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Quello che le cose chiedono, il nuovo libro di Luisa Bompani pubblicato da Incontri editrice

Quello che le cose chiedono, il nuovo libro di Luisa Bompani pubblicato da Incontri editriceDare voce alle cose. Non le cose qualunque, ma quelle che hanno abitato la casa dei genitori, dei nonni, di tutta la famiglia. E che continuano a parlarci e a raccontare, quando arriva il momento di vuotare le stanze. È questa la sfida letteraria che affronta Luisa Bompani nel suo Quello che le cose chiedono, un libro intenso e autoironico, che ci fa riassaporare il suo stile di scrittura, arricchito dall’eco, dalla delicatezza e dal senso che sa creare solo chi è in grado di fare parlare le cose .

La presentazione, prevista a Sassuolo venerdì 29 novembre alle 18.30, si svolgerà in un luogo che è pieno di significato, creato da chi si impegna a dare e ridare vita alle cose : il temporary store di Nuovamente,  aperto nel mese di settembre nella Galleria Cristallo, in Viale XX settembre 51, la cui chiusura è prevista proprio il 29 novembre. A dialogare con Maria Luisa Bompani del suo nuovo libro  sarà  Elena Tagliavini di Incontri editrice.

Protagoniste del libro di Maria Luisa Bompani sono le cose. Un enorme numero di cose. Si trovano nella casa ormai disabitata dei suoi genitori e lo spazio che occupano si dilata, espandendosi oltre quello delle loro reali dimensioni. Scandendo il racconto in sezioni che segnano le tappe di questa avventura domestica, l’autrice incontra decine, centinaia di cose, riflette sulla nostra civiltà dell’accumulo e dello spreco. I fili che intessono il suo amore per le cose la portano in luoghi diversi, nello spazio e nel tempo, che siano musei, lettere o libri.

Con tenerezza, umorismo e autoironia l’autrice ci invita ad ascoltare le cose perché, ci suggerisce, solo grazie a loro – al loro esserci, al loro ostinato popolare la nostra memoria privata – possiamo salvarci dal quotidiano delirio del consumo di oggetti. Non è facile, ma possibile, se ci avviciniamo loro con rispetto, accompagnando ogni nostro gesto con la forza della scrittura, che conserva, guarisce e trasforma.

Maria Luisa Bompani ha scritto poesie, pubblicate in varie riviste e in antologie collettive. Con Sironi Editore ha pubblicato nel 2004 il romanzo Infanzia dea, ora riproposto nella collana digitale Laurana Reloaded. Per i tipi della casa editrice Excogita è uscito nel 2008 il testo in prosa Quasi nessuna idea sull’amore. Con Incontri Editrice ha pubblicato, nel 2020, Noi viaggiamo vicino. Ha pubblicato racconti in riviste, in siti web e in testi antologici. Si è occupata per anni di scrittura delle donne con il Gruppo di Poesia nato alla Casa delle Donne di Modena, realizzando conferenze, readings, spettacoli e incontri con autrici. Appassionata di teatro, fa parte da anni del Laboratorio Permanente di Pratica Teatrale del Teatro delle Ariette.

 

www.incontrieditrice.it/libri/quello-che-le-cose-chiedono/

Ridotto a 4 ore lo sciopero generale di domani: modalità di svolgimento nei bacini territoriali serviti da SETA

Ridotto a 4 ore lo sciopero generale di domani: modalità di svolgimento nei bacini territoriali serviti da SETASETA S.p.A. informa che a seguito dell’Ordinanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, lo sciopero generale di 24 ore indetto per domani, venerdì 29 novembre, dalle segreterie nazionali delle Organizzazioni Sindacali FILT-CGIL, UILTRASPORTI, Cub Trasporti, SGB è stato ridotto a 4 ore, nel rispetto delle fasce di garanzia. L’adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

 

BACINO PROVINCIALE DI MODENA

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 09:01 alle ore 11:59.

Servizio extraurbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 09:01 alle ore 12:29.

 

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA                                                                                                      

Servizio urbano ed extraurbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 09:00 alle 13:00.

 

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nelle rispettive sezioni territoriali del sito internet www.setaweb.it.

Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple e Android. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet di Seta.

Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare SETA al numero telefonico 840 000 216 oppure via WhatsApp al numero 334 2194058.

In ottemperanza alla delibera n°18/138 del 23-04-2018 della Commissione di Garanzia per gli Scioperi, le motivazioni dello sciopero ed i dati di adesione relativi ai precedenti scioperi indetti dalle medesime organizzazioni sindacali sono consultabili nel documento allegato.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 29 novembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 29 novembre 2024Al mattino cielo molto nuvoloso per nubi basse, con visibilità ridotta sulle aree di pianura e nelle valli per la formazione di foschie dense o nebbie. Dal pomeriggio diminuzione della nuvolosita’ con schiarite in pianura e nubi residue sui rilievi.

Temperature minime in lieve diminuzione, comprese tra 7 e 10 gradi nei principali centri urbani, di qualche grado inferiori sulle aree di pianura; massime senza variazioni di rilievo, comprese tra 11 e 14 gradi. Venti deboli variabili in pianura, tendenti a disporsi da nord-est in tarda mattinata e a rinforzare sulla costa e sui rilievi orientali. Mare poco mosso al mattino con tendenza ad aumento del moto ondoso fino a molto mosso, in particolare lungo il riminese.

(Arpae)

Anche Sassuolo presente alla prima edizione della Fiera dei libri e degli autori indipendenti di Mozzate

Anche Sassuolo presente alla prima edizione della Fiera dei libri e degli autori indipendenti di MozzateIl 1 dicembre 2024 presso la Casa del Combattente di Mozzate (Como), situata in via Varese (ex ss 233 “Varesina”) si svolgerà la prima edizione della fiera dedicata ai libri e agli autori autoprodotti e in self-publishing.

Si tratta di un appuntamento unico nel suo genere perché per la prima volta in Italia una fiera del libro viene interamente dedicato a chi ha deciso di diventare “editore di se stesso”.

