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martedì, 16 Dicembre 2025
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Riprendono a Sassuolo gli incontri con i referenti del Controllo di vicinato

Riprendono a Sassuolo gli incontri con i referenti del Controllo di vicinatoRiprenderanno questa sera, giovedì 9 febbraio a partire dalle ore 20,30 presso il Comando di Polizia Locale di Sassuolo, gli incontri periodici con i referenti di zona del Controllo di vicinato in città.

Dopo il periodo di Pandemia, in cui non è stato possibile eseguirli, questa sera riprenderanno gli incontri con i referenti delle 4 zone cittadine, partendo da quelli della zona B; all’incontro saranno presenti il Sindaco Gian Francesco Menani e la Comandante della Polizia Locale Rossana Prandi.

 

Il Questore sospende per 15 giorni l’attività di un bar sassolese

Il Questore sospende per 15 giorni l’attività di un bar sassoleseOggi, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno dato applicazione ad un provvedimento di sospensione temporanea della licenza per un periodo di 15 giorni, emesso dal Questore della provincia di Modena, ex art. 100 del testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, nei confronti del titolare di un bar di Sassuolo.

Il provvedimento è stato adottato su proposta dei militari della locale Stazione, a seguito di un’intensa attività di prevenzione e controllo svolta dal personale dall’Arma di Sassuolo dal mese di settembre scorso.

Nel corso dei numerosi controlli dei Carabinieri, l’esercizio commerciale è risultato assiduamente frequentato da persone con precedenti penali e di polizia, tre delle quali tratte in arresto, nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2022, per reati concernenti le sostanze stupefacenti, noti assidui frequentatori del locale, dal quale contrattavano la cessione dello stupefacente.

L’ultimo episodio risale al 13 gennaio scorso, quando i Carabinieri sono dovuti intervenire per un violento litigio tra persone, con precedenti di polizia, in evidente stato di ubriachezza, con conseguenti lesioni personali e danneggiamento di alcuni arredi del locale.

La sospensione ha la finalità di prevenire attività delittuose, impedendo l’assembramento di individui pericolosi per il quieto vivere dei cittadini.

Fibra ottica, al via un cantiere a Magreta

Fibra ottica, al via un cantiere a MagretaPrenderanno il via lunedì 13 febbraio i lavori per la posa della fibra ottica in via Colombo e via Spezzani a Magreta. Gli interventi, realizzati da Open Fiber, si inseriscono in un piano esteso a tutto il territorio per rendere Formigine e le sue frazioni sempre più “smart”.

Grazie alla velocità di navigazione elevata, alla stabilità di connessione e a una latenza molto bassa che evita ritardi nella trasmissione dei dati, la nuova rete sarà in grado di semplificare attività quotidiane come lo smart working e lo streaming online in 4K.

Come stabilito dalla convenzione tra Open Fiber e il Comune di Formigine, oltre il 70% del piano di installazione viene eseguito mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aree già esistenti, mentre gli scavi sono effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale, come avverrà a Magreta, dove sono assenti condutture preesistenti su cui intervenire.

“Al giorno d’oggi – commenta il Sindaco Maria Costi – dotare tutto il territorio di infrastrutture all’avanguardia è assolutamente necessario. Grazie ai lavori anche in quest’area arriverà presto una connessione ancora più stabile e veloce. Un nuovo tassello che ci avvicina all’obiettivo finale”.

Al termine dell’intervento, segnalato da apposita segnaletica, la ditta incaricata procederà al ripristino del manto stradale nel tratto interessato dagli scavi.

Casa Smeraldo: aprono al Sassuolo due sportelli dedicati alle nuove modalità di raccolta differenziata

Casa Smeraldo: aprono al Sassuolo due sportelli dedicati alle nuove modalità di raccolta differenziataSassuolo si prepara al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti e così, per consentire a tutti i cittadini e le imprese del territorio di ritirare le dotazioni necessarie per la differenziata, da lunedì 13 febbraio Hera aprirà due nuovi sportelli, le Case Smeraldo: spazi interamente dedicati alla riorganizzazione dei servizi ambientali, all’interno dei quali saranno presenti operatori dedicati, oltre a numerosi servizi, e che rimarranno a disposizione degli utenti per oltre due mesi, fino al 23 aprile.

Entrambe le Case Smeraldo saranno allestite a Sassuolo, una presso la stazione ecologica Arcobaleno, in via Madre Teresa, l’altra in viale XX Settembre 55. Qui si potranno trovare consigli e supporto per comprendere al meglio le nuove modalità di raccolta differenziata.

Presso ciascuna delle Casa Smeraldo, soprattutto, le famiglie e le attività produttive potranno ritirare le attrezzature necessarie per la separazione e il conferimento dei rifiuti secondo le nuove modalità previste, che comunque verranno introdotte solo a partire da inizio marzo.

Orari comodi e accessibilità garantita per tutti

Nel tentativo di assicurare il miglior servizio, nel progettare le Case Smeraldo e le attività previste al loro interno Hera ha immaginato un ambiente accogliente e accessibile da tutti. Gli orari di apertura, poi, sono tali da offrire la massima flessibilità, anche a chi lavora: la Casa Smeraldo presente presso Arcobaleno, infatti, sarà aperta da lunedì a sabato dalle 10.30 alle 19.30, la domenica dalle 14 alle 18. La Casa Smeraldo di viale XX Settembre, invece, sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17; il sabato dalle 8 alle 15; la domenica dalle 9 alle 13.

È possibile recarsi alla Casa Smeraldo in qualsiasi momento, secondo le proprie esigenze. Tuttavia, Hera ha fissato per ogni utente un appuntamento dedicato, indicandone data e ora su una lettera in arrivo proprio in questi giorni. Per coloro che avranno la possibilità di rispettare questa indicazione sarà prevista una fila dedicata, con tempi di attesa ridotti.

Casa Smeraldo: un solo luogo per scoprire tutte le caratteristiche della nuova raccolta rifiuti di Sassuolo

Nelle prossime settimane i servizi ambientali di Sassuolo saranno riorganizzati in modo da mettere a disposizione dei cittadini e delle imprese due diversi modelli di raccolta rifiuti: una parte del territorio comunale, composta dalle ZAI (Zone Artigianali e Industriali) e dal forese – la periferia a bassa densità abitativa della città – sarà servita dal porta a porta integrale. In queste zone ci saranno raccolte domiciliari per tutte le principali tipologie di rifiuti.

