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sabato, 21 Giugno 2025
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Trenitalia Tper attiva un nuovo canale Telegram per informare gli utenti in tempo reale

Nuovo servizio di Trenitalia Tper per garantire ai viaggiatori informazioni tempestive e aggiornate sulla circolazione dei propri treni regionali.

Debutta il canale Telegram Trenitalia Tper Informa, per avvisare in tempo reale gli iscritti di eventuali variazioni al servizio.

Le informazioni riguarderanno sia eventi imprevisti sia modifiche programmate – come potenziamento dell’offerta, variazioni per lavori, scioperi – con lo scopo di garantire un’informazione puntuale alle persone in viaggio e a chi il viaggio lo sta progettando.

A gestire il canale è una squadra di persone selezionate fra quelle con maggiore esperienza nell’assistenza alla clientela e attitudine all’utilizzo dei canali social. Il team lavora a stretto contatto con gli operatori che, all’interno della sala operativa di Trenitalia Tper, già si occupano ogni giorno della programmazione, messa in servizio e monitoraggio di oltre 900 corse giornaliere, compresa la gestione di eventuali emergenze o anormalità.

Per iscriversi è sufficiente cercare Trenitalia Tper Informa o scansionare il QR Code.

Trenitalia Tper attiva un nuovo canale Telegram per informare gli utenti in tempo reale

In vacanza con il treno

Negli ultimi anni è cresciuto significativamente l’utilizzo dei treni regionali per spostamenti extra lavoro/studio. In Emilia-Romagna il rinnovo della flotta dei treni di Trenitalia Tper, che garantisce elevati comfort di viaggio, e un’offerta sempre più mirata hanno contribuito allo spostamento dall’auto al treno di molti vacanzieri. Il potenziamento dell’offerta estiva, realizzato da Trenitalia Tper grazie al contributo progettuale ed economico della Regione Emilia-Romagna, prevede la conferma dei servizi aggiuntivi già consolidati, con incrementi fino a 52 treni il sabato e 53 la domenica. Sulle tratte più utilizzate saranno in servizio convogli doppio piano in grado di offrire oltre 600 posti a sedere.

Novità dell’estate 2025 sono otto nuove corse (quattro il sabato e quattro la domenica) che da oggi collegheranno direttamente Milano e le principali città dell’Emilia a Ravenna, Lido di Classe, Cervia, Cesenatico, Gatteo a Mare, Bellaria, Igea Marina, Rimini Torre Pedrera e Rimini.

Confermati e già operativi i collegamenti diretti, (quattro il sabato e quattro la domenica) fra Torino/Asti/Alessandria/Voghera e Rimini, Miramare, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica.

Stessa periodicità anche per i servizi senza cambio fra Venezia e le spiagge della Riviera Romagnola.

Già disponibile il collegamento giornaliero Orobica Line, che anche quest’anno collega Brescia con tutte le località della costa a nord e a sud di Rimini.

In Emilia-Romagna treni regionali di ultima generazione per oltre il 90% delle corse

Il potenziamento dell’offerta si accompagna a un rinnovo della flotta che già oggi consente di effettuare oltre il 90% delle corse con treni di ultima generazione.

Prosegue nel frattempo la consegna e l’entrata in servizio dei dieci nuovi treni monopiano frutto di un recente acquisto da parte di Trenitalia Tper, grazie a risorse del Pnrr e fondi messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dalla Regione Emilia-Romagna. Con la consegna nei giorni scorsi di un ulteriore convoglio salgono a otto quelli già sui binari, mentre gli ultimi due arriveranno entro la fine del 2025. A questi, si aggiungono due ulteriori mezzi della stessa tipologia acquistati da Tper in qualità di socio di Trenitalia Tper, di cui uno già in servizio.

Obiettivo introdurre treni nuovi anche sulle linee dove il gestore dell’infrastruttura sta completando il processo di elettrificazione e, per questo motivo, servite ancora da mezzi diesel.

  • al via da oggi il nuovo collegamento diretto Milano – Ravenna – Rimini
  • in Emilia-Romagna oltre il 90% delle corse effettuato con treni regionali di ultima generazione

A Matthew Christopher Romios e Ryan Seggerman l’Emilia-Romagna Tennis Cup 2025 di doppio

A Matthew Christopher Romios e Ryan Seggerman l’Emilia-Romagna Tennis Cup 2025 di doppio

Con il punteggio di 76(4) 36 107 la coppia formata dall’australiano Matthew Christopher Romios e dallo statunitense Ryan Seggerman conquista l’Emilia-Romagna Tennis Cup 2025 di doppio superando in finale la coppia testa di serie numero 1 formata dall’austriaco Alexander Erler (numero 43 al mondo con 8 titoli vinti) e dal tedesco Costantin Frantzen (49 di ranking).

Per Romios, numero 70 al mondo in doppio, si tratta del secondo successo consecutivo dopo la vittoria dello scorso anno con l’italiano Bortolotti, per Seggerman invece questo successo ha il sapore del riscatto dopo la finale persa qui a Sassuolo proprio contro Romios nel 2024.

Primo set all’insegna dell’equilibrio con la freccia a favore di chi si trova al servizio. Si arriva così al 6-6 con l’equilibrio che si spezza ad inizio tie break quando Romios-Seggerman strappano due servizi agli avversari scattando sul 3-0. Erlen e Frantzen accennano un rientro che però si esaurisce con un doppio fallo dell’austriaco che vale il 5-1 degli avversari. Seggerman serve una prima potente al centro che vale ben 4 set point. Due di questi annullati prima di una risposta vincente di Romios che chiude i conti del primo parziale dopo 39 minuti.

Il secondo set inizia sulla falsariga del primo con le due coppie che mantengono in scioltezza il proprio turno di servizio fino al quarto gioco quando un passante in lungolinea di Erler vale il break per la coppia testa di serie numero 1. La partita ora è più spettacolare e Romios con una gran volée si guadagna la palla per il controbreak immediato che però Seggerman vanifica sbagliando un comodo passante. Il controbreak arriva al settimo gioco quando ormai la partita sembrava avviata verso il super tie break decisivo. Erler e Frantzen però non si arrendono e un errore di Romios li riporta sopra di un break sul 5-3. Il servizio dell’austriaco non tradisce e si va così al super tiebreak.

Nella frazione decisiva Romios e Seggerman scappano via nel punteggio fin da subito mantenendo una doppia distanza di vantaggio fino al 10-7 conclusivo.

«E’ stata una settimana fantastica – dichiara Romios –  Ho scelto Seggerman che avevo battuto lo scorso anno in finale e direi che la scelta è stata vincente». «Una bela rivincita – aggiunge Seggerman – Grazie all’organizzazione del torneo, davvero impeccabile. E’ un successo che mi porterò dentro per tanto tempo».

A premiare la coppia vincitrice il direttore generale di Master Group Sport Antonio Santa Maria e il presidente dello Sporting Club Sassuolo Luca Silingardi.

Ecco la stagione 2025/26 del Teatro Carani

Ecco la stagione 2025/26 del Teatro Carani

Il Teatro Carani di Sassuolo presenta una nuova stagione che accoglie differenze, intreccia linguaggi e moltiplica i punti di vista. Un cartellone pensato per attraversare il tempo e le generazioni, dove la comicità incontra la poesia, la danza abbraccia la musica, la parola si apre al racconto civile. Sul palco si alternano grandi protagonisti della scena italiana e internazionale, progetti nati sul territorio, spettacoli per chi torna e per chi entra in teatro per la prima volta. È una stagione che non si accontenta di intrattenere, ma cerca ogni sera un modo nuovo per stare insieme, per emozionarsi, per pensare.

“Un grazie speciale va al Comune, agli sponsor, alla Regione Emilia-Romagna per il prezioso contributo che ci permette di realizzare una stagione ricca di eventi importanti – commenta Claudia Borelli, presidente della Fondazione Teatro Carani – Il Carani è un teatro pubblico aperto, vivo, che vuole continuare a crescere insieme alla sua città. Dopo la stagione 2024/25 che ha segnato il vero debutto di un teatro rinnovato, siamo felici di presentarvi una proposta ancora più ricca, varia e ambiziosa. La parola chiave è qualita. sempre alta, in ogni genere. E la varietà diventa un punto di forza: vogliamo che ogni spettatore, ogni famiglia, ogni giovane, trovi nel Carani un luogo di scoperta, di emozione, di incontro. Come sempre, il nostro palco sarà a disposizione della città: associazioni, scuole, realtà locali potranno contare sul Teatro Carani come spazio vivo e condiviso.”