L’ingresso è libero e gratuito e la fiera sarà aperta dalle 10 alle 18 orario continuato.

La fiera è organizzata dal Comune di Mozzate in collaborazione con GoodBooks Libri (goodbooksfiera.wordpress.com)

Anche Sassuolo sarà protagonista in fiera potendo vantare la presenza degli autori: Rosalba Macchiavelli e Gianluca Giusti (goodbooksfiera.wordpress.com/macchiavelli-rosalba-giusti-gianluca/).

Sarà inoltre presente un altro autore della provincia di Modena: Mario Ferrari di Campogalliano (goodbooksfiera.wordpress.com/ferrari-mario/)

 

Per info scrivere a clubgoodbooks@gmail.com

 

“Formigine Longeva”: venerdì l’ultimo appuntamento del percorso partecipativo

“Formigine Longeva”: venerdì l’ultimo appuntamento del percorso partecipativo
l’assessore Corrado Bizzini

Venerdì 29 novembre alle 11, presso il Castello di Formigine, si terrà l’incontro finale del percorso partecipativo “Formigine Longeva”, avviato per promuovere una comunità inclusiva e intergenerazionale, dove il benessere è garantito a tutte le età.

In quest’occasione, sarà presentato ufficialmente il “Manifesto della Longevita’”: un documento che sintetizza gli impegni che l’amministrazione vorrebbe portare avanti  per rendere concreto il dialogo intergenerazionale.

Il percorso partecipativo, finanziato grazie al “Bando 2023 per la concessione dei contributi a sostegno dei processi di partecipazione”, ha coinvolto attivamente cittadini, istituzioni locali e altri attori del territorio, con l’obiettivo di rendere la città un luogo accogliente e vivibile per persone di tutte le età.

Afferma l’assessore Corrado Bizzini: “L’idea alla base del progetto è che Formigine diventi una città connessa, dove il benessere di tutti è al centro, dove le persone di tutte le età possano interagire e imparare le une dalle altre, creando nuove opportunità per l’economia locale. L’iniziativa intende abbattere gli stereotipi legati all’età attraverso attività educative e culturali, e sviluppare nuove azioni per affrontare le sfide legate alla longevità. Coinvolgendo tutti i principali attori locali, il Comune di Formigine mira a migliorare la vita di tutti i cittadini, dai più giovani agli anziani”.

A settembre, è stato pubblicato un questionario online, che ha raccolto 256 adesioni nell’arco di un mese e sono state condotte interviste qualitative (della durata di 30-60 minuti) a stakeholder chiave della comunità di Formigine. I dati raccolti indicano particolare interesse per una vita attiva post-pensionamento, caratterizzata da impegno nel volontariato e nello sport. Le preoccupazioni maggiori sono dettate dai costi abitativi, dall’inquinamento e dal trasporto pubblico.

 

 

Tutto pronto per la ripresa del Cinema al Teatro Carani

Tutto pronto per la ripresa del Cinema al Teatro CaraniSi è tenuta oggi presso il Teatro Carani la conferenza stampa che precede l’imminente inizio della programmazione cinematografica presso il teatro di Sassuolo. Un ritorno atteso, che da sabato 30 settembre vedrà la sala di via Mazzini illuminare di nuovo il grande schermo per accogliere appassionati e non con una programmazione fatta di titoli appassionanti e di grande qualità.

“Aspettavamo davvero da tanto il ritorno di una sala cinematografica a Sassuolo. — commenta Matteo Mesini, Sindaco di Sassuolo — Penso che l’offerta culturale della nostra città debba contenere anche la possibilità di godere del cinema, siano queste le ultime uscite o le pellicole che hanno fatto storia del cinema. Questa è sicuramente un opportunità che in futuro avrà molti sviluppi e sulla quale insieme alla Fondazione Teatro Carani puntiamo molto.

“Con questo ulteriore tassello – aggiunge Claudia Borelli, presidente della Fondazione Teatro Carani – completiamo sempre di più l’opera di riapertura di uno spazio, il Teatro Carani, che significa moltissimo per tanti e tante Sassolesi. Ora gli spettatori potranno trovare, oltre alle tante iniziative teatrali e non, anche una programmazione cinematografica di qualità. Siamo pronti ad accogliervi in sala per condividere insieme la magia del cinema.”

Appuntamento allora a sabato 30 novembre alle 20.30 con Flow, una straordinaria pellicola d’animazione che ha riscosso grande successo al Festival di Cannes, capace di catturare adulti e non: un viaggio affascinante e commovente nel delicato rapporto tra l’uomo e la natura. Il weekend inaugurale prosegue la domenica con di nuovo Flow alle 15.30, e poi Vermiglio, film-rivelazione di questa stagione diretto da Maura Delpero, alle 18.00 e alle 20.30. Vermiglio sarà programmato anche lunedì 2 dicembre alle 20.30.

La programmazione cinematografica proseguirà poi nelle settimane successive con Berlinguer: la grande ambizione e, nel periodo natalizio, Oceania 2 e L’Orchestra Stonata.

I biglietti sono in vendita da ora al prezzo di € 8 (intero) e € 6 (ridotto per under16, studenti, universitari e over65 il lunedì).

Per gli appassionati è attiva anche una speciale Card Cinema: un carnet da 10 ingressi al prezzo di € 64, utilizzabile fino a un massimo di due ingressi a proiezione.

 

DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTI
I biglietti possono essere acquistati online su teatrocarani.vivaticket.it oppure direttamente presso la biglietteria del Teatro Carani.

“Liber3 di essere” riflessioni sulla violenza di genere. Sabato a Casa Corsini un incontro di condivisone

“Liber3 di essere” riflessioni sulla violenza di genere. Sabato a Casa Corsini un incontro di condivisoneSabato 30 novembre 2024, a Casa Corsini (via Statale, 83 a Spezzano), l’incontro di condivisione “Liber3 di essere: aspetti psico-sociali della violenza e prospettive d’azione” chiude la settimana di eventi di sensibilizzazione e approfondimento sulla violenza di genere, gli eventi organizzati a Fiorano Modenese, da uffici comunali e associazioni, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si inseriscono nel calendario di iniziative proposto dai Comuni del Distretto Ceramico, con il coordinamento degli assessorati alle pari opportunità.

