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venerdì, 19 Dicembre 2025
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Féra di Sdàs: il programma della quarta Fiera d’Ottobre

Féra di Sdàs: il programma della quarta Fiera d’OttobreQuarta domenica del mese e quarto appuntamento con le Fiere d’Ottobre a Sassuolo che, nell’occasione, prende il nome di Féra di Sdàs.

Tanti gli appuntamenti, anche nella giornata di domani, organizzati dall’Amministrazione Comunale, ProLoco Sassuolo, Comitato Commercianti del Centro Storico ed Sgp in collaborazione con le associazioni, i comitati ed il circoli cittadini, che vanno oltre il tradizionale mercato ambulante mattutino.

Il programma di domani

1° Trofeo città di Sassuolo a cura di Arcieri Val Secchia presso il circolo Cinofilo Sassolese (dietro Piscina comunale) – Dalle ore 08.30

Vicolo Conce – una strada d’Artisti: Esposizione di opere d’arte a cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps  dalle ore 9 alle 18.30

“Opera Aperta” di Stefano Arienti: Mostra di arte contemporanea a cura di Maria Vittoria Baravelli presentata da Marca Corona

Visite guidate alle 11 e 16:30, caccia al tesoro per bambini alle 15:30, corso di calligrafia “Impariamo a scrivere”  alle 17 – ingresso gratuito previa prenotazione a galleria@marcacorona.it.

La Serie A – Il grande tennis a Sassuolo: ingresso libero campi indoor dello Sporting Club Sassuolo dalle ore 10

Il pranzo è servito a cura di Pro Loco Sassuolo, il Melograno, Forum UTE, CRI Sassuolo Cortile dell’Auditorium “P. A Bertoli” dalle ore 12

Danza in fiera a cura di Circolo Arci A.Pagliani Aps, Alquimia Dance Studios in piazza Martiri Partigiani dalle ore 16

Esibizione di pugilato a cura di Boxe Ferraro piazza Martiri Partigiani dalle ore 16

Young Lab on the Road – Fiere in Musica: esibizioni di giovani musicisti sassolesi in Piazza Garibaldi Dalle ore 16

Spazio bimbi in piazza Libertà nel pomeriggio

Spettacoli di strada, musica, mercatini e negozi aperti con promozioni a Cura del Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo Centro Storico tutto il giorno

Mercatino delle Scuole in via Aravecchia tutto il giorno

Dionisi prima di Sassuolo – Lazio

Dionisi prima di Sassuolo – Lazio
Alessio Dionisi (foto Sassuolocalcio.it)

Tra poche ore al Mapei Stadium di Reggio Emilia con fischio d’inizio alle 20:45 il Sassuolo ritorna in campo dopo la sosta per le Nazionali, contro Lazio guidata da Maurizio Sarri. Una sfida tra queste due formazioni che per la prima volta ha il sapore e il valore di uno spareggio essendo al momento Lazio e Sassuolo a pari punti in classifica.

Lo stesso Alessio Dionisi lo ha sottolineato in occasione della sua consueta conferenza stampa di vigilia tenuta al Mapei Center ieri (venerdì), all’ora di pranzo. “Si tratta di uno scontro tra squadre costruite per avere obiettivi diversi, che hanno al momento gli stessi punti solo perché siamo all’inizio e mancano ancora tante partite”. Sul collega Sarri che Dionisi incontrerà questa sera il Mister neroverde si è espresso in questi termini: “È un allenatore che ha fatto tanta gavetta e sa far giocare benissimo le sue squadre, ho grande stime e rispetto anche se stasera speriamo prevalga il nuovo rispetto all’esperienza”.

Da registrarle alcune assenze tra le fila del Sassuolo questa sera come Mattia Viti nel reparto difensivo e Mateus Henrique a centrocampo. A causa di un infortunio con la sua nazionale sarà tra gli assenti anche Pedro Obiang (centrocampista).
Corrado Claudio

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 22 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 22 ottobre 2023Sereno o poco nuvoloso. Temperature pressoché stazionarie, con minime comprese tra 13 e 16 gradi e massime tra 20 e 23 gradi. Venti deboli e variabili. Mare mosso.

(Arpae)

Maranello, ‘gavettino’ della Grande Guerra restituito ai familiari del soldato dopo 105 anni

Maranello, ‘gavettino’ della Grande Guerra restituito ai familiari del soldato dopo 105 anni

Sono passati 105 anni: Mario Messori, maranellese, aveva appena 18 anni quando perse la vita in un ospedale militare del Piemonte nel giugno del 1918, durante la Grande Guerra. Ed ora il suo ‘gavettino’ è tornato alla sua famiglia. Ritrovato in un bosco per caso da un appassionato di storia e riconsegnato, oltre un secolo dopo, tra le mani emozionate di due nipoti del soldato, Elvira Zanasi e Milvia Messori, che oggi hanno rispettivamente 84 e 77 anni.

È stato lo storiografo veneto Manuel Grotto a recuperare il cimelio nell’Altopiano di Asiago, nel Vicentino, durante una passeggiata. “Mi sono imbattuto in questo gavettino, era semisotterrato in un bosco – ha raccontato ieri in Municipio a Maranello, dove ha incontrato i familiari del soldato -: l’ho raccolto, essendo anche un appassionato della Prima Guerra Mondiale, e dopo averlo ripulito è comparsa la scritta incisa a mano ‘Mario Messori’. Da ricerche successive su alcune banche dati ho verificato come Mario Messori – classe 1900 e figlio di Giuseppe – fosse di Maranello e fosse deceduto a Cuneo per malattia durante la guerra, nel giugno 1918. A quel punto ho pensato che quell’oggetto dovesse tornare alla sua famiglia, così ho contattato il sindaco di Maranello per un supporto nella ricerca dei parenti di Mario”.

