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sabato, 31 Maggio 2025
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Florim premiata con il Sustainability Award

Florim premiata con il Sustainability Award

Florim è tra le vincitrici della terza edizione del “Sustainability Award”, il premio promosso da Kon Group insieme a Elite e Azimut Area 4 che rende merito alle aziende in cui lo sviluppo sostenibile è parte integrante del proprio DNA.

Il prestigioso riconoscimento è arrivato a conclusione di un lungo ed approfondito processo di verifica basato sulla valutazione delle performance in base al rating ESG (Environmental, Social e Governance) emesso da Altis advisory, spin-off dell’Università Cattolica, e da Reprisk.

Florim ha ottenuto il punteggio più alto nella categoria “Top 100 Environmental” (tra le imprese candidate con fatturato superiore a 250 milioni di euro) a testimonianza del grande impegno profuso nella riduzione del proprio impatto ambientale. La motivazione cita – “Florim emerge per il suo forte impegno sul fronte della lotta al cambiamento climatico, dell’economia circolare e dell’utilizzo responsabile delle risorse naturali.”

A ritirare personalmente il riconoscimento di Florim – durante la cerimonia ufficiale tenutasi mercoledì 11 ottobre presso la sede di Borsa Italiana a Milano – è stata l’Ing. Beatrice Lucchese, Consigliere Delegato Florim SPA SB. “Sono molto orgogliosa di questo premio che dimostra ancora una volta l’impegno quotidiano di Florim per uno sviluppo strategico sostenibile e virtuoso, che crea valore aggiunto per l’ambiente e il territorio. Tante azioni concrete, piccole e grandi, che insieme contribuiscono a fare la differenza nella riduzione del nostro impatto ambientale e sociale.

Premio Agenda Digitale 2023, oggi a Bologna la consegna dei riconoscimenti a 30 Comuni e 4 Unioni dell’Emilia-Romagna

Premio Agenda Digitale 2023, oggi a Bologna la consegna dei riconoscimenti a 30 Comuni e 4 Unioni dell’Emilia-RomagnaSono 30 i Comuni e 4 le Unioni di Comuni dell’Emilia-Romagna che quest’anno hanno ricevuto il Premio Agenda Digitale 2023, istituito dalla Regione per valorizzare la digitalizzazione dei territori, misurata secondo i parametri dell’indice regionale DESIER (Digital economy and society index Emilia-Romagna). Uno strumento messo a disposizione degli amministratori locali per monitorare lo stato di avanzamento della transizione digitale, geograficamente e nel tempo, e, contemporaneamente, individuare settori prioritari di intervento, promuovendo le pratiche più virtuose affinché possano essere d’esempio per altri.

Sono 27 i Comuni emiliano-romagnoli, e 3 Unioni di Comuni, che hanno registrato la maggior crescita rispetto al 2022, mentre 3 Comuni e una Unione si sono aggiudicati il premio per aver conseguito i valori DESIER 2023 più alti.

A consegnare i premi, nella Sala 20 Maggio 2012 della Terza Torre della Regione Emilia-Romagna, questa mattina, l’assessora regionale all’Agenda digitale, Paola Salomoni.

“La digitalizzazione rappresenta un’opportunità strategica per lo sviluppo economico e sociale dei nostri territori, in linea con gli obiettivi dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna, per costruire servizi pubblici che siano sempre più accessibili, inclusivi e di qualità, migliorare le performance della pubblica amministrazione e aprire la strada a un’innovazione sostenibile, con positive ricadute per cittadini e imprese – sottolinea Salomoni -. Con questo Premio valorizziamo gli esempi virtuosi di trasformazione digitale che fanno parte del nostro territorio, che hanno raggiunto i valori più elevati dell’indice DESIER 2023. Uno strumento- aggiunge – a disposizione degli amministratori locali, utile non solo a ‘fotografare’ lo sviluppo digitale dell’Emilia-Romagna, ma anche ad individuare le buone pratiche da promuovere e diffondere, gli ambiti nei quali intervenire, i divari da colmare per vincere la sfida 7 della ‘Data Valley Bene Comune’ e realizzare comunità digitali al 100%”.

Chi sono i vincitori dell’edizione 2023 in Emilia-Romagna

Ad aggiudicarsi il riconoscimento per aver registrato i valori più alti di DESIER 2023 – su connettività, capitale umano, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici online – sono i Comuni di Bologna, Reggio Emilia, Modena e l’Unione dei Comuni Valle del Reno, Lavino e Samoggia.

27, invece, i Comuni e le Unioni premiati per la maggiore ‘crescita’ digitale rispetto ai valori raggiunti nel 2022: Castel San Giovanni, Gazzola e Gossolengo nel piacentino; Bore, Solignano e Corniglio nel parmense; Bibbiano, Ventasso e Gattatico in provincia di Reggio Emilia. Poi Bastiglia, Mirandola e Cavezzo nel modenese; Baricella, Molinella e Gaggio Montano in provincia di Bologna; Vigarano Mainarda, Ferrara e Poggio Renatico nel ferrarese. Ancora, i premiati in provincia di Ravenna sono Bagnara di Romagna, Ravenna e Fusignano; Predappio, Forlì e Verghereto nel forlivese; Coriano, Casteldelci e Mondaino nel riminese. A questi Comuni si aggiungono l’Unione Comuni Terre Pianura (Bologna), l’Unione Montana dei comuni dell’Appennino Reggiano e l’Unione Montana Appennino Parma Est.