“Una seconda stagione che si preannuncia ricca di emozioni e capace di sorprendere – dichiara il Sindaco di Sassuolo, Matteo Mesini – con un programma che coniuga prosa e comicità, musica e balletto, offrendo spazio anche alle famiglie e agli artisti del territorio. Il Comune di Sassuolo continua a essere parte attiva e determinante in questo progetto, perché crediamo nel teatro come motore di cultura, vita e socialità per la nostra comunità. La grande adesione dello scorso anno conferma quanto il Teatro Carani sia sentito come parte dell’identità di Sassuolo e della città: un luogo che vogliamo sempre più aperto, vivo e capace di avvicinare nuove persone alla magia dello spettacolo dal vivo. Grazie alla Fondazione Teatro Carani e alla Direzione per il lavoro appassionato che rende tutto questo possibile.”

Nove gli spettacoli in abbonamento, tra cui Franciscus di Simone Cristicchi, People Places and Things per la regia di Pierfrancesco Favino e l’interpretazione di Anna Ferzetti, Lisistrata di Serena Sinigaglia con in scena Lella Costa e Anatra all’Arancia con Emilio Solfrizzi e Irene Ferri. Torna il musical con il grande classico Cabaret diretto e interpretato da Arturo Brachetti. Grandi nomi tra le proposte dei comici, oltre all’amatissimo Giuseppe Giacobazzi, in cartellone anche Katia Follesa, Alice Mangione, Maurizio Merluzzo e Federico Basso. Nella musica spicca il concerto di Dianne Reeves e Romero Lubambo in Sassuolo Jazz e le proposte di tribute capitanate da Queen Rhapsody. Spazio anche alla prosa contemporanea con Marta Cuscunà e Roberta Biagiarelli, mentre nella danza il tributo a The Wall dei Pink Floyd di MM Contemporary Dance Company e il Balletto di Milano con Carmen. Le proposte di classica sono aperte dalla Filarmonica Toscanini, mentre l’appuntamento di capodanno è il dolcissimo viaggio onirico di Luz De Luna, di Circo el Grito. Nel cartellone musicale spazio anche per Alice con Master Songs, in cui saranno proposti alcuni dei brani più cari e significativi della produzione musicale della cantante, sempre di più orientata alla ricerca di contenuti esistenziali, culturali, spirituali, poetici.

Continua il dialogo con gli artisti e talenti locali nella rassegna La Città in Scena, mentre fa il suo debutto Cafè Carani: una settimana di eventi speciali in cui vivere il teatro proprio come fosse un club, assistendo agli spettacoli in una platea popolata di tavolini ai quali sorseggiare un drink.

Prosegue inoltre la programmazione cinematografica di qualità, presente nel weekend e il lunedì.

Il rinnovo degli abbonamenti è possibile dal 24 giugno al 5 luglio, mentre i nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 2 settembre. I carnet e i biglietti degli spettacoli fuori abbonamento saranno in vendita dal giorno seguente, mercoledì 3 settembre.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web www.teatrocarani.it, scrivendo a biglietteria@teatrocarani.it oppure telefonando allo 05361878833.

IL PROGRAMMA

L’ABBONAMENTO: NOVE APPUNTAMENTI DA SCOPRIRE

Cuore della stagione sono i nove spettacoli in abbonamento, che accompagneranno il pubblico da ottobre ad aprile. Si parte con Fred! (17 ottobre), in cui Matthias Martelli racconta la vita di Fred Buscaglione accompagnato dalla tromba di Fabrizio Bosso. Nel secondo appuntamento Cesare Bocci e Vittoria Belvedere a capo di un cast di 8 attori e attrici portano sul palco Indovina chi viene a cena  (5 novembre), tratto dal classico film del 1967 con Katharine Hepburn e Sidney Poitier. Reduci da 49 repliche tutte esaurite nella scorsa stagione, arriva anche a Sassuolo l’irresistibile e divertentissimo Rumori fuori Scena  (19 novembre) della The Kitchen Company, in cui seguiamo le vicende di una compagnia teatrale alle prese con la messa in scena di uno spettacolo: dalla prova generale alla sua centesima replica. Chiude l’anno il visionario e sorprendente L’Angelo della Storia  (11 dicembre ) di Sotterraneo, compagnia tra le più apprezzate e premiate in Italia, mentre in gennaio Emilio Solfrizzi e Irene Ferri con Anatra all’Arancia  (7-8 gennaio) propongono una commedia brillante e spassosa. In febbraio gli abbonati potranno godersi la comicità di Maurizio Merluzzo  (4 febbraio), comico, doppiatore e youtuber, con E se facessi un tour? insieme alla profondità di Franciscus  (19-20 febbraio), con Simone Cristicchi. In questo spettacolo di musica e parole, il cantautore romano indaga la figura di San Francesco d’Assisi, la cui opera è sempre stata osservata sul bilico di follia e santità. Marzo vede l’arrivo di People Places and Things  (18-19 marzo), per la regia di Pierfrancesco Favino e l’interpretazione di un cast di dieci attori tra cui Anna Ferzetti e Betti Pedrazzi. Un testo acclamato della drammaturgia contemporanea, per la prima volta in Italia: uno sguardo affilato e ironico sul tema della dipendenza, del dolore e della rinascita. Chiude il programma in abbonamento Lisistrata  (8 aprile), testo comico greco di Aristofane reduce dal debutto sul prestigioso palco del teatro greco di Siracusa, con Lella Costa e la regia di Serena Sinigaglia. Uno spettacolo divertente dalle origini antiche per chiudere l’abbonamento con una parola: pace.

ARTURO BRACHETTI IN CABARET – IL MUSICAL

Cabaret, uno dei musical più celebri e amati al mondo arriva al Carani in una nuova, sorprendente versione firmata da Arturo Brachetti, maestro del trasformismo e artista di fama internazionale. Due repliche – sabato 7 e domenica 8 marzo 2026 – saranno l’occasione di assistere a un allestimento che unisce grande teatro, musica dal vivo, performance visiva e una compagnia d’eccellenza. Ambientato nella Berlino inquieta e scintillante degli anni ’30, Cabaret racconta l’incontro tra Sally Bowles, cantante del Kit Kat Klub, e Cliff Bradshaw, giovane scrittore americano, sullo sfondo di una società in bilico tra libertà e oscurità. Brachetti porta in scena uno spettacolo ironico e travolgente, ma anche malinconico e profondo: un viaggio tra luci e ombre, in cui il palcoscenico diventa specchio di un’epoca e dei suoi desideri. Un grande classico del musical, reinventato con eleganza e intensità, che promette di incantare tanto il pubblico affezionato quanto chi scopre Cabaret per la prima volta.

ALICE – MASTER SONGS

Sul palco il 15 novembre Alice con Master Songs. Un programma in cui Alice propone alcuni dei brani a lei più cari e significativi della propria produzione musicale, sempre di più orientata alla ricerca di contenuti esistenziali, culturali, spirituali, poetici.

Oltre alle proprie composizioni riserva una particolare attenzione alla canzone d’autore, con brani di Battiato, De André, Guccini, De Gregori, Dalla, Fossati, Camisasca, Di Martino, di cui si fa interprete col desiderio di coglierne e condividerne l’essenza.

Nel suo Master Songs trovano spazio alcune poesie di Pier Paolo Pasolini, Pierluigi Cappello e Maria Grazia Di Gleria, un momento onirico che impreziosisce questo concerto reso ancora più suggestivo dalle  videoproiezioni:   tra volti, fiori, paesaggi sembra di essere sospesi in un sogno e di entrare nelle canzoni.

CARANIKIDS

Accanto alla programmazione serale, torna anche CaraniKids, la rassegna dedicata a bambine, bambini e famiglie, che accompagna il pubblico più giovane da ottobre ad aprile con appuntamenti domenicali. Il cartellone si apre con Pinocchio  (26  ottobre) del Teatro del Drago, spettacolo di teatro di figura in cui immagini, musica e animazione si fondono creando un’atmosfera giocosa e piena di colore qual è il grande circo di Pinocchio. Prosegue con Sono Solo – sono solo bolle di sapone  (16 novembre) di Michele Cafaggi, uno spettacolo comico e senza parole, nel solco della visione artistica e creativa  del “mago delle bolle”, tra clownerie, magie nouvelle e bolle di sapone. La regina delle nevi  (7 dicembre) di Fantateatro porta in scena la storia della Regina dei Ghiacci con atmosfere nordiche e scenografie suggestive, mentre la giornata dell’Epifania la festeggeremo con Il più furbo (6 gennaio) di Teatro Gioco Vita, che rilegge in chiave ironica e musicale la storia di Cappuccetto Rosso secondo il punto di vista del lupo. Il 25 gennaio arriva Il Teatro del Piccione con Soqquadro, uno spettacolo visuale e sorprendente che trasformerà il caos quotidiano in poesia visiva, con delicatezza, ironia e meraviglia scenica, e il 15 febbraio L’omino del pane e l’omino della mela, applauditissimo e divertentissimo spettacolo della compagnia I Fratelli Caproni. A marzo va in scena la nuova creazione di Fondazione AIDA, Pimpa. Il musical a pois (15 marzo): un coloratissimo spettacolo per tutta la famiglia con pupazzi, filastrocche e canzoni, che porta per la prima volta a teatro, in occasione del 50° anniversario, la celebre cagnolina creata da Altan . Chiude la rassegna ad aprile Il giro del mondo in 80 giorni (12 aprile) di Fondazione TRG, un’avventura teatrale tra comicità e invenzione ispirata al romanzo di Verne. Grazie al contributo della Fondazione di Modena nell’ambito del bando “Mi Metto all’Opera”, tutti gli spettacoli di CaraniKids saranno preceduti da un laboratorio gratuito per bambine e bambini, pensato per introdurli con creatività e gioco al linguaggio del teatro. Un’occasione preziosa per fare comunità, favorire la partecipazione e rendere l’esperienza teatrale ancora più accogliente e inclusiva. Nello stesso segno si inserisce la collaborazione con ATER Fondazione. Soqquadro, L’omino del pane e l’omino della mela e Il giro del mondo in 80 giorni, infatti, sono promossi da Sciroppo di Teatro, il progetto di welfare culturale di ATER Fondazione che mette in relazione pediatri, Centri per le Famiglie, teatri e famiglie dell’Emilia-Romagna per promuovere la fruizione del teatro come esperienza di coesione sociale e culturale.

