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domenica, 22 Giugno 2025
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Abitare, mobilità e produzione: ecco il Piano da oltre 8,5 miliardi di euro di investimenti, pubblici e privati, in Emilia-Romagna

Abitare, mobilità e produzione: ecco il Piano da oltre 8,5 miliardi di euro di investimenti, pubblici e privati, in Emilia-RomagnaPiù efficienza energetica, sviluppo delle fonti rinnovabili, per coprire almeno un quinto di tutti i consumi, e forte accelerazione nella riduzione delle emissioni gas serra.

Sono gli obiettivi che la Regione Emilia-Romagna punta a raggiungere nei prossimi tre anni, con investimenti per 8,5 miliardi di euro, di cui oltre 4,6 miliardi sono risorse pubbliche, da quelle europee alle statali fino a quelle regionali, cui si aggiungono i cofinanziamenti privati. Risorse che in Emilia-Romagna saranno dispiegate su tre grandi asset: l’abitare, la mobilità e la produzione. Per proseguire concretamente verso la transizione ecologica, mobilitando le amministrazioni pubbliche e il mondo delle imprese, della ricerca e della formazione. Con un impatto positivo sui comportamenti individuali e collettivi dei cittadini e delle comunità locali per arrivare a consumi più consapevoli e sostenibili.

Tutto questo è il Piano triennale di attuazione 2022-2024 del Piano energetico regionale 2030, messo a punto dalla Giunta regionale e all’esame questa mattina dall’Assemblea legislativa, presentato oggi a Bologna dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Vincenzo Colla.

Il Piano rappresenta un tassello fondamentale anche per realizzare le misure condivise nel Tavolo strategico per la gestione della crisi energetica con sindacati, imprese e professionisti, che in Emilia-Romagna sono uniti per contrastare e ridurre l’impatto dei costi energetici su imprese e lavoratori e famiglie.

Ma è anche il risultato del confronto voluto dalla Giunta con le parti sociali e i territori, a partire dai firmatari del Patto per il Lavoro e per il Clima: terminato l’esame nelle competenti commissioni consiliari, il provvedimento è in queste ore in Aula per l’approvazione definitiva dell’Assemblea legislativa.

“Il nuovo piano triennale- affermano il presidente Bonaccini e l’assessore Colla- rappresenta una grande sfida, che ci inserisce in uno scenario nuovo, con al centro forti investimenti sulle rinnovabili e in cui l’energia possa essere sempre più di prossimità, in autoproduzione e autoconsumo, e riguarderà sia le imprese, sia i cittadini nei condomini, nelle associazioni, nelle comunità energetiche rinnovabili, sia amministrazioni e edifici pubblici. Il futuro non è più delle grandi centrali, ma in un impegno diffuso in tutto il territorio, capace di tradurre la cultura della eco-sostenibilità in progetti concreti di decarbonizzazione, efficienza energetica, risparmio, economia circolare, riciclo e riuso. Perché, lo vogliamo ribadire con forza, vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati nel Patto per il Lavoro e per il Clima. Oggi più che mai- chiudono Bonaccini e Colla- dobbiamo accelerare la transizione energetica dell’intero ecosistema regionale, una priorità non più rinviabile. Non a caso abbiamo già iniziato a impiegare le risorse, che per la prima volta nella storia abbiamo disposizione in queste entità, approvando i primi bandi per le attività economiche e per gli edifici pubblici e dando il via ai progetti per le comunità energetiche rinnovabili”.

I contenuti principali
Il documento aggiorna il Piano del 2017-2019, prorogato fino a oggi, partendo dalla forte accelerazione registrata a livello europeo, nazionale e regionale, che ha interessato il processo di transizione energetica ed ecologica.
Alcuni parametri degli obiettivi fissati dall’Unione europea sono stati modificati e, rispetto al 2030, il target è più alto. Con RePowerEU le rinnovabili sono state portate al 45%, il calo di emissioni gas serra al 55% e il risparmio energetico al 32%.
In Emilia-Romagna il livello di copertura dei consumi finali attraverso l’impiego delle fonti rinnovabili potrà raggiungere al 2024 un valore di circa il 22%, che rappresenta nel triennio di riferimento un tasso di crescita di tali fonti prossimo al 3% annuo, portando ad un incremento del contributo delle rinnovabili di oltre un terzo del valore attuale già nel triennio 2022-24.
E proprio in questa direzione va la legge regionale per la promozione e il sostegno alla costituzione delle comunità energetiche rinnovabili nonché all’attivazione di gruppi di autoconsumo consapevole di rinnovabili.
Uno strumento normativo a disposizione di utenti pubblici e privati che si uniscono per la produzione, la condivisione e lo scambio di energia a impatto zero prodotta attraverso impianti di energia rinnovabile.
Il Piano si caratterizza per un impiego integrato e complementare di tutti i fondi disponibili a livello regionale, nazionale ed europeo: infatti, in sintesi, potrà contare su risorse pubbliche per quasi 4,5 miliardi di euro. I fondi 2022-2024 prevedono poco più di 2 miliardi di euro dal PNRR, ulteriori risorse dallo Stato per 1,7 miliardi, 301 milioni dal Fesr, 58 dal Fse e 423 milioni dalla Regione.

Già pronti i primi 3 bandi
E mentre il Piano sta decollando, la Regione ha già varato i primi 3 bandi, tutte misure concrete ad esso collegate.
Un primo bando da 13 milioni di euro a fondo perduto rivolto alle imprese manifatturiere e dei servizi che investono per la riqualificazione energetica degli edifici e nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo, nonché per il miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività aziendale.
Un secondo bando che destina 30 milioni di euro sempre per la riqualificazione energetica e impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo e per interventi finalizzati al miglioramento/adeguamento sismico, ma in questo caso destinato agli edifici pubblici.
Infine, un terzo bando per sostenere la costituzione e la progettazione delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer), che mette risorse per 2 milioni di euro a copertura dei costi per l’avvio.

 

Giornata della Poesia, sabato 10 dicembre al Nuraghe di Fiorano

Giornata della Poesia, sabato 10 dicembre al Nuraghe di FioranoIl Circolo Culturale Nuraghe di Fiorano Modenese, in collaborazione con la Fasi, la Regione Sardegna e l’Amministrazione Comunale, organizza la tradizionale ‘Giornata della Poesia’, sabato 10 dicembre 2022, alle ore 17, presso la sede del Circolo Nuraghe a Villa Cuoghi.

L’iniziativa è nata nel 1991 e da allora sempre ripetuta, eccettuata la sospensione causa pandemia del 2020, la ‘Giornata della poesia’ è diventata un appuntamento annuale che apre le iniziative prenatalizie, generalmente in contemporanea con un mostra d’arte, quest’anno con la mostra Migrantes.