Nei quartieri residenziali ci sarà invece un sistema misto, in cui le raccolte porta a porta di carta e plastica coesisteranno con la presenza di cassonetti stradali per indifferenziato, organico, vetro e sfalci verdi. Anche i cassonetti verranno sostituiti: per l’indifferenziato, in particolare, verranno collocati nuovi contenitori apribili solo con una tessera, la Carta Smeraldo.

I contenitori stradali, comunque, saranno sempre a disposizione di tutti. In questo modo, in caso di necessità, anche famiglie e imprese raggiunte dal porta a porta integrale potranno sempre scegliere di utilizzarli, integrando così i servizi a loro specificamente dedicati.

In ogni caso, tutti – tanto le famiglie quanto le imprese – dovranno dotarsi di alcune attrezzature per poter separare e conferire correttamente i loro rifiuti.

l kit per la raccolta verrà consegnato al titolare del contratto TARI, oppure ad un’altra persona delegata che presenti l’apposito modulo compilato, copia del documento del delegante e documento d’identità del delegato. Il modulo di delega è già stato inviato a cittadini e imprese.

Nel caso del sistema misto, il kit di attrezzature sarà composto dalla Carta Smeraldo, che consentirà di aprire i cassonetti dell’indifferenziato, da una pattumella sottolavello per i rifiuti organici (e dei relativi sacchetti in plastica compostabile e biodegradabile) e da una dotazione di sacchi gialli e azzurri per la raccolta, rispettivamente, di plastica/lattine e carta. Per le rimanenti frazioni di rifiuti (organico, sfalci verdi e vetro) rimarranno a disposizione dei cittadini i contenitori stradali.

Nel caso del porta a porta integrale, oltre alle attrezzature sopra elencate verranno assegnati anche i bidoncini individuali per l’indifferenziato, il vetro e l’organico.

Di entrambi i kit fanno parte anche diversi materiali informativi, incluso il calendario per l’esposizione delle varie tipologie di rifiuto, specifico per ogni zona.

 

Tech&Sport: la tecnologia e lo sport come strumenti d’inclusione

Tech&Sport: la tecnologia e lo sport come strumenti d’inclusioneIl progetto, sostenuto da Fondazione di Modena nell’ambito del Bando Personae 2022 e con capofila il Comune di Sassuolo, si basa su best practices promosse e sostenute nel territorio nazionale che hanno riscosso una notevole partecipazione ponendosi come pratiche innovative e virtuose volte all’inserimento di giovani con disabilità cognitiva ad alto funzionamento nei contesti lavorativi.

Il progetto persegue i seguenti obiettivi:

  • accrescimento delle competenze tecniche e trasversali delle nuove generazioni in linea con le richieste del mercato del lavoro e i lavori del futuro;
  • coinvolgimento di partner pubblici, privati e Istituzioni nel processo di contrasto al razzismo e alla discriminazione delle figure fragili;
  • promozione e sviluppo della cultura dello sport ai fini inclusivi e di benessere personale e
    sociale.

Il progetto si articola in due azioni:

Azione 1: Z-Academy
L’azione si propone di formare e ingaggiare un gruppo di giovani in cerca di occupazione provenienti da percorsi fragili, deboli dal punto di vista del collocamento, a rischio abbandono scolastico o con disfunzionalità dello spettro autistico ad alto funzionamento (c.d. sindrome di Asperger). I ragazzi saranno fattivamente coinvolti nello sviluppo di una piattaforma MOOC (Massive Open Online Courses) e dei suoi contenuti. La piattaforma MOOC animata da percorsi formativi per la scelta del percorso di studi o di lavoro post-diploma sarà a disposizione di giovani appartenenti alla generazione Z per l’accrescimento delle proprie competenze.

Azione 2: Fuori dal campo il razzismo e le discriminazioni
L’azione si propone di progettare e realizzare, durante l’orario scolastico ed extra-scolastico, incontri e laboratori finalizzati a promuovere i valori dello sport come strumenti per sviluppare l’uguaglianza, l’inclusione e la parità di trattamento. Le attività verranno svolte presso dieci classi di un Istituto Comprensivo di Sassuolo. Si prevede il coinvolgimento di personaggi di spicco del mondo sportivo come l’allenatore della Nazionale di Calcio Sordi, insignito della onorificenza di Cavalleria dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e la partecipazione ad attività sportive ed eventi (Festival Sportiva-
Mente e Yellow Run) e la creazione di uno sportello di supporto (Yellow Inclusive Desk).

La commemorazione del Giorno del Ricordo a Sassuolo

La commemorazione del Giorno del Ricordo a SassuoloSi è svolta questa mattina, presso il monumento che ricorda i martiri delle Foibe nel parco delle Rimembranze, la cerimonia istituzionale per la “Giornata del Ricordo”.

“Il Giorno del ricordo  – ha detto il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – è stato istituito con la legge numero 92 del 30 marzo 2004  ed ha l’obiettivo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Perché è doveroso ricordare quanto male, quante tragedie abbiano provocato le guerre, le dittature tanto di estrema destra quanto di estrema sinistra. Non ci sono morti di serie A o di serie B, non c’è estrema destra o estrema sinistra che tenga: la follia è in ogni luogo e la follia va condannata; sempre e comunque”.

Dopo il parco delle Rimembranze ci si è spostati Presso il Commissariato di Sassuolo per la deposizione di un mazzo di fiori alla targa che commemora i Martiri delle Foibe.

Giulia Pigoni (Azione): “Superbonus 110%, la Regione aiuti cittadini e imprese”

Giulia Pigoni (Azione): “Superbonus 110%, la Regione aiuti cittadini e imprese”“La Regione intervenga per dare un aiuto concreto a cittadini e imprese per continuare ad accedere al Superbonus 110% a fronte delle difficoltà ad ottenere la cessione del credito emerse negli ultimi mesi”. La consigliera regionale Giulia Pigoni, segretaria di Azione Emilia-Romagna, ha presentato ieri un question time in materia.