JUKEBOX

Accanto ai grandi appuntamenti teatrali, spazio alla musica con la rassegna Jukebox, i concerti dedicati alla musica pop, rock e soul, pensati per far incontrare sul palco la passione del pubblico con alcune tra le sonorità più amate di sempre. Si comincia con Dire Straits Reload (25 ottobre), tributo energico alla storica band di Mark Knopfler. A dicembre (sabato 20), il concerto gospel di Eric Waddell & The Abundant Life Singers porta a Sassuolo la vitalità di 21 musicisti da Baltimora, in uno show di grande impatto e sprirtualità. Nel 2026 Queen Rhapsody (16 gennaio) ripercorre i grandi successi della band britannica, grazie anche all’interpretazione di Beppe Maggioni (The Voice of Italy) e la band Vipers. Per il giorno di San Valentino (14 febbraio) è in programma Ciao Lucio, un omaggio poetico e coinvolgente al repertorio di Lucio Dalla, tra parole, note e memoria collettiva.

DANZA E CIRCO CONTEMPORANEO

Torna il balletto classico con Carmen del Balletto di Milano (28 novembre 2025), che reinterpreta la celebre eroina in una lettura contemporanea, sulle note appassionate di Bizet. Il nuovo anno si apre con Luz de Luna di Circo El Grito (1 gennaio 2026), spettacolo poetico e onirico di circo contemporaneo che mescola acrobatica, teatro fisico e suggestioni visive, per emozionare spettatori di ogni età. Il 9 maggio The Wall, spettacolo firmato da MM Contemporary Dance Company, traduce in movimento l’intensità del celebre concept album dei Pink Floyd, fondendo danza, immagini e musica in un’esperienza immersiva.

MUSICA CLASSICA

Il cartellone di musica classica propone tre appuntamenti di livello con interpreti e formazioni di valore, tra composizioni classiche e nuove sonorità. Il 31 ottobre 2025, la prestigiosa Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da Danila Grassi, propone un programma sinfonico tra Mozart, Rossini e Mendelssohn. Il 18 gennaio 2026, il pianista Sandro Bartoli, artista di grande esperienza e sensibilità interpretativa, guiderà il pubblico nell’ascolto di brani scelti da Scarlatti, Schubert e Liszt. A chiudere, il 19 aprile, The Garden of Joy and Sorrow, un suggestivo programma per flauto, viola e arpa dedicato a repertori nordici e moderni, pensato per un ascolto intimo e meditativo proposto dalla giovane realtà musicale Icarus Ensemble.

COMICI

Anche la comicità trova spazio nella nuova stagione, con quattro appuntamenti che attraversano stili e generazioni. Il 10 marzo 2025 Giuseppe Giacobazzi torna con Osteria Giacobazzi, spettacolo tra narrazione e cabaret che trasforma il teatro in un’osteria in cui brindare e ridere insieme. Il 12 maggio Katia Follesa porta in scena No vabbè mi adoro, uno show brillante e autoironico che intreccia comicità e vita quotidiana. Il 4 febbraio in scena Maurizio Merluzzo con il suo E se facessi un tour?, monologo comico e irriverente costruito con il pubblico e tratto dal suo mondo social, mentre chiude il ciclo Federico Basso con Profilo Basso (17 aprile).

SASSUOLO JAZZ

Il linguaggio del jazz attraversa tre serate dedicate alla grande musica e alle sue evoluzioni. Il 22 novembre 2025 il Joyce E. Yuille 4tet con Stefano Calzolari propone The American Songbook Today: una rilettura contemporanea dei classici americani tra swing, soul e improvvisazione. Il 23 gennaio 2026, il Tributo a Frank Sinatra celebra una delle voci più iconiche del novecento con Gianluca Guidi e l’Amedeo Ariano Trio, tra atmosfere eleganti e raffinata nostalgia. Conclude la rassegna il 13 marzo la serata evento con Dianne Reeves — cinque volte vincitrice del Grammy — e il chitarrista brasiliano Romero Lubambo: un’occasione straordinaria per ascoltare una delle più grandi interpreti vocali del jazz mondiale.

PROSA CONTEMPORANEA

Accanto al programma in abbonamento, quattro appuntamenti di prosa contemporanea arricchiscono la stagione con sguardi autoriali e profondità tematiche. Il 13 novembre, in Figlie dell’Epoca, Roberta Biagiarelli dà voce alle donne che al termine della Prima guerra mondiale, si riunirono per immaginare una società nuova fondata sulla pace. Un alt(r)o Everest, della compagnia (S)legati, il 28 gennaio, racconta una scalata che è soprattutto una prova di amicizia e di coraggio, tra ironia e commozione. Il 23 aprile in È bello vivere liberi!, Marta Cuscunà porta in scena la storia vera della partigiana Ondina Peteani, con uno spettacolo che intreccia teatro di narrazione e animazione meccanica. Chiude il percorso il 14 maggio ART, affidato agli attori di Generazione Disagio e  prodotto dalla Fondazione Luzzati/Teatro della Tosse, che mette alla prova una lunga amicizia tra tre uomini attraverso l’acquisto — e l’interpretazione — di un’opera d’arte contemporanea, con brillante leggerezza e ritmo serrato.

LA CITTÀ IN SCENA

Torna anche la fortunata rassegna “La Città in Scena”, che porta sul palco del Carani artisti, musicisti, attori e performer legati alla Città di Sassuolo. La Compagnia delle Mo.Re. apre la rassegna l’11 e 12 ottobre con Footlose,  seguita il 27 dicembre da un concerto di Marco Baroni. Nel 2026, il 4 gennaio, Merry Christmas, Merry holidays di Nonsologospel Choir. A questi spettacoli si aggiungono Scomporre e ricomporre (29 novembre) di Fabrizio Fornaciari e Roberto Valgimigli, e La Prova di Natalia Guerrieri e messo in scena da L’Abracadam (29 ottobre), le cui date saranno annunciate a breve. A questi spettacoli si aggiungono i vincitori della call “La Città in Scena”, realizzata in collaborazione con il Comune di Sassuolo. Dei 47  progetto presentati, sono stati selezionati gli Angels Prut con Angels Prut – the Return, Musicland di Associazione Sottospirito, Discordia di Scintille da Proscenio, In Bicicletta – Un fiore sul manubrio di Prludio APS e il film Giriamo un film a modo mio, diretto da Matteo Piacenti e realizzato da FuoriPalco, e una serata dedicata alla musica classica con giovani musicisti dei gruppi 4REEDS QUARTET e Piccola Orchestra Indipendente con Gazzarra per Chitarra.

Sono due i progetti che si sono aggiudicati il contributo a fondo perduto messo a disposizione dalla Fondazione Teatro Carani: l’Associazione Evoè (capofila di molti partner progettuali tra cui Associazione STED, Associazione Emilii, Cooperativa Lo Spino, Scuola secondaria F.Ruini, Circolo amici della Lirica, Corale Puccini, Corpo bandistico “La Beneficenza-aps” – Scuola di musica “O. Pistoni”, Orchestra Sinfonica d’Este) con la messa in scena di un’opera lirica partecipata e l’associazione giovanile Armonia&Caos con La Ballata dei Mangiacuori. Le date di questi spettacoli sono in via di definizione insieme alle compagnie coinvolte. Torna anche l’appuntamento natalizio insieme alle associazioni giovanili e ludiche  di Sassuolo di A te e famiglia.

CAFÈ CARANI 

Debutta in questa stagione Caffè Carani, un nuovo format che trasforma per una settimana la platea del teatro in un ambiente informale e accogliente, con tavolini, luci soffuse e un piccolo bar aperto per il pubblico. Una rassegna pensata per vivere il teatro in modo diverso e che unisce musica, parole, racconti e atmosfere da club. Tra i primi appuntamenti in programma: Naples Jazz con Walter Ricci (27 febbraio), viaggio raffinato nella canzone napoletana in chiave jazz; la stand-up comedy di Alice Mangione con Cruda e Nuda (26 febbraio), e la Swing Fever Night  (28 febbraio), una serata tutta da ballare a ritmo di swing e musica dal vivo. Sarà perciò possibile scegliere se assistere agli spettacoli ai tavolini in platea oppure seduti in galleria.