La scuderia Piede Pesante ricevuta dalla Giunta sassolese in Municipio

La scuderia Piede Pesante ricevuta dalla Giunta sassolese in MunicipioDomenica 1 ottobre hanno conquistato per il terzo anno consecutivo il titolo di Campioni d’Italia nella categoria pro stock, la domenica seguente, 6 ottobre, hanno conquistato anche la Coppa Italia: Simone Trinelli e Marianna Berselli, rispettivamente Presidente e Vice Presidente della scuderia sassolese Piede Pesante, sono stati ricevuti in Municipio dalla Giunta che ha voluto ringraziarli per aver portato ai vertici il nome della nostra città anche in questo sport.

Con il trattore “Stars&Stripes”, quest’anno, la scuderia Piede Pesante è anche sbarcata in Europa, partecipando e ben figurando a due competizioni internazionali.

La Giunta ha consegnato a Presidente e Vicepresidente della scuderia una pergamena che recita: “Alla Scuderia Piede Pesante, da Sassuolo all’Europa portando ai vertici il nome della nostra città nel mondo dei motori”.

 

Vaccinazione anti Covid, dal 16 ottobre Ausl in campo con i Medici di medicina generale

Vaccinazione anti Covid, dal 16 ottobre Ausl in campo con i Medici di medicina generaleSono 5.760 le prime dosi di vaccino anti Covid arrivate a Modena in questi giorni e che verranno utilizzate come richiamo a partire dal prossimo 16 ottobre, data scelta anche per il via alla vaccinazione antinfluenzale, che potrà essere somministrata insieme al vaccino anti Covid.

Come già avvenuto in passato, sarà fondamentale la sinergia con i Medici di medicina generale, che rappresentano il principale riferimento per l’assistito e la collaborazione con le farmacie del territorio.

Alla prima consegna di vaccino faranno seguito nuovi arrivi nel mese di ottobre destinati alla nostra provincia: si tratta della nuova formulazione del vaccino Comirnaty (Pfizer) Omicron XBB.1.5 approvata da Ema e Aifa e destinata, con concentrazioni diverse, sia agli adulti (dai 12 anni in su) sia ai bambini (dai 6 mesi agli 11 anni). Il richiamo con il vaccino aggiornato di Pfizer, di norma, ha una valenza di 12 mesi. È raccomandato a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino anti Covid ricevuta o dall’ultima infezione (fa fede la data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di eventi pregressi (dosi ricevute o diagnosi di infezione). Qualora per valutazioni cliniche o altri motivi si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei 6 mesi, ci dovrà essere una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino anti-COVID più recente.

L’obiettivo della campagna vaccinale nazionale anti Covid, come evidenziato dalla Circolare del Ministero della Salute, è quello di ridurre la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di Covid-19, nelle persone anziane e con elevata fragilità e proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari.

 

Modalità e destinatari

Dal 16 ottobre sarà quindi possibile vaccinarsi – la data della somministrazione sarà fissata sulla base delle disponibilità delle dosi – attraverso i consueti canali: medici di medicina generale, pediatrie di comunità, farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna vaccinale. Tutte le informazioni per la vaccinazione saranno sempre disponibili alla pagina  www.ausl.mo.it/vaccino-covid

Come anticipato, l’Azienda USL di Modena si avvarrà anche per questa campagna vaccinale della preziosa collaborazione dei Medici di medicina generale, che per la loro distribuzione capillare sul territorio, potranno garantire la necessaria comunicazione ai propri assistiti, informandoli e proponendo loro la vaccinazione in modo proattivo, anche in virtù del rapporto di fiducia che li lega ai loro pazienti e della conoscenza della loro storia clinica.

Gli stessi Medici saranno fondamentali per rafforzare la consueta vaccinazione antiinfluenzale, in partenza sempre il 16 ottobre. Un vantaggio sarà la possibilità, come indicato anche dalla Regione nei giorni scorsi, di eseguire in via preferenziale le due vaccinazioni contemporaneamente.

 

Nei prossimi giorni si inizierà a vaccinare la popolazione più fragile o più a rischio

  • residenti nelle Cra/Rsa
  • operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza
  • le persone over 80
  • le persone con marcata compromissione del sistema immunitario e i loro conviventi
  • i minori dai 6 mesi di età ai 16 anni in condizioni di fragilità (presso le pediatrie di comunità)

I vaccini aggiornati saranno offerti progressivamente e prioritariamente alle categorie di cittadini individuati nella Circolare ministeriale, tra cui:  persone over 60; fragili di età compresa tra i 6 mesi e i 59 anni; donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo post partum comprese le donne in allattamento; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione.

Chi non rientra nelle categorie individuate dal Ministero, ma desidera ugualmente vaccinarsi contro il Covid, potrà farlo in un secondo momento, tra novembre e dicembre.

 

Sabato a Sassuolo la “Camminata Rosa” non competitiva ludico-motoria

Sabato a Sassuolo la “Camminata Rosa” non competitiva ludico-motoriaSi svolgerà sabato prossimo, 14 ottobre, la “Camminata Rosa”: la camminata non competitiva ludico motoria, a passo libero e aperta a tutti organizzata dall’Associazione “Per Vincere Domani” con il patrocinio dell’Ausl di Modena e del Comune di Sassuolo.

Il ritrovo è fissato per sabato 14 ottobre alle ore 8,45 nel parcheggio adiacente a Gazzotti, la distanza da percorrere è di 12 km lungo il percorso Natura Secchia.

Licenza sospesa dieci giorni ad un esercizio sassolese. Motivi di ordine e sicurezza pubblica

Licenza sospesa dieci giorni ad un esercizio sassolese. Motivi di ordine e sicurezza pubblicaIeri pomeriggio, a Sassuolo, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sospensione della licenza – ex art. 100 T.U.L.P.S. – della durata di dieci giorni a carico di un bar del centro cittadino.