Dagli schedari cartacei dell’Anagrafe maranellese di inizio Novecento è poi emerso che la famiglia Messori, allora residente nell’area oggi conosciuta come Bell’Italia, nel 1915 si era trasferita a Fiorano e che Mario Messori aveva due fratelli e una sorella. Così è iniziata la collaborazione con gli uffici omologhi dei Comuni di Fiorano e Sassuolo, dove si è scoperto che abitano tuttora la signora Elvira Zanasi e la signora Milvia Messori, figlie rispettivamente della sorella e di un fratello del soldato.

“Quando ci hanno raccontato tutta la vicenda – hanno spiegato Elvira e Milvia – ci siamo commosse. Ripensare ai racconti dei nostri genitori sullo zio Mario, che non abbiamo mai conosciuto, ha riportato a galla tanti ricordi e ricevere il suo gavettino dopo tanto tempo è stata un’emozione indescrivibile. Il gesto del signor Grotto è stato magnifico: ha regalato alla nostra famiglia un giorno speciale”.

Per la consegna del cimelio i familiari del soldato sono stati ospitati ieri dal Comune di Maranello per una piccola cerimonia, alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Fiorano Francesco Tosi, l’assessore di Sassuolo Massimo Malagoli e una delegazione della Sezione Alpini di Maranello, che hanno accolto lo storiografo Grotto, esponente degli Alpini di Arsiero.  

“Abbiamo collaborato volentieri alla ricostruzione di una vicenda davvero toccante – ha aggiunto ieri il sindaco Luigi Zironi -, nella quale il signor Grotto ha dimostrato fin da subito una grande sensibilità e delicatezza. Questa è una storia che parla anche di tutti noi, delle nostre radici e della nostra terra. Ed è una vicenda che in questo momento storico, caratterizzato purtroppo da conflitti devastanti, ci porta anche a riflettere sulle conseguenze di queste guerre su migliaia di famiglie, distrutte una per una dalla morte di tanti giovani che non potranno mai riabbracciare”.

Leclerc conquista la pole position al Gp degli Stati Uniti

Leclerc conquista la pole position al Gp degli Stati Uniti

AUSTIN (USA) (ITALPRESS) – E’ del monegasco Charles Leclerc il miglior tempo di 1:34.723 che, nell’ultima porzione di qualifiche, gli vale la pole position per la gara di domenica del Gp degli Stati Uniti di Austin. Il numero 16 della Ferrari conquista la prima posizione sulla griglia di partenza davanti alla McLaren di Lando Norris e alla Mercedes di Lewis Hamilton, in prima e seconda fila con i loro 1:34.853 e 1:34.862. Quarta posizione sulla griglia di partenza l’altra Ferrari dello spagnolo Carlos Sainz, con Russell su Mercedes e Verstappen su Red Bull – quest’ultimo a causa della cancellazione del tempo per track limits – rispettivamente in quinta e sesta posizione. Settimo e ottavo miglior tempo per le Alpine di Gasly e Ocon, mentre l’altra Red Bull di Perez termina con il nono crono, seguito in decima posizione dalla McLaren di Piastri.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna, A14 e A1

Chiusure programmate su Tangenziale di Bologna, A14 e A1Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione alle barriere di sicurezza, nelle due di lunedì 23 e martedì 24, con orario 22:00-6:00 e dalle 22:00 di venerdì 27 alle 6:00 di sabato 28 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 7 bis per Ferrara e 6 Castelmaggiore, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. Di conseguenza, sarà chiuso lo svincolo 7 Bologna Centro, in entrata verso Casalecchio/A1 e il ramo di entrata della stazione di Bologna Arcoveggio verso Padova.

Si precisa che rimarrà regolarmente aperto il ramo di svincolo che dall’uscita della stazione di Bologna Arcoveggio immette sulla Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 7bis per Ferrara, percorrere la viabilità ordinaria: SS64, Via Aposazza, Via Lipparini, Via Stendhal e rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 6 Castelmaggiore.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazioni, dalle 22:00 di lunedì 23 alle 6:00 di martedì 24 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Forlì e Faenza, verso Bologna. Si ricorda che sarà chiusa la stazione di Forlì in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Forlì, percorrere la viabilità ordinaria: SS67, SS727, SS9 Via Emilia, Via Fratelli Rosselli, Via Granarolo e rientrare sulla A14 alla stazione di Faenza; per la chiusura della stazione di Forlì, utilizzare le stazione di Faenza o Cesena nord.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione alla segnaletica, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 22:00 di lunedì 23 alle 6:00 di martedì 24 ottobre, sarà completamente chiusa la stazione di Terre di Canossa Campegine, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Reggio Emilia o di Parma; dalle 20.00 di martedì 24 alle 6:00 di mercoledì 25 ottobre, sarà chiusa l’area di parcheggio “Calvetro ovest”, situata nel tratto compreso tra Reggio Emilia e l’allacciamento con la A22 Autostrada del Brennero, verso Bologna.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di ispezione alle barriere di sicurezza e di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 19:00 di lunedì 23 alle 5:00 di martedì 24 ottobre, sarà chiusa l’area di parcheggio “Fontanellato ovest”, situata nel tratto compreso tra Fidenza e l’allacciamento con la A15 Parma-La Spezia, verso Bologna; dalle 21:00 di giovedì 26 alle 5:00 di venerdì 27 ottobre, sarà chiusa la stazione di Fiorenzuola, in entrata in entrambe le direzioni e in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Piacenza sud o Fidenza.

Dalle 21:00 di venerdì 27 alle 5:00 di sabato 28 ottobre, sarà completamente chiusa la stazione di Lodi in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Melegnano/Binasco o Casalpusterlengo.

Dalle 21:00 di venerdì 27 alle 5:00 di sabato 28 ottobre, sarà chiusa la stazione di Basso Lodigiano, in entrata in entrambe le direzioni. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Casalpusterlengo o Piacenza sud.