 

BIGLIETTI, ABBONAMENTI E RINNOVI

Gli abbonati della stagione scorsa possono rinnovare il proprio abbonamento in biglietteria oppure online dal 24 giugno al 5 luglio. Chi desidera cambiare posto può farne richiesta entro il 5 luglio e concludere il cambio in biglietteria dall’8 al 12 luglio.

I nuovi abbonamenti saranno in vendita da martedì 2 settembre. I biglietti degli spettacoli fuori abbonamento saranno in vendita da mercoledì 3 settembre mentre i biglietti singoli degli spettacoli in abbonamento saranno in vendita da mercoledì 1 ottobre.

Il prezzo intero dell’abbonamento a 9 spettacoli in platea è di € 225,00, €200 in prima galleria ed € 150,00 in seconda galleria. Sono previste riduzioni per under 29 e over 65: € 200 in platea ed € 180 in prima galleria.

Rinnovando o acquistando un nuovo abbonamento si avrà diritto alla prelazione su quattro spettacoli fuori abbonamento e uno sconto sul musical Cabaret.

L’abbonamento comprende gli spettacoli Fred!, Indovina chi viene a cena, Rumori fuori scena, Angelo della Storia, Anatra all’Arancia, E se facessi un tour?, Franciscus, People Places and Things e Lisistrata.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito web www.teatrocarani.it, scrivendo a biglietteria@teatrocarani.it oppure telefonando allo 05361878833.

Online il nuovo sito italiano del NUE 1 1 2

Online il nuovo sito italiano del NUE 1 1 2

Da oggi è on line il nuovo sito 112.gov.it, il portale informativo, multilingue, dedicato al Numero Unico di  Emergenza europeo 1 1 2 (uno, uno, due).

Il nuovo sito 112.gov.it è attivo da oggi per ricordare il 21 giugno 2010, quando fu attivata la prima Centrale Unica di Risposta (CUR) dell’1 1 2 a Varese, in Lombardia.

Il nuovo portale, attraverso una veste grafica intuitiva e semplice, fornisce informazioni sulla copertura, sulle modalità d’uso e sull’accessibilità al Numero Unico di Emergenza.

Una sezione del sito è dedicata alla funzionalità del Servizio e delle Centrali Uniche di Risposta e illustra come vengono trattate e, successivamente, smistate le comunicazioni di emergenza alle centrali di secondo livello di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del fuoco, Guardia costiera o soccorso sanitario.

Novità del portale è l’area delle “Emergenze più comuni” dove l’utente può trovare delle schede informative con pratici e utili consigli su come gestire le prime fasi dell’emergenza in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Altro elemento di novità è rappresentato dalla sezione dei dati relativi alle chiamate di soccorso, dove trimestralmente saranno aggiornati i numeri delle chiamate ricevute dalle CUR, di quelle smistate all’ente di soccorso e di quelle “filtrate” e che, quindi, non vengono inoltrate alle CUR perché non necessitano di un reale intervento operativo.

Attraverso un link interattivo si può accedere direttamente al servizio 112Sordi, che viene gestito, per tutto il territorio nazionale, dalla Regione Piemonte.

Infine, una sezione è dedicata all’app “Where are U”, l’applicazione di riferimento dell’1 1 2 (uno-uno-due), disponibile per tutte le CUR e realizzata dalla Regione Lombardia. Il suo obiettivo è quello di fornire informazioni precise sulla posizione tramite GPS in caso di emergenza, in modo che i soccorsi possano essere inviati rapidamente e con precisione. L’App, inoltre, disponibile gratuitamente per il download su iOS e Android, consente di effettuare anche comunicazioni “mute” o in modalità testuali, tramite un’apposita chat.

Il sito è stato sviluppato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno ed è finanziato dall’Unione europea con i fondi del programma Next generation EU.

Dalla prossima settimana lavori di sistemazione di via Mazzini

Dalla prossima settimana lavori di sistemazione di via Mazzini

Inizieranno la prossima settimana i lavori di sistemazione di via Mazzini, la strada interessata da importanti interventi di sistemazione della condotta idrica e dei relativi allacci che finalmente verrà completamente fresata e riasfaltata.

Gli interventi di fresatura e riasfaltatura inizieranno mercoledì 25 giugno e, suddivisi in cinque fasi, proseguiranno fino a lunedì 30 giugno compreso.

La prima fase riguarderà il tratto compreso tra viale XX Settembre e via Aravecchia: dalle ore 7 alle ore 19 di mercoledì 25 giugno sarà interdetta al transito veicolare.

La seconda fase riguarderà il tratto compreso tra via Aravecchia e via Gramsci: tratto interdetto al transito dalle 7 alle 19 di giovedì 26 giugno.

Venerdì 27 giugno ci si sposterà, poi, nel tratto compreso tra via Gramsci e via Matteotti: tratto interdetto al transito dalle 7 alle 19.

Sabato 28 giugno, invece, sempre dalle 7 alle 19 subirà un restringimento di carreggiata il tratto di via Mazzini compreso tra via Matteotti e via Fossetta.

Il lavori termineranno lunedì 30 giugno quando, dalle 7 alle 19, sarà in vigore un restringimento di carreggiata con senso unico alternato regolato da movieri, nel tratto di via Mazzini compreso tra via Fossetta e via Repubblica. L’accesso a via Repubblica da via Mazzini, per questa giornata, sarà chiuso al transito.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 22 giugno 2025

Iniziali condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso con ampi rasserenamenti già dalla mattinata. Tempo stabile e soleggiato per il resto della giornata.

Temperature quasi stazionarie le minime tra 18 e 21 gradi; massime in lieve aumento tra 26 e 34 gradi. Venti deboli di direzione variabile, a regime di brezza sulla costa. Mare quasi calmo mattino e sera, poco mosso al pomeriggio.

(Arpae)

Emilia-Romagna Tennis Cup 2025: Lajovic e Taberner in Finale domani per il titolo

Emilia-Romagna Tennis Cup 2025: Lajovic e Taberner in Finale domani per il titolo
Dujan Lajovic e Carlos Taberner

Saranno Dujan Lajovic e Carlos Taberner a contendersi domani pomeriggio in finale (ore 17:00) il titolo dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo Challenger ATP125 giunto alla sua quarta edizione organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia Romagna. Il serbo ex numero 23 del mondo ha superato in due set Rodrygo Pacheco-Mendez, mentre il match tra Taberner e Francesco Passaro è durato soltanto un set a causa dell’infortunio agli adduttori che ha costretto l’azzurro al ritiro sul punteggio di 36.

DUSAN DA’ SPETTACOLO
Due generazioni a confronto nella prima semifinale sul centrale. Da una parte la giovane sorpresa del torneo, il 20enne messicano Rodrygo Pacheco-Mendez che ha impressionato il pubblico di Sassuolo centrando la sua prima semifinale in carriera. Dall’altra, uno dei più esperti in cartellone, il 34enne serbo Dujan Lajovic, testa di serie numero 3, che ha incantato fin qui anche per il gioco d’attacco che ne ha contraddistinto l’intera carriera. Il primo set, molto equilibrato, chiuso in 34 minuti, è stato segnato dal break decisivo messo a segno da Lajovic nell’ottavo game fino al 63. Nel secondo set Lajovic ha messo le cose in chiaro fin da subito con il break al terzo game, seguito da un quarto gioco molto combattuto che ha visto però Pacheco-Mendez soccombere dopo aver sprecato una palla break. Da lì in poi Lajovic non si è più voltato indietro chiudendo sul 62. «Il primo set è stato più difficile di quanto non dica il punteggio – dichiara il 34enne di Belgrado – A decidere è stato il break nel finale, mentre nel secondo ho strappato subito il servizio portando a casa il match in due set, un fattore molto importante perché dopo una settimana di torneo le energie vanno gestite, soprattutto alla mia età. Sono comunque felice di aver centrato la finale, domani scenderò in campo come sempre per vincere».

PASSARO, CHE PECCATO!
E’ durato soltanto un set, anzi meno, il secondo match di semifinale Un infortunio agli adduttori ha infatti costretto Francesco Passaro ad alzare bandiera bianca subito dopo la fine del primo set vinto da Carlos Taberner, testa di serie numero 1 del torneo, con il punteggio di 63. Ma il momento decisivo è stato sul 3-2 vantaggio Passaro, quando il 24enne di Pescara ha accusato il risentimento che lo ha poi indotto prima a chiedere il medical time out e poi a dare forfait a favore di Taberner.
Onesta l’analisi del 27enne di Valencia. «Francesco stava giocando meglio di me – ammette a caldo dopo la fine della partita – Devo riconoscerlo e mi dispiace per il suo infortunio. Da parte mia prendo il buono di aver risparmiato fatica in vista della finale di domani. Lajovic è un top player che ho ammirato per tanti anni in tv, quindi sarà anche un piacere sfidarlo in una partita che dovrò giocare al massimo delle mie possibilità».