La formula di fare incontrare ed esprimersi insieme diverse lingue e dialetti corrisponde perfettamente all’obiettivo fondamentale per cui il Nuraghe è nato e da 40 anni promuove cultura nel distretto ceramico. Ogni anno vengono invitati un poeta sardo, uno emiliano e uno di un’altra regione affinché leggano i loro versi, prima nella loro lingua e poi in italiano.

I protagonisti di questa edizione 2022 sono Luca Medilina (lingua sarda), Renato Borghi (dialetto emiliano), Gino Cabano (dialetto ligure) e Federico Carrera (lingua italiana). La lettura di brani sarà intercalata da un accompagnamento musicale e si concluderà con un buffet di prodotti sardi.

Chiusure notturne programmate su A14 e Raccordo di Casalecchio

Chiusure notturne programmate su A14 e Raccordo di CasalecchioSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di ripristino a seguito di un incidente, dalle 22:00 di martedì 6 alle 6:00 di mercoledì 7 dicembre, sarà chiusa la stazione di Cesena nord in uscita per i veicoli provenienti da Ancora.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Cesena o di Forlì.

Sul Raccordo di Casalecchio, per consentire interventi di manutenzione alla segnaletica verticale, dalle 22:00 di martedì 6 alle 6:00 di mercoledì 7 dicembre, sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli.
In alternativa, per i veicoli provenienti da Milano, si consiglia di uscire alla stazione autostradale di Bologna Borgo Panigale mentre, per i veicoli provenienti da Firenze, si consiglia di uscire alla stazione autostradale di Sasso Marconi.

Il Fia Prize Giving 2022 sceglie Bologna e l’Emilia-Romagna

Il Fia Prize Giving 2022 sceglie Bologna e l’Emilia-RomagnaDopo Rimini, Bologna. E dopo i campioni mondiali delle due ruote, quelli delle quattro ruote. Riflettori di nuovo accesi sulla Motor Valley emiliano-romagnola con il FIA  Prize Giving 2022, l’ appuntamento promosso dalla Federazione automobilistica internazionale, che si svolgerà  a Bologna fino al 10 dicembre per premiare tutti i campioni della passata stagione.

Dopo i FIM Awards di Rimini con cui la scorsa settimana sono stati festeggiati nella città romagnola i centauri vincitori nelle diverse categorie, l’Emilia-Romagna dei motori fa dunque il bis, con un secondo prestigioso evento che non mancherà di richiamare lungo la Via Emilia l’attenzione dei tanti appassionati di sport motoristici.

“Un riconoscimento che onora questa terra di grandi campioni, dove sono nati e tutt’ora operano  alcuni dei più prestigiosi marchi motoristici al mondo. Ad aprile abbiamo riportato a Imola,  finalmente con il pubblico, la Formula Uno,  dopo l’ultima edizione con gli spalti pieni del 2006, garantendo all’unica regione che porta il nome di una strada l’opportunità di ospitare un Gran Premio  fino al 2025, in uno dei circuiti più spettacolari, quello intitolato ad Enzo e Dino Ferrari – ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini-. Ringraziamo la FIA e il suo presidente Mohammed Ben Sulayem per aver scelto l’Emilia-Romagna che per alcuni giorni sarà con Bologna la capitale dell’automobilismo mondiale. Un grazie anche a Ice e ad Aci, insieme al Comune di Bologna e a quanti hanno reso possibile questo straordinario evento. A tutti i partecipanti il mio benvenuto in Emilia-Romagna”.

Organizzato dalla Fia, in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Ice – Agenzia per la promozione all’estero e internazionalizzazione delle imprese italiane e Aci – Automobile Club d’Italia, l’evento porta sotto le due Torri 244 Automobile Club in rappresentanza di 146 Paesi nel mondo per una settimana di riunioni degli organi statutari della Federazione automobilistica internazionale  fino all’Assemblea generale annuale.

Complessivamente sono attesi circa mille tra delegati, accompagnatori e staff organizzativo. Per Bologna e l’Emilia-Romagna un’ulteriore occasione di visibilità e attrattività anche sul piano turistico.

Una settimana dedicata all’automobilismo sportivo che culminerà nel FIA Prize Giving del 9 dicembre  a Bologna Fiere,  cui sarà presente anche il presidente Stefano Bonaccini.

Con lui  il capo della segreteria politica della Presidenza della Regione, che coordina il tema sport per la Presidenza stessa, Giammaria Manghi.

L’appuntamento sarà preceduto  mercoledì 7 dall’ esposizione di auto da corsa in Piazza Maggiore e seguito nella giornata di sabato 10 a Palazzo Re Enzo da una cerimonia di premiazione di altre discipline motoristiche.

La magia del Natale con i mercatini, l’8 dicembre al Castello di Montegibbio

La magia del Natale con i mercatini, l’8 dicembre al Castello di MontegibbioIl fascino senza tempo della corte del Castello di Montegibbio e un salto nel passato per riscoprire le sue preziose e sempre vive tradizioni. Rievocazioni storiche, musica, buon cibo e tante attività per grandi e piccini, accompagneranno la sesta edizione dei mercatini di Natale. Una giornata di festa, storia e cultura, resa unica nel suo genere dall’attiva collaborazione di tante associazioni del territorio e di artigiani locali.

Tutto questo all’appuntamento di giovedì 8 dicembre a partire già dalle 9 del mattino con la Santa Messa nella Chiesa San Pietro di Montegibbio e le melodie del coro “Voci nel Vento” di Fontanaluccia (Frassinoro) che si esibirà fino alle ore 11.

Con l’apertura alle 10 dei mercatini, in cui sarà possibile trovare tante idee regalo originali che puntano tutto sul valore del “fatto a mano”, prenderanno il via anche tutte le esibizioni storiche a cura della Lega della Rosa e le visite guidate gratuite tra i saloni e i segreti del Castello, aperto per l’occasione, insieme ad Enrico Rinaldi (prenotazioni sul sito www.castellodimontegibbio.com).

Alle 11 Arriva Babbo Natale con tanti doni per i bambini.

A Montegibbio non si può parlare di storia e cultura se non si mangia qualcosa di buono. Pasta e fagioli, polenta e salsiccia, sono solo alcuni dei piatti preparati per il pranzo, accompagnati dalla musica della Farmer’s Band.

A seguire il Circolo Boschetti cuocerà frittelle, caldarroste e vin brulè per tutto il pomeriggio. In vendita anche le torte e i dolci preparati dalle resdore di Montegibbio.

Dalle 16.30 Gypsinduo in concerto con Claudio Ughetti e Gio Stefani Profilo Esaurito “Radici in movimento”.