“Pur considerando il Superbonus 110% una misura non progressiva e con effetti dal punto di vista di energy saving limitati – spiega Pigoni – è necessaria un’azione che affronti la problematica riguardante la cessione del credito per tutelare i cittadini e il settore edilizio imprenditoriale che ha investito, favorirne la competitività per potenziare il sistema nel suo complesso e superare le difficoltà causate dalla congiuntura economica del momento”.

Secondo un recente studio di Cna ammontano a oltre 5 miliardi di euro i crediti fermi nei cassetti fiscali, situazione che negli ultimi mesi si è aggravata in modo consistente con quasi 50.000 imprese coinvolte nello smaltimento di questi crediti. Un blocco che sta provocando impatti pesanti su tutta la filiera dell’edilizia.

La maxi-detrazione potrebbe inoltre subire ulteriori modifiche: in particolare, si starebbe delineando l’ipotesi per Regioni, Province e Comuni di acquistare i crediti fiscali. Alcune Regioni fra le quali la Campania, Sardegna e Piemonte stanno già valutando ipotesi di interventi al fine di affrontare la problematica per aiutare cittadini e imprese.

La risposta della Giunta regionale è attesa per la prossima settimana.

 

 

In crescita a Maranello la popolazione

In crescita a Maranello la popolazioneLa popolazione di Maranello è in crescita. Secondo i dati elaborati dall’Ufficio Statistica del Comune, i residenti sul territorio sono, al 31 dicembre 2022, 17.422, 22 in più rispetto all’anno precedente. Segno positivo dunque per il numero degli abitanti di Maranello: un dato che non tiene conto, tra l’altro, delle persone domiciliate, che vivono a Maranello ma hanno la residenza in altri comuni. Quello dell’aumento della popolazione è un dato sostanzialmente in linea con l’incremento registrato a Maranello negli ultimi dieci anni, periodo in cui la popolazione residente è cresciuta del 2,47 per cento, con un aumento di 421 unità.

Interessanti i dati sui “saldi” della popolazione, ovvero sui movimenti demografici. Il saldo migratorio, la differenza fra i nuovi iscritti nelle liste anagrafiche e quelli che non lo sono più, segna più 95 individui: in pratica, a fronte di 700 persone che non risiedono più a Maranello, 795 sono diventate nuovi cittadini. Dato che conferma la dinamicità del territorio. Segno negativo invece (meno 73 persone) per il saldo naturale, la differenza fra nati e morti, risultante da un maggior numero di decessi (181) rispetto alle nascite (108). Dato, quest’ultimo, in linea con il trend nazionale ed europeo sull’invecchiamento progressivo della popolazione.
Il numero complessivo di famiglie residenti a Maranello, al 31 dicembre dello scorso anno, era di 7.276, cui vanno aggiunte sette convivenze, con un numero medio di componenti per famiglia di 2,39.
La zona più abitata si conferma il capoluogo con 9.746 abitanti e 4.159 famiglie. Seguono Pozza con 3.604 abitanti e 1.470 famiglie, poi Gorzano con 1.950 residenti e 798 famiglie, Torre Maina con 1.017 residenti e 402 famiglie, San Venanzio con 813 abitanti e 335 famiglie, Fogliano (143 residenti e 51 famiglie) e Torre Oche (149 residenti e 61  nuclei familiari).
In calo gli stranieri: rispetto al 2021 sono diminuiti dell’1,6 per cento e rappresentano oggi l’8,29 per cento del totale, pari a 1446 persone, provenienti per lo più dall’Europa (700), poi dall’Africa (493), dall’Asia (189) e dall’America (64). Il paese con il più alto tasso di immigrazione è il Marocco (17 per cento), seguito dalla Romania (14 per cento), dall’Albania (12 per cento) e dal Ghana (9 per cento).
Infine, i nomi più scelti nel 2022 dai genitori per i nuovi nati: Leonardo per i bambini e Alice per le bambine.
L’annuario completo della popolazione è consultabile sul sito del Comune di Maranello.

 

Sostegni alla viticoltura: oltre 15,2 milioni per ristrutturare e riconvertire i vigneti

Sostegni alla viticoltura: oltre 15,2 milioni per ristrutturare e riconvertire i vignetiNuova edizione 2023 del bando regionale per il rinnovo dei vigneti, strategia fondamentale per sostenere le imprese verso produzioni di qualità, in particolare per le varietà Doc e Igt e per una forte competitività delle aziende vitivinicole regionali. Con un finanziamento da oltre 15 milioni di euro, la Regione sostiene investimenti per l’innovazione tecnica e varietale. Le aree interessate toccano tutte le province, dalla pianura emiliana e romagnola fino alla costa e alla collina.

Il bando, che rientra tra gli interventi finanziati dall’Ue sulla vitivinicoltura, concede contributi per l’estirpazione e il reimpianto di nuove varietà di uva da vino e per incentivare tecniche produttive innovative, all’insegna della meccanizzazione colturale e dell’installazione di impianti irrigui di ultima generazione.

“L’identità territoriale dei vini dell’Emilia-Romagna è cresciuta, assieme alla riorganizzazione della viticoltura regionale. Il bando che prende il via oggi- afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi- è un’occasione per riconvertire i vecchi vigneti, sempre favorendo le produzioni di vini a Denominazione d’origine o a Indicazione geografica. Il nostro obiettivo è sostenere le imprese nella produzione e rafforzare l’offerta commerciale, adeguandola a un mercato sempre più orientato verso vini di qualità. L’obiettivo- chiude Mammi- è una produzione vitivinicola sostenibile, che valorizzi i vitigni di nuova introduzione in grado di resistere all’attacco dei patogeni e di adattarsi agli effetti dei cambiamenti climatici, e che abbatta i carichi energetici e chimici lungo tutta la filiera”.

Dei circa 53mila ettari di vigneti in Emilia-Romagna, 51mila ettari hanno almeno un’indicazione geografica. 43mila e 400 sono i vigneti in cui si unisce la possibilità di avere un riconoscimento a indicazione geografica o denominazione d’origine; il 66% delle uve prodotte regione viene rivendicata per vini a Denominazione d’origine o a indicazione geografica.