Tale sospensione scaturisce dalla proposta avanzata dai Carabinieri della predetta Stazione al Questore di Modena, a seguito di numerosi interventi effettuati sul posto dai militari dell’Arma nel corso dell’ultimo periodo, nonché in relazione ai diversi controlli di polizia eseguiti presso l’esercizio pubblico, al fine di accertare il regolare svolgimento delle attività.

Infatti, i militari sono più volte intervenuti per sedare liti, in alcuni casi diventate violente e con l’uso di armi improprie, tra avventori del medesimo esercizio perlopiù scaturite da banali discussioni. In altre occasioni, i Carabinieri hanno arrestato un avventore del medesimo bar per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e segnalato amministrativamente altri due clienti, trovati anche loro in possesso di droghe. Inoltre, nel corso dei controlli, si è potuta accertare la ricorrente presenza di avventori gravati da precedenti di polizia e di giustizia.

I fatti, ritenuti quindi pregiudizievoli per l’ordine, la sicurezza e la tranquillità pubblica, hanno consentito la presentazione in via d’urgenza della proposta di chiusura, immediatamente accolta dal Questore.

Hera: possibili disservizi causa sciopero generale proclamato per il 20 ottobre

Hera: possibili disservizi causa sciopero generale proclamato per il 20 ottobreIl Gruppo Hera informa che, in seguito a uno sciopero generale nazionale proclamato da alcune Confederazioni sindacali per l’intera giornata del 20 ottobre, in quella data potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di alcuni servizi, anche presso il call center e gli sportelli commerciali. La multiutility ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.

Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, si ricorda che, per le principali pratiche commerciali, per i clienti saranno disponibili lo sportello Hera OnLine, all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, il servizio telefonico di consulenza commerciale ai numeri verdi 800.999.500 (clienti famiglie) e 800.999.700 (clienti business), con chiamata gratuita sia da telefono fisso sia da cellulare, e l’app My Hera.

L’industria ceramica discute al Parlamento europeo l’attuale situazione del commercio internazionale

L’industria ceramica discute al Parlamento europeo l’attuale situazione del commercio internazionale

Ieri mattina, 11 ottobre, si è svolto al Parlamento europeo il Breakfast debate “The status of trade in Ceramics and its supply chains in the current EU trade policy context”, ospitato da Elisabetta Gualmini in qualità di Presidente del European Parliament Ceramics Forum (EPCF).

Il dibattito si è aperto con un intervento di Denis Redonnet, Direttore Generale Aggiunto e Chief Trade Enforcement Officer della Direzione Generale del Commercio (DG Trade) della Commissione europea. A questi sono seguiti gli interventi dei rappresentanti del settore ceramico, tra cui Filippo Manuzzi, Presidente della Commissione Relazioni Commerciali di Confindustria Ceramica, e Leonardo Mosca, Senior Trade Policy Manager di Cerame-Unie.

Sono stati discussi vari temi del commercio internazionale, come lo stato attuale delle catene di approvvigionamento e l’aggressiva penetrazione di prodotti indiani nel mercato dell’Unione. Infatti, nonostante la Commissione europea, ad inizio 2023, abbia imposto dei dazi antidumping sui prodotti di origine indiana in entrata sul mercato unico, le importazioni di piastrelle indiane nell’UE stanno continuando ad aumentare, con un tasso di crescita pari al 60% per i primi quattro mesi del 2023.  L’intervento di Filippo Manuzzi, che si è incentrato sui negoziati dell’accordo di libero scambio tra India ed UE, attualmente in corso, ha rimarcato la contrarietà ad ulteriori liberalizzazioni tariffarie per i prodotti ceramici, anche in considerazione delle provate pratiche commerciali scorrette.

Elisabetta Gualmini ha dichiarato: «Onorata di ospitare Confindustria Ceramica e un’azienda importante come Ceramiche Sant’Agostino. Ritengo che nella situazione attuale sia importantissimo sostenere il settore ceramico contro la competizione sleale e aggressiva dell’India, tramite l’imposizione di dazi adeguati e l’applicazione di misure che contrastino il raggiro delle norme del commercio internazionale. Su questi siamo già impegnati a lavorare con la Commissione europea. Più in generale dobbiamo assicurarci che la transizione ecologica non abbia effetti controproducenti per un settore industriale che contribuisce in modo significativo alla nostra crescita economica. Il Green Deal deve essere applicato insieme a giuste compensazioni e investimenti, che tutelino l’occupazione di qualità fornita dal settore».

L’EPCF (European Parliament Ceramics Forum) è un gruppo interpartitico di europarlamentari che svolge la funzione di forum di approfondimento e dibattito su temi di interesse per il settore ceramico. Alle riunioni del Forum sono invitati i membri del Parlamento europeo, le aziende produttrici di ceramica e le loro associazioni nazionali ed i rappresentanti della Commissione europea.

L’evento ha visto la partecipazione di 10 europarlamentari da 6 paesi: Italia, Spagna, Portogallo, Danimarca, Belgio, e Ungheria.

Sistemazione dell’attraversamento pedonale posto all’altezza della chiesa di Braida

Sistemazione dell’attraversamento pedonale posto all’altezza della chiesa di BraidaInizieranno lunedì mattina, 16 ottobre, i lavori di sistemazione dell’attraversamento pedonale posto all’altezza della chiesa in via Braida.

Per consentire lo svolgimento dei lavori in maniera più celere ed in totale sicurezza, fino al termine dei lavori via Braida, in quel tratto, sarà a senso unico alternato.