Attività per bambini durante la giornata.

L’acetaia comunale sarà aperta per tutta la giornata così come la mostra fotografica “Montegibbio, tra presente e passato…” e quella dei presepi.

In caso di mal tempo l’evento sarà annullato

 

Fauna selvatica, lupi: indennizzo dei danni e prevenzione

Fauna selvatica, lupi: indennizzo dei danni e prevenzioneRealizzazione di un vademecum regionale e avvio di una campagna informativa per favorire la comprensione del fenomeno e indicare buone prassi per ridurre gli impatti e le situazioni di criticità. E poi valutazione di un sistema di indennizzo dei danni, non soltanto rivolto agli imprenditori agricoli.

Ancora, una dettagliata raccolta di tutte le segnalazioni provenienti dai territori di situazioni di criticità, con tutte le indicazioni necessarie per poter eventualmente procedere con interventi di dissuasione.

Sono alcuni degli interventi che la Regione ha proposto nel corso di un incontro che si è tenuto in Prefettura, a Parma, dove si è parlato del tema dell’accresciuta preoccupazione degli abitanti legata all’aumento del numero di lupi in tutto il territorio regionale.

“Siamo molto preoccupati della situazione che si sta delineando- commenta l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi- Non sorpresi, in quanto avevamo già scritto in più occasioni sia al ministro Cingolani che a Patuanelli, per far presente che fronteggiare una situazione come quella che si stava configurando con strumenti legislativi inadeguati che scontano diversi decenni dalla loro approvazione, e soprattutto in presenza di una condizione sul campo profondamente mutata, era ed è tuttora impossibile. I lupi sono più presenti, sin termini di quantità che in territori diversificati e antropizzati, a differenza del passato, per questo assieme ai miei colleghi assessori di diverse Regioni, abbiamo chiesto al ministro Lollobrigida di affrontare urgentemente la tematica in seno alla commissione Politiche agricole nazionale”.

Da diversi anni la Regione Emilia-Romagna ha attivato interventi finalizzati a mitigare gli impatti derivanti dalla presenza del lupo, in particolare per prevenire danni alle aziende zootecniche.

A supporto delle aziende agricole per danni causati dalla fauna selvatica, la Regione ha inoltre attivato il numero 051 6375090, da contattare anche per segnalare la presenza di lupi o di situazioni che meritano attenzione, e l’indirizzo e-mail difesalupo@regione.emilia-romagna.it.

Mediamente ogni anno sono più di una cinquantina le segnalazioni ricevute e i conseguenti sopralluoghi realizzati da tecnici esperti per individuare i sistemi di difesa dagli attacchi da lupo più idonei alle specifiche modalità di allevamento, mentre sono sempre di più le varie segnalazioni che arrivano alla Regione e alle quali viene fornita prontamente una risposta. Ora è in corso di valutazione l’adeguamento del modello finora applicato, al nuovo contesto di presenza/espansione della specie, in condivisione con Ispra.

Prosegue inoltre la concessione di contributi alle imprese agricole, finalizzati alla realizzazione di presidi per la prevenzione di danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni e alle opere effettuate sui terreni a pascolo. Nel corso del 2021 su un totale di circa 250.000 euro, oltre la metà dell’ammontare complessivo è stato destinato alla prevenzione dei danni da lupo. Mentre il bando 2022, incrementato di 100.000 euro rispetto ai precedenti, ha visto l’approvazione di tutte le 40 domande rivolte all’installazione di presidi per contrastare possibili attacchi del lupo al settore zootecnico.

Sono inoltre in fase di valutazione azioni di tipo comunicativo finalizzate a divulgare le corrette norme di comportamento nelle aree di presenza della specie, per favorire la comprensione ad ampia scala del fenomeno di espansione numerica e territoriale di questa specie protetta.

Alle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna 15 milioni di euro contro il caro bollette

Alle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna 15 milioni di euro contro il caro bollette“Un intervento straordinario della Regione, che consente ancora una volta e per il terzo anno consecutivo di far fronte con risorse nostre all’enorme incremento delle spese che il servizio sanitario sta affrontando. In attesa fiduciosa che dal Governo arrivi una risposta concreta in tempi rapidi”.

Così l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, commenta l’approvazione in Assemblea legislativa della legge d’iniziativa della Giunta sull’Integrazione regionale per il finanziamento del Servizio sanitario regionale che stanzia 15 milioni di euro a sostegno del caro bollette in sanità. Risorse regionali derivanti da variazioni compensative, di competenza e di cassa, rese possibili attraverso risparmi da economie di spesa senza, però, incidere sulla qualità delle prestazioni sanitarie.

“La sanità sta vivendo un momento di particolare difficoltà: dopo la pandemia, che pure grava ancora sul nostro servizio sanitario, gli aumenti dei costi energetici hanno fatto il resto dando vita ad una tempesta perfetta che ha bisogno di immediata risposta. Le risorse stanziate con il Dl Aiuti, 1,6 miliardi di euro, da ripartirsi tra le Regioni per quota di accesso e non per costi effettivamente sostenuti, è una cifra insufficiente per il reale andamento dei costi per le Aziende. La sanità pubblica va difesa e sostenuta, soprattutto in un momento di grande difficoltà come questo. La politica, a partire dal Governo, deve porre la sanità come elemento centrale: da parte dello Stato vogliamo risorse adeguate e strutturali”.

In particolare, la proposta di legge risponde all’esigenza di sostenere l’equilibrio economico-finanziario delle Aziende sanitarie regionali a fronte del consistente incremento dei costi determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche. Per monitorare questo andamento, già a inizio 2022 la Regione ha avviato un monitoraggio bimestrale dei conti economici delle Ausl per verificare dinamiche gestionali, costi sostenuti e il loro impatto sui bilanci in un momento di emergenza: è emerso che l’incremento complessivo dei costi è stato di oltre 250 milioni di euro. Inoltre, è stato costituito un gruppo di lavoro regionale con energy manager per la ricognizione dei contratti in essere e approfondimento dei consumi e dei costi unitari.

In aula l’assessore è intervenuto anche sullo sforamento del tetto di spesa per i dispositivi medici.