Il bando

Gli aiuti per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti variano da 8 mila a 8 mila 500 euro all’ettaro a seconda che i nuovi impianti siano localizzati rispettivamente a nord o a sud dell’asse della via Emilia. A questa cifra vanno poi sommati un contributo extra di 900 euro l’ettaro per l’estirpazione del vecchio vigneto e ulteriori 3 mila euro, sempre per ettaro, per il mancato reddito durante il fermo produttivo per i lavori di rinnovo di vigneti.
La superficie minima dell’intervento è fissata in 5 mila metri quadrati raggiunti anche sommando le superfici relative a più interventi. Potranno essere rendicontati non solo i costi sostenuti per eseguire l’intervento (acquisto pali, fili e barbatelle), ma anche le spese per i lavori in economia.
Tra le novità del bando è stata prevista la possibilità di intervenire su vigneti esistenti di qualsiasi età (a eccezione del sovrainnesto portato a 25 anni di età), l’aumento del contributo per il mancato reddito da 2 a 3mila euro per ettaro e più tempo a disposizione per i viticoltori per completare i lavori: prima scadenza al 10 giugno 2024 oppure 10 giugno 2025 per coloro che presentano un progetto biennale.

Le domande vanno presentate on line entro le ore 13 del 31 marzo 2023 sulla piattaforma di Agrea, direttamente dagli imprenditori agricoli oppure attraverso i Centri di assistenza agricola (Caa).

Fiorano Modenese promuove la mobilità sostenibile

Fiorano Modenese promuove la mobilità sostenibileDa molti anni il Comune di Fiorano Modenese promuove la mobilità sostenibile erogando, con risorse proprie, contributi per l’acquisto di biciclette tradizionali, biciclette elettriche a pedalata assistita e cargo bike, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030 del PAIR e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e per il Clima. Per l’anno 2023 il fondo a disposizione ammonta a 7.000 euro, rifinanziabili in corso d’anno.

Destinatari dell’incentivo sono i cittadini residenti a Fiorano Modenese.

Il contributo è erogato per l’acquisto al massimo di un mezzo all’anno per nucleo famigliare ed è possibile fare richiesta fino all’esaurimento del fondo dedicato. Sono ammesse le spese sostenute a partire dal 1° settembre 2022 in poi.

Il contributo erogato è pari al 50% del prezzo di vendita (IVA inclusa) dell’articolo scelto, e comunque non superiore a 200 euro complessivi. Non è ammessa la cumulabilità di questo incentivo comunale con quelli erogati da altri enti per l’acquisto dei medesimi mezzi.

In caso di accettazione della domanda, l’erogazione avverrà in un’unica soluzione entro 90 giorni dalla data della richiesta.

Per fare domanda è necessario compilare il  modulo reperibile sul sito del Comune di Fiorano Modenese e inviarlo tramite PEC (completo di tutta la documentazione richiesta) all’indirizzo mail comunefiorano@cert.fiorano.it. In alternativa è possibile anche consegnarlo all’Uff. Protocollo, telefonando per un appuntamento al numero 0536 833225.

Vietnam, il cuore dell’ASEAN

Vietnam, il cuore dell’ASEANNel 2022 l’interscambio commerciale tra Italia e Vietnam ha raggiunto il massimo storico di 6,2 miliardi di dollari, in crescita dell’11% rispetto al 2021. Costanti lo sviluppo e la cooperazione nei settori della cultura, dell’istruzione, della scienza e della tecnologia, del turismo e in molti altri campi. Dal 2010 a oggi, il fatturato commerciale dei due Paesi è stato raddoppiato.

Il Vietnam è il principale partner commerciale dell’Italia tra Paesi dell’ASEAN (Associazione delle nazioni del Sud Est asiatico). Dall’altra parte, l’Italia è il quarto partner del Vietnam tra i Paesi dell’Unione Europea.

Sono questi alcuni dati messi in evidenza nei giorni scorsi alla sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma, in occasione della celebrazione dei 50 anni di relazioni tra i due Paesi.

L’ambasciatore vietnamita Duong Hai Hung e il sottosegretario agli Affari Esteri Maria Tripodi hanno ricordato come l’Italia fu tra i primi Paesi europei e occidentali a stabilire relazioni diplomatiche con la Repubblica Socialista del Vietnam, il 23 marzo 1973. Da allora, i rapporti sono sempre stati improntati ad una profonda amicizia e solidarietà.

A dieci anni dall’avvio, nel 2013, di un partneriato strategico in diversi ambiti -politico, economico, culturale ed educativo – i rapporti tra Italia e Vietnam si apprestano a un ulteriore salto di qualità. Il Governo italiano ha inserito il Vietnam nell’elenco dei 20 Paesi prioritari per la promozione del commercio e degli investimenti fino al 2030.

Dopo il rallentamento dovuto alla pandemia, il commercio bilaterale tra le due nazioni è in aumento nel 2022 di quasi il 15% rispetto al 2021, grazie alla dinamicità dell’economia vietnamita che ha un ritmo di crescita stimato al quasi il 7%.

Il Governo italiano ha selezionato il Vietnam come uno dei 20 Paesi prioritari nella promozione del commercio e degli investimenti, con incentivi specifici per le PMI interessate a investire in quel mercato. Attualmente sono circa 6.000 le imprese italiane che commerciano con il Vietnam, tra le quali importanti marchi come Piaggio, Ariston, Esanastri e le bolognesi Bonfiglioli e Datalogic.

Nel 2023, il Vietnam sarà presidente di turno dell’ASEAN che è diventata partner strategica con l’Unione Europea nel 2020 dopo più di 40 anni di proficue relazioni diplomatiche.

I fattori di attrattività del Vietnam riguardano innanzitutto la sua forza lavoro, abbondante e qualificata, l’ambiente imprenditoriale favorevole e la sua stabilità.

Per questo il Paese asiatico è sempre più considerato una nuova frontiera per le imprese italiane

La Regione dell’Emilia-Romagna vanta una cooperazione economica con il Vietnam decennale, al punto da rappresentare quasi il 50% dell’export italiano in quel Paese.