La Chiesa di San Francesco in Rocca aperta in occasione delle Giornate FAI d’Autunno

La Chiesa di San Francesco in Rocca aperta in occasione delle Giornate FAI d’AutunnoA Sassuolo, la Chiesa di San Francesco in Rocca, a fianco del Palazzo Ducale, è stata inserita fra i Luoghi del Cuore del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Importantissimo riconoscimento per quella che è considerata una delle più belle chiese barocche del ‘600 in tutta la regione.

La Chiesa, luogo solitamente chiuso, sarà aperta al pubblico per le visite con le guide e gli accompagnatori del FAI nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 ottobre.

I visitatori avranno l’opportunità di conoscere questo piccolo tesoro barocco, affrescato cielo e terra e di visitare il piano sottotetto, dal quale si osservano dall’alto di altari e da vicino la bella decorazione della volta.

Comuni dell’Emilia-Romagna a rischio di squilibrio finanziario: primo bando della Regione per assegnare 350mila euro

Comuni dell’Emilia-Romagna a rischio di squilibrio finanziario: primo bando della Regione per assegnare 350mila euroUn apposito fondo che, con risorse della Regione, va sostenere e prevenire il dissesto finanziario dei bilanci dei Comuni dell’Emilia-Romagna.
Si tratta del “Fondo di erogazione per i Comuni in squilibrio finanziario” istituito dalla Giunta regionale che, nel corso dell’ultima seduta, ha anche approvato un bando rivolto proprio ai Comuni emiliano-romagnoli per l’assegnazione delle risorse, che con il primo bando ammontano a 350mila euro nel biennio 2023-2024.

L’obiettivo della misura è quello di sostenerli aiutandoli nel prevenire situazioni di dissesto finanziario e incentivando l’adozione di misure per superare situazioni di squilibrio nel proprio bilancio. I Comuni interessati avranno tempo per presentare la manifestazione di interesse fino al prossimo 23 ottobre.

“È uno strumento di finanza che avvia un percorso con elementi di novità unici nel panorama nazionale, e costruisce un accordo tra Regione e Comuni beneficiari dei contributi per favorire azioni di rafforzamento amministrativo per superare possibili rischi di squilibrio finanziario, offrendo un supporto concreto agli enti coinvolti- spiega l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano-. Così si rendono concreti gli obiettivi della Legge regionale 20, e si va a integrare e completare le numerose azioni della Regione a favore degli enti locali”.

Il bando
L’avviso detta modalità e criteri di ripartizione delle risorse, che tengono conto anche di dimensioni demografiche, fragilità socioeconomico-territoriale, disagio strutturale dei comuni.
Possono partecipare al Fondo di erogazione i Comuni che abbiano deliberato sulla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, che hanno l’obbligo di adottare i provvedimenti di cui al comma 3 dell’articolo 148-bis del TUEL e si trovino in determinate situazioni di squilibrio finanziario definite da specifici indicatori.

Le domande andranno inviate via Pec a programmiarea@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Per approfondimenti consultare il link e per  richiedere chiarimenti scrivere all’indirizzo mail fondosquilibrio@regione.emilia-romagna.it .

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 13 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 13 ottobre 2023In prevalenza sereno o poco nuvoloso per il transito di nubi alte e sottili con possibili addensamenti per nubi basse sui rilievi occidentali. Foschie e locali banchi di nebbia, fino al primo mattino, sulle aree di bassa pianura prossime al Po.

Temperature pressoché stazionarie. Valori minimi compresi tra 14 e 16 gradi nei centri urbani, leggermente inferiori in aperta campagna; massime tra 23 e 26 gradi. Venti inizialmente deboli variabili tendenti ad orientarsi tra ovest e sud-ovest dal pomeriggio. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

L’Emilia-Romagna regione d’onore 2023 per la National Italian American Foundation (NIAF)

L’Emilia-Romagna regione d’onore 2023 per la National Italian American Foundation (NIAF)
Andrea Corsini (foto Ballardini Pietro) Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.

Investimenti e progetti comuni in ambito industriale con un’attenzione particolare ai settori ad alto valore aggiunto, a partire dall’aerospazio, il digitale, il biotech. E ancora export, ricerca, innovazione, valorizzazione del capitale umano, attrattività turistica.

L’Emilia-Romagna regione d’onore 2023 per la National Italian American Foundation, l’organizzazione che riunisce i più autorevoli rappresentanti della comunità italo-americana negli Stati Uniti, in rappresentanza di circa 20 milioni di cittadini statunitensi di origine italiana.

Un riconoscimento che rafforza le relazioni già oggi molto forti tra l’Emilia-Romagna e gli Usa. Per una collaborazione le cui opportunità sono al centro della nuova missione della Regione, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, con la partecipazione dell’assessore a Turismo e infrastrutture, Andrea Corsini, al via da oggi 12 ottobre fino a domenica 15 ottobre.

Il programma della missione

L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione emiliano-romagnolo, ma anche le eccellenze culturali, artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche di un intero territorio saranno dunque protagonisti del ricco programma di iniziative organizzate da Niaf, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti.

E che avrà il suo momento culminante la sera di sabato 14 ottobre con il 48^ Gala della National Italian American Foundation (NIAF), appuntamento annuale, al quale sarà presente la First Lady, Jill Biden, nato per celebrare l’Italia e riunire esponenti dei più diversi ambiti, tutti italo-americani, e che quest’anno vedrà appunto come ospite d’onore l’Emilia-Romagna.