“La riscossione del payback per le Regioni- ha precisato Donini- è un atto dovuto. In caso contrario sarebbe inevitabile la contestazione di danno erariale a carico delle Regioni stesse. Nell’ambito della Conferenza delle Regioni e nei rapporti col Governo, l’Emilia-Romagna non ha mai taciuto le diverse incognite e contraddizioni del payback dispositivi medici. Ma sappiamo bene che il tetto impatta maggiormente sulle Regioni, come l’Emilia-Romagna, che hanno una forte sanità pubblica ospedaliera e territoriale, e che sono molto attrattive anche per i cittadini che non ne siano residenti, soprattutto per la cura e per interventi chirurgici di alta complessità che richiedono ingenti spese sanitarie in farmaci e dispositivi medici”

Per questo motivo l’assessore si è detto favorevole alla convocazione urgente di un tavolo nazionale, condiviso con Governo, Regioni e imprese, che approfondisca a livello giuridico, economico e sanitario la tematica, e che possa andare incontro alle ragioni delle realtà imprenditoriali del settore biomedicale, presenti in grande numero in Emilia-Romagna. Annunciando anche che ancora prima sarà avviato un confronto in seno al Patto per il Lavoro e per il Clima.

“Non ci sentiamo quindi – ha concluso – e nessuno si ponga, in contrapposizione con queste aziende; al contrario, vogliamo discutere presto con il Governo per trovare insieme una soluzione al problema. Nessuno pensi che la Regione Emilia-Romagna voglia fare cassa o risolvere le difficoltà finanziarie legate al mancato rimborso delle spese Covid ed energetiche con fondi straordinari, eccezionali e di dubbia riscossione”.

A Fiorano ‘Concerti al… Centro’

A Fiorano ‘Concerti al… Centro’Continuano sempre in maniera molto partecipata, gli appuntamenti del Centro culturale Vittorio Veneto, situato in via Vittorio Veneto 94 a Fiorano Modenese. Il prossimo evento è tra quelli più attesi dell’anno, e fa parte della nota rassegna “Concerti al Centro”, fiore all’occhiello della vasta programmazione.

Mercoledì 7 dicembre, alle ore 20.45, arriva quindi il tradizionale Concerto di Natale, che vedrà la partecipazione del tenore di fama internazionale Giorgio Casciarri e della soprano Sara Cervasio, accompagnati da Gentjan Llukaci e Elena Drounjenkova, che faranno rivivere attimi di grandissima emozione. La serata sarà di fatto un omaggio allo straordinario Giacomo Puccini, ed è organizzata con la collaborazione del Comitato Fiorano in Festa e il patrocinio del Comune.

Inaugurazione del Presepe giovedì al parco Barbolini

Inaugurazione del Presepe giovedì al parco BarboliniInizia giovedì 8 dicembre il periodo natalizio anche a Borgo Venezia con l’inaugurazione, a partire dalle ore 9,30 del Presepe al Parco Norma Barbolini – Circolo Alete Pagliani, con la partecipazione degli alunni e dei docenti della scuola primaria Caduti per la Libertà.

Cori natalizi, taglio del nastro, benedizione e rinfresco sarano i momenti caratterizzanti l’iniziativa a cui seguiranno stand con vendita di torte e lavoretti creati dai bambini.

A partire dalle 16, sempre giovedì 8 dicembre, l’inaugurazione del Presepe presso il Circolo 1° Maggio, con merenda per i più piccoli.

Sei piccole case editrici emiliano-romagnole ospiti dello stand della Regione a ‘Più Libri Più Liberi’

Il Fia Prize Giving 2022 sceglie Bologna e l’Emilia-RomagnaSei piccoli editori emiliano-romagnoli saranno ospiti dello stand della Regione Emilia-Romagna a “Più Libri Più Liberi”, la fiera nazionale della piccola e media editoria in calendario a Roma da mercoledì 7 a domenica 11 dicembre.

La Fiera (Convention Center La Nuvola – viale Asia 40, Roma – Stand della Regione Emilia-Romagna: P34) da vent’anni costituisce un evento imperdibile per il grande pubblico e gli addetti ai lavori, fatto di incontri con le novità e i cataloghi di circa 500 editori, e decine di dibattiti con gli autori, reading e performance musicali.

I sei piccoli editori – Officine Gutenberg Società Cooperativa Sociale (Piacenza), Scripta Maneant (Bologna), Clown Bianco (Ravenna), Quinto Quarto (Faenza, Ravenna), Diarkos e Pulce (Santarcangelo di Romagna, Rimini) – sono stati selezionati per l’occasione attraverso un bando pubblico in attuazione della legge regionale n.13/2021, su ‘Interventi per la promozione e il sostegno dell’editoria del libro’.

“La presenza della Regione Emilia-Romagna a ‘Più Libri Più Liberi’, con la possibilità offerta ai piccoli e medi editori del territorio di presentare la propria produzione nella maggiore fiera italiana del settore, rappresenta un segnale concreto della nostra volontà di sostenere questo settore cruciale delle industrie culturali e creative del territorio, alla pari di quanto facciamo per il cinema e la musica- spiega l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. Uno dei cardini della legge regionale sull’editoria del libro che abbiamo approvato lo scorso anno è proprio l’intento di promuovere la forza commerciale dei nostri editori, presenti quasi esclusivamente nella fascia imprenditoriale piccola e media, e quindi la loro capacità di stare nel mercato, anche grazie alla partecipazione alle principali fiere di settore in Italia e all’estero – partecipazione che viene da noi sostenuta anche con la concessione di contributi, attraverso un bando la cui prima edizione è in corso di completamento”.

“La peculiarità dell’intervento regionale integrato nel campo del libro si manifesta d’altro canto anche con i progetti per lo sviluppo e la diffusione delle biblioteche digitali nelle scuole e presso il pubblico generale- aggiunge Felicori- come in quelli di valorizzazione degli istituti culturali del territorio, molti dei quali conservano importanti testimonianze della plurisecolare storia dell’editoria del libro in regione”.

Proprio a una delle case editrici selezionate, Quinto Quarto, si deve quello che si annuncia come uno degli eventi clou della Fiera: la presentazione, giovedì 8 dicembre alle ore 15 presso lo Spazio Rai, del volume “Extrabold. Una guida femminista, inclusiva, antirazzista, non binaria per graphic designer”, dell’americana Ellen Lupton che, per la prima volta in Italia, dialogherà con Riccardo Falcinelli su come ripensare principi e pratiche del design per un mondo ‘per tutti’.

A fianco dell’area dedicata alla produzione editoriale regionale, lo stand comprenderà uno spazio istituzionale che presenterà una piccola mostra sulla storia dell’editoria emiliano-romagnola dal Cinquecento ad oggi attraverso il patrimonio di musei archivi e biblioteche storiche del territorio, i progetti regionali sulla biblioteca digitale, e due eventi che hanno caratterizzato quest’anno il mondo del libro e della lettura in regione: la candidatura di Lugo a Capitale italiana del Libro 2023 e il nuovo allestimento del Museo Bodoniano di Parma, il più antico museo della stampa in Italia. Al Museo è dedicata quest’anno anche la cartolina invito allo stand, che riproduce un dettaglio della cassetta lignea per punzoni di Giambattista Bodoni, incisore tipografo editore, fondatore nel 1768 della stamperia reale borbonica nel palazzo parmense della Pilotta.