 

Acque, verso il nuovo Piano regionale di tutela

Acque, verso il nuovo Piano regionale di tutelaSu quanta acqua potremo contare in futuro e quanta ne abbiamo oggi per soddisfare i vari utilizzi della risorsa idrica?

È entrato nel vivo oggi il percorso partecipativo lanciato dalla Regione Emilia-Romagna per la definizione del Piano di tutela delle acque 2030.

Dopo l’evento di apertura tenutosi lo scorso martedì, oltre 150 persone hanno preso parte al primo focus di approfondimento sul tema “Disponibilità dell’acqua oggi e domani”, anche alla luce dei cambiamenti climatici in corso.

L’evento è stato presieduto da Irene Priolo, vicepresidente con delega alle Politiche ambientali. Tra gli intervenuti, il commissario straordinario per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua, la dirigente del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Angelica Catalano, Francesco Tornatore dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po e Marialuisa Campani di Atersir. Gianluca Rusconi ha portato la voce di Confindustria Emilia-Romagna, Raffaella Zucaro di Anbi Emilia-Romagna.

“Il cambiamento climatico è una delle cause dell’emergenza idrica, ma non è l’unica”, ha affermato Dell’Acqua, citando tra l’altro le criticità relative allo stato delle reti e delle infrastrutture su scala nazionale, oltre alle modalità di gestione dell’acqua e alla frammentazione gestionale.

“E’ quindi cruciale- ha proseguito- affinare la governance di una risorsa così preziosa. Condivido l’approccio seguito nella redazione del Piano regionale di tutela delle acque che guarda, tra le altre cose, alla quantità della risorsa disponibile attraverso un’accurata opera di pianificazione: questo ha una forte ripercussione anche sulla sua qualità”.

“Negli ultimi tempi la discussione si è concentrata in modo spiccato sul tema dell’energia- è intervenuta la vicepresidente Irene Priolo, tracciando la sintesi dell’evento-. Ricordo però che, senza acqua, si ferma anche l’energia. L’obiettivo è lavorare per preservare la risorsa idrica, da cui ne dipendono tante altre. Il nuovo Piano di tutela guarda al 2030 e agli obiettivi di sostenibilità che sono ormai imprescindibili. Sarà un tassello importante delle politiche regionali- ha concluso-, capace di alzare l’asticella verso obiettivi sempre più performanti grazie anche al percorso avviato di condivisione e dialogo con tutti i portatori di interesse. Avrà inoltre un deciso valore anche a livello nazionale perché è espressione della capacità di pianificare e programmare di cui la nostra Regione è portatrice”.

I prossimi appuntamenti

Il percorso di partecipazione sul nuovo Piano di tutela delle acque proseguirà con il secondo focus tematico fissato per venerdì 27 ottobre sul tema “Acqua pulita e sicura”; lunedì 6 novembre il terzo appuntamento si focalizzerà su “Acqua e biosfera – Rinaturazione”; infine, il quarto focus approfondirà i “Luoghi dell’acqua” nella giornata di lunedì 13 novembre.

A Casa Corsini c’è “Note a Margine”

A Casa Corsini c’è “Note a Margine”La Fonoteca Soneek Room di Casa Corsini, polo dell’innovazione del Comune di Fiorano Modenese, prosegue con gli appuntamenti serali di musica e approfondimento che toccano generi, interpreti ed esperienze molte diverse: da Janis Joplin a Rigoletto, dalla dark ambient fino a Lou Reed.

Martedì 24 ottobre sarà la volta di Bianca Giugni Leoni e Ilaria Motta con “Distanze e solitudini: musica sospesa per persone sospese”, appuntamento che prevede un percorso di esplorazione nelle emozioni che caratterizzano la società attuale, in bilico tra frenesia e solitudine.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, a ingresso libero con inizio alle ore 21.

Il tema centrale di tutte le serate, affrontato in varie declinazioni e in differenti periodi storici, è quello della musica e della sua connessione con la marginalità, la disparità di opportunità e il disagio.

Lunedì 13 novembre si prosegue con “Il Duca si diverte, Rigoletto no”, una lezione-concerto con musica dal vivo sul Rigoletto di Giuseppe Verdi per comprenderne a pieno il linguaggio musicale ma anche le dinamiche sociali che trovano spazio nell’opera.

Chiude la rassegna Nicola Caleffi con “Walk on the wild side” in programma martedì 5 dicembre: una conferenza con ascolti guidati e commentati alla scoperta delle influenze reciproche tra minoranze sociali e le musicalità, a partire dagli anni ’60 e dalla musica di Lou Reed.

La Fonoteca Soneek Room è dedicata a Massimiliano “Max” Teneggi (1966-2010), in arte Soneek Mx Dj Teneggi, figura di riferimento per la scena musicale giovanile modenese dagli anni ’80 agli anni 2000, è stato conduttore radiofonico e dj in importanti locali alternativi della provincia.

Lavori nella palestra delle Carducci di Formigine

Lavori nella palestra delle Carducci di FormigineSi stanno svolgendo lavori di riqualificazione all’interno della palestra della scuola primaria Carducci di Formigine. In fase di ultimazione, la sostituzione dei due generatori di calore, per una spesa complessiva pari a 90mila euro circa.

Avviato anche il percorso di realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a circa 80 kWp  che troverà ubicazione sulla copertura. In questi giorni, si sta concludendo il procedimento di affidamento della parte progettuale, propedeutica alla fase di affidamento e realizzazione dei lavori, che si vogliono concludere entro la fine dell’anno. Per la realizzazione di questa importante opera, sono stati stanziati fondi per 160mila euro.