LA FINALE DEL DOPPIO
Prima della finale del torneo di singolo si disputerà quella del doppio (ore 14:00) con la coppia testa di serie numero 1 formata dall’austriaco Alexander Erler (numero 43 al mondo con 8 titoli vinti) e dal tedesco Costantin Frantzen (49 di ranking) che affronterà la coppia testa di serie numero 4 formata dall’australiano Matthew Christopher Romios (70 al mondo, vincitore lo scorso anno del torneo in coppia con l’italiano Bortolotti) e dallo statunitense Ryan Seggerman.

I biglietti per assistere alle finali di domani (ingresso 35 euro) sono disponibili sulla piattaforma Vivaticket (punti vendita autorizzati e online al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/tour/emilia-romagna-tennis-cup/3027).

Fiorano, Andam a Vegg: puntata 57

Sarà il noto cantante Dino sarà uno dei protagonisti della 57° puntata di “Andam a vegg” in programma lunedì 23 giugno 2025, alle ore 21, in piazza Ciro Menotti a Fiorano Modenese.

A grande richiesta del pubblico parteciperà anche Rocco Borsalino, dopo il successo ottenuto in una sua precedente esibizione nello spettacolo. Non mancherà il musicista Mino Tolve e l’intero staff di “Andam a vegg” con Giuliana Cuoghi, Vincenzo Ingrami, Donato Gualmini e Riccardo Severi, per Radio Stalla, con la regia di Luigi Giuliani. Premio riconoscenza a Leonardo Gazzotti e GS Spezzano-Castelvetro.

Lo spettacolo dei ricordi e del divertimento che racconta momenti di vita legati alle nostre radici è organizzato in collaborazione e con il contributo dell’Amministrazione Comunale e delle Associazioni Leongatto, Viceversa e il supporto artistico della G.P. Eventi.

L’ingresso è, come sempre, libero e gratuito. In caso di maltempo l’evento si terrà al teatro Astoria.

Dismissione dell’ex centrale nucleare di Caorso (PC), entrano nel vivo i lavori di demolizione dell’attuale deposito

Sono entrati nel vivo i lavori di demolizione della copertura del deposito temporaneo Ersma dell’ex centrale nucleare di Caorso (PC). Una volta completata questa operazione, entro l’autunno, il deposito sarà completamente ristrutturato entro il 2027, pronto per entrare in esercizio nel primo semestre 2028. La nuova struttura, con una capacità fino a 2.100 metri cubi, avrà infatti il compito di accogliere esclusivamente i rifiuti a bassa e media attività prodotti esclusivamente dalla dismissione della centrale.

E’ la principale novità emersa dalla riunione, questa mattina al cinema Fox di Caorso, del Tavolo per la trasparenza sulla dismissione della centrale nucleare, convocato dall’assessora regionale all’Ambiente, Irene Priolo. All’incontro erano presenti la sindaca Roberta Battaglia, il management di Sogin (la società pubblica responsabile dello smantellamento), funzionari dell’Isin (Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione) e di Arpae, e i rappresentanti dei Comuni della Bassa Piacentina, delle sigle sindacali e di Legambiente.

“Il Tavolo per la trasparenza– spiega Priolo- non è solo un momento di informazione, ma uno spazio concreto di confronto tra istituzioni, enti e comunità locali. Oggi abbiamo avuto conferma di importanti passi avanti nel programma di smantellamento della centrale e condiviso la necessità di mettere in campo una visione concreta di sviluppo, per restituire valore a questo territorio. Nel frattempo- ricorda l’assessora- l’accordo su come investire le risorse riservate alle misure di compensazione e riequilibrio ambientale legate alla dismissione della centrale, condiviso con i comuni della Bassa piacentina e del fiume Po, è un punto di partenza fondamentale per costruire una nuova visione sostenibile e partecipata».

Lo smantellamento dell’edificio reattore

Dallo scorso novembre sono iniziate le operazioni di rimozione dei sistemi e componenti interni al reattore. Si tratta di un passaggio cruciale, che segna l’avvio delle attività “al cuore” dell’impianto. I materiali via via smantellati saranno trasportati attraverso un corridoio confinato (“waste route”) verso l’edificio turbina, dove saranno decontaminati e ridotti di volume per lo stoccaggio.

La ristrutturazione dei tre depositi temporanei per i rifiuti radioattivi

Il deposito temporaneo Ersma sarà internamente completamente ristrutturato e, a partire dal 2028, accoglierà esclusivamente rifiuti a bassa e media attività prodotti esclusivamente dalla dismissione della centrale. Parallelamente, proseguono gli adeguamenti al deposito Ersba1, mentre Ersba2 è già operativo. L’adeguamento dei tre depositi consente di evitare la costruzione di nuove strutture di stoccaggio temporaneo. Al loro interno saranno accolti i rifiuti radioattivi pregressi, tra cui i residui del trattamento all’estero dei fanghi e delle resine ridotti del 90% di volume, e quelli prodotti dalle attività di decommissioning, in vista del loro successivo conferimento al Deposito Nazionale, una volta disponibile.

Formazione e valorizzazione del sito

Accanto a questa complessa attività di smantellamento, ha sede a Caorso la Radwaste Management School, che ha un ruolo strategico per la formazione tecnica e l’aggiornamento del personale impiegato nel settore della gestione dei rifiuti radioattivi. Sogin ha inoltre ribadito l’impegno per definire, in linea con le indicazioni ministeriali, un programma di valorizzazione industriale del sito, una volta concluso il decommissioning.

Accanto agli aggiornamenti tecnici, il Tavolo ha anche rappresentato l’occasione per rilanciare la sinergia tra dismissione e valorizzazione del territorio. È stato infatti ribadita la centralità dell’accordo di programma tra Regione Emilia-Romagna e Sogin – con un primo finanziamento di circa 4 milioni di euro derivanti dalla metà del 2% dei costi di dismissione rendicontati – per sostenere interventi nei dieci Comuni piacentini aderenti al Contratto di Fiume della Media Valle del Po. Tra i progetti previsti: percorsi ciclopedonali, recupero di lanche e aree golenali, valorizzazione dei cammini storici e del patrimonio ambientale e fluviale.

Direttiva europea accise tabacchi, allarme della filiera italiana per l’accelerazione della Commissione Ue sulla revisione

Una forte preoccupazione per le possibili pesanti ricadute sulla filiera italiana dei prodotti innovativi del settore tabacco, eccellenza del Made in Italy e motore di occupazione e investimenti, dopo l’accelerazione dell’Unione Europea sulla possibile revisione della ‘Direttiva accise Tabacchi’. Per questo dall’Emilia-Romagna arriva una richiesta urgente di un intervento del Governo su Bruxelles per scongiurare la presentazione di questa proposta.

A esito della riunione, il Tavolo ha deciso di inviare congiuntamente una nota ai dicasteri dell’Economia e delle finanze, del Lavoro, delle imprese e del Made in Italy, degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nonché al Dipartimento per gli Affari Europei della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

È questo quanto emerso dal tavolo permanente dell’Emilia-Romagna per il comparto del tabacco, costituitosi in viale Aldo Moro la scorsa settimana per iniziativa del vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, e dell’assessore al Lavoro, Giovanni Paglia.
Ne fanno parte, oltre la Regione Emilia-Romagna, con il coinvolgimento anche dei suoi uffici a Bruxelles, le organizzazioni sindacali, Confindustria Emilia Area Centro, Philip Morris Italia e Città metropolitana di Bologna.

Riunitosi oggi pomeriggio, il Tavolo “denuncia con forza l’accelerazione, nel grave momento che i comparti agricoli e industriali italiani ed europei stanno già vivendo, della proposta di revisione della Direttiva 2011/64/UE sulle accise sui tabacchi, attesa già a metà luglio 2025”.

“Il fortissimo aumento della tassazione sui prodotti italiani in tutta l’Unione Europea – dicono i componenti del tavolo- arriverebbe a punte del +250% in alcuni Paesi, con aumenti dei prezzi ai consumatori fino al +40%, danneggiando quindi non solo il nostro mercato domestico, ma anche l’importante export di queste produzioni innovative nazionali, con possibili forti ripercussioni sui livelli produttivi e occupazionali, nonché sugli investimenti nel nostro Paese e nella regione”.

“Qualora questa proposta della Commissione dovesse essere presentata -concludono -, metterebbe a repentaglio un intero comparto strategico sia dal punto di vista economico che occupazionale nel Paese”.