Terratinta ancora al servizio del verde pubblico presso il parco di via Deledda

Terratinta ancora al servizio del verde pubblico presso il parco di via DeleddaL’azienda fioranese Terratinta Gruop, che solo qualche giorno fa ha elargito due borse di studio a giovani studenti particolarmente meritevoli, continua la sua opera come Società Benefit. Non per niente si tratta di un’impresa che ha da poco ricevuto la certificazione B Corp, un attestato diffuso in 71 Paesi, segno della forte volontà di sviluppare un business evoluto, andando oltre il profitto mediante l’innovazione, migliorando la comunità, l’ambiente e i rapporti con dipendenti e stakeholder.

Proprio a questo proposito, stamane l’Amministrazione ha presenziato all’ennesima azione positiva da parte dell’azienda, attraverso l’impegno di alcuni dipendenti nella pulizia del verde cittadino all’interno del territorio comunale, in orario di lavoro e su base volontaria. In particolare ben 6 lavoratori (Alessandro Carnovali, Pier Eligio Nizzoli, Laura De Benedictis Federica Zanardi, Chiara Gravina, Cristian Bettuzzi, Dallari Paolo), dalle 8.30 alle 12.30, si sono resi disponibili e hanno raccolto foglie, erbacce, piccoli rifiuti, e disinfettato i giochi presenti, presso il parco di via Deledda a Fiorano Modenese. Si tratta già del secondo anno in cui Terratinta si offre di pulire il parco, e infatti questo rappresentò il primo passo per  arrivare a essere certificata B Corp.

“Ringrazio profondamente – afferma l’assessore Monica Lusetti – Terratinta per la disponibilità dei suoi dipendenti e per la scelta di spendersi a beneficio dell’ambiente, un tema che ci sta molto a cuore. Mi accodo all’appello lanciato dal titolare Luca Migliorini in un’altra occasione: noi tutti, cittadini e imprese, proviamo a emulare l’esempio di cura del territorio, ne gioveremo noi e le generazioni di domani”.

Bonus per l’acquisto di libri di testo nell’anno 2022-2023, si rafforza il sostegno della Regione

Bonus per l’acquisto di libri di testo nell’anno 2022-2023, si rafforza il sostegno della RegioneS’allarga la platea degli studenti emiliano-romagnoli che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) beneficiari dei contributi per l’acquisto di libri di testo e altri sussidi didattici: erano 43.184 nel precedente anno scolastico 2021-2022, sono 56.853 nell’anno scolastico in corso 2022-2023, con una crescita di quasi il 32%.

Un aumento del numero dei destinatari reso possibile dall’incremento delle risorse pubbliche per garantire l’erogazione del bonus a tutti coloro che sono in possesso dei requisiti di reddito previsti (Isee fino a 15.748,78 euro), per un ammontare complessivo di quasi 8,3 milioni di euro, di cui circa 5,8 milioni di fondi ministeriali e i restanti 2,5 milioni provenienti dalle casse regionali, che risultano quasi triplicati rispetto allo scorso anno (in cui erano stati 894mila).

La Giunta regionale ha infatti approvato il riparto dei fondi tra i Comuni/Unioni dei Comuni al termine dell’istruttoria condotta sulle domande che erano state presentate ai bandi comunali.

“Si rafforza l’impegno della Regione sul fronte del diritto allo studio scolastico- rimarca l’assessora regionale alla Scuola, Paola Salomoni-, una delle priorità di questa legislatura. Con l’approvazione nella primavera scorsa da parte dell’Assemblea legislativa degli indirizzi regionali in materia per il triennio 2022-2024 c’eravamo impegnati a farci carico, come succede ogni anno, delle richieste di tutti gli studenti idonei. Ed è ciò che abbiamo fatto, quasi triplicando le risorse nel bilancio regionale destinate all’acquisto di libri di testo. Lavoriamo per una scuola inclusiva che non lasci indietro nessuno, a partire dai meno abbienti”.

 

Importi unitari e ripartizione provinciale dei fondi

Con la delibera di Giunta è stato dato via libera al piano regionale di riparto tra i Comuni e le Unioni di Comuni delle risorse a disposizione, confermando per il terzo anno consecutivo i seguenti importi unitari del bonus per l’acquisto di libri ed altri materiali ad uso didattico: 162 euro a 41.592 studenti che rientrano nella fascia 1 dell’Isee (fino a 10.632,94 euro), per un importo complessivo di 6.737.904 euro, e 102 euro a 15.261 studenti che rientrano nella fascia Isee 2 (da 10.632,94 a 15.748,78 euro) per un totale di 1.556.622 euro, per complessivi 8.294.526 euro.

Questa la ripartizione per provincia del numero complessivo di beneficiari e l’importo dei contributi erogati (tabella in allegato): Piacenza (3.714 beneficiari, 546.588 euro assegnati), Parma (6.140, 901.860 euro), Reggio Emilia (7.421, 1.079.202 euro), Modena (9.926, 1.458.012 euro), Città Metropolitana di Bologna (11.321, 1.663.362 euro), Ferrara (3.569, 520.278 euro), Ravenna (4.915, 708.030 euro), Forlì-Cesena (5.271, 751.782 euro), e Rimini (4.576, 665.412 euro).

A partire dal nuovo anno la Regione trasferirà le risorse ai Comuni che successivamente provvederanno alla liquidazione dei contributi alle famiglie beneficiarie.

Lo Sport non ha età: ieri la serata di UNVS Sassuolo

Lo Sport non ha età: ieri la serata di UNVS SassuoloSi è svolta ieri sera, al Ristorante Il Pifferaio Magico, l’iniziativa “Lo Sport non ha età”: la serata di festa per le associazioni sportive sassolesi con il tradizionale momento di auguri organizzato dalla sezione Giorgio Mariani e Giulio Cantelli dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Una trentina le società sportive riunitesi e, nel corso della serata, i veterani sassolesi hanno premiato Marco Casini, portacolori di Delta Atletica Sassuolo protagonista di un ottimo 2022, lo storico medico vicino al mondo sportivo Giuseppe Giubbarelli e mister Alessio Dionisi, tecnico neroverde presente all’evento insieme al presidente Carlo Rossi, allo storico dirigente Remo Morini, al direttore organizzativo Andrea Fabris e ad Alessandro Terzi, responsabile del settore giovanile e femminile. I veterani hanno anche consegnato un contributo a Delta Atletica Sassuolo, come segno di vicinanza per il furto subito a fine agosto nella pista di atletica di piazza Falcone e Borsellino. Ad inizio serata è stato ricordato Paolo Morandi, per tanti anni presidente della sezione sassolese dei Veterani dello Sport, scomparso a maggio di quest’anno.