Nell’ultimo decennio l’interscambio ha avuto una costante e significativa crescita. Sono più di 800 le imprese regionali che esportano in Vietnam. Un trend positivo a cui hanno contribuito il lavoro svolto dal Desk attivato da Unioncamere Emilia-Romagna diversi anni fa.

I numeri testimoniano che la scelta fatta da Unioncamere Emilia-Romagna e dalla Regione, di lavorare insieme e con una progettualità di medio e lungo periodo, per rafforzare i rapporti, economico-commerciali, con il Vietnam ha prodotto e continua a produrre buoni risultati.

Sono stati stretti accordi di collaborazione per promuovere gli investimenti, la cooperazione economica, il trasferimento di tecnologie e la collaborazione in attività di ricerca e sviluppo con realtà come Becamex IDC Corp, l’agenzia per lo sviluppo della provincia del Bihn Duong, tra le più dinamiche del mercato asiatico.

Dopo il Bihn Duong, di recente si è presentata in un road show anche la provincia di Bihn Phuoc offre notevoli potenzialità per gli investimenti esteri e numerose opportunità per gli scambi turistici, sanitari, nella produzione dei materiali elettrici, nella meccanica, per i settori agricolo, alimentare e dell’allevamento. I suoi punti di forza sono le infrastrutture, la logistica e la qualità della forza lavoro sempre più specializzata grazie alla crescita dell’istruzione e della formazione professionale.

Nel 2035 la provincia Bihn Phuoc completerà la sua trasformazione da agricola ad industriale, grazie anche alla sua invidiabile posizione geografica di hub per l’esportazione di prodotti ad alta tecnologia nella regione dell’Asia-Pacifico.

Maily Anna Maria Nguyen, esperta di internazionalizzazione di impresa e responsabile del Desk Vietnam ripercorre nel libro uscito nel 2022, “Vietnam, un mondo di opportunità. Oggi, domani e dopo domani verso la Società 5.0” il percorso fatto e le prospettive legate alle sfide-opportunità che si pongono per l’Italia e al ruolo che ognuno si può ritagliare in questo senso.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 10 febbraio 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 10 febbraio 2023Cielo sereno o poco nuvoloso per l’intera giornata con gelate diffuse notturne e mattutine. Temperature minime in flessione; lungo la costa avremo valori fra -1 e -3°C, sul resto della pianura intorno a -4/-5 gradi. Massime in ripresa con valori fra 5 e 7 gradi. Venti deboli nord-occidentali. Mare poco mosso, mosso al largo, ma con moto ondoso in attenuazione.

Aipo, il Comitato di indirizzo ha disposto la sospensione cautelare del direttore Meuccio Berselli

Aipo, il Comitato di indirizzo ha disposto la sospensione cautelare del direttore Meuccio BerselliNella giornata di ieri, martedì 7 febbraio, il Comitato di indirizzo di Aipo – formato dagli assessori all’Ambiente delle quattro Regioni costitutive (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto) – si è nuovamente riunito e ha disposto la sospensione cautelare del direttore, Meuccio Berselli.

Questo a seguito delle indagini promosse dalla Procura della Repubblica di Parma e dopo aver preso atto che il direttore non si è dimesso, nonostante la richiesta avanzata per le vie brevi nel pomeriggio dello scorso venerdì dal presidente del Comitato di indirizzo, organo che lo aveva nominato nel luglio 2022.

Inoltre, per garantire la continuità operativa, il Comitato ha assegnato ad interim le funzioni di Berselli all’ingegner Gianluca Zanichelli, dirigente dell’Agenzia interregionale per il fiume Po per la gestione dell’area territoriale dell’Emilia Occidentale.

Il Comitato sta procedendo con fermezza con l’istruttoria per definire l’assunzione di ogni ulteriore provvedimento a tutela dell’ente e delle istituzioni.

È stato inoltre condiviso con il nuovo direttore anche la sospensione cautelare dell’altro dipendente coinvolto.

Sassuolo: trovato in possesso di una dose di hashish, segnalato alla Prefettura

Sassuolo: trovato in possesso di una dose di hashish, segnalato alla PrefetturaNella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Sassuolo, nel corso di uno dei servizi coordinati per la prevenzione e contrasto della diffusione delle sostanze stupefacenti, hanno controllato una persona sospetta, trovata in possesso di una dose di hashish.

L’uomo è stato segnalato amministrativamente alla locale Prefettura e la sostanza stupefacente è stata sequestrata.

Il servizio rientra in una più ampia pianificazione dei controlli straordinari del territorio, predisposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Modena nel Capoluogo e negli altri comuni della provincia.

PNRR, lavoro e imprese, diritti, ambiente: giovedì 9 febbraio il presidente Bonaccini in missione istituzionale a Bruxelles

PNRR, lavoro e imprese, diritti, ambiente: giovedì 9 febbraio il presidente Bonaccini in missione istituzionale a Bruxelles
Stefano Bonaccini (Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.C.G. Autore Pietro Ballardini)

Il punto sull’attuazione del PNRR in Emilia-Romagna e la nuova programmazione regionale dei fondi strutturali.

Il confronto a livello nazionale ed europeo sulla revisione del Patto di stabilità e le opportunità del RePowerEu, il piano integrativo del PNRR varato dalla Commissione Ue per fronteggiare la crisi energetica e accelerare la svolta Green verso le fonti rinnovabili.

Poi le sfide cruciali della transizione ecologica e digitale, le priorità del Patto per il Lavoro e per il Clima e, in occasione della partecipazione del presidente ucraino Zelensky al Consiglio europeo straordinario di domani e dopodomani, una riflessione sulla guerra d’aggressione russa all’Ucraina, i suoi impatti e la necessità di intensificare gli sforzi per individuare una via di uscita diplomatica al conflitto.

Sono alcuni dei temi al centro della missione istituzionale del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che domani, giovedì 9 febbraio, sarà Bruxelles per un nutrito programma di incontri con i massimi rappresentanti delle istituzioni europee.

 

Il programma della missione 

Alle 13 è in programma l’incontro con la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola.