Intenso lavoro per la Polizia locale sassolese durante e immediatamente dopo il nubifragio

“Una settimana più che mai impegnativa per la viabilità e non solo, a causa dell’annunciata chiusura di Ponte Veggia e del violento nubifragio che ha colpito il nostro territorio proprio lunedì scorso. Fatti salvi gli innegabili disagi a causa delle strade allegate, voglio ringraziare gli agenti della Polizia Locale di Sassuolo che hanno mobilitato ogni risorsa per garantire la sicurezza e l’assistenza alla cittadinanza”. Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini ringrazia gli agenti per il lavoro svolto durante e immediatamente dopo il nubifragio di lunedì 16 giugno, coincidente con la prima giornata di modifiche alla viabilità causate dai lavori su Ponte Veggia.

Gli agenti hanno affrontato turni di servizio protrattisi per tre cicli consecutivi, fronteggiando le innumerevoli problematiche generate dall’alluvione. La priorità assoluta, nelle prime e concitate fasi, è stata la messa in sicurezza delle persone e la gestione della viabilità emergenziale: nonostante l’interruzione della circolazione dovuta agli allagamenti, è stato cruciale coordinare i veicoli di soccorso e mantenere, laddove possibile, la percorribilità delle vie non sommerse dall’acqua. Fondamentale, inoltre, è stato il supporto costante ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile nella gestione di ogni ulteriore criticità emersa.

Un esempio tangibile del lavoro degli operatori si è manifestato con l’intervento diretto sulla rotatoria di Fiorano. Due agenti della Polizia Locale sono intervenuti personalmente in una rotatoria completamente allagata. Un’azione, testimoniata anche da video che hanno circolato sui social media, che ha permesso di mettere in salvo un totale di otto persone rimaste bloccate nella trappola d’acqua. Tra i soccorsi più toccanti, quello di una mamma in preda all’angoscia. Il suo veicolo era rimasto bloccato dall’acqua mentre cercava di raggiungere la sua bambina di un anno e mezzo, che si trovava con i nonni a Modena. La donna è stata prontamente accompagnata al Comando di Sassuolo, per un cambio asciutto di vestiti, infreddolita e spaventata. Non appena l’emergenza immediata è rientrata, la donna è stata messa nelle condizioni di riprendere il viaggio per ricongiungersi con la sua bambina.

Parallelamente a questi interventi, altre pattuglie sono state incessantemente impegnate nella gestione delle criticità viarie sulla circonvallazione, resa estremamente pericolosa dal forte deflusso di acqua e fango nel tratto compreso tra Via Torino e la rotatoria dell’Ospedale di Sassuolo. In un primo momento è stata adottata una chiusura parziale, permettendo il transito con la massima cautela e sotto la stretta supervisione degli agenti. Tuttavia, a causa dell’impossibilità di bonificare completamente la carreggiata entro sera da parte dei mezzi di pulizia stradale, si è reso necessario procedere alla chiusura completa della circonvallazione a partire dalle due di notte, per imprescindibili ragioni di sicurezza.

La piena viabilità nella strategica zona dell’ospedale è stata finalmente ripristinata nel tardo pomeriggio di martedì 17 giugno. Anche in questa fase delicata, diverse pattuglie della Polizia Locale sono state dedicate alla gestione dell’accesso e del deflusso dall’area ospedaliera, facilitando il transito e coordinando le operazioni.

La Polizia Locale è intervenuta, inoltre, per gestire l’emergenza allagamenti nei sottopassi cittadini sia nella giornata del 16 giugno che il giorno successivo. Hanno coordinato la rimozione di numerosi veicoli sommersi ed il ripristino della viabilità, affrontando le difficoltà dovute all’impiego prioritario di altri mezzi di pulizia.

Nelle giornate successive all’emergenza alluvionale, con il progressivo ritorno delle condizioni di normalità, la Polizia Locale ha potuto fare ritorno alla piena gestione del traffico e della viabilità ordinaria, concentrandosi con particolare attenzione sulle problematiche derivanti dalla chiusura del Ponte Veggia, continuando a monitorare e gestire i flussi veicolari nelle aree interessate dalle deviazioni.

Maranello, incendio sul tetto di un piccolo condominio a Torre Maina

Fumo e fiamme nel primo pomeriggio di oggi dalla copertura del tetto di un piccolo condominio residenziale, in località Torre Maina, dove sono in corso lavori di ristrutturazione. I Vigili del fuoco hanno dispiegato quattro squadre da Sassuolo, Vignola e Modena per fronteggiare l’incendio, con vari mezzi di supporto tra cui autobotte, autoscala e carro aria. Intervento ancora in corso (h 17:00); non si registrano feriti.

Il vicepresidente Colla riceve in Regione il vicegovernatore della provincia cinese del Guangdong, Zhang Shaokang

Nuove opportunità commerciali e investimenti, ricerca e tecnologia, scambi accademici. Sono i temi al centro dell’incontro di oggi in Regione, tra il vicepresidente Vincenzo Colla e la delegazione della Provincia del Guangdong, regione che conta 127 milioni di abitanti, guidata dal vicegovernatore Zhang Shaokang.

In particolare, sono state illustrate possibili collaborazioni nel campo delle risorse naturali, della green economy, della pianificazione urbana e rurale, dell’economia marina e della conservazione dei siti storici.

Nel pomeriggio la delegazione si è spostata a Dama Tecnopolo di Bologna per presentare la rete regionale dell’alta tecnologia e per uno scambio a carattere scientifico. A conclusione della giornata è stato firmato un protocollo d’intesa tra il dipartimento di Fisica e Astronomia “Augusto Righi” dell’Università di Bologna e il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici per parte italiana e l’Università Sun Yat-sen University con sede a Guangzhou, nel Guangdong, in Cina.

La relazioni tra Regione Emilia-Romagna e alcune Province della Cina sono consolidate da anni: in particolare, con la Provincia del Guangdong l’intesa è stata sottoscritta nel 2015.
Con la provincia del Guangdong ci sono stati accordi di cooperazione nei settori del commercio e degli investimenti, della tecnologia, tutela ambientale, cultura e turismo, che ora la Regione Emilia-Romagna intente arricchire ed espandere.

Riqualificata la pista per minicar di Fiorano Modenese

Il mini autodromo Jody Scheckter, pista per automodelli di Fiorano Modenese, in via Antica Cava a Spezzano, è stato riqualificato con un investimento di 36.000 euro di risorse comunali.

Sono terminati da poco i lavori di rifacimento del manto stradale e della segnaletica in modo da rendere la pista più funzionale per le importanti gare che vi si svolgono. L’autodromo, uno degli impianti sportivi fiore all’occhiello del Comune di Fiorano Modenese, è infatti idoneo per gare regionali, nazionali e internazionali, organizzate dall’associazione New Racing Minicar Fiorano che si aggiudicata il bando comunale di concessione.

Si tratta di una struttura molto apprezzata dagli appassionati di tutta Italia e anche di Europa, con una pista di quasi 300 metri, larga 4,5 metri, una tribuna per 300 spettatori e palco di guida sopraelevato, servito da un montascale.

Il circuito dispone anche di un impianto di illuminazione con oltre 30 Kw di potenza per gare serali e in notturna, un sistema di cronometraggio accessibile anche online e un’area paddok coperta di 500 mq con banchi di lavoro attrezzati ed illuminati per ospitare 132 concorrenti. Un ampio parcheggio attrezzato anche per i camper completa la dotazione.

“Essere Città dei Motori non significa solamente supercar e grandi motori, ma soprattutto passione; – afferma l’assessore allo Sport del Comune di Fiorano Modenese – ed è proprio questa grande passione il carburante dell’associazione New Racing Minicar Fiorano, che nell’ultimo anno ha dato vita a una serie di eventi e gare di caratura internazionale. La pista Jody Scheckter meritava pertanto un nuovo manto stradale, considerato anche che l’anno prossimo compirà 30 anni di attività: siamo certi che questa nuova linfa contribuirà a dar vita a competizioni sempre più avvincenti e a divertire un numero sempre crescente di appassionati nel mondo delle minicar!”

L’associazione che lo gestisce organizza anche corsi di avviamento alle gare per auto modelli. Per informazioni: 331 8078358, info@newminicarfiorano.it.

Aree interne, Confcooperative E-R e Tscana: investire nel modello dei negozi di comunità per garantire servizi e futuro ai territori

“Mantenere vivi i territori delle aree interne significa garantire servizi di prossimità e creare nuove economie comunitarie. E per farlo serve investire in un modello strutturato di negozi e attività di comunità, che siano veri presìdi sociali ed economici”. A dirlo sono stati Francesco Milza e Alberto Grilli, presidenti rispettivamente di Confcooperative Emilia Romagna e Confcooperative Toscana, durante l’incontro che si è tenuto oggi 20 giugno all’Urban Center di Marradi, dedicato al futuro delle aree interne dell’Appennino.