 

Tre auto e un mezzo pesante coinvolti in un incidente sulla Nuova Estense a Torre Maina

Tre auto e un mezzo pesante coinvolti in un incidente sulla Nuova Estense a Torre MainaE’ di due feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto poco dopo le 9:00 sulla Nuova Estense a Torre Maina di Maranello. Nel sinistro sono rimaste coinvolte tre vetture e un mezzo pesante. I Vigili del Fuoco hanno provveduto a liberare i feriti, insieme a sanitari 118.

8 dicembre di festa in piazza a Maranello

8 dicembre di festa in piazza a MaranelloGiornata di festa a Maranello: giovedì 8 dicembre in occasione della Festività dell’Immacolata Concezione prendono il via le iniziative per le festività natalizie, con una giornata ricca di appuntamenti che avranno il momento più importante e simbolico nell’accensione del Grande Albero in Piazza Libertà. Il tutto organizzato dal Comune di Maranello e dal Consorzio Maranello Terra del Mito nell’ambito del programma degli eventi festivi in città.

Si parte al mattino: dalle ore 9 l’apertura ufficiale del “Villaggio di Babbo Natale”, che per il mese di dicembre proporrà ai bambini e alle bambine un tuffo nell’atmosfera magica delle feste. Sempre dal mattino il grande mercatino dell’arte e dell’ingegno, dei commercianti e delle associazioni locali, con esposizione e vendita di creazioni e articoli natalizi e degustazioni di prodotti tipici. Nel pomeriggio alle ore 16 la premiazione della quinta disfida della zuppa inglese a cura di Maranello Tipico e dell’Associazione Il Matraccio. Alle 16.30 il concerto dell’Ekos Vocal Ensemble per augurare a tutti buone feste, tra canzoni pop, gospel, spiritual e brani natalizi tradizionali. Alle 17 l’attesa accensione delle luminarie natalizie e del Grande Albero di Natale in Piazza Libertà: un momento fortemente simbolico ed emozionante per la comunità maranellese, con le luci ad illuminare e decorare il Cedro del Libano della piazza. In mattinata il Comune propone anche “Un albero per ogni nato”: in occasione della Festa dell’Albero, dalle 9 fino alle 12 in piazza la distribuzione gratuita di un piccolo albero per ogni bambino nato o adottato nell’anno 2021; dalle 12 fino alle 13 le piante non ritirate saranno consegnate ai residenti che ne faranno richiesta (una per ogni persona).

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 7 dicembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 7 dicembre 2022Nuvolosità variabile di tipo stratificato, prevalente sul settore orientale, dove nel corso della giornata potranno aversi deboli e irregolari precipitazioni. Temperature quasi stazionarie; minime comprese tra i 2/3 gradi delle città Emiliane e 6/8 gradi del settore costiero con valori prossimi allo zero nelle zone di campagna. Massime tra 6 e 9 gradi. Venti deboli prevalenti da nord-ovest, tendenti in serata a disporsi da sud-ovest sui rilievi e a rinforzare. Mare poco mosso.

(Arpae)

Il Comitato No Bretella Si Mobilità Sostenibile scrive al Presidente Meloni e ai Ministri Salvini e Pichetto Fratin

Il Comitato No Bretella Si Mobilità Sostenibile scrive al Presidente Meloni e ai Ministri Salvini e Pichetto FratinCome Comitato No Bretella – Si Mobilità Sostenibile e Associazioni, Comitati aderenti – spiega una nota di Eriuccio Nora e Mauro Solmi – abbiamo scritto alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, chiedendo discontinuità rispetto ai Governi precedenti nelle politiche della mobilità, che nonostante gli annunci hanno continuato ad investire sul trasporto su gomma e sulle autostrade, invece che sul trasporto su ferro, su quello pubblico locale, sulla mobilità ciclistica e pedonale.

In particolare, alla Presidente del Consiglio e ai due Ministri, abbiamo chiesto di abbandonare l’obsoleta e impattante Campogalliano-Sassuolo e di investire, invece, sul trasporto su ferro per merci e persone, a partire dalla bretellina ferroviaria di collegamento tra gli scali di Dinazzano e Marzaglia, in linea con le indicazioni dell’Agenda 2030 nelle Nazioni Unite e del PNRR.

Alla Presidente e ai Ministri abbiamo anche chiesto di sospendere le procedure di approvazione del Progetto di finanza relativo al rinnovo della concessione dell’A22 del Brennero, in attesa del pronunciamento della Commissione Europea relativamente all’esposto da noi presentato per violazione delle norme comunitarie sulla concorrenza, e per considerare le proposte avanzate del Sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli di modifica del progetto esecutivo della bretellina autostradale che collega la tangenziale di Modena con la Bretella Campogalliano-Sassuolo a Marzaglia”, concludono Eriuccio Nora e Mauro Solmi per il Comitato No Bretella-Sì Mobilità Sostenibile e Associazioni e Comitati aderenti.

Il testo della lettera.

Il Comitato No Bretella Si Mobilità Sostenibile scrive al Presidente Meloni e ai Ministri Ministri Salvini e Pichetto Fratin

Il Comitato No Bretella Si Mobilità Sostenibile scrive al Presidente Meloni e ai Ministri Salvini e Pichetto FratinCome Comitato No Bretella – Si Mobilità Sostenibile e Associazioni, Comitati aderenti – spiega una nota di Eriuccio Nora e Mauro Solmi – abbiamo scritto alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, chiedendo discontinuità rispetto ai Governi precedenti nelle politiche della mobilità, che nonostante gli annunci hanno continuato ad investire sul trasporto su gomma e sulle autostrade, invece che sul trasporto su ferro, su quello pubblico locale, sulla mobilità ciclistica e pedonale.

In particolare, alla Presidente del Consiglio e ai due Ministri, abbiamo chiesto di abbandonare l’obsoleta e impattante Campogalliano-Sassuolo e di investire, invece, sul trasporto su ferro per merci e persone, a partire dalla bretellina ferroviaria di collegamento tra gli scali di Dinazzano e Marzaglia, in linea con le indicazioni dell’Agenda 2030 nelle Nazioni Unite e del PNRR.

Alla Presidente e ai Ministri abbiamo anche chiesto di sospendere le procedure di approvazione del Progetto di finanza relativo al rinnovo della concessione dell’A22 del Brennero, in attesa del pronunciamento della Commissione Europea relativamente all’esposto da noi presentato per violazione delle norme comunitarie sulla concorrenza, e per considerare le proposte avanzate del Sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli di modifica del progetto esecutivo della bretellina autostradale che collega la tangenziale di Modena con la Bretella Campogalliano-Sassuolo a Marzaglia”, concludono Eriuccio Nora e Mauro Solmi per il Comitato No Bretella-Sì Mobilità Sostenibile e Associazioni e Comitati aderenti.