A seguire, i bilaterali con quattro commissari europei, dedicati ai temi socioeconomici e dell’ambiente, con l’obiettivo della piena sostenibilità. Al centro anche gli obiettivi del Patto per il Lavoro e per il Clima siglato dalla Regione con tutte le parti sociali in Emilia-Romagna, strumento che ha già trovato interesse nei mesi scorsi da parte della Commissione europea quale unicum a livello nazionale e continentale.

Bonaccini sarà infatti ricevuto da Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione Ue e Commissario europeo al Clima e al New Green Deal, per approfondire in particolare i temi della revisione della Direttiva europea sulla qualità dell’aria in fase di negoziazione a livello europeo e la necessità di rafforzare le misure per sostenere la transizione delle imprese verso la neutralità climatica.

Poi i faccia a faccia con i commissari Ue al Lavoro e diritti sociali, Nicolas Schmit, agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, e all’Uguaglianza, Helena Dalli.  Va ricordato che Schmit e Dalli a fine 2022 avevano incontrato a Bologna i componenti il Patto per il Lavoro e per il Clima insieme al presidente Bonaccini.

Domani, l’incontro con il commissario Schmit sarà l’occasione per approfondire il confronto sul “Patto europeo per le competenze”, centrale anche per le politiche di sviluppo della Regione. Con il commissario Gentiloni la discussione sarà incentrata, tra gli altri temi in agenda, sui margini possibili di integrazione del PNRR attraverso il nuovo capitolo RePowerEu. Infine, con la commissaria Dalli si farà il punto sulle politiche contro le discriminazioni e per l’affermazione della parità di genere in tutti gli ambiti sociali.

A conclusione dell’intesa giornata di impegni istituzionali Bonaccini, che in mattinata incontrerà anche un gruppo di funzionari ed europarlamentari, si recherà in visita nella sede della Delegazione della Regione Emilia-Romagna a Bruxelles per fare il punto sui dossier più rilevanti in discussione a livello Ue che impattano sull’economia e la società regionale.

 

“Amarsi ai tempi dell’evoluzione” in Riserva

“Amarsi ai tempi dell’evoluzione” in RiservaIl paesaggio unico delle Salse di Nirano accompagnerà gli innamorati della natura, domenica 12 febbraio, dalle ore 15.00, nella passeggiata naturalistica gratuita dedicata alle tecniche di conquista e ai rituali di accoppiamento tra gli animali che popolano la Riserva, dal titolo ‘Amarsi ai tempi dell’evoluzione’.

Un ululato, il cinguettio in sottofondo, un bel bramito… e il gioco è fatto! Ogni specie animale ha evoluto le proprie tecniche per la conquista degli individui del sesso opposto al fine di perpetuare la specie.

L’attività, proposta dal Comune di Fiorano Modenese, in collaborazione con Ecosapiens e La lumaca, è gratuita, con prenotazione obbligatoria tramite from online sul sito del turismo del Comune di Fiorano Modenese o sulla pagina fb della Riserva.

Per informazioni è possibile scrivere alla mail salse.nirano@fiorano.it o chiamare i numeri 0522 343238 e 342 8677118

Il prossimo appuntamento in Riserva sarà sabato 18 febbraio, in occasione di M’illumino di meno 2023, con un percorso tra natura e tecnologia, alla scoperta di come tutti gli esseri viventi, uomo compreso, usino il sole per creare energia.

Il calendario completo delle iniziative alle Riserva naturale delle Salse di Nirano da febbraio ad aprile 2023 è disponibile sul sito Fiorano Turismo.

L’intervento di Arpae per i controlli ambientali a seguito dell’incendio nell’azienda Longagnani a Baggiovara

L’intervento di Arpae per i controlli ambientali a seguito dell’incendio nell’azienda Longagnani a BaggiovaraCome noto, nella mattina di oggi – mercoledì 8 febbraio – intorno alle ore 6, si è sviluppato un incendio nell’azienda Longagnani ecologia a Baggiovara. L’incendio è scaturito dal reparto rifiuti speciali, interessando circa 400 tonnellate di imballaggi misti.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, che verso le ore 7.30 hanno allertato il servizio di pronta disponibilità di Arpae.

I tecnici dell’Agenzia si sono recati sul luogo dell’incendio, insieme all’Azienda Usl, per valutare le eventuali ricadute ambientali e sanitarie dell’evento. Sul posto erano presenti anche Questura e Carabinieri e personale della Polizia locale che ha avvertito la popolazione di tenere chiuse le finestre in via precauzionale. È stata inoltre subito chiusa al traffico via Giardini, nel tratto tra la rotatoria dell’ospedale e la complanare Einaudi.

Al momento dell’arrivo dei tecnici Arpae l’incendio era ancora in corso ed era visibile una colonna di fumo che, grazie alle condizioni atmosferiche, si disperdeva prevalentemente verso l’alto.
Arpae ha effettuato alcuni campionamenti istantanei degli inquinanti tipici della combustione nelle aree circostanti l’incendio, utilizzando strumentazione a lettura diretta, non evidenziando situazioni di criticità.
Dopo questi primi rilievi, necessari soprattutto per acquisire informazioni utili per gli accertamenti successivi, sono stati individuati, in accordo con il rappresentante dell’Ausl intervenuto sul posto, 6 punti significativi nelle aree più prossime all’impianto, con una particolare attenzione alle zone abitate, scuole e strutture sanitarie in cui sono stati avviati monitoraggi di più lunga durata con campionatori passivi, per seguire l’evoluzione dell’incendio fino alla sua risoluzione.

Presso il Centro Servizi Ausl sono stati inoltre installati campionatori per la rilevazione di diossine e PM10.
I risultati di questi rilievi saranno pubblicati appena disponibili. Nei prossimi giorni, Arpae proseguirà gli accertamenti e le verifiche finalizzate a seguire le operazioni di messa in sicurezza dell’area e di corretto smaltimento dei rifiuti generati dall’incendio.