L’iniziativa, dal titolo “Aree interne ed economie rigenerative”, è stata promossa dalle due organizzazioni regionali e ha visto la partecipazione del presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, della vicepresidente toscana Stefania Saccardi e del sindaco di Marradi Tommaso Triberti, che ha moderato i lavori. Insieme a loro, numerosi rappresentanti del mondo cooperativo, accademico e associativo.

La Regione Toscana sostiene già da tempo l’esperienza delle cooperative di comunità, riconoscendone il ruolo nel presidio dei territori fragili. La proposta che arriva oggi da Confcooperative è quella di studiare un modello condiviso con l’Emilia-Romagna – dice il presidente di Confcooperative Toscana Alberto Grilli – in grado di valorizzare e sostenere questi presìdi in modo più stabile e strutturato. I negozi di comunità o prossimità non sono semplici esercizi commerciali: sono infrastrutture sociali che tengono viva la comunità e creano lavoro. Per questo chiediamo alle Regioni di prevedere strumenti normativi e risorse dedicate, riconoscendo il valore pubblico di questi servizi, che rientrano pienamente nei Sieg – Servizi di Interesse Economico Generale – e sono alla base di un nuovo patto territoriale tra cittadini, enti pubblici e cooperazione”.

I Sieg rappresentano infatti una categoria di servizi che le istituzioni ritengono fondamentali per l’interesse collettivo. Si tratta di prestazioni essenziali – come trasporti, energia, telecomunicazioni, servizi postali o sociali – che rispondono a bisogni specifici delle comunità locali, in particolare dove il mercato da solo non è in grado di offrire soluzioni adeguate o accessibili. Rientrano in questa logica anche i presìdi cooperativi nati nei piccoli borghi per garantire accesso a beni e servizi primari.

La cooperazione ha storicamente radici profonde nelle aree interne, che non ha mai abbandonato. Dai primi presìdi delle cooperative agricole e forestali fino alle più recenti esperienze delle cooperative di comunità – dichiara Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna – il nostro modello imprenditoriale ha sempre saputo coniugare sviluppo economico e coesione sociale, anche nei contesti più fragili e periferici. Oggi, di fronte al rischio di spopolamento e desertificazione economico-sociale, riconoscere i Sieg significa valorizzare strumenti che l’Unione Europea già individua come fondamentali per la tenuta delle aree marginali. Porteremo questa istanza all’interno del Patto per il Lavoro e per il Clima dell’Emilia-Romagna con l’obiettivo di costruire un modello economico-sociale capace di rispondere ai bisogni locali anche in virtù di adeguati benefici fiscali e contributivi”.

Abbiamo ribadito l’impegno della Toscana a sostegno delle aree interne e del loro futuro – dice Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana – attraverso modelli innovativi come i negozi e le cooperative di comunità. Questi presìdi rappresentano veri e propri pilastri sociali ed economici, capaci di contrastare lo spopolamento, garantire servizi essenziali e rigenerare i territori. L’incontro odierno con Confcooperative di Toscana ed Emilia-Romagna, con il collega Michele de Pascale e con tutti gli attori coinvolti, rappresenta un passo importante verso un approccio coordinato tra Regioni, per strutturare politiche condivise e risorse dedicate. L’Appennino non è solo un patrimonio naturale e culturale, ma può trasformarsi in un vero e proprio laboratorio di innovazione. La cooperazione, con la sua capacità di unire economia e solidarietà, è una risposta concreta alla desertificazione dei servizi e alla sfida della sostenibilità. Accolgo quindi con favore – conclude Giani – la proposta di lavorare a un modello normativo che riconosca i negozi e i servizi di prossimità come Servizi di Interesse Economico Generale (Sieg), perché è giusto attribuire a queste realtà il ruolo di bene pubblico che meritano. Dobbiamo fare squadra: istituzioni, cooperative, associazioni e cittadini, per costruire un nuovo patto territoriale che metta al centro la qualità della vita, l’accesso ai servizi e la creazione di lavoro”.

Mantenere vivi i nostri territori – dice Michele de Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna – significa garantire servizi, diritti, qualità della vita e opportunità anche nelle aree interne e montane, luoghi preziosi e identitari della nostra regione. Come Regione Emilia-Romagna crediamo fermamente che i servizi di prossimità rappresentino un presidio irrinunciabile contro lo spopolamento e per lo sviluppo locale. I negozi e le cooperative di comunità non sono solo esercizi commerciali, ma infrastrutture sociali che tengono insieme persone e territori, offrono lavoro e sostengono l’economia circolare dei borghi e delle comunità dell’Appennino. Accogliamo con favore la proposta di lavorare ad un modello condiviso e normato di sostegno a questi servizi. È proprio attraverso questo tipo di alleanze tra istituzioni, comunità cittadine e cooperazione che possiamo costruire un nuovo patto territoriale.  La Regione Emilia-Romagna crede fermamente nella centralità delle aree interne. Per questo è già al lavoro con politiche dedicate: dal rafforzamento dei servizi essenziali alla promozione di nuove forme di impresa, dalla valorizzazione dei borghi storici agli investimenti in mobilità sostenibile, istruzione, sanità e coesione sociale.  Anche gli investimenti e lo sviluppo di un’offerta turistica collegata alle aree dell’Appennino – conclude de Pascale” può dare un contributo fondamentale a sostenere i servizi economici di base delle comunità. Il nostro obiettivo è quello di riallacciare i territori, contrastare le disuguaglianze e garantire che nessuna comunità resti indietro; le aree interne sono cuori pulsanti di identità, storia e futuro, insieme possiamo renderle protagoniste di un nuovo modello di sviluppo sostenibile e inclusivo”.

Il 60% del territorio nazionale – commenta Roberto Savini, presidente Confcooperative Consumo e Utenza – perde abitanti e servizi essenziali. Nei piccoli Comuni le cooperative sono spesso gli unici negozi rimasti. La soluzione passa dagli strumenti normativi e finanziari Ue per i Sieg: utilizzare gli strumenti normativi e finanziari previsti dall’Unione Europea per ridisegnare il welfare territoriale. Esistono settori strategici dove la cooperazione può diventare il ponte tra istituzioni e cittadini. L’idea è ambiziosa quanto necessaria: trasformare i negozi di prossimità in hub multifunzionali, capaci di erogare servizi essenziali che altrimenti sparirebbero dal radar delle aree interne. Per riuscirci – conclude Savini – serve una regia istituzionale che riconosca il valore sociale ed economico di questa missione“.

Nel panel “I servizi per la comunità” si è discusso di desertificazione bancaria con Gianfranco Donato, vicepresidente della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, mentre Roberto Savini, presidente nazionale di Confcooperative Consumo e Utenza, ha sottolineato la necessità di “servizi essenziali di prossimità per la tenuta delle aree interne”. Il professore Pier Angelo Mori, dell’Università di Firenze (Cooperatives and Nonprofits Research Unit – CONOR), ha approfondito il tema della sostenibilità e della gestione dei beni comuni.

La seconda parte dei lavori, dedicata ai modelli esperienziali, ha visto l’intervento di Emiliano Babboni, presidente della cooperativa Sviluppo e Futuro Levigliani, e di Luigi Naldoni, direttore tecnico della cooperativa Montana Valle del Lamone. Spazio poi a Alessandro Ceschi e Samuel Cornella, della Federazione Trentina della Cooperazione, che hanno illustrato il funzionamento operativo dei negozi riconosciuti come Sieg. Ha concluso la sessione Elena Pampana, presidente di Acli Toscana, con una riflessione sul ruolo dell’associazionismo nello sviluppo delle aree interne.

Fallimento Opera, il tribunale sblocca la richiesta di cassa integrazione per 146 lavoratori

Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil accolgono l’esito positivo della loro richiesta, confermata nel tavolo regionale sulla crisi di Opera Group del 20 giugno: il Tribunale di Modena ha sbloccato la richiesta di cassa integrazione per 146 lavoratrici e lavoratori, cioè il personale in forza all’azienda al momento dell’atto di liquidzione. Ora per le lavoratrici ed i lavoratori potrà essere riconosciuta la copertura sociale, l’ultimo passaggio obbligato è il via libera del Ministero del Lavoro sul cui tavolo è stata depositata la domanda di cassa integrazione.

Da quel momento il focus sarà l’attuazione del piano regionale di politiche attive che prevede percorsi di formazione, riqualificazione e ricerca di nuovi posti di lavoro per il personale di Opera.

“Il prossimo appuntamento sarà il 3 luglio, data nella quale il Ministero si pronuncerà sulla cassa integrazione straordinaria. In caso di esito positivo, l’ammortizzatore coprirà i lavoratori dal giorno della liquidazione giudiziale, avvenuta il 14 maggio 2025 – spiegano i tre sindacati –. Auspichiamo un esito positivo anche per dare alla curatela modo di portare avanti le interlocuzioni con i soggetti economici o imprenditoriali potenzialmente interessati a dare continuità ai siti di Camposanto e Maranello“.