Dalle ore 17.30 dialogheranno sul tema Loredana Morena, responsabile del centro antiviolenza Tina; Beatrice Ricci, insegnante ed educatrice sessuo-affettiva; Francesca Rossi, dottoranda in psicologa sociale; Silvia Stefani, ricercatrice in antropologia culturale. L’evento organizzato dalla Collettiva “Oltre la Bolla”, con ingresso libero e gratuito.

Alle ore 18.30 è possibile poi visitare la mostra “Il coraggio delle donne”, a cura dell’Associazione Arte e cultura.

 

Al Castello di Spezzano ultima visita guidata alla mostra Le piastrelle da piccole

Al Castello di Spezzano ultima visita guidata alla mostra Le piastrelle da piccoleÈ in programma per domenica 1° dicembre, alle ore 16, l’ultima visita guidata gratuita del 2024 alla mostra “Le piastrelle da piccole. 1889-1939 I primi cinquant’anni di Distretto”, proposta dal Museo della Ceramica, presso il Castello di Spezzano a Fiorano Modenese. Non occorre prenotare, il ritrovo è fissato direttamente per le 16 presso il bookshop del Castello.

Dal 2 dicembre fino al 15 gennaio 2025 sarà poi possibile accedere al Castello, al Museo della Ceramica e alla Mostra solo con visita guidata su prenotazione, in tutti i giorni e orari, a richiesta (info: castellospezzano@gmail.com, tel. 335 440372).

“Le piastrelle da piccole. 1889-1939: i primi cinquant’anni del Distretto”, la mostra che racconta gli albori della ceramica industriale, continua a suscitare interesse e curiosità: dal 20 aprile infatti sono circa 6000 gli appassionati, ricercatori, insegnanti, esperti del settore e cittadini che hanno apprezzato l’esposizione nata per raccontare un interessante periodo della storia produttiva locale.

Rare e particolarissime piastrelle industriali a testimonianza degli albori dell’industria ceramica, un focus sulle prime aziende, sulle vicende produttive e personali dei pionieri e delle famiglie che hanno fatto la ceramica: tutto questo è “Le piastrelle da piccole” che, oltre ai pezzi maggiormente rappresentativi della prima ceramica industriale, del design dell’epoca e dei preziosi decori, mette in mostra diverse ambientazioni ricostruite o ritrovate nelle abitazioni del distretto. Le immagini raccontano la piastrella che riveste soprattutto “spazi di servizio” destinati al personale domestico impegnato nella cottura e conservazione degli alimenti, nel riscaldamento della casa, nella cura dell’igiene personale, nel lavaggio di indumenti e oggetti.

La mostra “Le piastrelle da piccole. 1889-1939: i primi cinquant’anni del Distretto” è proposta da: Comune di Fiorano Modenese e Museo della Ceramica, in collaborazione con Confindustria Ceramica, Acimac, Società Ceramica Italiana ed il sostegno di Ceramiche Marca Corona, con il contributo di Marazzi Group per la ricerca scientifica.

 

Da venerdì 29 novembre a domenica 1° dicembre in diretta su RAI 1 il 67° Festival dello Zecchino d’Oro

Da venerdì 29 novembre a domenica 1° dicembre in diretta su RAI 1 il 67° Festival dello Zecchino d’OroNell’anno in cui si celebrano sia i 70 anni della Rai sia quelli dell’Antoniano, torna il tradizionale e imperdibile appuntamento con il Festival dello ZECCHINO D’ORO, giunto alla 67ª edizione!

Il programma andrà IN DIRETTA su Rai 1 con le semifinali di venerdì 29 e di sabato 30 novembre (dalle ore 17.05 alle ore 18.45) e con la finale, che decreterà la canzone vincitrice tra le 14 in gara, domenica 1° dicembre (dalle ore 17.20 alle ore 20.00).

Condurrà la finale, come di consueto, il Direttore Artistico dello Zecchino d’Oro CARLO CONTI, mentre il 29 e il 30 novembre presenterà una coppia inedita formata da due amatissimi presentatori, attori, cantanti e volti del web: CAROLINA BENVENGA e LORENZO BAGLIONI.

Protagonista assoluta la gara tra le canzoni. Venerdì 29 novembre alle ore 17.05 si inizia con l’ascolto delle prime 7 canzoni, sabato 30 novembre, sempre alle ore 17.05, si prosegue con l’ascolto degli altri 7 brani e infine, domenica 1° dicembre, alle ore 17.20 gran finale con il riascolto di tutte le 14 canzoni e la proclamazione del brano vincitore.

In ognuna delle prime due puntate i brani saranno votati da una giuria di grandi, composta da ospiti e amici dell’Antoniano, e da una giuria di bimbi, giuria ufficiale dello Zecchino d’Oro, composta da 20 bambini che cambieranno di puntata in puntata, a cui si aggiungerà il voto del Piccolo Coro dell’Antoniano. I voti verranno poi sommati a quelli della finale di domenica 1° dicembre.

Tanti ospiti a comporre la giuria di grandi: Tosca D’Aquino, Carolina Rey e Lino Banfi per la prima puntata; Gabriele Cirilli e Daniela Ferolla per la seconda, in cui ritorna anche Lino Banfi; in finale Caterina Balivo, Elisabetta Ferracini, Bianca Guaccero e i conduttori delle semifinali Carolina Benvenga e Lorenzo Baglioni. Ospiti della finale anche i Ricchi e Poveri che presenteranno il loro ultimo brano.

Grande ritorno in questa edizione 2024 sarà quello di Topo Gigio, che sarà presente in tutte le puntate e alla finale vestirà anche i panni del giurato. È dal 2006 che non è nel cast fisso del programma.