Giovedì 12 ottobre, Bonaccini e Corsini incontreranno la comunità italo-americana, rappresentanti del Congresso e dell’amministrazione Biden, imprenditori italiani e statunitensi.  Mentre venerdì 13 il presidente della Regione interverrà ai lavori del secondo meeting annuale del Transatlantic Investment Committee (TIC), la piattaforma progettuale e di networking nata nel 2021 per iniziativa dell’Associazione Amerigo, dell’American Chamber of Commerce – Italy, del Centro Studi Americani e di Federmanager, in stretto raccordo e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti e di quella Americana in Italia. Nel gennaio scorso, il TIC ha sottoscritto una Lettera di Intenti con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per accelerare gli investimenti transatlantici, anche attraverso la promozione di accordi tra territori italiani e statunitensi, in particolare di carattere tecnologico.

Opportunità di collaborazione strategica, che saranno al centro anche del successivo incontro con il mondo politico e imprenditoriale statunitense e di quello con l’ambasciatrice italiana negli Usa, Mariangela Zappia.

Ricostruzione post sisma, nuove misure per accelerare la rendicontazione finale e la liquidazione del contributo

Ricostruzione post sisma, nuove misure per accelerare la rendicontazione finale e la liquidazione del contributo
Bonaccini (foto Regione Emilia Romagna)

In arrivo, per ultimare gli ultimi cantieri relativi alla ricostruzione post sisma del 20 e 29 maggio 2012, nuove misure per accelerare la rendicontazione finale e la liquidazione dei contributi nonché proroghe straordinarie per il completamento degli interventi nei cantieri.

A stabilirlo è una ordinanza (la numero 14 del 11 ottobre 2023) del Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che introduce misure per accelerare la fase finale di rendicontazione a saldo e la liquidazione del contributo ricostruzione, oltre a disposizioni per il riconoscimento di ulteriori proroghe straordinarie per il completamento degli interventi definite sulla base del più recente Sal, lo stato avanzamento lavori, già dichiarato.

Per quanto concerne le pratiche sulla piattaforma informatica Mude, la misura è funzionale ad accelerare la fase di saldo e stabilisce, a partire dal completamento dell’intervento, una tempistica per il deposito della documentazione e dispone che eventuali integrazioni necessarie siano richieste in un’unica soluzione. Così i Comuni possono più celermente, sulla base della documentazione assunta, determinare il contributo finale, concludendo il relativo procedimento.

Sul fronte delle proroghe straordinarie, prevista la possibilità di riconoscere ulteriori tempistiche funzionali al completamento dei cantieri con un prolungamento del termine massimo variabile da 7 a 26 mesi in funzione dell’avanzamento lavori già dichiarato entro ottobre 2023. Mentre per i cantieri per i quali non sia ancora stato attestato uno Sal, la nuova disciplina si applica purché, entro il 30 aprile 2024 si siano avviate le opere con raggiungimento almeno della percentuale lavori corrispondente al primo Sal, il 15% del totale.

In chiusura delle nuove misure previste per le pratiche, l’ordinanza, con riferimento all’utilizzo delle somme funzionali all’erogazione del contributo, introduce la possibilità di proroghe anche per gli interventi di ricostruzione degli edifici agricoli rispetto alle scadenze stabilite precedentemente (ordinanza n° 15 del 9 agosto 2022).

Per quanto concerne invece le pratiche sulla piattaforma informatica Sfinge, la nuova ordinanza (la numero 15 dell’11 ottobre) – ad integrazione e modifica di quanto già previsto nella precedente ordinanza n° 10 del 14 luglio 2023 – introduce, tra le altre cose, ulteriori novità atte a consentire ai beneficiari imprese agricole  attive nei settori della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti di presentare proroga per la conclusione dei lavori e la presentazione della documentazione per la rendicontazione finale.
Rispetto a quanto già previsto nella previgente ordinanza n. 10 del 14 luglio 2023, la nuova ordinanza introduce la possibilità per i beneficiari di presentare istanza di proroga entro il nuovo termine del 30 ottobre e di presentare stati di avanzamento lavori intermedi al fine aiutare e favorire i beneficiari nella fase di conclusione dei lavori e di rendicontazione alla luce dell’aumento dei tassi di interesse.

Le ordinanze sono consultabili sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione “Atti per la ricostruzione”, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert). Contestualmente alla pubblicazione delle ordinanze sono stati resi disponibili schemi riepilogativi delle novità introdotte e relative scadenze.

 

Programma di chiusure notturne per A1 e A14

Programma di chiusure notturne per A1 e A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire la rimozione di un cantiere, dalle 22:00 di venerdì 13 alle 6:00 di sabato 14 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Fiorenzuola e Piacenza sud, verso Milano.

Si precisa che la stazione di Fiorenzuola sarà chiusa in entrata verso Milano, Bologna e A21 Torino-Piacenza-Brescia. Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Arda est”, situata nel suddetto tratto.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Fiorenzuola, percorrere la SP462 R, SP38, la SS9 Via Emilia, per rientrare sulla A1 alla stazione di Piacenza sud;

per la chiusura dell’entrata di Fiorenzuola, verso Milano e A21, entrare alla stazione di Piacenza sud, verso Bologna, entrare alla stazione di Fidenza.

