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mercoledì, 25 Giugno 2025
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Eliminazione delle barriere architettoniche: giovedì il primo incontro a Formigine

Eliminazione delle barriere architettoniche: giovedì il primo incontro a FormigineGiovedì 20 marzo, alle ore 18.30 presso il Castello di Formigine si terrà il primo incontro sul Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA).

Il PEBA è uno strumento fondamentale per garantire la piena accessibilità e fruibilità degli spazi pubblici e delle strutture destinate alla collettività, nonché idonei e adeguati percorsi di collegamento tra gli stessi.

Il primo step sarà quello dell’identificazione delle barriere architettoniche, ovvero della mappatura e censimento delle barriere presenti nelle aree pubbliche, negli edifici comunali, nelle strutture sanitarie, nelle scuole e nei trasporti pubblici.

Per garantire una progettazione condivisa con la comunità, è utile la partecipazione di tutti i cittadini interessati.

In questa occasione, verrà anche presentato un altro strumento di partecipazione: il questionario che si può compilare accedendo al sito Internet comunale o contattando il servizio lavori pubblici al numero 059 416261.

 

Chiusure notturne programmate su A1 e A14

Chiusure notturne programmate su A1 e A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di martedì 18 alle 6:00 di mercoledì 19 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra Parma e Terre di Canossa Campegine, verso Bologna.  Si precisa che la stazione di Parma sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano.  L’area di servizio “San Martino ovest”, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00.

In alternativa si consiglia: per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Parma, percorrere la SP343, la SS9var e la SP111 e rientrare in A1 a Terre di Canossa Campegine;  per la chiusura dell’entrata della stazione di Parma, verso Bologna: Terre di Canossa Campegine; per la chiusura dell’entrata di Parma, verso Milano: Fidenza.

***

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, dalle 22:00 di martedì 18 alle 6:00 di mercoledì 19 marzo, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: sarà chiusa la stazione di Castel San Pietro, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna San Lazzaro o di Imola; sarà chiusa l’area di servizio “Sillaro ovest”, situata nel tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, verso Ancona.

 

Lavori in via Cavallotti a Sassuolo dal 19 al 22 marzo

Lavori in via Cavallotti a Sassuolo dal 19 al 22 marzoA partire da mercoledì prossimo, 19 Marzo, la squadra operai di Sgp provvederà  alla sistemazione delle piastre rotte e pericolose in via Cavallotti nel tratto compreso tra piazza Martiri Partigiani e piazzale Porrino.

Durante i lavori saranno posizionati i divieti di sosta su ambo i lati per evitare la chiusura della strada. L’intervento sarà eseguito per tratti così da ridurre il più possibile il divieto di sosta. La durata dell’intervento sarà indicativamente di 4 giorni e dovrebbe terminare nella giornata di sabato 22 marzo.

Giornate Fai di Primavera, in Emilia-Romagna 54 luoghi aperti al pubblico

Giornate Fai di Primavera, in Emilia-Romagna 54 luoghi aperti al pubblicoIl complesso della chiesa e del castello di Medelana e il suo borgo, a Marzabotto, nel bolognese. I passaggi segreti del Palazzo Ducale di Sassuolo. Palazzo Ghetti a Rimini, con la residenza storica e la fabbrica dei fiammiferi. Un percorso naturalistico nel borgo di Volano, tra le valli Canneviè e Porticino, a Codigoro (Fe). Sono solo alcuni dei 54 luoghi che sarà possibile visitare in Emilia-Romagna sabato 22 e domenica 23 marzo per le Giornate Fai di Primavera, il principale evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal Fondo per l’Ambiente Italiano in 400 città in tutta Italia, grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari attivi in tutte le regioni.

In Emilia-Romagna saranno aperte al pubblico anche la Casa di Cesare Maltoni, a San Lazzaro di Savena (Bo) e Palazzo Comelli, a Camugnano (Bo), dimore che fanno parte della Rete delle “Case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna”.

Una grande festa all’insegna di arte, cultura e natura, quest’anno in una edizione speciale in occasione dei cinquanta anni dalla nascita del FAI – fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli -, che anche attraverso le Giornate di Primavera ribadisce la propria missione culturale: educare la collettività alla frequentazione e alla tutela del patrimonio storico, artistico e naturalistico del nostro Paese.

La manifestazione, arrivata alla trentatreesima edizione, è stata illustrata in conferenza stampa questa mattina a Bologna, nella sede della Regione, dall’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni, dalla presidente del Fai Emilia-Romagna, Carla Di Francesco, e dalla referente del Fai regionale, Barbara Rossi.

“Le giornate del Fai sono sempre una splendida occasione per scoprire o riscoprire qualche angolo del nostro territorio e del nostro patrimonio culturale- ha detto l’assessora Gessica Allegni-. Un’opportunità di conoscenza che porta tanti cittadini ogni anno a visitare luoghi straordinari e ad apprezzarne il valore, e che sprona anche le istituzioni alla tutela e alla conservazione. Un lavoro straordinario per cui dobbiamo ringraziare il Fai e i suoi tanti volontari”.

