre nuovi collegamenti della British Airways, da maggio 2025, tra Rimini e lo scalo londinese di Heathrow. Si potenzia così la presenza della nostra regione nei mercati tedesco e anglo-americano-canadese. In particolare- aggiunge l’assessora-, ne uscirà rafforzata la nostra azione di promo-commercializzazione in Germania, a pochi giorni dal lancio della nuova campagna TV sulle reti televisive commerciali tedesche e alla partecipazione alle fiere turistiche in programma a Stoccarda, Monaco di Baviera e Berlino, dove saranno presenti i nostri operatori turistici”.

Natale a Modena e provincia: l’indagine di Confesercenti sulle vendite natalizie

Natale a Modena e provincia: l’indagine di Confesercenti sulle vendite natalizieL’indagine ha coinvolto attività di diversi settori: alimentari, abbigliamento, elettronica, giocattoli, gioiellerie, profumerie, librerie e fioristi, nonché bar e ristoranti.

I generi alimentari sono tra gli acquisti preferiti dai modenesi trainati soprattutto da pranzi e cene domestiche. I prodotti tipici della tradizione locale, come tortellini, zampone, carni per il brodo e il bollito, formaggi e pesce, sono tra i più richiesti per il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale. Seguono i dolci natalizi, come torrone, panettoni e pandori artigianali, immancabili per concludere un pranzo e/o un cenone in bellezza o come regalo.

Tra i regali dell’ultimo minuto, si colloca il settore dell’abbigliamento, con un aumento delle vendite di maglioni. Bene anche la vendita di scarpe, sciarpe, cappelli e accessori mentre per l’acquisto di capispalla, si dovrà attendere l’avvio dei saldi invernali, previsto per il prossimo 4 gennaio 2025.

Il settore dell’elettronica ha visto performance positive, in particolare per l’acquisto di smartphone, prodotti rigenerati di marca Apple e Samsung, e piccoli elettrodomestici. Anche il mercato dei giocattoli ha mostrato segni di crescita, specialmente per i giochi di società e le costruzioni.

Le vendite di profumi, in particolare quelli di nicchia, e di prodotti cosmetici, come trucchi e creme per il viso e il corpo, hanno visto un incremento. Anche il settore della gioielleria ha registrato risultati positivi, con particolare attenzione ai gioielli in oro.

Sotto l’albero di Natale non manca mai un libro, che continua a essere un regalo molto apprezzato. Tra i più venduti figurano best-seller e opere di autori come Fabio Volo, Donato Carrisi, Gianrico Carofiglio e Aldo Cazzullo.

Tra i fioristi si registra un andamento stabile delle vendite. La pianta più richiesta rimane la Stella di Natale, seguita dai ciclamini, Ellebori o rose di Natale, Agrifoglio, Giacinti e Orchidee. Tra gli omaggio floreali più richiesti ci sono i mazzi di fiori recisi con bacche rosse di Ilex, rose con brillantini, abete, pungitopo e Amaryllis.

L’indagine ha incluso anche i bar e i ristoranti associati a Confesercenti Modena. I bar hanno visto un aumento delle colazioni, mentre i ristoranti hanno registrato un buon numero di prenotazioni per pranzi e cenoni. Anche se con un budget più ristretto rispetto all’anno precedente, non sono mancate le tradizionali cene aziendali.

L’indagine di Confesercenti Modena conferma, nel suo complesso, un buon andamento delle vendite. In particolare, si sono registrate vendite in ripresa rispetto alla settimana precedente per quanto riguarda le attività commerciali di vicinato, con il canale retail che guadagna terreno rispetto all’online. L’andamento positivo però non compensa la partenza “lenta” delle vendite registrata nella prima settimana di dicembre. Ora l’auspicio delle imprese è che l’accelerazione dei consumi continui fino al 31 dicembre” dichiara Marco Poggi, Responsabile delle politiche associative di Confesercenti Modena.

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