Osservatorio regionale infortuni sul lavoro nel 2022

Osservatorio regionale infortuni sul lavoro nel 2022Conclude il suo primo anno di attività l’“Osservatorio permanente sugli infortuni e sulle malattie professionali in Emilia Romagna” costituito dalla CGIL Emilia Romagna per monitorare, attraverso i dati resi disponibili dall’INAIL, quanto avviene nella nostra regione riguardo alla sicurezza dei luoghi di lavoro.

 

Nel 2022 l’Osservatorio ha registrato:

81.170 infortuni denunciati (+9,6% rispetto ai 74.066 del 2021);
5.703 malattie professionali denunciate (+2,2% rispetto alle 5.578 del 2021);
88 denunce di infortunio con esito mortale (nel 2021 sono state 110).
I settori che nel 2022 hanno registrato il numero maggiore di morti sul lavoro in Emilia-Romagna sono:

  • trasporto e magazzinaggio (21 infortuni mortali denunciati);
  • agricoltura (11);
  • costruzioni (7);
  • commercio e riparazione (7)
  • alloggio e ristorazione (5).

Dopo la crisi economica del 2020 a causa della pandemia, il 2021 ed il 2022 hanno rappresentato il tentativo di agganciare la ripresa, pur risentendo degli effetti della guerra in Ucraina.

Purtroppo, però, per il secondo anno consecutivo continuiamo a registrare un aumento preoccupante degli infortuni sul lavoro (+9,2% nel 2021, +9,6% nel 2022), che continuano a colpire in maniera più dura le lavoratrici e i lavoratori dei settori più fragili ed esposti (donne, migranti, precari, il sistema degli appalti e dei subappalti).

Basta osservare i dati dei settori in cui si registrano il maggior numero di denunce di infortunio: 7.359 denunce nel settore del trasporto e magazzinaggio, 6.904 denunce nella sanità (in cui si evidenziano ancora gli effetti del Covid-19), 5.279 denunce nel commercio, 4.496 denunce nel settore delle costruzioni, 3.904 denunce in agricoltura e agroindustria.

I dati consegnano un imperativo: il tema della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro deve tornare a essere una priorità assoluta per le istituzioni a tutti i livelli.

Si tratta di una strage insopportabile. Nel 2022 in Italia hanno perso la vita sul lavoro 1.090 lavoratrici e lavoratori (una media di tre al giorno), dei quali 88 in Emilia-Romagna. Un dato che in questa regione, seppur in lieve calo, resta ancora tragicamente alto.

Per queste ragioni abbiamo condiviso con la Regione e i soggetti firmatari del “Patto per il lavoro e il clima”, il protocollo “Tutela della Salute e della sicurezza sul lavoro” al quale bisogna ora dare piena operatività.

Chiediamo quindi che, a tutti i livelli, vengano realizzati investimenti sulla prevenzione e per sviluppare la cultura della sicurezza sul lavoro nelle scuole, sul rafforzamento dei controlli e degli organismi ispettivi, sulla formazione, e sulla partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alla definizione dei modelli organizzativi che garantiscano la loro sicurezza.

Il governo assuma come priorità la tutela della salute e sicurezza sul luogo di lavoro e dia risposta alle rivendicazione delle organizzazioni sindacali.

Allo stesso tempo devono essere istituiti in tutti i territori i tavoli provinciali e gli osservatori che garantiscano, da parte degli enti locali e da tutte le istituzioni preposte la presa in carico delle problematiche legate a: sicurezza sul lavoro, sfruttamento e legalità, gestione dei siti, delle filiere e dei distretti più complessi.

Per fermare la strage nei luoghi di lavoro bisogna ricostruire il legame tra sicurezza legalità e qualità del lavoro, con il protagonismo di lavoratrici e lavoratori e la responsabilità di imprese e istituzioni.

(CGIL Emilia Romagna)

 

 

Safer Internet Day 2023: 180 studenti della secondaria Stradi di Maranello incontrano la Polizia di Stato

Safer Internet Day 2023: 180 studenti della secondaria Stradi di Maranello incontrano la Polizia di StatoNell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2023, la Sezione Operativa per la Sicurezza Cybernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni di Modena ha incontrato presso l’Auditorium Ferrari di Maranello (Mo) 180 studenti e 8 docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Carlo Stradi” sul tema “sicurezza online e le tecnologie digitali”.

L’intervento si è svolto ieri in presenza, dalle ore 08.30 alle ore 11.00, gli operatori, dopo alcuni cenni sulle mansioni e funzioni sia della Specialità che della Polizia di Stato, hanno affrontato temi come la sicurezza dei dispositivi connessi alla linea dati “Smartphone/tablet.. ecc.”, i Social Network, il Cyber-bullismo, il Sexsting con visione di slide e filmati, ove i ragazzi hanno potuto interagire con domande, scambi di vedute e prendendo appunti.

Sono stati introdotti argomenti giurisprudenziali sulle conseguenze di azioni/reato commessi da minori e casistiche processuali, con cenni sulla legge dell’avviso orale al minore e il revenge porn.

Al termine dell’incontro gli studenti e i docenti hanno rivolto domande ai relatori ed è stato distribuito materiale informativo.

 

 

Covid, incidenza e ricoveri in calo; buona copertura antinfluenzale con oltre 150mila dosi

Covid, incidenza e ricoveri in calo; buona copertura antinfluenzale con oltre 150mila dosi
Copyright e autore immagine: Roberto Brancolini

Meno casi di positività con un’incidenza in costante diminuzione e, al contempo, un numero minore di ricoveri nelle strutture sanitarie della provincia: è un quadro epidemiologico in deciso miglioramento quello legato al Covid nelle ultime settimane. A ciò si aggiunge una copertura vaccinale antinfluenzale della popolazione modenese over 65 ampiamente sopra il 60%, tra le più alte in Emilia-Romagna.

È questo, in estrema sintesi, il punto della situazione su Covid, influenza e campagne vaccinali presentato stamattina, mercoledì 8 febbraio, da Romana Bacchi, Direttrice sanitaria dell’Azienda USL di Modena, Carlo Curatola, Presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena e Andrea Cossarizza, immunologo e docente di Unimore. Come ricordato dai presenti, gli ultimi dati disponibili confermano l’importanza della vaccinazione, sia anti-Covid che antinfluenzale, quale strumento di protezione fondamentale dalle conseguenze più gravi delle due infezioni virali, soprattutto in un periodo come quello degli ultimi mesi caratterizzato dall’allentamento delle misure di prevenzione individuale.