“Visitare almeno uno dei 54 luoghi selezionati da volontarie e volontari dell’Emilia-Romagna per le giornate FAI di Primavera è una esperienza che invitiamo a vivere– assicura Carla Di Francesco, presidente FAI Emilia-Romagna-. Le giornate sono vere feste di piazza che chiamano i cittadini a conoscere beni culturali, paesaggio, storia e tradizioni dell’Italia e sostenerne la tutela, unendosi al FAI che proprio in questo 2025 compie cinquanta anni di passione civica in difesa del patrimonio”.

In tutta Italia sono 750 i luoghi in 400 città che saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 delegazioni e Gruppi Fai attivi in tutte le regioni. Maggiori informazioni sul sito: www.giornatefai.it

A questo link l’elenco completo con le descrizioni dei siti e le modalità di visita in Emilia-Romagna.

Prevenzione e cura oncologica: al via la campagna coop “Verde Speranza”

Prevenzione e cura oncologica: al via la campagna coop “Verde Speranza”Al via la nuova campagna Coop “Verde Speranza”: per soci e consumatori sarà possibile contribuire a sostenere enti, poli di ricerca e ospedali specializzati nella prevenzione e la cura oncologiche acquistando una delle piccole piante Verde Speranza in vendita negli oltre 340 negozi di Coop Alleanza 3.0, ubicati nelle 8 regioni – dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia –  in cui la Cooperativa è presente.

 

Come funziona “Verde Speranza”

Nei negozi di Coop Alleanza 3.0, soci e consumatori potranno trovare le piante della campagna “Verde Speranza” contrassegnata da una etichetta che riporta il logo e la grafica di “Verde Speranza”. Le piante saranno una diversa ogni mese, come da periodizzazione di seguito:

  • fino al 26 marzo la mini calla
  • dal 10 al 23 aprile l’azalea
  • dall’8 al 21 maggio la rosa kordana.

L’iniziativa proseguirà anche nel secondo semestre del 2025 con altre tre piante.

 

Gli enti beneficiari e i progetti supportati

Per ogni piantina venduta, sarà devoluto un euro a favore di nove enti impegnati nella ricerca e nella prevenzione oncologica su tutto il territorio della Cooperativa. Di seguito gli enti nella loro ubicazione territoriale e le attività che saranno sostenute con i fondi:

  • IRCCS Centro di Riferimento Oncologico (Aviano): sostegno alla cura e prevenzione oncologica
  • IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo (Trieste): supporto ai programmi di cura e prevenzione oncologica
  • Fondazione Città della Speranza Onlus (Padova): supporto alla prevenzione, diagnosi e cura delle patologie oncoematologiche pediatriche
  • IOM – Istituto Oncologico Mantovano (Mantova): benessere oncologico per le donne operate al seno presso il reparto di senologia dell’Ospedale Carlo Poma
  • Fondazione Hospice Area Nord San Martino ETS (San Possidonio, Mo): sostegno alla realizzazione dell’Hospice San Martino
  • Ageop – Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica (Bo): finanziamento di trapianti di microbiota
  • Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” IRCCS (Meldola, Fc): acquisto di strumentazioni per lo studio di immunoterapie e trattamenti cellulari
  • Fondazione dell’Ospedale “G. Salesi” Onlus (An): acquisto di strumenti chirurgici per il trattamento dei pazienti oncologici
  • APLETI – Associazione Pugliese per la Lotta alle Emopatie e i Tumori Infantili (Ba): progetti per la lotta contro le emopatie e i tumori infantili.

 

La ricerca oncologica, la sua importanza

Oggi la ricerca oncologica si sta concentrando, grazie al sostegno di tutti, sull’aumentare le conoscenze in modo da produrre strumenti da usare in attacco, quando la malattia è già comparsa, ma anche in difesa, prima che questa compaia. Non sempre i fondi alla ricerca scientifica sono purtroppo in grado di supportare a sufficienza le esigenze economiche che essa richiede, così come le azioni di sostegno alle famiglie dei pazienti, o l’acquisto di apparecchiature per la diagnosi e le terapie necessarie: per questo ha bisogno della generosità di tutti per rendere il cancro sempre più curabile e per permettere ai pazienti una qualità della vita migliore. Info sull’iniziativa alla pagina all.coop/verdesperanza

Domani impianti di bonifica illuminati in regione Emilia Romagna

In occasione della Notte delle Idrovore, che si terrà domani 18 marzo, gli impianti dei Consorzi di bonifica della regione Emilia-Romagna s’illumineranno con il tricolore per rimarcare , ancora una volta, la centralità del tema della risorsa idrica negli equilibri territoriali, ambientali, economici e sociali dell’intero comprensorio. L’occasione sarà altresì rilevante per evidenziare il ruolo strategico dei consorzi nella difesa e sviluppo delle aree servite e gestite sotto il profilo idraulico e irriguo.