Durante le tre puntate andremo poi a lezione di imitazioni con Leonardo Fiaschi, mentre in finale avremo anche il Grande Mago Alessandro Politi, con i suoi divertenti trucchi di magia.

Le 14 nuove canzoni, prodotte da Antoniano e distribuite da Sony Music Italia, sono firmate da 36 autori, sia esperti di musica per bambini sia attori, scrittori, produttori e grandi artisti, tra cui Red Canzian, Luca Argentero, Johnson Righeira, Piero Romitelli, Andrea Mingardi, Enrico Galiano, Massimo Zanotti, Giulia Luzi, i Thru Collected e Max Elias Kleinschmidt.

A interpretare i brani in gara, sempre dal vivo, 19 piccoli cantanti provenienti da 11 regioni d’Italia (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia) accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni. 

Quest’anno lo Zecchino d’Oro valorizza ancora di più la sua natura crossmediale con progetti che coinvolgono diversi canali, tradizionali e digital, firmati Rai.

All’interno della compilation tre bonus track, tra cui una cover di Zum Zum Zum, la celebre sigla di “Canzonissima ‘68”, in una versione speciale interpretata dal Piccolo Coro dell’Antoniano proprio per celebrare la ricorrenza dei 70 anni della Rai e di Antoniano. Del brano è stato realizzato un cartone animato che sarà all’interno della nuova serie di cortometraggi animati delle 14 tracce in gara, realizzati da Rai Kids e Antoniano.

Il cortometraggio animato Zum Zum Zum sarà visibile in anteprima esclusiva su RaiPlay da oggi, mercoledì 27 novembre. I cortometraggi animati delle 14 tracce in gara saranno a disposizione degli utenti su RaiPlay dopo le dirette del 29 e del 30 novembre su Rai 1 e successivamente trasmessi su Rai Yoyo.

Le canzoni animate di Rai Kids e Antoniano hanno coinvolti numerosi studi di animazione e giovani talenti in tutto il territorio nazionale.

Anche quest’anno RaiPlay propone un’offerta di contenuti speciali per entrare nel clima della tre giorni di canzoni e divertimento del 67° Festival dello Zecchino d’Oro. Tra questi una novità, il Casting, ovvero sette brevi appuntamenti che mostrano per la prima volta il ‘dietro le quinte’ delle audizioni per i piccoli aspiranti solisti del Festival, condotte all’insegna del gioco e della musica. In anteprima, in più, saranno disponibili le presentazioni dei cantanti in gara e dei piccoli performers che interpreteranno i brani in competizione nella Lingua Italiana dei Segni.

Tutti i giorni sarà possibile vedere online – in tempo reale –  i video delle esibizioni dei piccoli cantanti, resi disponibili grazie agli highlights lavorati di giorno in giorno.

Tutte le puntate, in diretta su Rai 1 ed in streaming su Rai Play, saranno come sempre complete di sottotitoli attivabili sulla pagina 777 di Televideo. La puntata finale di domenica 1° dicembre sarà completa anche di audiodescrizione. Sempre su Rai Play – su un Canale dedicato – la finale del 1° dicembre sarà inoltre accessibile con i sottotitoli in chiaro e con il coinvolgimento di 9 bambini della scuola integrata bilingue per sordi e udenti – Istituto Tommaso Silvestri / Magarotto di Roma – che canteranno in LIS, dall’Antoniano, le 14 canzoni in gara. Tutti i servizi di accessibilità sono a cura di Rai Pubblica Utilità. Sempre a cura di Rai Pubblica Utilità anche le “clip” delle canzoni in gara ‘cantate’ nella Lingua dei Segni Italiana da 14 bambini performers – solisti e coro – Istituto Tommaso Silvestri / Magarotto di Roma.

I video comporranno così un’imperdibile offerta on demand per rivivere le emozioni della trasmissione quando e dove si vuole, insieme ad altri contenuti extra: dalle Canzoni Animate alle clip e alle presentazioni dei performers in LIS, passando per le puntate integrali di un evento che da anni coinvolge generazioni di bambini e di adulti nel segno della musica e della solidarietà.

E le novità non finiscono qui: il 28 novembre sarà lanciato su RaiPlay Sound anche un podcast dedicato alle canzoni di questa edizione, Le favole dello Zecchino d’Oro, in cui i brani dello Zecchino d’Oro prenderanno nuova vita e diventeranno delle favole, lette da due bambini del Piccolo Coro insieme a Nunù, da ascoltare e condividere in famiglia.

Oltre al vincitore ufficiale dell’edizione, che sarà annunciato da Carlo Conti nella serata finale, ci sarà anche il “Premio Rai Radio Kids”, che verrà attribuito alla canzone più adatta all’ascolto in radio. Per annunciare e far conoscere al pubblico il premio, nelle due prime serate è previsto un collegamento con lo studio di Rai Radio Kids, dove si troveranno Marco di Buono e Arianna Ciampoli, conduttori del “Il Buongiorno di Radio Kids”.

La musica dello Zecchino d’Oro si conferma un mezzo unico per comunicare e declinare, tramite il linguaggio dell’infanzia, temi legati all’attualità che coinvolgono tutti, non solo i più piccoli.

I testi delle canzoni – veicolati da arrangiamenti contemporanei e pop e musica che spazia tra i generi, andando dalla techno dance al reggae, dal rock al jazz – trattano diversi temi, tra cui l’importanza dell’amicizia, l’utilizzo corretto della tecnologia, il valore di ogni emozione, l’importanza del tempo libero, la forza dell’amore che abbatte ogni barriera e porta pace, l’unicità preziosa di ognuno.

Come nel 2023, anche l’edizione 2024 dello Zecchino d’Oro è intitolata “La musica può” e vuole continuare a celebrare tutto quello che la musica ha generato negli anni, anche attraverso i brani dello Zecchino d’Oro, patrimonio culturale del Paese grazie all’Antoniano, istituzione riconosciuta nel mondo. La musica può divertire, può educare e all’Antoniano può offrire sostegno alle persone più fragili.