 

Covid e Influenza: incidenza e ricoveri

Il tasso settimanale di incidenza di nuovi casi Covid, aggiornato a lunedì 6 febbraio, è pari a 49,4 casi ogni 100mila abitanti, con una diminuzione del 10,7% rispetto alla settimana precedente; un dato in deciso calo se rapportato all’incidenza (61,5%) della settimana dal 17 al 23 gennaio, e all’86,1% del periodo precedente, dal 10 al 16 gennaio. La contrazione dei contagi si riflette anche sui ricoveri ospedalieri in tutta la provincia, che all’8 febbraio sono 36, quattordici in meno (-26%) rispetto alla settimana precedente (20 e 3 pazienti ricoverati rispettivamente negli Hub del Policlinico e Baggiovara, 4 presso l’Ospedale di Sassuolo, 4 a Pavullo, 3 all’Ospedale Ramazzini di Carpi, 1 a Vignola e 1 a Mirandola).

Per la stagione influenzale in corso, invece, come confermato anche dall’ultimo rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità, l’incidenza di nuovi casi settimanali è in costante diminuzione, con il picco raggiunto e superato tra fine novembre e inizio dicembre. Attualmente l’epidemia è classificabile come a bassa intensità.

 

Le campagne vaccinali anti-Covid e antinfluenzale

Si confermano buoni i risultati raggiunti dalle due campagne, che negli ultimi mesi hanno potuto contare anche sul forte impegno dei Medici di medicina generale impegnati nella somministrazione di vaccino antinfluenzale e delle dosi di richiamo anti-Covid, in una logica di prossimità che ha dato i risultati di adesione auspicati rispetto alla protezione contro l’influenza e che ora potrà concentrarsi sulle somministrazioni del vaccino contro il covid. L’ottica rimane la “personalizzazione” del percorso vaccinale, rispetto allo stato di ciascun cittadino, alla eventuale pregressa infezione e, più in generale alla condizione clinica.

Per la campagna vaccinale antinfluenzale, la provincia di Modena si conferma uno dei territori coi risultati migliori a livello regionale, con la copertura tra le più alte in Emilia-Romagna, pari al 62,3% della popolazione over 65 (103mila dosi). In particolare, oltre 150mila dosi sono state somministrate a residenti in provincia, di cui 141.810 sono state eseguite dai Medici di medicina generale.

Per il Covid, a oltre due anni dall’inizio della campagna, avviata il 27 dicembre 2020, le dosi somministrate in provincia di Modena sono 1.846.705, di cui 36.690 dosi del nuovo vaccino bivalente reso disponibile a partire dal settembre scorso. Ottime le percentuali di copertura relative al ciclo completo (prima e seconda dose o unica), pari all’84,8% della popolazione eleggibile (dai 5 anni), che sale all’87% se si prende in considerazione la copertura delle persone (dai 12 anni) che, già vaccinate con il ciclo primario, hanno eseguito anche la dose booster.

Inoltre, il 75,9% degli over 80 in provincia di Modena ha eseguito la quarta dose, somministrata anche al 69,4% dei cittadini tra i 60 e i 79 anni in condizioni di fragilità e al 54,6% dei non fragili che ne hanno fatto richiesta.

“Siamo certamente soddisfatti, ma non ci fermiamo – dichiara Romana Bacchi, Direttrice sanitaria Ausl – in quanto la protezione contro il covid tramite il vaccino rimane un argine fondamentale ai fenomeni di reinfezione e uno scudo per chi è più fragile. Per questo voglio dire che bisogna continuare il ciclo vaccinale, una volta trascorsi i 4 mesi dall’ultima dose o dalla infezione. Se ci sono persone che non hanno effettuato i richiami, voglio caldamente invitarle a consultare il proprio medico per programmare la somministrazione. Solo così riusciremo a mantenere protetta tutta la nostra comunità e in particolare i fragili. Voglio infine ringraziare tutti i Medici di medicina generale che ci hanno aiutato in questa campagna, una sinergia che ha funzionato e che vogliamo continuare anche in futuro”.

Sono intanto arrivate in queste ore le dosi per eseguire il richiamo ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni che hanno già concluso il ciclo primario. Dunque, mentre continua la chiamata attiva per l’effettuazione del primo ciclo a coloro che compiono 5 anni di età o non si sono ancora vaccinati, le famiglie possono già prendere appuntamento per i richiami contattando la Pediatria di Comunità del proprio distretto di residenza.

 

Sulla pagina dedicata del sito Ausl www.ausl.mo.it/vaccino-covid sono riportate le modalità di adesione alla vaccinazione per ogni fase del ciclo vaccinale e fascia di età.

 

Quattro giorni d’amore a Formigine

Quattro giorni d’amore a FormigineIn occasione della festa dedicata a San Valentino, sono quattro i giorni di iniziative che animeranno la città con stand dei commercianti, mercatini, degustazioni alimentari dolci e salate e l’ormai immancabile “panchina degli innamorati”, dove scattare una foto ricordo con il suggestivo sfondo del Castello.

L’appuntamento, a cura di Proform, è in programma da sabato 11 a martedì 14 febbraio.

Tutti i giorni, dalle 17.30 alle 22, sulle mura del Castello verranno proiettate fotografie di coppie famose per fare sognare i più romantici, mentre per le vie del centro si potrà passeggiare ascoltando musica a tema in filodiffusione, in compagnia di artisti di strada, fotografie e installazioni. In piazza Italia, divertimento per bambini con giostre e gonfiabili. Domenica dalle 16, infine, è previsto uno spettacolo di bolle giganti.

“Anche quest’anno – afferma l’Assessore alle Attività produttive e Turismo Corrado Bizzini – i nostri commercianti si sono dati da fare per organizzare un evento ormai atteso e seguito. In un momento in cui le cronache sono colme di brutte notizie, celebrare l’amore, un tema apparentemente leggero, lancia un messaggio di unione importante. Grazie a tutti coloro che lo hanno reso possibile”.

 

 

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