 

All’iniziativa, promossa da ANBI, parteciperanno tutti i Consorzi dell’Emilia-Romagna, per l’occasione, da Piacenza a Ravenna, si illumineranno gli impianti:

–      Impianto della Finarda del Consorzio di bonifica di Piacenza (Via della Finarda nel Comune di Piacenza PC)

–      Impianto di Bocca d’Enza del Consorzio della bonifica Parmense (1km a nord est di Mezzano Inferiore nel Comune di Sorbolo Mezzani PR)

–      Impianto Boretto (Via Argine Cisa nel Comune di Boretto RE)

–      Impianto di Malalbergo del Consorzio della bonifica Renana (Via Canale n. 7, visibile da Via Riolo SP 12, nel Comune di Malalbergo BO)

–      Impianto Crevenzosa del Consorzio di bonifica CER (Via Coronella 46 nel Comune di Galliera BO)

–      Impianto Bondeno Reno Palata del Consorzio della bonifica Burana (Via Dazio 147 nel Comune di Bondeno FE)

–      Impianto Sant’Antonino del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara (via Comacchio n.448 nel Comune di Ferrara FE)

–      Sede dell’Ente del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale (Piazza Savonarola 5 nel Comune di Lugo RA)

–      Impianto Savio del Consorzio di bonifica CER (Via Mensa 44 – Mensa nel Comune di Ravenna RA)

–      Impianto Madonna del Pino del Consorzio di bonifica della Romagna (Viale di Vittorio nr.115 Milano Marittima nel Comune di Cervia RA)

Con questo gesto vogliamo rilanciare ancora una volta come la gestione delle risorse idriche debba essere una questione nazionale e come le opere idrauliche siano un patrimonio dell’intero Paese, che spesso non ne conosce l’indispensabile funzione – precisa Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue e ANBI Emilia Romagna – Anticipiamo in questo modo la data del 22 Marzo, Giornata Mondiale dell’Acqua, che vorremmo non si limitasse alla consueta liturgia delle buone intenzioni, ma si sostanziano nella concretezza dei finanziamenti necessari ad aumentare la resilienza delle comunità alla crisi climatica.”

La nostra iniziativa vuole richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla necessità di scelte infrastrutturali di fronte all’estremizzazione degli eventi meteo, dalla siccità alle alluvioni – prosegue il Direttore Generale di ANBI, Massimo Gargano – Due, in particolare, sono gli interventi, che vogliamo evidenziare. In primo luogo, l’avvio del Piano Invasi, proposto con Coldiretti, per la realizzazione di 10.000 bacini multifunzionali, perlopiù medio-piccoli, entro il 2030 e di cui 400 sono già cantierabili; per questo ribadiamo la richiesta di destinare a tale scopo quantomeno parte dei 7 miliardi di euro, definanziati dal P.N.R.R., perché destinati a progetti considerati ormai irrealizzabili entro i termini fissati dal cronoprogramma del Next Generation EU. La seconda richiesta riguarda la necessità di accelerare la burocrazia anche istituzionale per sbloccare almeno i 946 milioni di euro della prima tranche di finanziamenti previsti dal P.N.I.S.S.I. -Piano Nazionale di Interventi Infrastrutturali e per la Sicurezza del Settore Idrico, avviando così la realizzazione, che prevede investimenti per 10  miliardi in un decennio per rendere più efficiente la rete idrica del Paese”.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 18 marzo 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 18 marzo 2025Residua nuvolosità nelle ore notturne ed al primo mattino associata a debolissime e locali nevicate lungo le aree di crinale appenninico in rapido esaurimento cui seguiranno ampie schiarite con cielo sereno o poco nuvoloso per il resto della giornata.

Temperature in lieve diminuzione, con le minime attorno a 3/4 gradi sulle pianure interne e fino a 6 gradi sulla fascia costiera; massime con valori attorno tra 9 e 10 gradi. Venti dai quadranti orientali; moderati al mattino su mare e costa e associati a raffiche di forte intensità, in attenuazione dal pomeriggio. Mare molto mosso o agitato al primo mattino, ma con moto ondoso in progressiva attenuazione fino a poco mosso in nottata.

(Arpae)

Maltempo, il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Ciciliano, nel pomeriggio a Bologna per fare il punto della situazione

Maltempo, il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Ciciliano, nel pomeriggio a Bologna per fare il punto della situazioneAll’indomani dell’ultima emergenza maltempo, il capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Fabio Ciciliano, è arrivato a Bologna per fare il punto della situazione al Centro operativo regionale (Cor) insieme al presidente della Regione, Michele de Pascale. All’incontro hanno partecipato anche il prefetto di Bologna, Enrico Ricci, e la sottosegretaria alla presidenza della Regione con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini. Presenti i funzionari della Protezione civile regionale che da mercoledì hanno gestito la situazione coordinando gli interventi nel territorio insieme alle istituzioni locali e ai Centri operativi comunali.

Nel corso dell’incontro è stato ripercorso l’andamento dell’emergenza degli ultimi giorni ed è stata sottolineata la sinergia tra tutti i livelli istituzionali, la macchina della Protezione civile dell’Emilia-Romagna e il Dipartimento nazionale, mettendo in evidenza anche l’importanza della prevenzione e dell’allertamento fin dall’inizio, di fronte alle previsioni meteo. Precipitazioni che hanno poi interessato terreni già saturi al 90% per le piogge dei mesi scorsi. Prezioso rispetto ai dati idrometeoclimatici, il lavoro svolto da Arpae.

“Abbiamo avuto un rapporto diretto e costante, una collaborazione nei momenti dell’emergenza senza la quale il risultato sarebbe potuto essere meno efficace- ha detto Ciciliano-. Per la prima stima dei danni occorre ancora tempo, dobbiamo aspettare che la situazione sul campo si definisca completamente, ma per quanto riguarda le allerte e le misure precauzionali noi non possiamo sapere in anticipo quello che accadrà, meglio quindi una scuola chiusa in più che rischiare la vita anche di una sola persona. E non ci possono essere automatismi sulle misure di emergenza: in ogni circostanza bisogna operare le necessarie valutazioni e assumersi le conseguenti responsabilità”.