 

Dal 1954 l’Antoniano è al fianco di adulti e bambini in difficoltà, attraverso numerose attività e servizi, tra cui la storica mensa, che ancora oggi offre 600.000 pasti all’anno e un Centro Terapeutico, a sostegno di ragazzi e bambini con fragilità. Anche quest’anno lo Zecchino d’Oro sostiene, inoltre, Operazione Pane, la campagna di Antoniano volta a raccogliere fondi a sostegno delle 20 mense francescane presenti in Italia e delle 5 attive nel mondo (1 in Siria, 3 in Ucraina e 1 in Romania) tramite il numero solidale 45538.

Basta inviare un sms da cellulare o telefonare da rete fissa per aiutare mamme, papà e bambini e donare un pasto a chi è in difficoltà.

 

Il 28 novembre il Consiglio comunale al castello di Formigine

Il 28 novembre il Consiglio comunale al castello di Formigine

Si riunirà giovedì 28 novembre alle 20.30 presso le sale del Castello il consiglio comunale, presieduto da Antonietta Vastola. All’ordine del giorno dei lavori sono iscritte cinque fra interrogazioni ed interpellanze su vari temi: notiziario comunale, interruzioni di energia elettrica, piste ciclabili, medici di medicina generale.

Dopo le risposte della giunta, si discuteranno sei proposte di delibera, prevalentemente a tema economico finanziario: il regolamento dello statuto del contribuente, il regolamento generale delle entrate, l’aggiornamento del DUP (Documento Unico di Programmazione), la variazione al bilancio 24/26 sia del Comune che della società patrimoniale. L’ultima parte della seduta discuterà due mozioni proposte dai gruppi, a tema raccolta rifiuti e violenza di genere. Come di consueto sarà disponibile la trasmissione della seduta in diretta streaming grazie al sistema audio-video in alta definizione sul canale YouTube del Comune di Formigine alla sezione “Live”.

Sulla A1 regolarmente aperto il tratto tra gli allacciamenti con A14 e Raccordo di Casalecchio

Sulla A1 regolarmente aperto il tratto tra gli allacciamenti con A14 e Raccordo di CasalecchioSulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Firenze, che era prevista dalle 22:00 di giovedì 28 alle 6:00 di venerdì 29 novembre.

 

Hera, venerdì 29 novembre possibili disservizi causa sciopero, garantite le prestazioni minime

Hera, venerdì 29 novembre possibili disservizi causa sciopero, garantite le prestazioni minime

Il Gruppo Hera ricorda che venerdì 29 novembre, in seguito allo sciopero generale nazionale proclamato da diverse Organizzazioni Sindacali per l’intera giornata, potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di tutti i servizi gestiti dalla multiutility, compresi call center e sportelli commerciali.

Saranno garantite le prestazioni minime assicurate per legge e, al termine dello sciopero, i servizi torneranno alla normale operatività.

Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, per i clienti saranno completamente disponibili per le principali pratiche commerciali lo sportello Hera OnLine (all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it), e l’app My Hera.

 

Michele de Pascale proclamato nuovo presidente della Regione Emilia Romagna

Michele de Pascale proclamato nuovo presidente della Regione Emilia RomagnaLa Corte d’Appello di Bologna ha proclamato Michele de Pascale nuovo presidente della Regione Emilia-Romagna, certificando e formalizzando il risultato delle elezioni del 17-18 novembre.

De Pascale è risultato il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi: sostenuto dal centrosinistra, ha raggiunto il 56,77% dei consensi. La Corte d’Appello ha proclamato anche i Consiglieri regionali che andranno a comporre la nuova Assemblea legislativa.

Ora, il percorso verso l’insediamento dei nuovi organi di governo della Regione, sulla base della normativa in vigore, prevede che dalla proclamazione di oggi scatti l’intervallo di tempo, non prima di 15 giorni e non oltre 30, nel quale convocare la prima seduta dell’Assemblea legislativa, che sancirà l’avvio della nuova legislatura, la dodicesima, e che vedrà il presidente de Pascale assumere le proprie funzioni e diventare così pienamente operativo.

Fino a quel momento, restano in carica la presidente della Regione facente funzioni, Irene Priolo, e l’attuale Giunta.

La prima seduta della nuova Assemblea legislativa è convocata dall’attuale presidente uscente: sarà presieduta dal consigliere più anziano d’età, fino alla nomina del nuovo presidente dell’Assemblea stessa.

Quale primo atto, l’Assemblea legislativa procede all’elezione, al proprio interno, dell’Ufficio di Presidenza. L’Assemblea poi, nei tempi definiti dal Regolamento interno, discute e approva il programma di governo predisposto dal presidente della Regione, riferito all’intera legislatura e a tutti i settori d’intervento.

Biblioteche digitali, cresce dell’88% l’utilizzo del servizio nel periodo 2019-2024

Biblioteche digitali, cresce dell’88% l’utilizzo del servizio nel periodo 2019-2024L’uso dei servizi digitali nelle biblioteche dell’Emilia-Romagna è in costante crescita.

Sono oltre 3,2 milioni le transazioni digitali registrate quest’anno (ottobre 2024), che sommate ai circa 5,16 milioni del 2023 porterà a un totale di oltre di 8,4 milioni i prestiti a fine 2024.

In precedenza, la pandemia aveva ampliato – quasi ovunque in Italia – la platea degli utilizzatori di servizi bibliotecari digitali con crescite percentuali molto significative. In Emilia-Romagna, dove già prima del 2020 esistevano tassi di diffusione e uso piuttosto alti in rapporto ad altre regioni italiane, nel 2021 e 2022 si sono consolidati i traguardi raggiunti nel 2020, rafforzando l’offerta, specie nel settore scolastico.

Con questa evoluzione, l’aumento complessivo delle transazioni digitali rispetto al 2019 registra un + 88,49%. In altre parole, il consumo delle biblioteche digitali è raddoppiato, grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna alle biblioteche civiche e alle biblioteche scolastiche.