“Quest’intervento – afferma il Sindaco Maria Costi – rientra fra le azioni di mitigazione volte a una riduzione dei consumi energetici che l’Amministrazione comunale ha approvato con il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) redatto con il supporto tecnico dell’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS). Oltre alla riduzione dei consumi di energia elettrica dell’edificio scolastico su cui l’impianto fotovoltaico sarà installato, infatti, lo stesso potrà essere inserito nella disponibilità di un’eventuale Comunità di Energia Rinnovabile. Quello delle Comunità di Energia Rinnovabile è un argomento di grande attualità, che vede il nostro Comune impegnato in un percorso di studio di fattibilità che è in attesa degli sviluppi legislativi per poter procedere”.

Nelle prossime settimane, sarà installata una tenda divisoria motorizzata che consentirà, quando necessario, di dividere lo spazio di gioco in due settori differenti permettendo quindi l’utilizzo contemporaneo della palestra per più attività. Questo intervento ha un costo di circa 34mila euro.

Sempre nei prossimi giorni, avverrà la manutenzione sulla copertura: in particolare sarà ripristinato il manto in guaina bituminosa che risulta danneggiato anche a causa delle grandinate avvenute in estate. Questa manutenzione ha un costo di circa 5mila euro.

Conclude l’Assessore allo Sport Marco Biagini: “L’Amministrazione comunale dà sempre più concretezza al progetto di una Formigine Città dello Sport, moderna, sostenibile e vicina alle esigenze di associazioni e sportivi, specialmente i più giovani. Stiamo impegnando ingenti risorse per la riqualificazione degli impianti sportivi, campi da basket, palestre all’aperto e al chiuso. Su quest’ultimo fronte ricordiamo, oltre alla palestra delle Carducci, quella delle Ferraguti a Magreta, interessate dai lavori di efficientamento energetico, abbattimento delle barriere architettoniche, rinforzo degli elementi strutturali; delle medie Fiori di Formigine, dove sono stati rifatti i bagni, l’illuminazione ed è in atto il miglioramento sismico della struttura; delle don Milani di Casinalbo, dove si è proceduto con il rifacimento dei pavimenti e la tinteggiatura. Ulteriori progetti saranno comunicati a breve: abbiamo il dovere di offrire opportunità di crescita e di benessere per tutte le età ai nostri concittadini, stiamo cercando di farlo con serietà e programmazione grazie anche al prezioso contributo dei nostri uffici, che ringrazio a nome di tutti”.

Altre chiusure notturne sulla A13 e sulla Diramazione per Ravenna

Altre chiusure notturne sulla A13 e sulla Diramazione per RavennaSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 23, martedì 24 e giovedì 25 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Monselice e Boara, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Monselice, percorrere la SP5 e la SS16 adriatica e rientrare sulla A13 alla stazione di Boara.

Per consentire lavori di pavimentazione, nelle tre notti di lunedì 23, martedì 24 e mercoledì 25 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Ferrara nord e Occhiobello, verso Padova. Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa anche l’area di servizio “Po est”, situata all’interno del suddetto tratto. In alternativa si consiglia, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Ferrara nord, di percorrere la viabilità ordinaria: SP19, Via Eridano, Via Modena, Via Marconi, SS16 adriatica, Via Santa Maria Maddalena, SR6 Via Eridania, per rientrare sulla A13 alla stazione di Occhiobello.

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Sulla Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 23 e martedì 24 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Lugo e Bagnacavallo verso Ravenna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Lugo, seguire la viabilità ordinaria: Via Madonna di Genova, Via A. Gramsci, Via G. Pascoli Via Salara, la SP8 e rientrare sulla Diramazione allo svincolo di Bagnacavallo.

Nuovo gestore per i cimiteri fioranesi

Nuovo gestore per i cimiteri fioranesiA partire dal 1° di ottobre 2023 l’affidamento dei Servizi Cimiteriali è passato ad un nuovo gestore, la Berlor General Contractor S.r.l., vincitore del rispettivo bando di gara e il nuovo contratto prevede alcune importanti innovazioni che avranno effetti nel corso delle prossime settimane.

Fin da subito, la ditta incaricata ha avviato la manutenzione del verde e la pulizia generale. Inoltre, adesso è garantita la presenza continua di personale che in modo alternato assicura la custodia in entrambi i cimiteri comunali.

Gli operatori presenti saranno un punto di riferimento per quel che riguarda sia la richiesta di informazioni che l’avanzamento di segnalazioni, con possibilità di denunciare guasti o malfunzionamenti delle lampade votive anche attraverso il numero dedicato al servizio 345/9425608, telefonicamente o tramite messaggistica WathsApp. Ad ogni modo, l’Ufficio Cimiteri presso il Municipio è sempre a disposizione degli utenti per qualsiasi necessità allo 0536/833489.

Quanto ai lavori di competenza comunale, gli uffici hanno individuato alcune criticità e iniziato già ad eseguire operazioni di manutenzione in entrambi i cimiteri.  E per finire, nelle giornate di lunedì 23 e martedì 24 ottobre sarà realizzato il ponteggio presso la galleria del cimitero di Fiorano ad oggi chiusa per ragioni di sicurezza, il ché consentirà l’accesso – seppur parziale – in occasione della Commemorazione dei Defunti. I lavori di vera e propria ristrutturazione inizieranno a seguito di questa ricorrenza.

 

Produttori di ceramica: perché la manutenzione delle macchine è cruciale?

Produttori di ceramica: perché la manutenzione delle macchine è cruciale?Versatili e resistenti all’acqua e all’umidità, le piastrelle sono tra le soluzioni arredative preferite da molti decenni in diversi contesti. Ciò si deve alle proprietà della ceramica, un materiale apprezzato grazie alla sua facilità di produzione e alle svariate possibilità di personalizzazione in termini di finiture estetiche. Nel corso degli anni le piccole realtà e le grandi imprese che si sono specializzate nella realizzazione di oggetti e rivestimenti in ceramica hanno dato vita a veri e propri distretti dove si concentrano competenze e conoscenze.