“Desidero ringraziare tutta la struttura di Protezione civile, con cui abbiamo un rapporto molto consolidato, come si è visto anche nella gestione di questa emergenza- ha affermato il presidente de Pascale-. Tutto quello che abbiamo chiesto in questi giorni in termini di aiuti, personale, mezzi e risorse ci è stato dato prontamente. Siamo davanti ad un evento che ha avuto uno sviluppo molto significativo anche se minore rispetto a quelli degli ultimi due anni. Tutte le opere fatte dal maggio 2023, a partire dal rafforzamento degli argini e dalla ricostruzione di quelli crollati, insieme al miglioramento dei sistemi di protezione civile, hanno dato oggettivamente i loro frutti. Ovviamente tutto questo non basta e stiamo lavorando per aumentare la sicurezza del territorio, servono aree di deflusso delle acque a protezione delle città e il piano di interventi deve proseguire nella massima collaborazione e sinergia: a breve definiremo con il Commissario Curcio e il Governo un nuovo pacchetto di opere, sulla base delle risorse disponibili. E’ la strada che abbiamo intrapreso e che dobbiamo portare avanti: su questo, penso che il nuovo rapporto di collaborazione avviato col Governo e il Commissario alla ricostruzione sarà di grande aiuto. Se parliamo di situazioni particolari, non c’è poi dubbio che il bacino del Lamone ha avuto emergenze continue e che quindi sia la priorità con nuovi interventi a monte e a valle di Faenza. La Regione ha raddoppiato le risorse per la manutenzione e il contrasto al dissesto idrogeologico, da 25 a 50 milioni di euro, ma non c’è dubbio che bisogna continuare a realizzare le opere di messa in sicurezza. Dobbiamo proseguire con ancora maggiore determinazione”.

Ogni fiume in Emilia-Romagna, è stato sottolineato, ha bisogno di spazi di laminazione. In tema di delocalizzazioni, il presidente de Pascale ha spiegato che l’ordinanza è in corso di aggiornamento, soprattutto per ciò che riguarda gli indennizzi, che dovranno essere adeguati.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 17 marzo 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 17 marzo 2025Nuvolosità irregolare al mattino, in estensione al resto del territorio. Nel pomeriggio e nelle ore serali deboli precipitazioni sparse, che sui rilievi saranno nevose sopra i 1200 metri.

Temperature minime comprese tra 3 gradi sulla pianura e fino a 8 gradi sulla fascia costiera; massime senza variazioni di rilievo sulla pianura, attorno a 15 gradi, ma in diminuzione sulla fascia costiera, con valori di 13 gradi. Venti in rotazione nella giornata, per disporsi dai quadranti orientali nelle ore serali e a divenire moderati sul mare e sulla fascia costiera, dove saranno associati anche a raffiche di forte intensità. Mare poco mosso al mattino, ma con moto ondoso in progressivo aumento fino a diventare molto mosso o agitato nelle ore serali e notturne.

(Arpae)

F1, in Australia Norris precede Verstappen e Russel, ottavo Leclerc

F1, in Australia Norris precede Verstappen e Russel, ottavo LeclercMELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Lando Norris, con la McLaren,
ha vinto il Gran Premio d’Australia, gara di apertura del mondiale di Formula 1. Il britannico ha preceduto il campione del
Mondo Max Verstappen (+0″895) con la Red Bull. Sul gradino più basso del podio la Mercedes di George Russell (+8″481). Quarta posizione per Alexander Albon, con la William, seguito da un super Andrea Kimi Antonelli (Mercedes). Sesto il canadese dell’Aston Mafrtin Lance Stroll e settimo Nico Hulkenberg (Kick Sauber). Al di sotto delle aspettative della vigilia la Ferrari che non è andata oltre l’ottavo posto di Charles Leclerc e il decimo di Lewis Hamilton, all’esordio con le rosse. Tra i due ferraristi si è piazzato al nono posto Oscar Piastri, con l’altra McLaren, partito dalla prima fila.
(ITALPRESS).

Sassuolo inarrestabile: vittoria a Cittadella e inizia il conto alla rovescia

Sassuolo inarrestabile: vittoria a Cittadella e inizia il conto alla rovescia
foto sassuolocalcio.it

Il Sassuolo continua la sua marcia trionfale in Serie B, espugnando il Tombolato con un perentorio 2-1 che conferma il primato in classifica e avvicina sempre di più il sogno promozione. Troppa qualità, troppa velocità, troppo Sassuolo per un Cittadella che ci ha provato solo nel finale, quando era ormai troppo tardi.

Primo tempo: Mulattieri sblocca, il Sassuolo domina

La squadra di Grosso, come sempre, scende in campo con l’atteggiamento giusto: compatta, aggressiva e pronta a colpire al momento opportuno. Dopo un primo tentativo del Cittadella con Okwonkwo al 5’, i neroverdi prendono in mano la partita e al 15’ passano in vantaggio. Berardi illumina l’area con un assist perfetto per Volpato, che viene atterrato da Masciangelo. Il pallone vagante arriva a Mulattieri, che con il destro batte Kastrati e sigla l’ottava rete stagionale.