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– Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso il tratto compreso tra Cesena nord e Forlì, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-dalle 22:00 di sabato 14 alle 6:00 di domenica 15 ottobre, sarà chiuso il tratto Cesena nord-Forlì, verso Bologna. Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Bevano est”, situata all’interno del suddetto tratto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Cesena nord, percorrere la viabilità ordinaria: SS3 bis (E45), SS727 bis Tangenziale est, viale della Costituzione, per rientrare sulla A14 alla stazione di Forlì;

-dalle 22:00 di domenica 15 alle 6:00 di lunedì 16 ottobre, sarà chiuso il tratto Forlì-Cesena nord, verso Ancona. In tale orario, l’area di servizio “Bevano ovest”, situata all’interno del suddetto tratto, non sarà raggiungibile.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Forlì, percorrere la viabilità ordinaria: viale della Costituzione, SS727 bis Tangenziale est, SS3 bis (E45), per rientrare sulla A14 alla stazione di Cesena nord.

Emilia-Romagna e Catalogna: una collaborazione che si rafforza

Emilia-Romagna e Catalogna: una collaborazione che si rafforzaEmilia-Romagna e Catalogna insieme per rispondere alle sfide della sostenibilità e della transizione digitale che sempre più poggiano sulla capacità di analisi dei dati, supercalcolo e l’intelligenza artificiale.

Un legame forte fra due aree che risultano fra i principali hub europei dell’innovazione e che a luglio dello scorso anno hanno firmato, a Barcellona, un’intesa su settori cruciali per la vita delle persone, la coesione sociale e le prospettive di una nuova crescita.

Questa mattina, per proseguire il lavoro avviato nel 2022, il presidente Stefano Bonaccini e il presidente della Generalitat de Catalunya, Pere Aragonès i Garcia, si sono incontrati a Bologna, nella sede della Regione, con le rispettive delegazioni.

Nella compagine catalana, erano presenti fra gli altri Meritexll Serret Aleu, ministro dell’Azione estera e dell’Unione europea, Luca Bellizzi, delegato del Governo della Catalogna in Italia, e Josep Maria Martorell, direttore del Centro di Supercalcolo di Barcellona – Centro Nazionale di Supercalcolo.

Un bilaterale che ha permesso di approfondire le linee d’azione comuni ai due territori, condividendo le rispettive eccellenze nel campo dell’innovazione, per migliorare, in particolare, il rapporto tra istituzioni e cittadini attraverso la trasformazione digitale della Pubblica amministrazione locale, per progetti di contrasto ai cambiamenti climatici e per politiche sanitarie centrate su prevenzione, medicina di territorio e di precisione, salute di genere.

“Le sfide che ci impegnano ogni giorno non si vincono da soli, hanno bisogno di unire risorse, saperi e cervelli- ha detto il presidente Bonaccini-. Per questo l’alleanza tra Emilia-Romagna e Catalogna è strategica, due regioni che possono contare su infrastrutture tecnologiche e sistemi della conoscenza e dell’alta formazione fra i più forti in Europa. Dobbiamo far circolare nuove idee e condividere le migliori esperienze per far fronte al cambiamento e rispondere ai bisogni dei cittadini e delle comunità”.

“L’accordo che abbiamo firmato a Barcellona poggia su basi solide e volontà comuni- ha proseguito Bonaccini-. Insieme alla Catalogna possiamo sperimentare soluzioni innovative in settori fondamentali per le nostre regioni, anche grazie alla scienza al servizio dell’uomo e ai Big data, se pensiamo solo alla possibile collaborazione fra il Tecnopolo di Bologna e il Centro di Supercalcolo di Barcellona: la salute e il benessere, la qualità della vita nelle nostre città, le opportunità di crescita per i giovani, le imprese e il buon lavoro, reti sociali e diffuse per chi ha più bisogno. Azioni concrete per disegnare un futuro più equo e inclusivo. Per questo ringrazio di cuore il presidente Aragonès i Garcia, la ministra Serret Aleu e tutta la delegazione catalana per essere qui oggi e aver deciso da subito di dare concretezza all’accordo che abbiamo siglato in Catalogna un anno fa”.

L’Emilia-Romagna e la Catalogna collaborano da anni su temi come il cambiamento climatico, la tutela del suolo e la divulgazione delle conoscenze geologiche, rafforzando il ruolo dei sistemi informativi per la gestione dei dati geo-ambientali.

Tanti i gemellaggi, i rapporti tra università e i progetti europei in cui le due Regioni sono coinvolte, come il progetto PanoraMed, che ha favorito l’elaborazione di una governance per il Mediterraneo condivisa dai principali protagonisti istituzionali impegnati per lo sviluppo dell’area, con Regioni provenienti da 12 Stati

Un’alleanza in nome della ricerca e dell’innovazione fra due regioni dotate di infrastrutture tecnologiche tra le principali in Europa.

L’Emilia-Romagna e la sua Data Valley, con il Tecnopolo di Bologna, dove già si trovano il Data Center del Centro meteo europeo (Ecmwf) e il supercomputer europeo Leonardo, le reti regionali ‘Tecnopoli’ e ‘Alta tecnologia’, l’Ifab (Fondazione internazionale Big Data, intelligenza artificiale e sviluppo umano), il centro di supercalcolo Cineca. E sempre al Tecnopolo di Bologna troverà casa la nuova Università dell’Onu dedicata ai Big Data e Intelligenza Artificiale per la Gestione del Cambiamento dell’Habitat Umano – IBAH.

E la Catalogna con il Barcelona Supercomputing Center (BSC), il MareNostrum Barcelona Supercomputing e il Center for Innovation for Data Tech and Artificial Intelligence.

Prima del bilaterale fra le due delegazioni, la rappresentanza catalana ha visitato il Tecnopolo di Bologna, dove ha incontrato il direttore di Ecmwf, Matteo Dall’Acqua, e il direttore del Dipartimento di supercalcolo del Cineca, Sanzio Bassini.