È il caso di Sassuolo, famosa località in provincia di Modena, dove oltre trecento anni fa è nato e si consolidato un riferimento del settore. All’interno di quest’approfondimento scopriamo quali sono le caratteristiche del distretto specializzato nella lavorazione della ceramica, nonché quali sono gli aspetti fondamentali da tenere a mente per poter contare su macchine utensili sempre capaci di assicurare risultati eccellenti in termini di output produttivo.

 

Dall’arte all’industria: le ceramiche di Sassuolo

Uno tra i distretti più famosi su tutto il territorio italiano è senza alcun dubbio quello di Sassuolo. Già diversi secoli fa qui si sono concentrate le attività di artigiani esperti, intenti a valorizzare le peculiarità della ceramica attraverso la creazione di prodotti di uso quotidiano, nonché di complementi d’arredo e rivestimenti di vario tipo. Dalla metà del diciottesimo secolo, periodo al quale risale la nascita ufficiale del distretto manifatturiero, fino al giorno d’oggi sono cambiate moltissime cose. Quel che è rimasto invariato, però, è la passione dei produttori nei confronti di quello che è considerato a tutti gli effetti un elemento tra i più pregiati del made in Italy. Le zone nelle quali viene lavorata la ceramica nel Bel Paese sono numerose: da Amalfi fino a Bassano questo materiale prende forme diverse ma ugualmente rinomate. A Sassuolo si sono concentrate in particolar modo le aziende produttrici di piastrelle in ceramica, ideali specialmente per creare rivestimenti. Per tutti coloro che sono interessati ad affidarsi a una realtà competente per il retrofit macchine utensili e altre operazioni delicate, Ram Service può offrire risposte puntuali in virtù della notevole competenza e dell’esperienza consolidata nel corso degli anni. L’azienda dell’Emilia Romagna conosce il territorio e le province limitrofe, motivo per cui può prendersi cura della corretta manutenzione delle macchine pensate per eseguire lavorazioni di stampo tradizionale, come ad esempio quella della ceramica. Oltre a offrire servizi particolarmente innovativi studiati per dare supporto ai settori all’avanguardia, grazie alle revisioni e alle operazioni di retrofit l’impresa affianca i piccoli e grandi produttori di ceramica.

 

Perché è importante curare la manutenzione delle macchine nella produzione di ceramica?

Chi opera in questo settore produttivo deve poter contare su dispositivi che garantiscono una lunga durata nel tempo al fine di arrivare a standard eccellenti, pur contenendo le spese per riuscire a massimizzare il ritorno sull’investimento. In tal senso attività come quelle di retrofit e revisione svolgono un ruolo cruciale per migliorare la gestione del business ed evitare di trovarsi ad affrontare guasti che interrompono il flusso di lavoro e possono dunque provocare perdite non indifferenti per quanto concerne l’aspetto economico. Nel processo necessario per trasformare e lavorare la ceramica vengono impiegate macchine ad alto livello di precisione, che mantengono al contempo una forte somiglianza con le modalità classiche e radicate nella tradizione che hanno fatto di Sassuolo uno dei distretti italiani più rinomati già tre secoli fa. Per ritrovare in parte il vantaggio competitivo acquisito quando il distretto ha consentito all’Italia di diventare il primo produttore di piastrelle in ceramica al mondo, è cruciale puntare sulla potenza e sull’accuratezza dei dispositivi, che devono essere adattati alle specifiche esigenze di produzione e sottoposti a un controllo meticoloso.

Ricapitolando possiamo evidenziare l’importanza della corretta manutenzione per quanto concerne le macchine utensili. Nel portare avanti in maniera rispettosa una lunga tradizione come quella della realizzazione di piastrelle e oggetti in ceramica si rivela indispensabile poter contare su strumenti efficienti, che uniscono la capacità di replicare i metodi tradizionali di lavorazione con la rapidità e l’affidabilità delle attrezzature contemporanee. Per questo motivo le aziende interessate a ottimizzare i loro processi dovrebbero optare per fornitori altamente specializzati per quel che concerne la manutenzione delle attrezzature.

Chiusure programmate della stazione di Bologna Arcoveggio in A13

Chiusure programmate della stazione di Bologna Arcoveggio in A13Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione alla segnaletica, sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

-dalle 22:00 di lunedì 23 alle 6:00 di martedì 24 ottobre, in uscita per chi proviene da Padova;

-dalle 22:00 di martedì 24 alle 6:00 di mercoledì 25 ottobre, in uscita per chi proviene da Bologna.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Fiera o Bologna Interporto.

 

Audiovisivo, quasi 600mila euro alle imprese regionali per la produzione di 15 nuove opere

Audiovisivo, quasi 600mila euro alle imprese regionali per la produzione di 15 nuove opereQuindici nuove opere audiovisive realizzate da imprese regionali, suddivise tra nove documentari, cinque cortometraggi e un’opera cinematografica. La Giunta regionale ha approvato la graduatoria della seconda sessione del bando per il sostegno alla produzione di opere cinematografiche e audiovisive destinato a imprese con sede in Emilia-Romagna, finanziando 7 progetti. E grazie a una disponibilità finanziaria aggiuntiva, ha potuto procedere allo scorrimento delle graduatorie della prima e seconda sessione e sostenere ulteriori 8 progetti, risultati ammissibili ma che non era stato possibile ancora finanziare, con ulteriori 235 mila euro, per un totale di 586 mila euro di contributi.

Quindi, le risorse assegnate nel 2023 col bando a sostegno della produzione per le imprese regionali del cinema e dell’audiovisivo, ammontano a 897 mila euro per un totale di 24 progetti.