Il Sassuolo controlla il gioco e sfiora il raddoppio al 27’, quando Doig pesca ancora Mulattieri, che manca di poco il tap-in vincente. Il Cittadella tenta di reagire con un paio di buone occasioni, ma Moldovan si supera prima su Okwonkwo e poi su Vita, mantenendo inviolata la porta neroverde.

Secondo tempo: il colpo di Berardi chiude i giochi

La ripresa inizia nel migliore dei modi per il Sassuolo, che al 46’ trova subito il raddoppio. Volpato orchestra l’azione e serve Berardi, che rientra sul sinistro e calcia: il tiro, deviato da Masciangelo, si insacca alle spalle di Kastrati per il 2-0. Un gol che mette in ghiaccio il match.

Da quel momento, la partita diventa un monologo del Sassuolo, che gestisce il possesso con personalità e sfiora il tris con Volpato e Pierini. Il Cittadella prova a riaprire la sfida nel finale, trovando il gol con Tronchin al 90’, ma è troppo tardi. Il Sassuolo resiste e porta a casa un’altra vittoria pesantissima.

Serie A sempre più vicina

Tre punti che pesano come un macigno nella corsa promozione. La squadra di Grosso continua a mostrare un livello superiore alla concorrenza, con una qualità offensiva devastante e una solidità difensiva che fa la differenza.

Dopo la sosta, il Sassuolo tornerà in campo al Mapei Stadium per affrontare la Reggiana, in un derby emiliano fondamentale per avvicinare ulteriormente la promozione. I neroverdi vorranno confermare il loro dominio in campionato, mentre la squadra granata cercherà di vendicare il risultato dell’andata.

Maltempo. Nessun fiume della Regione supera più la soglia rossa

Maltempo. Nessun fiume della Regione supera più la soglia rossaIl deflusso delle piene lungo i fiumi romagnoli, in particolare Lamone, Senio e Santerno, e del bacino del Reno è proseguito lentamente, ma in maniera costante per tutta la notte. Questa mattina nessun corso d’acqua in Romagna superava più la soglia rossa, ma l’attenzione è mantenuta al massimo, perché i livelli idrometrici restano alti, sopra soglia due. I punti più critici, come i passaggi del Lamone a Mezzano e a Villanova di Bagnacavallo, nel ravennate, sono stati monitorati tutta la notte sul posto dagli operatori di Protezione civile, Forze dell’ordine, volontari e addetti delle ditte specializzate alla pulizia per azioni di pronto intervento e rimozione dei materiali accumulati dalle acque.

Inoltre, le precipitazioni della notte hanno riempito i corsi d’acqua nei tratti collinari, rallentando l’esaurimento a valle e in pianura. Dunque, la macchina della Protezione civile regionale, coadiuvata dalle colonne mobili provenienti da Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, in stretto collegamento col Dipartimento nazionale, continua a essere attiva. Così come continuerà a essere aperto il Centro operativo regionale di Bologna, che coordina le operazioni da ormai 48 ore. Cor dove il presidente della Regione, Michele de Pascale, e la sottosegretaria Manuela Rontini, hanno seguito l’andamento della situazione durante la nottata.

La preoccupazione più forte è la tenuta di alcuni tratti arginali in pianura, fortemente stressati dalle alluvioni degli ultimi mesi e oggetto di lavori urgenti nel recente passato. Così come è previsto che la pioggia continui anche oggi, in maniera sparsa e irregolare, prevalentemente sul settore centro-occidentale della regione, in spostamento dai rilievi alla pianura. Nel bolognese non risultano situazioni di criticità.

A Sassuolo nuovi alberi: 51 appena piantumati, 65 lo saranno nei prossimi giorni

A Sassuolo nuovi alberi: 51 appena piantumati, 65 lo saranno nei prossimi giorni

51 nuovi alberi che andranno a sommarsi ad ulteriori 65 che saranno piantati nelle prossime settimane.

Prosegue il piano di messa a dimora di nuove alberature sul territorio comunale iniziato nelle scorse settimane e che porterà non solo alla sostituzione degli esemplari abbattuti o seccati, ma anche alla messa a dimora di nuove piante in grado di contribuire al risanamento ambientale della nostra città.

“Nuovi alberi – sottolinea l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo Chiara Tonelli – che vanno ad aggiungersi ai 166 relativi ai “nuovi nati” dello scorso anno messi a dimora in questi giorni ed a quelli che, sempre relativamente alla Legge 113/92, andremo a collocare nelle prossime settimane.

L’aumento del patrimonio arboreo della nostra città, sia in qualità che in quantità, è uno dei principali obiettivi che questa Giunta si è prefissata ed abbiamo tutta l’intenzione di proseguire in un percorso ambientale e sociale che guarda a noi ed alle nuove generazioni”.

Le 51 nuove alberature messe a dimora sono dislocate.

3 nelle aiuole del parcheggio L.go Chiesa (San Michele);

4 nelle aiuole lato est di piazza Libertà ;

4 nelle aiuole via Santa Cecilia;

10 alla scuola primaria Carducci;

25 nelle aiuole Circonvallazione N/E (tratto compreso tra il cavalcavia da Verrazzano e via San Marco);

1 nell’area verde “campo addestramento cani” Circ.ne Sud;

3 nell’area verde “ex Goya”;

1 nell’area verde via Palestro.