 

La visita della delegazione a Bologna

La visita catalana proseguirà domani.

In mattinata con gli incontri con gli assessori allo Sviluppo economico, economia verde, lavoro, formazione e relazioni internazionali, Vincenzo Colla; al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino istituzionale, Rapporti con Ue, Paolo Calvano; e all’Istruzione, Università, Ricerca e Agenda digitale, Paola Salomoni.

La delegazione incontrerà poi il rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, e visiterà l’Azienda ospedaliera Sant’Orsola, in particolare le centrali e l’impianto di trigenerazione e il polo di terapia intensiva cardiologica e i reparti di cardiochirurgia e cardiologia pediatrica.

Settimana della Protezione Civile, aperte le caserme dei Vigili del Fuoco

Settimana della Protezione Civile, aperte le caserme dei Vigili del FuocoIn occasione della quinta edizione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, istituita nel 2019, in corrispondenza della Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali che si celebra ogni anno il 13 ottobre, anche il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile ritiene fondamentale contribuire alla buona riuscita delle giornate, promuovendo sul territorio iniziative che offrano alla cittadinanza la possibilità di accedere alle sedi operative del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per “visitare e comprendere” i compiti istituzionali del Corpo, ma anche sviluppare una sensibile attenzione al territorio, acquisendo la consapevolezza dei rischi potenziali e dei comportamenti fondamentali per prevenire, gestire e superare gli eventi avversi, anche alla luce dei recenti eventi emergenziali alluvionali verificatesi nel nostro Paese.

Obiettivo della Settimana, dunque, sensibilizzare i cittadini sui temi della protezione civile, per un approccio consapevole al territorio che tenga conto anche delle nuove sfide globali poste dai cambiamenti climatici. Un cittadino consapevole, infatti, è un cittadino capace di scegliere, in grado di adottare comportamenti corretti per la riduzione dei rischi e la salvaguardia dell’ambiente.

Il Comando dei Vigili del Fuoco di Modena, quindi, aprirà le proprie sedi per le visite della cittadinanza nella mattinata di sabato 14 ottobre, dalle ore 9:00 alle 12:00. Le squadre operative presenti, con il prezioso contributo del personale dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, mostreranno i mezzi e le attrezzature a disposizione a tutti coloro che vorranno partecipare.

Le sedi aperte saranno:

  • Sede centrale del Comando, Strada Formigina 125, Modena
  • Distaccamento di Carpi, in via Parri 7 Carpi
  • Distaccamento di Pavullo nel Frignano, in via Teichfuss 8, Pavullo n/F
  • Distaccamento di San Felice sul Panaro, via degli Esploratori, San Felice s/P
  • Distaccamento di Sassuolo, via Radici in Piano 430, Sassuolo
  • Distaccamento Volontario di Finale Emilia, Via per Modena 24, Finale Emilia
  • Distaccamento Volontario di Fanano, via Fire-Banks, Fanano
  • Distaccamento volontario di Frassinoro, Via Don Gnocchi 6, Frassinoro
  • Distccamento Volontario di Mirandola, via caduti di Nassirya 6, Mirandola
  • Distaccamento Volontario di Pievepelago, via Matilde di Canossa, Pievepelago

Progetto “Mabasta al bullismo” in due scuole di Sassuolo e Pavullo

Progetto “Mabasta al bullismo” in due scuole di Sassuolo e PavulloMabasta al bullismo” è un progetto che nasce dalla collaborazione avviata un paio di anni fa tra Fuori Campo 11 Asd e la Onlus Mabasta (Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti) ed è stato realizzato presso le sedi della Scuola Secondaria di Primo Grado “Francesco Ruini” di Sassuolo e della “Raimondo Montecuccoli” di Pavullo nel Frignano.

 

Il progetto ha visto la partecipazione attiva di oltre 700 studenti e studentesse che hanno adottato il “Modello Mabasta” consistente in sei azioni semplici, innovative ed efficaci, la cui applicazione consente di prevenire, contrastare e debullizzare ogni forma di bullismo e cyberbullismo all’interno delle classi.

Queste le sei azioni:

  • Identificazione del MABA PROF (docente referente per ciascuna classe);
  • Il questionario MABA TEST (questionario anonimo per sondare la situazione della classe);
  • Elezione dei BULLIZIOTTI e BULLIZIOTTE di classe (hanno il compito di individuare sul nascere ogni comportamento o episodio di bullismo e cyberbullismo);
  • Installazione della BULLIBOX (urna in cui poter segnalare episodi o azioni di bullismo e cyberbullismo);
  • Il MABA DAD [Digital Antibullying Desk] (“sportello virtuale”, online, per accogliere segnalazioni di episodi e casi di bullismo e cyberbullismo che hanno luogo dentro e fuori le classi);
  • Obiettivo finale “CLASSI DEBULLIZZATE”.

Le alunne e gli alunni hanno dimostrato molta attenzione e vicinanza al tema mettendo in pratica, sin da subito, piccole azioni che si sono rivelate in alcuni casi fondamentali per aiutare compagni in difficoltà. Successivamente agli incontri in presenza, sono stati effettuati incontri online all’interno delle rispettive scuole con Maba Prof e Bulliziotti, raccogliendo le testimonianze di ciò che si è verificato in classe nel corso dell’anno e di come le ragazze ed i ragazzi siano stati in grado, grazie agli insegnamenti del Modello Mabasta, di risolvere le problematiche emerse riuscendo a debellarle.

Entrambi i progetti sono finanziati dal Bando Adolescenti della Regione Emilia Romagna. Si ringraziano: Regione Emilia Romagna e Comune di Sassuolo.