L’alto tasso di uso del digitale in biblioteca porta l’Emilia-Romagna al primo posto nella classifica nazionale, assieme ad aree territoriali tradizionalmente “forti” come il Trentino-Alto Adige e la Valle d’Aosta.
I primi nove mesi del 2024 indicano, per esempio, che, per quanto riguarda la richiesta di e-book (la risorsa più richiesta dagli utenti delle biblioteche digitali) si passa dai 188.537 prestiti annui del 2019 ai 340.140 del 2024, con un incremento del 96,3%. Simile l’aumento delle consultazioni di titoli dell’edicola digitale da parte degli utenti delle biblioteche pubbliche dell’Emilia-Romagna: si va dalle 1.487.766 consultazioni del 2019 alle 2.820.402 del 2024 (con un incremento complessivo dell’89,61%).

Interessante è anche il dato sul numero complessivo di quotidiani e periodici consultati: 3.996 titoli, un numero che, assieme al dato delle consultazioni, mostra l’assoluta unicità del servizio digitale rispetto all’offerta di testate possibile nelle biblioteche su supporto cartaceo.

Il totale degli utenti attivi nel 2024 nelle biblioteche civiche dell’Emilia-Romagna si aggira intorno ai 369.000, di cui oltre il 15% è costituito da utenti del servizio di biblioteca digitale (che aumentano fino al 20% se si sommano gli utenti delle biblioteche scolastiche). Anche in questo caso la crescita degli utenti nel quadriennio 2020-2024 segue la dinamica già vista per ebook e edicola digitale e registra un + 108,46 % rispetto al periodo pre-pandemico.

“I numeri sul digitale nelle biblioteche civiche e scolastiche dell’Emilia-Romagna sono fra i migliori del panorama nazionale- commenta Mauro Felicori, assessore alla Cultura e Paesaggio- ma non possiamo accontentarci, perché le biblioteche digitali sono la principale speranza che abbiamo di far crescere la lettura in Italia, dove un cittadino su due non legge nemmeno un libro all’anno, le diseguaglianze sociali sono profonde e potrebbero addirittura peggiorare per la modesta accoglienza che offriamo all’immigrazione. E’ indubbio, di contro, che i margini di crescita del servizio digitale sono ancora molto alti. Numeri alti, dunque, fra i migliori del paese, ma sempre pochi rispetto alle necessità. Per questo è necessaria la collaborazione delle istituzioni, degli insegnanti e dei bibliotecari nel promuovere il servizio, garantendone la piena visibilità, anche attraverso campagne di informazione periodiche, e organizzando corsi di aggiornamento sulle tecnologie e sui contenuti. Le biblioteche non devono sentire l’offerta digitale come concorrente, ma come aggiuntiva e integrativa rispetto al sistema della pubblica lettura. Capisco bene l’amore per il libro di carta, magari ben rilegato, magari fresco di stampa, il piacere fino al feticismo di toccarlo, aprirne le pagine, studiarne l’indice. Ma è la lettura lo scopo delle politiche culturali, non il libro in sé. Capisco bene l’importanza comunitario dello spazio-biblioteca, il rapporto diretto con l’utente, il consiglio azzeccato, ma insegnare a navigare nella rete non è meno gratificante; valorizza la professionalità del bibliotecario, o dell’archivista, non la svilisce. Quello che può offrire il sistema della pubblica lettura lo sappiamo, lo vediamo già; se vogliamo davvero che la gente legga di più, se questo è davvero il nostro scopo, allora non possiamo stare fermi, difenderci dal digitale; all’opposto, dobbiamo farlo nostro. Il prossimo passo, cui stiamo già lavorando, è di estendere readER agli ITS e ai corsi di formazione professionale gestiti dalla Regione”.

Da notare è che le biblioteche digitali crescono dove i servizi tradizionali sono forti. Questo testimonia che la crescita digitale non si realizza a scapito degli altri servizi offerti dalle biblioteche attraverso le proprie sedi ma, al contrario, è il segno di un potenziamento della capacità delle biblioteche di rispondere a una domanda degli utenti.

 

readEr, la biblioteca digitale per le scuole dell’Emilia-Romagna

Ai numeri delle biblioteche civiche si sommano quelli delle biblioteche scolastiche. Il progetto readER, finanziato anch’esso dalla Regione Emilia-Romagna, nato nel 2021 con l’obiettivo di estendere e potenziare i servizi di biblioteca digitale già attivi presso le biblioteche comunali, sta registrando un successo straordinario.

readER è una piattaforma di biblioteca digitale che consente a studenti, insegnanti e operatori scolastici delle scuole dell’Emilia-Romagna di accedere gratuitamente ai contenuti loro dedicati.

La piattaforma consente l ’accesso alla consultazione e al prestito di un catalogo di quasi 100.000 ebook (costantemente aggiornato con le novità editoriali), 4.000 audiolibri, 7.700 quotidiani e periodici provenienti da tutto il mondo e 5.000.000 di Open Educational Resources (OER).
A oggi il progetto ha raggiunto ha raggiunto 534 scuole (361 IC e 173 scuole secondarie di II grado). Grazie a questa iniziativa, l’Emilia-Romagna è l’unica regione in cui il servizio di biblioteca digitale copre l’80% delle istituzioni scolastiche.  Oltre 50.000 studenti che hanno avuto accesso alla piattaforma, generando oltre 290.000 prestiti/consultazioni su 34.079 titoli diversi tra i vari media.
La variazione percentuale nell’uso dei contenuti digitali tra il periodo precedente all’attivazione del progetto readER e l’ultimo anno scolastico 2023/24 è di +296,4%, con dati particolarmente rilevanti rispetto all’incremento di prestiti di ebook (+597,69%) e audiolibri (+636,79%).
Grazie al progetto readER (2021-2024), l’Emilia-Romagna si caratterizza per un volume del tutto unico di prestiti nel panorama italiano.