Le prossime 65, invece saranno messe a dimora nel parco Edilcarani, piazza Libertà, parco Albero d’Oro e scuola d’infanzia Don Milani

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 16 marzo 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 16 marzo 2025Cielo irregolarmente nuvoloso con ampie schiarite e addensamenti più consistenti sui rilievi occidentali. Temperature in diminuzione le minime con valori compresi tra 5 e 9 gradi; massime attorno ai 14 / 15 gradi. Venti sud-occidentali con rinforzi sui rilievi, al mattino su quelli occidentali ed al pomeriggio su quelli orientali. Mare mosso o poco mosso.

(Arpae)

F1-Gp Australia: Prima fila McLaren con pole di Norris. Gara in salita per le Ferrari

F1-Gp Australia: Prima fila McLaren con pole di Norris. Gara in salita per le Ferrari

Prima qualifica della stagione all’Albert Park Circuit di Melbourne. Il cielo è coperto ma le temperature sono comunque elevate: 31 l’aria, 39 la pista.

Q1. Charles e Lewis vanno in pista con gomme Soft nuove e ottengono 1’16”463 e 1’16”744, tempi migliorati a 1’16”029 e 1’16”402 rispettivamente. Hamilton poi scende a 1’16”213. Entrambi passano il turno.

Q2. Le due SF-25 escono dal garage con gomme Soft usate. Leclerc ferma i cronometri a 1’15”838, mentre Lewis fa 1’16”073. Vengono montate gomme nuove e Charles ottiene 1’15”827, seguito da Hamilton in 1’15”919. Entrambi accedono al Q3.

Q3. Per l’ultima fase entrambe le vetture della Scuderia Ferrari HP lasciano il garage con gomme Soft: Charles con un set nuovo, Lewis con pneumatici usati. Al primo tentativo il monegasco ferma i cronometri a 1’15”755, tempo buono per il terzo posto, mentre Lewis fa 1’16”327 ed è provvisoriamente settimo. Il secondo tentativo vede i due piloti con gomme soft nuove ma Charles non migliora il proprio tempo e scivola settimo. Hamilton invece scende a 1’15”973, che vale per lui l’ottavo posto sulla griglia di partenza.

La pole è di Lando Norris su McLaren, seguito da Oscar Piastri e dalla Red Bull di Max Verstappen.  Davanti alle rosse Yuki Tsunoda e la Williams di Alexander Albon. Dietro alle Ferrari Pierre Gasly in nona posizione e Carlos Sainz in decima.

Sassuolo, salta lo Youth Festival: il centrodestra attacca l’amministrazione Mesini

Sassuolo, salta lo Youth Festival: il centrodestra attacca l’amministrazione MesiniLo Youth Festival 2025 non si farà. La notizia, diffusa ieri dagli organizzatori, ha suscitato amarezza e preoccupazione nel panorama politico locale. Il centrodestra sassolese ha commentato duramente la vicenda, evidenziando presunte responsabilità dell’amministrazione comunale e chiedendo chiarimenti al sindaco Francesco Mesini.

“Un evento straordinario che Sassuolo perde”

Nel comunicato congiunto, i rappresentanti del centrodestra esprimono innanzitutto riconoscenza ai giovani che, negli anni, hanno reso possibile il festival. “Un evento di dimensioni gigantesche – si legge nella nota – entrato a far parte del patrimonio culturale sassolese e capace di attrarre centinaia di migliaia di persone, con un impatto economico significativo sulle attività locali”.

La decisione di non organizzare l’edizione 2025 sarebbe dovuta a difficoltà interne al gruppo organizzatore, come dichiarato dagli stessi promotori. Tuttavia, l’auspicio è che si tratti di una pausa e non di un addio definitivo.

Le accuse al sindaco: “Si poteva evitare”

Più critiche le parole rivolte all’amministrazione comunale. Secondo il centrodestra, il sindaco Mesini era a conoscenza della possibilità che lo Youth Festival non si tenesse e avrebbe dovuto attivarsi per scongiurare questa eventualità.

“In altre occasioni – affermano gli esponenti dell’opposizione – la solidarietà del nostro tessuto sociale ha dimostrato di poter fare miracoli, come nel caso della ristrutturazione del Teatro Carani. Ci saremmo aspettati che il sindaco mobilitasse le associazioni, gli imprenditori e valutasse soluzioni alternative per salvare l’evento”.

Inoltre, viene sottolineato come nemmeno la Consulta delle Associazioni sia stata coinvolta nella discussione e che il tema non sia stato portato all’attenzione del Consiglio Comunale. “Forse è mancata la fiducia nella risposta della città, ma siamo certi che Sassuolo avrebbe saputo reagire”.

“Un vero peccato”

“Nulla di tutto questo è stato fatto – prosegue il comunicato – e così abbiamo lasciato andare un evento che rappresentava un punto di riferimento per i giovani e per tutta la comunità. Un vero peccato”.