 

Tornano anche a Sassuolo le giornate nazionali di “Io non rischio”

Tornano anche a Sassuolo le giornate nazionali di “Io non rischio”Ridurre gli effetti dei rischi naturali è possibile: per questo sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano anche a Sassuolo le giornate nazionali di “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, la campagna sulle azioni con cui ciascuno di noi può contribuire a ridurre rischi come terremoto, alluvione, maremoto, rischio vulcanico e incendi boschivi.

La due giorni, che chiuderà la Settimana Nazionale della Protezione Civile, porterà migliaia di volontarie e volontari di protezione civile ad animare punti informativi in tutta Italia, dalle grandi città alle isole minori, per diffondere quella cultura della prevenzione attraverso cui ciascuno può fare la differenza nella sicurezza propria e di chi gli sta intorno.

Io non rischio è una campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, che si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. Io non rischio è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Sul sito ufficiale www.iononrischio.gov.it e sui profili social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma.

I volontari saranno presenti, entrambe le giornate, con la postazione dalle 9 alle 19  in via Cesare Battisti.

 

Terzo Settore: un convegno per fare rete, sabato a Formigine

Terzo Settore: un convegno per fare rete, sabato a FormigineSi terrà sabato 14 ottobre a partire dalle ore 9 presso il Castello di Formigine l’iniziativa “Costruire reti per stare al passo coi tempi”, convegno sul Terzo Settore organizzato dal Comune di Formigine in collaborazione con il Forum del Terzo Settore dell’Emilia-Romagna e il CSV Terre Estensi.

Nel corso della mattinata, dopo i saluti del Sindaco Maria Costi, saliranno sul palco il Alessandro Lombardi, Direttore generale del Terzo Settore e della responsabilità sociale delle imprese del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Riccardo Breveglieri, Direttore del Forum Regionale del Terzo Settore e Alberto Caldana, Presidente del CSV Terre Estensi. In particolare, il tema verrà ampiamente illustrato dal Dott. Lombardi, tra coloro che hanno dato il maggior contributo alla stesura della riforma del Terzo Settore. A seguire sono in programma le testimonianze del coordinatore di Reti di Famiglie Accoglienti Francesco Cigarini, Monica Ferrari dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e Federica Boccedi dell’Emporio Il Melograno; esempio concreto di rete di associazioni già operativa. Modera l’evento l’avvocato Luca Barbari.

Dichiara l’Assessore con delega al Terzo Settore Roberta Zanni: “A Formigine abbiamo la fortuna di poter contare su 112 associazioni che, in ambiti diversi tra loro, compiono grandissime imprese a favore del territorio e di chi vi abita. Per fornire loro supporto e collaborazione, dal 2021 organizziamo dei convegni su temi specifici: il primo anno abbiamo parlato dell’adozione delle linee guida per l’attuazione della recente riforma del Terzo Settore, il secondo della co-progettazione e co-programmazione tra associazioni e istituzioni e quest’anno tratteremo dell’importanza di costruire reti tra le associazioni e con le istituzioni necessarie per accedere a bandi e relativi finanziamenti. Sono, questi, momenti importanti che ci aiutano a fare il punto sulla situazione ed evidenziare quanto il Terzo Settore rappresenti una risorsa inestimabile per affrontare le sfide locali. Sempre con questo fine, nell’arco di tutto l’anno l’Amministrazione comunale organizza incontri online con le associazioni del territorio. Una pratica che abbiamo avviato nel periodo della pandemia e che continuiamo a portare avanti per intercettare i problemi ed affrontare le emergenze, come avvenuto in occasione dell’arrivo dei profughi ucraini e dell’alluvione che ha colpito la nostra Regione nei mesi scorsi. Queste attività ci permettono di puntare i riflettori sul Terzo Settore, facendo diventare un tema fondamentale e troppo spesso trascurato il protagonista del dibattito pubblico”.

47a Rassegna Città di Sassuolo

47a Rassegna Città di SassuoloAppuntamento fisso delle tradizionali Fiere di ottobre, torna anche quest’anno la Rassegna canora Città di Sassuolo organizzata dalla “Scuola Corale Giacomo Puccini” e giunta alla 47a edizione.

Sul palco della Sala “Don Magnani” di via Papa Giovanni XXIII, presso l’Oratorio Don Bosco, si alterneranno domenica 15 ottobre alle ore 16,00 quattro formazioni corali dalle differenti espressività musicali. Ad aprire l’esibizione saranno i bambini del “Coro voci bianche Girasole” di Modena, diretto dalla Mª Claudia Rondelli, cui seguiranno le atmosfere spiritual e gospel del “Non solo gospel choir” diretto e fondato dalla Mª Sandra Gigli. Il gruppo corale, recentemente entrato a far parte della nostra associazione, aggiunge ora al suo storico nome la denominazione di “Scuola Corale Puccini” e continuerà ad esibirsi in forma autonoma, sempre nel medesimo genere musicale.

Seguirà l’esibizione dei padroni di casa, diretti ed accompagnati al pianoforte dai maestri Simone Guaitoli e Francesco Saguatti, con brani che spaziano dalla lirica, alla musica leggera e alle immortali melodie di Ennio Morricone, per concludere insieme al coro Gospel con il celebre “Memory” tratto dal musical “Cats”.

A chiudere la rassegna sarà il coro di Colle Val d’Elsa “Sardos in su coro”. Diretto dal M° Eugenio Dalla Noce, composto da coristi originari di varie zone della Sardegna ed ora residenti in Toscana, presenterà una selezione di brani polifonici della loro terra natale.

Come sempre la rassegna è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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