“In questa seconda sessione sono state 27 le candidature di progetti e il lavoro istruttorio del nucleo di valutazione ne ha definiti ammissibili al finanziamento 15- spiega l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-. Vista l’ampia e qualificata partecipazione, in particolare sul Bando per il sostegno alla produzione destinato a imprese con sede in Emilia-Romagna, abbiamo deciso un successivo stanziamento di fondi, assegnando in questa seconda call il sostegno a più progetti ammissibili”.

 

I 15 progetti
Ampio e variegato lo spettro delle opere selezionate in questa sessione, dal racconto ambientato in un paesino sperduto dove da anni non nascono più bambini de L’uovo di Valerio Lucantonio, a Dance to the end of Love che segna il ritorno di Roberta Torre in Emilia-Romagna con un racconto-diario della gioventù trans tra anni Settanta e Novanta.
Si passa poi al documentario prodotto da Sonne Film sui Gaznevada con Going underground, fino all’avventuroso viaggio di Giorgio Lolli, considerato il padre della radio privata africana, con Monsieur Lolli di Federico Bacci.
Il documentario di Carmen Silva, La maleta de Francisca ripercorre il Cile di ieri e oggi e il suo mondo idealmente senza confini, attraverso la storia di Francisca e del suo esilio.
Poi il racconto di una figura importante nel mondo della scenografia cinematografica hollywoodiana, con L’uomo che visse due volte. Storia dello scenografo Gino Pellegrini, dalla Via Emilia a Hollywood di Fabio Donatini.
Un altro cortometraggio, Non qui, non ora, non io di Lillo Venezia racconta la storia di Giorgio, affetto da disturbo ossessivo-compulsivo, e della sua sorellastra Letizia, cui è affidato.
Quindi il racconto degli hikikomori con Vosot. A voice of Hikikomori di Martina De Polo, opera che è stata sviluppata grazie al Fondo sviluppo regionale.
Adriano Sforzi porta lo spettatore all’interno di una famiglia di circensi con Chapiteau – Una famiglia da circo.
Pupi Avati e Riccardo Marchesini insieme per raccontare con Le stanze di Verdi i luoghi cari al compositore parmense. Mentre Sofia e Michele, fratelli adolescenti, si ritrovano dopo anni di rapporti ambigui osservati sempre da Mayu, il cane del nonno in Dove finisce la nostra storia di Cesare Barbieri.

Nel cortometraggio Sommersi Gian Marco Pezzoli racconta l’estate folle di due quattordicenni che lanciano un sasso da un cavalcavia, provocando un gravissimo incidente.

Enrico Masi con I 45 Giorni della Repubblica di Montefiorino narra la storia di tre sorelle orfane durante il secondo conflitto mondiale nelle zone dell’Appennino settentrionale, occupato dai tedeschi.

In Dear Audience, Enrico Baraldi propone la vicenda di due attrici, Yulia e Natalia, scappate dalla guerra in Ucraina, che a Bologna sono impegnate nel difficile tentativo di ricostruire una nuova vita come artiste.
Infine, Enza Negroni porta dentro il mondo di un importante fotografo modenese con Franco Fontana. Master of color.

Il Nucleo di valutazione è composto da Fabio Abagnato (responsabile Emilia-Romagna Film Commission), Silvia Sandrone (esperto dell’Istituto Luce Cinecittà, responsabile ufficio Media e del desk Europa Creativa Italia) e Luca Barra (esperto indicato dal Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna – Professore associato in Televisione e media digitali Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Informazione, culture e organizzazione dei media).

A Sassuolo arriva la Féra di Sdàs: gli appuntamenti di sabato 21 ottobre

A Sassuolo arriva la Féra di Sdàs: gli appuntamenti di sabato 21 ottobreInizia domani, sabato 21 ottobre, il quarto weekend che culminerà domenica con la Féra di Sdàs: il quarto appuntamento con le Fiere d’Ottobre di Sassuolo che, grazie all’organizzazione di Comune di Sassuolo, ProLoco Sassuolo, Comitato Commercianti del Centro Storico, Sgp e le tante associazioni del territorio, porterà appuntamenti ed occasioni già a partire dal pomeriggio di domani.

Il programma

  • I parchi storici di Sassuolo: passeggiando con la Contessa a cura di Luca Silingardi. Ritrovo presso Villa Giacobazzi alle ore 15.30
  • No a tutte le guerre, sì alla non violenza: giro del Parco Albero d’Oro con lettura di brani sulla pace. A cura di Auser – nell’ambito di #SASSUOLOCITTATTIVA. Parco Albero d’Oro alle ore 15.30
  • O quam suavis est – Roma e Venezia tra Cinque e Seicento in occasione di Grandezze e Meraviglie – Festival Musicale Estense. Chiesa di San Giorgio alle ore 21

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 21 ottobre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 21 ottobre 2023Nuvolosità variabile in pianura con ampie schiarite; rimane comunque la possibilità di qualche locale precipitazione a carattere irregolare. Sui rilievi saranno presenti addensamenti con locali rovesci e piogge a carattere debole e irregolare.

Temperature minime in aumento sul settore occidentale, stazionarie altrove, comprese tra 14 e 18 gradi . Massime in diminuzione, ma con valori ancora sopra la norma del periodo, intorno a 20/23 gradi. Venti moderati da sud-ovest con rinforzi sul crinale e la Romagna. Mare mosso, molto mosso al largo.

(Arpae)

A Maranello un incontro gratuito sulla videosorveglianza urbana integrata

A Maranello un incontro gratuito sulla videosorveglianza urbana integrataProtezione dei dati personali, sviluppo delle nuove tecnologie applicate alla videosorveglianza e risvolti attuativi della Legge 205 del 2021. Sarà incentrato su questi argomenti il seminario gratuito che si terrà in presenza lunedì 6 novembre presso la Biblioteca Mabic di Maranello, dove alcuni esperti in materia approfondiranno il tema della sicurezza urbana integrata analizzandolo da diversi punti di vista: tecnologico, giuridico e operativo.