Infine, il centrodestra chiede ufficialmente che il sindaco riferisca in Consiglio Comunale sulle ragioni della mancata programmazione alternativa, evidenziando il rischio che Sassuolo perda ulteriori occasioni di crescita culturale e sociale. “Un’inerzia preoccupante – concludono – da parte di chi, in campagna elettorale, sosteneva che ‘a Sassuolo non c’è niente da fare’. Adesso, da fare, c’è ancora meno”.

Senso unico alternato domenica mattina sul ponte della Veggia

Senso unico alternato domenica mattina sul ponte della VeggiaPer permettere alla ditta incaricata di effettuare sondaggi sul Ponte della Veggia, domenica 16 marzo, dalle 9 alle 13, la circolazione sarà consentita a senso unico alternato.

Formula 1, i gran premi in diretta in Auditorium di Maranello

Formula 1, i gran premi in diretta in Auditorium di MaranelloA Maranello tornano le emozioni del Campionato Mondiale di Formula 1: anche per questa nuova stagione nella Città del Cavallino le proiezioni in diretta dei Gran Premi sono proposte all’Auditorium Enzo Ferrari. Una possibilità offerta a tifosi e appassionati dall’amministrazione comunale per seguire insieme i gran premi sui circuiti di tutto il mondo. Si parte domenica 16 marzo con il primo Gran Premio della stagione, sul Circuito Albert Park a Melbourne in Australia: l’inizio della diretta è fissato alle ore 5 del mattino. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, l’Auditorium Ferrari apre al pubblico trenta minuti prima dell’inizio della gara.

Mercoledì 19 marzo Petra Magoni & Arkè String Quartet – “Subversion” in concerto a Sassuolo

Mercoledì 19 marzo alle ore 21 si completano le serate del festival itinerante Crossroads al Teatro Carani di Sassuolo, che danno vita al Sassuolo Jazz Festival. Protagonista di questo nuovo concerto sarà la cantante Petra Magoni, al centro della prima esecuzione assoluta di “Subversion”, progetto che la vede assieme all’Arkè String Quartet, ovvero Carlo Cantini al violino elettrico, Valentino Corvino a violino, oud e live electronics, Matteo Del Soldà alla viola e Stefano Dall’Ora al contrabbasso.

Cantante dal forte temperamento, Petra Magoni, sostenuta dall’Arkè String Quartet, presenta in prima assoluta il nuovo progetto “Subversion”, spettacolo di musica e arte varia: un concerto teatrale che sfrutta letteratura, immagini e luci per andare oltre le visioni del mondo preconfezionate. Dall’Illuminismo alle Avanguardie, dalla Beat Generation ai giorni nostri, rivivono le musiche e i testi che hanno sovvertito gli schemi del nostro pensiero. Si ascolteranno musiche di Kurt Weill, Eric Satie, John Cage, Patti Smith, Frank Zappa, Wolfgang Amadeus Mozart, The Beatles, Edith Piaf, Bob Dylan, Amy Winehouse, Rettore…

Petra Magoni, nata a Pisa nel 1972, ha avuto una formazione vocale e poi esperienze musicali assai eterogenee. Gli studi classici al Conservatorio di Livorno e all’Istituto Pontificio di Musica Sacra di Milano, e poi il perfezionamento in musica antica con Alan Curtis, l’hanno portata a esordire nel mondo della musica antica e operistica.

Contemporaneamente si affaccia sulla scena rock, partecipa due volte al festival di Sanremo (1996 e 1997), si fa ascoltare in numerose trasmissioni televisive (Tappeto volante, Aria fresca, In famiglia, Due come noi, Su le mani…), partecipa a una tournée teatrale e al film Bagnomaria di Giorgio Panariello, col quale scrive e incide anche una canzone.

Il suo eclettismo è quindi evidente sin dagli esordi e risalta anche nella varietà di approfondimenti della tecnica vocale: con Bobby McFerrin, Sheila Jordan, Tran Quan Hay, i King’s Singers.

Sotto pseudonimo (Artepal) si affaccia anche nel mondo della dance, mentre a proprio nome pubblica gli album Petra Magoni (1996) e Mulini a vento (1997). Torna agli pseudonimi per un altro disco dedicato alle canzoni scritte in inglese da Lucio Battisti (si firma Sweet Anima) e per una produzione elettro-pop con Giampaolo Antoni del 2004.

Il 2004 è anche l’anno di uscita dell’album Musica Nuda in duo con il contrabbassista Ferruccio Spinetti, che segna una svolta nella sua carriera e la cui scia artistica è giunta sino ai nostri giorni. Il disco ottiene un buon successo di vendite in Italia e un’accoglienza ottima all’estero, addirittura strepitosa in Francia. Da allora l’attività del duo, divenuto un vero e proprio marchio di fabbrica, è stata incessante, tra tournée e dischi che ne hanno costantemente consolidata la fama internazionale.

In ambito jazzistico sono state di particolare rilievo le sue collaborazioni con Stefano Bollani, Antonello Salis e Ares Tavolazzi.