 

“Lo sport non ha età”, lunedì il tradizionale momento d’auguri alle società sportive di Sassuolo

“Lo sport non ha età”, lunedì il tradizionale momento d’auguri alle società sportive di SassuoloSi rinnoverà lunedì prossimo, 2 dicembre, a partire dalle ore 19,45 presso il Ristorante Cà Marta, il tradizionale momento d’auguri alle società sportive di Sassuolo “Lo sport non ha età”, organizzato da Unvs, Unione Nazionale Veterani dello Sport, di Sassuolo in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

La serata, introdotta dai saluti del Sindaco Matteo Mesini e dell’Assessore allo Sport Serena Lenzotti, oltre che dal Presidente di Unvs Giorgio Barbieri, sarà l’occasione per premiare le società sportive di Sassuolo per l’attività svolta durante tutto il corso dell’anno che sta per terminare, oltre che di un atleta del nostro territorio che si è distinto in campo nazionale.

In A1 chiusure notturne del tratto Sasso Marconi-allacciamento Raccordo di Casalecchio

In A1 chiusure notturne del tratto Sasso Marconi-allacciamento Raccordo di CasalecchioSulla A1 Milano Napoli, per consentire le attività di rigenerazione del piano viabile del Ponte sul fiume Reno, situato al km 206+000, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna/Milano, nei seguenti giorni e orari: dalle 22:00 di venerdì 29 alle 6:00 di sabato 30 novembre; dalle 00:00 alle 6:00 di lunedì 2 dicembre; dalle 22:00 di martedì 3 alle 6:00 di mercoledì 4 dicembre.

Si precisa che nelle suddette notti di chiusura, sarà regolarmente aperta la stazione di Sasso Marconi nord, in entrata verso Bologna – ad alta automazione – e sarà regolarmente accessibile anche l’area di servizio “Cantagallo est”.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere l’R43 Raccordo di Sasso Marconi, la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato ed entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio. Chi è diretto verso Ancona/Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione autostradale Sasso Marconi, potrà percorrere l’R43 Raccordo di Sasso Marconi, la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato e la Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, per poi entrare sulla A13 Bologna-Padova alla stazione di Bologna Arcoveggio o sulla A14 Bologna-Taranto alla stazione di Bologna San Lazzaro.

 

Comuni-Chiamo, a Maranello un nuovo servizio per le segnalazioni

Comuni-Chiamo, a Maranello un nuovo servizio per le segnalazioniDal 2 dicembre entra in funzione a Maranello Comuni-Chiamo, il servizio digitale che permette di inviare al Comune segnalazioni relative ai problemi del territorio in modo facile e veloce. La piattaforma, arrivata alla sua quarta versione, rende più efficiente la raccolta e la gestione delle segnalazioni, facilitando la risoluzione dei problemi e agevolando la comunicazione tra cittadinanza e amministrazione comunale.

Fino al 1 dicembre rimane operativo il sistema di raccolta segnalazioni Rilfedeur: tutte le segnalazioni che risultano aperte al 1 dicembre verranno trasportate dagli uffici in Comuni-Chiamo per poi essere gestite con le consuete modalità. Per questo motivo chi ha inserito come contatto l’email potrà vedersi arrivare la risposta dal sistema Comuni-Chiamo. Dal 2 dicembre il sistema Rilfedeur non dovrà più essere utilizzato dai cittadini. Il servizio Comuni-Chiamo è semplice da usare e in costante aggiornamento, permette di segnalare in tempo reale molte tipologie di problemi relativi a beni e servizi pubblici: dalla buca in strada al lampione spento passando per la mancata raccolta dei rifiuti a problemi legati ai trasporti pubblici.

È possibile usare Comuni-Chiamo sia da pc che da smartphone, partendo dalla pagina web o dall’app gratuita Comuni-Chiamo, disponibile per Android e iOS. Non è necessario registrarsi per usare il servizio: dopo aver inserito tutti i dati della segnalazione (tipo di problema, posizione, eventuali allegati, descrizione), basterà inserire i propri contatti (nome, cognome, email e numero di telefono) e cliccare “invia”. I cittadini potranno ricevere gli aggiornamenti relativi ai problemi segnalati, e questo aumenterà anche il loro grado di coinvolgimento nella gestione del territorio che vivono quotidianamente. Una volta inserite nel portale, le segnalazioni vengono elaborate dalla piattaforma e smistate in automatico all’ufficio di competenza, permettendo di risparmiare tempo e risorse e garantendo un servizio più efficace e tempestivo.

Restano attivi i canali di segnalazione tradizionali – email, telefono e sportello URP -, dedicati soprattutto a chi ha meno familiarità con le nuove tecnologie e alle emergenze; anche le segnalazioni arrivate attraverso questi canali verranno caricate e gestite in Comuni-Chiamo, per evitare la dispersione delle informazioni. L’apertura del servizio di segnalazione alla cittadinanza arriva dopo un mese di messa a punto interna, in cui il gestionale di Comuni-Chiamo è stato usato dagli uffici per gestire segnalazioni che giornalmente arrivano sui vari canali comunali, acquisire familiarità con la piattaforma e capire come poterne sfruttare tutte le potenzialità.

Con questa scelta, l’amministrazione comunale di Maranello mette a disposizione di cittadini e turisti uno strumento semplice ed efficace, integrabile con qualsiasi altro software grazie allo standard OpenAPI di AGID e appositamente pensato per inviare segnalazioni chiare e complete e contribuire così alla gestione e al miglioramento del territorio.

Sassuolo, saldo Tari 2024: termine per effettuare il pagamento fissato nel 2 dicembre

Sassuolo, saldo Tari 2024: termine per effettuare il pagamento fissato nel 2 dicembreSi informa che in questi giorni è in fase di consegna (per posta ordinaria, email o pec) l’avviso di pagamento relativo al saldo-conguaglio TARI 2024. Il termine per effettuare il pagamento è fissato per il 2 dicembre 2024.