L’evento (iscrizione obbligatoria via mail: staffsicurezzaurbanaintegrata@gmail.com) è stato organizzato dal Comando di Polizia Locale di Maranello ed avrà inizio alle 9.30, per poi proseguire fino all’ora di pranzo. Tra i relatori, introdotti da un saluto del sindaco Luigi Zironi, si alterneranno il Dott. Stefano Manzelli, Responsabile del Gruppo di ricerca ‘www.sicurezzaurbanaintegrata.it’, l’Avvocato Giovanna Panucci e il Dott. Gianluca Siviero, Comandante della Polizia Locale di Buccinasco.

Saranno inoltre presenti il Dott. Sergio Duretti, Direttore di Divisione Reti di Lepida e Responsabile della Protezione dei dati personali, ed Elisa Ceresola, Comandante della Polizia Locale di Maranello.

“Con questo incontro – spiega la Comandante Ceresola – entreremo nei dettagli di una tematica delicata per gli enti locali, che merita un’attenzione particolare sia a livello di formazione istituzionale sia sul piano della consapevolezza da parte dei cittadini sul loro diritto alla protezione dei dati personali. La videosorveglianza urbana integrata è infatti uno strumento fondamentale per la sicurezza di una comunità e curarne i dettagli significa garantire alle persone rispetto della privacy, trasparenza ed efficacia negli eventuali iter giudiziari successivi all’episodio immortalato. E la competenza genera fiducia”.

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste sulla Tangenziale di Bologna, sulla A1 e sulla A13

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste sulla Tangenziale di Bologna, sulla A1 e sulla A13Sulla Tangenziale di Bologna, in considerazione del peggioramento delle condizioni meteo sono state annullate le chiusura degli svincoli 11 “San Vitale”, in entrata verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto e 11 Bis “Castenaso”, in entrata verso Casalecchio/A1 Milano-Napoli, che erano previste dalle 22:00 di questa sera, giovedì 19, alle 6:00 di venerdì 20 ottobre.

E’ stata annullata anche la chiusura del tratto compreso tra lo svincolo 7bis SS64 Ferrarese e lo svincolo 6 Castelmaggiore, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e dello svincolo 7 Bologna Centro, in entrata verso Casalecchio/A1, che erano previste dalle 22:00 di questa sera, giovedì 19, alle 6:00 di venerdì 20 ottobre.

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Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna/Milano, prevista dalle 22:00 di questa sera giovedì 19 alle 6:00 di venerdì 19 ottobre. Sarà regolarmente aperta anche l’entrata della stazione di Sasso Marconi nord e aperta anche l’area di servizio Cantagallo est, situata nel suddetto tratto.

Resta confermata, come da programma, la chiusura del suddetto tratto e della stazione di Sasso Marconi, in entrata verso Bologna, dalle 22:00 di venerdì 20 alle 6:00 di sabato 21 ottobre.

Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Cantagallo est”.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, sarà possibile rientrare in autostrada attraverso le seguenti stazioni:

da Firenze verso ancona, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro;

per chi è diretto verso Padova, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio;

per chi è diretto verso Milano, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Porrettana ed entrare sul Raccordo di Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio; in ulteriore alternativa si potrà entrare alla stazione di Bologna Panigale , sulla A14.

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Mentre sulla A13 Bologna-Padova, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Bologna Arcoveggio e Bologna Interporto, verso Padova, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 19, alle 6:00 di venerdì 20 ottobre,

Di conseguenza, saranno aperti gli svincoli che dalla Tangenziale di Bologna immettono all’entrata della stazione di Bologna Arcoveggio e lo svincolo che dalla A14, con provenienza A1 Milano-Napoli, immette sulla A13 Bologna-Padova, verso Padova.

 

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste sulla Tangenziale di Bologna

Aggiornamenti in merito alle chiusure previste sulla Tangenziale di Bologna, sulla A1 e sulla A13Sulla Tangenziale di Bologna, in considerazione del peggioramento delle condizioni meteo sono state annullate le chiusura degli svincoli 11 “San Vitale”, in entrata verso San Lazzaro/A14 Bologna-Taranto e 11 Bis “Castenaso”, in entrata verso Casalecchio/A1 Milano-Napoli, che erano previste dalle 22:00 di questa sera, giovedì 19, alle 6:00 di venerdì 20 ottobre.

E’ stata annullata anche la chiusura del tratto compreso tra lo svincolo 7bis SS64 Ferrarese e lo svincolo 6 Castelmaggiore, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e dello svincolo 7 Bologna Centro, in entrata verso Casalecchio/A1, che erano previste dalle 22:00 di questa sera, giovedì 19, alle 6:00 di venerdì 20 ottobre.

 

Post alluvione: conferenza Stato-Regioni, intesa sul decreto del ministero dell’Agricoltura

Post alluvione: conferenza Stato-Regioni, intesa sul decreto del ministero dell’Agricoltura“A sei mesi dall’alluvione, le aziende si preparano a ricevere i primi indennizzi grazie all’impegno della Commissione europea che ha riconosciuto risorse straordinarie dal fondo di crisi, cofinanziate dallo Stato italiano: è un primo passo importante”.

Così l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi commenta l’approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni del decreto del ministero dell’Agricoltura sullo stanziamento dei primi 100 milioni per i danni produttivi alle imprese agricole causati dall’alluvione.

Il provvedimento ministeriale fornisce le modalità di attuazione del regolamento della Commissione europea (del 14 luglio 2023) che prevede un sostegno finanziario di emergenza per i settori agricoli colpiti da calamità che incidono sulla redditività economica.