L’Arkè String Quartet, fondato nel 1996, conferisce una nuova identità sonora al format del quartetto d’archi. L’ensemble di estrazione classica si apre agli stimoli del jazz, la musica d’avanguardia, la world music, il pop e la musica elettronica. Il gruppo sviluppa progetti propri oltre a collaborare con artisti di fama come Josè Cura, Trilok Gurtu, Antonella Ruggiero, Stefano Bollani, Enrico Pieranunzi, Rita Marcotulli, Samuele Bersani, Tullio De Piscopo, Moni Ovadia…

Crossroads 2025 è organizzato come sempre da Jazz Network ETS in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero della Cultura e di numerose altre istituzioni e con il patrocinio di ANCI Emilia-Romagna. Il concerto è realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Carani nell’ambito del Sassuolo Jazz Festival. Biglietti: prezzo intero da 15 a 25 euro; ridotto da 15 a 20.

 

Informazioni

Jazz Network, tel. 0544 405666, e-mail: info@jazznetwork.it website: www.crossroads-it.orgwww.erjn.itwww.jazznetwork.it

 

Indirizzi e Prevendite: Teatro Carani, Via Mazzini 28. Biglietteria serale dalle ore 20, tel. 0536 1878833. Prevendita biglietti c/o Teatro Carani, martedì, venerdì e sabato ore 9-13; martedì e mercoledì ore 15:30-19:30, tel. 0536 1878833, biglietteria@teatrocarani.it. Prevendita on-line: teatrocarani.vivaticket.it, www.crossroads-it.org.

Aggiornamento in merito alle chiusure previste su A1 e A14

Chiusure notturne programmate su A1 e A14In considerazione del peggioramento delle condizioni meteo, sulla A1 Milano-Napoli è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Reggio Emilia e Terre di Canossa Campegine, verso Milano, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, venerdì 14, alle 6:00 di sabato 15 marzo.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 14 alle 6:00 di sabato 15 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, in entrambe le direzioni, Firenze e Milano.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi è diretto verso Firenze, proseguire sulla A14 e uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli ed entrare alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo Casalecchio;

per chi è diretto verso Casalecchio di Reno, proseguire sulla A14 e uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese;

per chi è diretto verso Milano, uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, per poi proseguire sulla Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire all’uscita 3 Ramo Verde, immettersi sul Ramo Verde ed entrare in A14 attraverso la stazione di Bologna Borgo Panigale.

Si precisa che sul Raccordo di Casalecchio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A1 Milano-Napoli, per chi proviene da Ancona (A14) o dall’entrata di Bologna Casalecchio ed è diretto verso Milano.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale.

 

Ancora: per consentire lavori di pavimentazione, dalle 21:00 di domenica 16 alle 6:00 di lunedì 17 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra Reggio Emilia e Modena nord, verso Bologna. L’area di servizio “Secchia ovest”, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa con un’ora di anticipo, mentre l’area di parcheggio “Calvetro ovest” sarà chiusa con due ore di anticipo.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi è diretto verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, proseguire sulla viabilità ordinaria: viale dei Trattati di Roma, SS722, Tangenziale di Reggio Emilia, SS9 via Emilia ovest rientrare in A1 a Modena nord;

per chi è diretto verso Verona/Brennero, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, proseguire sulla viabilità ordinaria: viale dei Trattati di Roma, SS722 fino all’uscita 2, SS468, viale Glauco Menducci, SP113, via Caduti Muro di Berlino, via della Pace, via Carpi, via Castellani Tarabini ed entrare in A22 Brennero-Modena attraverso la stazione di Carpi;

per chi proviene dalla A22 ed è diretto verso Bologna, uscire alla stazione di Campogalliano, percorrere la viabilità ordinaria: via del Lavoro, via per Modena, SP13, SP413, Tangenziale nord Luigi Pirandello fino all’uscita 15, viale Virgilio ed entrare in A1 alla stazione di Modena nord.

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In considerazione del peggioramento delle condizioni meteo, anche sulla A14 Bologna-Taranto è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli e Bologna Borgo Panigale, verso Ancona, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, venerdì 14, alle 6:00 di sabato 15 marzo.  Di conseguenza, sarà regolarmente aperta anche l’area di servizio “La Pioppa ovest”.

Sempre on considerazione delle condizioni meteo, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Imola e Castel San Pietro, verso Bologna, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, venerdì 14, alle 6:00 di sabato 15 marzo.

 

Consigli pratici per evitare le truffe. Martedì incontro a Formigine

Consigli pratici per evitare le truffe. Martedì incontro a FormigineSarà il Maresciallo Capo Giuseppe Caccavo, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Formigine, a incontrare la cittadinanza per illustrare i casi più diffusi di truffe, soprattutto a danno delle persone anziane. L’importante incontro si terrà Martedì 18 marzo alle ore 16.30 presso l’Auditorium Palmieri di Magreta (via Darwin 4). Saranno forniti preziosi suggerimenti su quali precauzioni adottare per difendersi.

È previsto anche un intervento relativo alle truffe bancarie e digitali da parte di David Nerini, manager del progetto regionale “Punti Digitale Facile RER”. A Formigine, il Punto Digitale Facile è presente presso lo Sportello del Cittadino di via Unità d’Italia 26 il lunedì dalle 8.15 alle 14.15 e il sabato dalle  8.15 alle 12.15. Qui è possibile ricevere assistenza e formazione gratuita per l’utilizzo dei servizi e delle tecnologie digitali, come lo SPID e l’APP IO. Si accede su prenotazione scrivendo a: digitaleFacileDistrettoCeramico@labaperti.it, oppure telefonando al Numero Verde 800 141147.

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