Il testo della lettera.

Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna, l’Assemblea regionale approva la legge che li valorizza e ne amplia la fruizione

Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna, l’Assemblea regionale approva la legge che li valorizza e ne amplia la fruizioneDa semplici lapidi a cappelle grandiose, fino ad arrivare a capolavori assoluti. Li ospitano il cimitero monumentale della Certosa di Bologna e quello di Ferrara, San Cataldo a Modena e la Villetta di Parma. Un elenco davvero lungo quello dei siti cimiteriali culturalmente “significativi” – circa ottanta – dell’Emilia-Romagna, che da oggi può contare su uno strumento in più.

Si tratta della legge, approvata dall’Assemblea legislativa su proposta della Giunta regionale, per il “Riconoscimento e valorizzazione dei cimiteri monumentali e storici”: l’obiettivo, in sintesi, è garantire la valorizzazione, conservazione e promozione di questi beni, favorendone la fruizione da parte dei cittadini.

“Attraverso questa legge, prima in Italia nel suo genere- ha commentato l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori- la Regione si propone di riconoscere i cimiteri significativi quali elementi del patrimonio culturale regionale da salvaguardare e valorizzare, come strumento di coesione e crescita culturale delle comunità e di tutti i visitatori. La legge- ha aggiunto Felicori- intende sostenere un percorso condiviso, attraverso cui una serie di attori del territorio, pubblici e privati, si possano attivare per ampliare la fruizione di questa parte del patrimonio culturale regionale che va oltre la memoria, inserendolo, al tempo stesso, in un orizzonte di respiro europeo”.

Le caratteristiche del provvedimento

In base alla nuova legge, l’appartenenza alla rete dei “cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna” consentirà alle strutture visibilità nazionale e internazionale, attraverso le realizzazioni multimediali curate dal settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna (pubblicazioni e sito web sui cimiteri significativi), nonché tutti i materiali di comunicazione distribuiti dalla Regione stessa. Non solo: verranno anche inseriti in un apposito percorso culturale-turistico, caratterizzato da segnaletica e logo.

Soprattutto, i cimiteri “significativi” dell’Emilia-Romagna potranno avere accesso a finanziamenti regionali per progetti di restauro e conservazione delle strutture architettoniche, decorative e monumentali dei siti; per progetti di valorizzazione, che puntano a rafforzare la conoscenza del sito cimiteriale nel suo insieme, nei rapporti con la comunità e nelle emergenze storico-artistiche.

Nello specifico, potranno essere finanziate attività di catalogazione e studio del patrimonio, mostre e programmi culturali, progetti digitali e multimediali, d’inclusione interculturale, progetti residenziali per artisti e ricercatori, d’accoglienza scolastica e di educazione storica e culturale.

Infine, il personale coinvolto nella gestione e valorizzazione dei cimiteri monumentali dell’Emilia-Romagna potrà avere accesso ai percorsi di formazione.

Il Comune di Formigine premiato dal Consiglio d’Europa

Il Comune di Formigine premiato dal Consiglio d’EuropaIl Comune di Formigine ha ottenuto il Marchio Europeo di Eccellenza nella Governance (ELoGE), un riconoscimento del Consiglio d’Europa alle autorità locali che hanno raggiunto un livello elevato di Buona Governance del loro operato.

Questo riconoscimento è attribuito premiando i Comuni meritevoli con un dodecaedro di cristallo dove, su ciascuna faccia, è inciso uno dei 12 Principi del Buon Governo Democratico, sanciti nella Strategia per l’Innovazione e la Buona Governance a livello locale, approvata dal Consiglio d’Europa nel 2008, che riguardano questioni quali per esempio la condotta etica, lo stato di diritto, l’efficienza e l’efficacia, la trasparenza, la sana gestione finanziaria e la responsabilità.

Il percorso per ottenere il premio ha previsto un’autovalutazione dell’ente comunale, un’indagine rivolta ai cittadini ed un questionario rivolto ai rappresentanti eletti ed ai funzionari comunali.

In totale, hanno risposto 348 cittadini, 103 dipendenti comunali e 19 amministratori.

Dopo un’attenta e scrupolosa analisi dei dati raccolti condotta da una Piattaforma Nazionale di valutazione appositamente composta, l’ente accreditato AICCRE ha attribuito al Comune di Formigine il punteggio totale di 3,60 su 4.

Tra i principi che hanno ricevuto il punteggio più alto c’è quello relativo alla coesione sociale, fotografia di un reale punto di forza del Comune di Formigine. Tra le curiosità: il fatto che il punteggio che si danno i dipendenti pubblici sulle proprie capacità sia inferiore rispetto ai più alti “voti” che ne danno amministratori e cittadini. Tra gli aspetti da migliorare, la predisposizione all’innovazione e l’apertura al cambiamento.

Commenta il Sindaco Maria Costi: “Lungi dall’essere la fine di un processo, ELoGE è soprattutto uno strumento per il nostro Comune al fine di comprendere i nostri punti di forza e di debolezza e per affrontare nuove sfide nel modo più efficiente ed efficace”.

 

Dicembre a Fiorano Modenese

Dicembre a Fiorano ModeneseFiorano Modenese si prepara al Natale con numerose iniziative per grandi e piccoli che riempiranno le piazze di Fiorano e Spezzano di luci, colori e sapori.

Ci saranno anche due importanti momenti istituzionali: domenica 11 dicembre l’inaugurazione del nuovo centro di Fiorano e domenica 18 dicembre la presentazione dell’ormai tradizionale libro natalizio ‘Mi ritorna in mente’, giunto al nono volume. Nell’occasione sarà ricordato l’ex sindaco Roberto Giovani scomparso a fine 2021.

“Le celebrazioni natalizie coincidono quest’anno con un ulteriore avvenimento importante per tutta la comunità fioranese, – sottolinea l’assessore alla Cultura, Morena Silingardi, perché l’11 dicembre è anche la domenica scelta per inaugurare il nuovo centro cittadino. Non è una coincidenza fortuita, bensì il segnale di progetti che prendono forma connotandosi nei dettagli, tesi a sottolineare l’importanza dello stare insieme, del rispetto per l’ambiente e della maggiore fruibilità degli spazi. Anche la scelta delle attrazioni e dei festeggiamenti, solo apparentemente in tono minore, è stata guidata dallo stesso spirito: non è il fragore né il luccichio sfarzoso il tratto distintivo del Natale, ma il piacere di incontrarsi, ricordare come era Fiorano un tempo, vivere il paese nel suo presente rinnovato progettando novità di rilievo per il futuro.”