“E’ un buon inizio – prosegue Mammi -, per sostenere aziende agricole fortemente danneggiate. C’è ancora molta strada da fare, soprattutto per quanto riguarda il ripristino delle infrastrutture viarie, delle frane e di situazioni di grande fragilità che investono i territori dell’appennino, dove è più complesso fare impresa e dove le aziende rivestono anche un’importante funzione di presidio sociale e del territorio”.

I danni in ambito agricolo sono stati stimati in un miliardo di euro: queste sono le prime risorse disponibili, assieme ai 50 milioni messi a disposizione dalla legge 100/2023 per i danni alla zootecnia, e ai 15 milioni resi disponibili dalla Regione Emilia-Romagna per il ripristino dei siti produttivi tramite fondi del Programma di Sviluppo Rurale.

Il provvedimento  

Nei mesi scorsi la Commissione europea a fronte dei danni subiti da numerosi territori ha assegnato ad alcuni Stati dei fondi anticrisi. L’Italia ha ricevuto 60,5 milioni di euro per i fenomeni alluvionali che hanno colpito l’Emilia-Romagna e in parte minore anche Marche e Toscana.

Questi contributi potevano prevedere un cofinanziamento nazionale fino al 200% che il Governo ha accordato. Di queste risorse 100 milioni di euro andranno a Emilia-Romagna, Toscana e Marche e sono stati assegnati prioritariamente per il sostegno delle imprese agricole danneggiate dagli eventi alluvionali.

Le cifre residue saranno invece impiegate per indennizzare le imprese agricole che hanno avuto danni a causa della siccità prolungata ai siti produttivi e alle mancate produzioni.

Le imprese che hanno avuto danni sia per la siccità sia per l’alluvione saranno indennizzate per una delle due tipologie di danno, quella di maggiore entità.

In dettaglio, per l’alluvione, l’aiuto al settore agricolo sarà ripartito secondo un calcolo sugli ettari di superficie: 130 euro ad ettaro per il pascolo e i prati permanenti; 380 euro a ettaro per i terreni a seminativo; 1.500 euro a ettaro per le colture permanenti.

I sostegni sulla siccità saranno invece riconosciuti rispetto ai parametri di danni accertati dalle regioni coinvolte, che sono Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio.

Sarà Agea, l’organismo pagatore nazionale a procedere con l’istruttoria dei provvedimenti per poi avviare gli indennizzi. Per la verifica del procedimento si insedierà un comitato di monitoraggio.

Il 20 ottobre esce “Il momento più vero”, nuovo EP di Matteo Macchioni

Il 20 ottobre esce “Il momento più vero”, nuovo EP di Matteo MacchioniMatteo Macchioni pubblica il suo nuovo EP dal titolo “Il momento più vero”, disponibile da venerdì 20 ottobre in rotazione radiofonica e su tutte piattaforme di streaming digitale, per Unalira Edizioni Musicali.

L’Ep, interpretato da una delle più belle voci della lirica contemporanea, è un concentrato di sonorità e atmosfere melodiche, versatili e pop. Dopo la pubblicazione dei primi due estratti “Armi Fragili” e “Dove anima c’è”, sarà ora disponibile insieme al progetto anche il terzo singolo estratto “Piccola stella accesa”.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Piero Cassano, fra i più stimati artisti di fama internazionale, grande produttore e autore di tantissimi artisti, tra i quali Eros Ramazzotti, Mina, Anna Oxa; l’artista è compositore ufficiale delle musiche e produttore dei brani dell’Ep.

“Il momento più vero” segna la nuova svolta pop nella carriera artistica del cantante: i brani conducono l’ascoltatore in un vortice di progressioni sonore, in divenire, che danno spazio all’immaginazione e liberano le emozioni.

Dai brani più evocativi, capaci di immergere il pubblico in una storia, come “Piccola stella accesa”, “Oltreoceano” e “Irraggiungibile”, passando per le pop-ballad emozionali come “Armi Fragili”, “Dove anima c’è” e “Io ti prendo per mano”, fino al brano piano solo strumentale “Overseas”, in cui emerge il lato più creativo dell’artista, tutto il progetto musicale è bilanciato da un equilibrio fra strofe armoniose e melodiche e ritornelli suggestivi e travolgenti.

“Lavorare a questo disco con Piero Cassano e tutta Unalira edizioni Musicali, oltre a Mario Natale e Marco Sabiu, rappresenta una grande soddisfazione personale” – racconta il cantante – “Abbiamo creato nuova musica e l’abbiamo plasmata sulla mia voce, cercando verità artistica senza sé, senza ma e soprattutto senza autotune, che abbiamo bandito da ogni sessione di lavoro in studio. Tutto in questo nuovo disco è autentico: dalla strumentazione agli arrangiamenti, fino ad una vera e propria orchestra sinfonica che ha arricchito la sezione pop dei pezzi rendendola magica ed eterna”.

Prosegue, poi: “Il legno degli strumenti ad arco è vero, la batteria è vera, il basso elettrico, le chitarre, è tutto originale e frutto del talento. La mia voce stessa è naturale, priva di qualsiasi “sotterfugio tecnologico”.  In un mondo pieno di fake news, anche e molto spesso musicali, “Il momento più vero” è un punto di svolta verso nuovi orizzonti. Siamo fieri del lavoro fatto e siamo già pronti a diffondere nel mondo questo nuovo disco. Siamo felici ed entusiasti. Io e tutto il team che ha lavorato al progetto”.

I sette brani dell’Ep verranno presentati per la prima volta dal vivo il 5 dicembre al Teatro Comunale di Carpi, serata in cui Matteo Macchioni si esibirà al pubblico portando in versione live i brani più celebri della sua carriera e i grandi classici della musica italiana. Per l’evento in questione, verranno prodotte in esclusiva 200 copie autografate in formato LP de “Il Momento più vero”, disponibili in occasione del concerto.

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