Il pagamento può essere effettuato utilizzando il bollettino Pagopa precompilato allegato all’avviso, secondo le modalità riportate nel bollettino.

In alternativa, è possibile utilizzare il modello F24, compilandolo come riportato nelle istruzioni fornite nell’avviso stesso.

Si ricorda, inoltre, che per i contribuenti che hanno attivato la domiciliazione bancaria (SEPA) l’importo della rata verrà direttamente addebitato sul conto corrente indicato alla scadenza stabilita.

Per ulteriori informazioni, chiarimenti o per chiedere una copia dell’avviso di pagamento, si invita a contattare telefonicamente il Servizio Entrate, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 al numero di telefono 0536/880444 oppure tramite email: tari@comune.sassuolo.mo.it.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 28 novembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 28 novembre 2024Cielo poco nuvoloso durante il giorno; in serata aumento della nuvolosità. Sulle aree di pianura e nelle valli visibilità ridotta per la formazione di foschie dense o nebbie mattutine e serali.

Temperature minime in locale diminuzione, comprese tra 4 e 6 gradi nei principali centri urbani, di qualche grado inferiori sulle aree di pianura; massime in diminuzione sul settore occidentale con valori attorno a 9 gradi, in lieve aumento sul resto del territorio comprese tra 11 e 14 gradi. Venti deboli sud-occidentali sui rilievi, tendenti a rinforzare nelle ore pomeridiane e serali; deboli di direzione variabile sulle aree di pianura. Mare poco mosso.

(Arpae)

La Bohème al Teatro Carani segna il ritorno dell’Opera a Sassuolo

La Bohème al Teatro Carani segna il ritorno dell’Opera a Sassuolo
immagine a corredo fornita dall’Ufficio Stampa del Teatro Carani

Il Teatro Carani si prepara a ospitare un grande evento all’interno della sua stagione: il ritorno sul palco dell’Opera con La Bohème, capolavoro immortale di Giacomo Puccini, domani, giovedì 28 novembre alle 20:30. Questo speciale allestimento vuole essere un omaggio non solo al genio musicale di Puccini, ma anche al Maestro Matteo Ferrari, a cui l’evento è dedicato.

L’allestimento, curato da Fantasia in RE, vede impegnato come direttore dell’Orchestra sinfonica delle Terre Verdiane il M° Stefano Giaroli, mentre la messinscena è curata da Alessandro Brachetti. Tra gli interpreti Renata Campanella, Diego Cavazzin, Scilla Cristiano, Marzio Giossi, mentre più di 40 sono i coristi.

La serata è resa ancora più speciale dalla partecipazione della Scuola Corale “Puccini” e del Corpo Bandistico “La Beneficenza”, unendo voci e strumenti per una rappresentazione che promette di emozionare profondamente il pubblico. L’opera, tra le più celebri e rappresentate nei palchi di tutto il mondo, è arricchita da un cast di talenti e da un allestimento che richiama la tradizione, senza rinunciare a un tocco di freschezza interpretativa.

La Bohème, proposta in occasione del centenario della morte del compositore, racconta in quattro quadri la vita e gli amori di un gruppo di giovani con pochi soldi e molti sogni, per i quali Puccini stesso trovò ispirazione nel suo passato, nei suoi anni da studente. La Parigi del 1830, la vigilia di Natale con le strade piene di gente, tra venditori di giocattoli e locali affollati, le soffitte fredde e la miseria quotidiana, sono lo sfondo sul quale si snoda la vicenda tragica dell’amore tra il poeta Rodolfo e la ricamatrice Mimì, affetta da tubercolosi. A loro fa da contraltare l’amore tra il pittore Marcello e l’esuberante Musetta.

 

L’evento è parte della programmazione del Teatro Carani, che da marzo 2024 ha riaperto le sue porte con una stagione ricca di spettacoli teatrali, concerti, appuntamenti di musica classica e ora anche cinema.

I biglietti sono disponibili su teatrocarani.vivaticket.it oppure presso la biglietteria del teatro in via Mazzini 28.

 

 

Pacchetto Giovani 2024, dalla Regione contributi a 225 imprese emiliano-romagnole guidate da under 41 per circa 26 milioni di euro

Pacchetto Giovani 2024, dalla Regione contributi a 225 imprese emiliano-romagnole guidate da under 41 per circa 26 milioni di euroUn sostegno ai giovani imprenditori che si impegnano nelle aziende agricole e mettono in cantiere investimenti e innovazione.
La Giunta regionale ha appena approvato la graduatoria sulle domande del cosiddetto Pacchetto Giovani 2024.

Complessivamente sono state ammesse a finanziamento 225 richieste di premio per il primo insediamento. Di queste, 159 comprendono anche una domanda per investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende.

Il finanziamento complessivo è di circa 26 milioni di euro. Il bando rientra nella programmazione dello Sviluppo rurale 2023-27, cofinanziato da fondi europei, statali e regionali.

“L’obiettivo è il sostegno al reddito delle imprese e dei giovani imprenditori delle aziende agricole, per agganciare la competitività nel mercato interno e nel sistema globale.  Vogliamo affiancare i giovani con tutti gli strumenti possibili per fare innovazione e sostenibilità ambientale in ambito agricolo – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi-. I numeri delle domande arrivate sul Pacchetto giovani dimostrano la vivacità e l’attrattività del settore per le nuove generazioni”.

In dettaglio, le 225 domande di premio di primo insediamento prevedono contributi per 12,22 milioni di euro; le 159 domande di contributo collegate e riguardanti gli investimenti aziendali, per un totale di spesa pari a oltre 27,5 milioni di euro, riceveranno contributi al 50% della spesa sostenuta, pari a 13,65 milioni di euro.

I beneficiari sono giovani di età inferiore a 41 anni e attivi in agricoltura da meno di 24 mesi al momento della presentazione della domanda, che hanno presentato piani per lo sviluppo aziendale della durata massima di tre anni, con l’obiettivo di migliorare i processi produttivi sul piano economico e della sostenibilità ambientale.

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