 

Caccia: dopo il Tar di Bologna, anche il Consiglio di Stato respinge il ricorso contro il piano di controllo regionale del colombaccio approvato a novembre

Può proseguire l’azione di tutela delle produzioni agricole dalle criticità derivanti dalla popolazione dei colombacci.

Dopo il Tar di Bologna, anche il Consiglio di Stato ha respinto, con un’ordinanza, un altro ricorso cautelare e ha riconosciuto la bontà dell’impianto giuridico del piano regionale di controllo del colombaccio, approvato lo scorso novembre. L’ordinanza sottolinea la prevalenza, nel bilanciamento dei contrapposti interessi, dell’interesse pubblico a garantire la tutela delle produzioni agricole rispetto all’incremento venatorio come strumento di contenimento demografico della specie.

Il Piano consente il prelievo dei colombacci tra il 1^ aprile e il 15 settembre di ogni anno, per un totale massimo di 11mila esemplari e prevede interventi puntuali e localizzati su specifiche colture sotto la responsabilità delle Polizie Locali, Provinciali e metropolitana. La sua attuazione è, inoltre, vincolata ai soli periodi di semina, emergenza e maturazione delle colture.

Nubifragio del 16 giugno: problemi in diverse scuole e palestre sassolesi

Numerose infiltrazioni che hanno portato a danneggiamenti di arredi e parte delle strutture: è questo il primo bilancio dei danni provocati dall’ondata di maltempo di lunedì 16 giugno che ha portato l’Amministrazione Comunale, in accordo con gli altri comuni colpiti, a chiedere l’attivazione dello stato d’emergenza alla Regione.

I danni principali sono stati riscontrati negli impianti sportivi; in particolare:

  • la Bocciofila, a causa della scarsa tenuta degli infissi lato Ovest, ha registrato danni agli arredi interni;
  • la pista di Atletica Indoor ha visto formarsi uno strato di acqua di circa  8-10 centimetri che ha portato ad un peggioramento delle condizioni del manto;
  • il Palagreen di San Michele, struttura già fortemente danneggiata da recenti eventi atmosferici, ha registrato numerose e consistenti infiltrazioni, la conta dei danni è ancora in corso;
  • la Provincia ha comunicato l’inagibilità della palestra del Baggi;
  • a Cà Marta sono presenti diverse infiltrazioni provenienti dalla copertura della zona piscina, allagati i campi di Padel.

“Naturalmente il computo totale dei danni – commenta l’Assessore ai Lavori Pubblici Maria Raffaella Pennacchia – è ancora in corso ma, aggiungendo i problemi riscontrati dagli impianti sportivi a quelli registrati nelle scuole e agli edifici comunali, ammonta sicuramente a diverse centinaia di migliaia di euro. Un evento di portata eccezionale che, ancora una volta, ha dimostrato quanto importante ed urgente sia la sistemazione delle coperture e degli infissi che abbiamo iniziato da tempo sulle strutture comunali. Ringrazio tutti coloro che, dalla squadra operai all’ufficio sport passando per i tecnici di Sgp e i singoli volontari, si sono immediatamente attivati per ridurre al minimo i disagi facendo in modo che, già dal giorno seguente, la maggior parte delle strutture fosse agibile e funzionante”.

 

Per quanto riguarda le strutture scolastiche:

  • alla scuola Ruini sono state registrate infiltrazioni alla palestra e al teatro;
  • la sede temporanea del nido Parco in via Madre Teresa ha registrato un allagamento che ha danneggiato irrimediabilmente alcuni arredi;
  • nella scuola elementare Sant’Agostino registrate infiltrazioni nella palestra;
  • scuola Leonardo, allagamento nell’interrato;
  • scuola Pascoli allagamento seminterrato, gli operai hanno rimosso il fango accumulato sulla porta esterna, si rende necessario intervento sull’ascensore per lo svuotamento della fossa;
  • scuola San Carlo allagamento interrato.

Per gli altri edifici comunali ci sono state infiltrazioni e allagamenti dei seminterrati alla biblioteca Leontine, alle sedi del comune e della Polizia locale, a Casa Serena sono state segnalate alcune infiltrazioni dalla copertura.

29enne straniero arrestato a Sassuolo per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale

È successo una decina di giorni fa, intorno alle ore 22.00, quando i Carabinieri della Stazione di Maranello sono intervenuti presso un bar di Sassuolo su via Giacomo Matteotti, dove, un cittadino marocchino di 29 anni, residente nel forlivese, in evidente stato di alterazione alcolica, stava arrecando disturbo agli avventori.

All’arrivo dei militari, il giovane, lontano dal calmarsi, ha assunto un atteggiamento ancora più aggressivo e, brandendo una bottiglia vuota, si è avvicinato minacciosamente verso di loro: al fine di neutralizzare il pericolo, i Carabinieri hanno fatto ricorso all’utilizzo dello spray urticante in dotazione, riuscendo a bloccare ed ammanettare l’esagitato prima che potesse arrecare danno agli operanti ed a se stesso.

Nonostante l’immobilizzazione, l’arrestato ha continuato a mantenere una condotta aggressiva, sputando ripetutamente contro i militari e proferendo nei loro confronti gravi minacce di morte. Con il supporto del personale sanitario del 118, l’uomo è stato accompagnato presso il Pronto Soccorso di Sassuolo, dove è stato sedato e successivamente dimesso.

Dopo una notte trascorsa nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, su disposizione della Procura della Repubblica di Modena, considerata l’età e l’assenza di precedenti, l’uomo è stato rimesso in libertà, con richiesta di convalida dell’arresto al Giudice competente, che si è pronunciato ieri, convalidando la misura precautelare adottata dai Carabinieri di Maranello.

I militari, pur non riportando lesioni, si sono comunque sottoposti a profilassi sanitaria precauzionale, a seguito degli sputi ricevuti, per escludere eventuali rischi di contagio da malattie infettive.

 

Lapam Confartigianato Autotrasporto approfondisce le novità del settore con un evento a Maranello sabato 21 giugno

Un momento per approfondire le principali novità normative, tecniche e contrattuali che interessano un settore in continua evoluzione e strategico per l’economia del territorio. Lapam Confartigianato promuove un’iniziativa rivolta alle imprese dell’autotrasporto.
L’appuntamento è in calendario per sabato 21 giugno, a partire dalle ore 9.30, presso la Biblioteca Mabic di Maranello in Viale Vittorio Veneto 5.

Relatori dell’incontro saranno Amedeo Genedani, presidente Confartigianato Trasporti, Gianni Ferri, Esperto Codice della Strada e Maria Cristina Allegretti, responsabile contrattualistica Lapam Confartigianato.

L’iniziativa è gratuita, ma è necessario iscriversi per prenotare il proprio posto tramite il sito www.lapam.eu.

L’iniziativa è inserita all’interno del congresso direttivo della categoria Autotrasporto. Al termine della parte pubblica, aperta a tutti, si terrà la parte privata riservata alle imprese associate Lapam Confartigianato per il rinnovo delle cariche associative di categoria.

Anche Formigine firma il protocollo “Mille occhi sulla città”

È stato firmato ieri mattina in Prefettura, alla presenza del Prefetto di Modena Fabrizia Triolo, dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, dei sindaci del territorio e dei rappresentanti degli istituti di vigilanza privata, il protocollo d’intesa “Mille occhi sulla città”, che vede tra i firmatari anche il Comune di Formigine.

L’intesa mira a rafforzare il presidio del territorio attraverso un modello di sicurezza integrata e partecipata, in cui gli operatori della vigilanza privata possono contribuire, nel rispetto delle modalità operative previste, con attività di osservazione e raccolta di informazioni utili al lavoro delle forze di polizia.

In parallelo, nella prossima variazione di bilancio, l’Amministrazione comunale formiginese proporrà un nuovo stanziamento di oltre 25mila euro per sostenere ulteriormente la sicurezza urbana: una parte sarà destinata al rafforzamento della collaborazione con gli istituti di vigilanza, in coerenza anche con le finalità del protocollo con la Prefettura, mentre un’altra quota verrà impiegata per attivare supporti esterni da parte di corpi di Polizia Locale di altri comuni in caso di situazioni di particolare necessità o emergenza. Un impegno concreto che si inserisce nel più ampio percorso di attenzione verso la sicurezza, promosso in sinergia con la Prefettura e con le altre istituzioni coinvolte.

Così il Sindaco Elisa Parenti: “Il tema della sicurezza richiede risposte coordinate e strumenti concreti. La firma di questo protocollo, unitamente con lo stanziamento di nuove risorse di cui discuteremo in Consiglio comunale, rappresenta un ulteriore tassello nel percorso che stiamo portando avanti per aumentare l’efficacia delle azioni di prevenzione, a partire da una rete di collaborazione solida e responsabile tra tutti i soggetti coinvolti. Ricordo che si stanno avviando a conclusione nelle prossime settimane anche le procedure per assumere tre nuovi agenti e un ispettore. Lavoriamo su più fronti, perché la sicurezza dei cittadini è un bene comune da tutelare ogni giorno”.

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