Il periodo natalizio entra nel vivo mercoledì 7 dicembre, alle ore 20.45, con il Concerto di Natale presso il Centro culturale di Via Vittorio Veneto. Giorgio Casciarri (tenore), Sara Cervasio (soprano), Gen Llukaci (violino), Stefano Seghedoni (pianoforte) suoneranno e canteranno le opere di Giacomo Puccini.

Si prosegue giovedì 8 dicembre con l’accensione delle luminarie, che osserveranno  orari ridotti contro il caro energia  e il mercato straordinario in piazza Salvo d’Acquisto, dalle 8 alle 13, per lo shopping natalizio. La piazza sarà chiusa con divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 6.00 alle ore 17.00, per lo svolgimento del mercato e la successiva pulizia. Alle ore 11.00 presso il Circolo Nuraghe presentazione del libro “Scritti e poesie di Augusto Amici. Il maestro di Fiorano”, a cura di Alberto Venturi.

L’8 dicembre apre anche il Museo del presepe etnico di Spezzano (via Pio Donati, 26), dove sarà possibile vedere 800 bellissimi presepi provenienti da tutto il mondo. Il museo, gestito dall’associazione ‘Ferruccio Giuliani – Il sogno del presepe’ sarà aperto gratuitamente dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, le domeniche di dicembre, la Vigilia, il 26 dicembre e l’1 e 6 gennaio 2023.

Nel fine settimana appuntamento con i mercatini natalizi dell’arte e dell’ingegno, gli stand gastronomici e del volontariato che offriranno occasioni per i regali, le divertenti animazioni per i bambini. Sabato 10 dicembre in piazza Falcone e Borsellino a Spezzano dalle ore 10 alle ore 17, a cura dell’associazione Fiera di san Rocco, con Babbo Natale; domenica 11 dicembre in piazza Ciro Menotti a Fiorano dalle ore 9.00 alle 18, in collaborazione con le associazioni del territorio.

Sabato 10 dicembre, alle ore 17.00, presso Villa Cuoghi il Circolo Nuraghe organizza la tradizionale ‘Giornata della poesia’ con i poeti Luca Medelina, Renato Borghi,

Domenica 11 dicembre alle ore 10.30 è in programma l’inaugurazione del nuovo Centro di Fiorano riqualificato e reso più bello e funzionale: ritrovo in via Vittorio Veneto, angolo via Gramsci e taglio del nastro in piazza Ciro Menotti. A seguire esibizione della banda Flos Frugi di Fiorano e delle atlete dell’associazione ADS Sassuolo Skating, di pattinaggio a rotelle. Nel pomeriggio, alle 15.00, sempre in piazza, concerto di  Flacoleo y su Banda a cura dell’associazione Dimondi Clown. Alle ore 16.00 inaugurazione della mostra di pittura ‘E’ Natale’, presso la Casa delle Arti Villa Guastalla, a cura dell’associazione Arte e Cultura, visitabile fino al 6 gennaio 2023. Alle 17.00, infine, presso Villa Cuoghi la presentazione del libro ‘La figlia di Dio’ di Claudio Lacava, a cura dell’associazione Amici della musica Nino Rota.

Al BLA due appuntamenti per i più piccoli: sabato 10 dicembre, in ludoteca, alle 10.30 laboratorio creativo ‘Aspettando il Natale’ per bambini da 4 a 5 anni, prenotazione obbligatoria; domenica 11 dicembre alle ore 16.30 narrazione ‘Giacomino sulle tracce di Babbo Natale’ a cura di Zaro Teatro per bambini da 3 a 8 anni, prenotazione richiesta in biblioteca.

Giovedì 15 dicembre, in ludoteca, serata di giochi da tavolo ‘Nati per giocare, per ragazzi e adulti over 16 anni, a cura di Balena Ludens.

Venerdì 16 dicembre, alle 17 al BLA, lettura natalizia per bambini dai 4 ai 7 anni, ingresso libero. Alle 21, al teatro Astoria, spettacolo teatrale ‘Un’altra ora’, a cura dell’associazione Quinta Parete. Ingresso 5 euro.

Nell’ultimo fine settimana prima del Natale, tornano i mercatini natalizi dell’arte e dell’ingegno, gli stand gastronomici (gnocco fritto, vin brulè e panettone), le animazioni per bambini e la solidarietà. Sabato 17 dicembre in piazza Falcone e Borsellino a Spezzano dalle ore 10 alle ore 17, a cura dell’associazione Fiera di san Rocco, con sfida calciatori Freestyle; domenica 18 dicembre in piazza Ciro Menotti a Fiorano dalle ore 9.00 alle 18, in collaborazione con le associazioni del territorio.

In occasione dei mercatini a Spezzano è prevista la chiusura totale al traffico, con divieto di transito eccetto mezzi di soccorso e veicoli dei residenti, in via Statale, tra la rotatorie con via Sette Fratelli Cervi, via Matteotti, via A. Cervi e via Nirano I tronco, dalle ore 8.30 alle ore 19.00.

Domenica 18 dicembre alle ore 11.00, presso il teatro Astoria, presentazione del nono volume del libro tanto gradito ai fioranesi ‘Mi ritorna in mente’. Sul palco Luigi Giuliani racconterà le memorie del territorio di Fiorano Modenese. La presentazione del volume sarà preceduta da un momento dedicato al ricordo dell’ex sindaco Roberto Giovani, in dialogo con il sindaco Francesco Tosi.

Nel pomeriggio, alle 15.00, ‘Natale Free-power’, giochi in piazza per bambini e ragazzi, a cura del Gruppo Babele della parrocchia di Fiorano.

Giovedì 22 dicembre al teatro Astoria, alle ore 20.30, spettacolo ‘Auguri di buon Natale, in punta di piedi’, a cura di scuola Dancing Time di G.S. Libertas.

Lunedì 26 dicembre, alle ore 17.30 al teatro Astoria, spettacolo teatrale per famiglie ‘Noilandia’, a cura dell’associazione L’Abracadam.

Il periodo delle feste si chiude a Fiorano Modenese con il ‘Gran Galà di fine anno’ al teatro Astoria, mercoledì 28 dicembre, alle ore 20.30, con il Coro Nonsologospel, diretto da Sandra Gigli. Sarà questo l’ultimo spettacolo al teatro Astoria, perché con l’inizio del nuovo anno partirà un intervento di riqualificazione che lo restituirà più funzionale ai cittadini fioranesi a fine giugno 2023.

Il programma completo è disponibile sul sito www.fioranoturismo.it. In caso di maltempo potrà subire variazioni.

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